
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
SERVIZIO 5 - VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE PUBBLICO E PRIVATO
CIRCOLARE 9 marzo 2023, n. 1, prot. n. 11820
- Allegato al Comunicato Assessorato dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana pubblicato nella G.U.R.S. 17 marzo 2023, n. 12
Avviso pubblico per la presentazione da parte degli Istituti scolastici della regione Sicilia di progetti per l'anno scolastico 2023-2024 in materia di attività di educazione permanente.
Ufficio Scolastico Regionale (PEC)
Uffici Scolastici Provinciali (PEC)
Ai Dirigenti degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado
PER IL TRAMITE degli Uffici Scolastici Provinciali
LORO SEDI
e p.c. Ufficio di Gabinetto dell'Assessore
SEDE
Con la presente circolare si disciplinano gli adempimenti, i criteri e le procedure per accedere agli interventi finanziari per spese per le attività di Educazione Permanente relativi all'anno scolastico 2023/2024, gravanti sul capitolo 376525 del bilancio regionale, la cui dotazione finanziaria, per l'anno 2023, è di euro 56.000,00, in attuazione del combinato disposto dell'art. 1, lett. d) della L.R. n. 66/75, dell'art. 8 della L.R. n. 16/79 e dell'art. 10 della L.R. n. 6/2000.
DENOMINAZIONE DEL PROGGETTO: I TEATRI COME LUOGO IDENTITARIO
In considerazione dell'ampio patrimonio culturale della Sicilia, l'argomento individuato per l'anno scolastico 2023-2024 per i progetti in materia di attività di educazione permanente riguarda i teatri antichi della Sicilia, con riferimento al loro ruolo educativo rivestito nella società del passato, nonché alla loro funzione di luogo identitario di un territorio, quale strumento di comunicazione e di unione tra i popoli e quale mezzo di divulgazione culturale.
In stretta relazione alla conoscenza del patrimonio culturale insistente sul proprio territorio, si procederà all'individuazione di un teatro archeologico, ove possibile della provincia di riferimento, al fine di approfondirne la conoscenza delle origini storico-artistiche e il ruolo che esso ha avuto nell'ambito dello sviluppo sociale e culturale della cittadinanza e come, via via, si sia trasformato nel tempo.
Le attività dovranno prevedere anche incontri tematici, con il massimo coinvolgimento della comunità scolastica, in cui gli alunni, con l'ausilio dei docenti, verranno invitati ad elaborare un breve scritto da mettere in scena, al fine di far emergere il teatro come forma di comunicazione e crescita interpersonale, di unione ed espressione delle potenzialità personali.
I modelli formativi, rivolti alle scuole statali e paritarie dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e del secondo ciclo di istruzione, anche costituite in reti composte da almeno tre istituti scolastici, dovranno essere compatibili con l'assetto dell'organizzazione didattica.
Verranno presi in considerazione:
- la promozione dei percorsi di conoscenza del patrimonio culturale e ambientale del territorio di riferimento, con particolare attenzione al teatro come bene artistico della collettività e come mezzo di diffusione della cultura nell'antichità e nell'era moderna;
- la tutela del territorio locale e la promozione della sostenibilità ambientale, al fine di diffondere quanto più possibile nella coscienza delle future generazioni la salvaguardia dell'ecosistema in relazione anche alla protezione del patrimonio artistico-culturale;
- le azioni di educazione tradotte in processi di coinvolgimento emotivo degli alunni che prevedano esperienze di intrattenimento educativo di tipo sociale, partecipativo e coinvolgente.
Ciascun Istituto è invitato a presentare il proprio progetto formativo al Dipartimento Regionale Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Servizio 5 - Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato, esclusivamente via PEC all'indirizzo dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it entro le ore 23:59 del 31/08/2023, pena l'esclusione.
Il progetto dovrà indicare:
1. i dati dell'Istituto proponente: denominazione dell'Istituto, indirizzo, numero telefono, e-mail e PEC, codice fiscale e codice meccanografico dell'istituto;
2. la struttura organizzativa e le risorse umane coinvolte nella redazione del progetto e nella sua attuazione, declinate tra docenti della scuola/e proponente/i, eventuali partner esterni;
3. la denominazione del progetto e sintetica relazione con puntuale indicazione di obiettivi, destinatari, azioni, tempi e luoghi, risultati attesi, forniti sulla base dell'analisi del contesto e dei bisogni formativi;
4. il preventivo analitico delle spese; qualora l'attività venga realizzata in concorso con altri Istituti scolastici o Enti dovrà essere indicata la quota pro-parte a carico di ciascun ente o associazione.
Al fine di semplificare la presentazione delle istanze, viene allegato un modello da compilare con i dati e le informazioni richieste, che può essere scaricato dal sito del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'I.S., come da indicazioni di seguito riportate.
ESAME DELLE ISTANZE ED EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI
Questo Dipartimento istruirà le istanze e verificherà l'ammissibilità delle stesse al finanziamento, con il supporto del Nucleo tecnico di valutazione, che sarà costituito in raccordo con l'Ufficio scolastico regionale.
Nell'attività di valutazione dei progetti si cercherà di selezionare almeno n. 1 istituto per ciascuna provincia del territorio regionale.
L'attribuzione dei finanziamenti verrà effettuata secondo i seguenti criteri, che prevedono un punteggio massimo di 40 punti:
1. attinenza al tema proposto nell'avviso - punti 10
2. dislocazione territoriale dell'Istituto: aree interne montane, isole minori e/o zone disagiate delle aree metropolitane punti 5;
3. acquisizione di competenze - massimo punti 10:
- competenze digitali (uso sistemi informatici di ricerca sul web e digitali: videoscrittura e foglio di calcolo) punti 2;
- apporti creativi (laboratori, studio e creazione rudimentale di scenografie e costumi teatrali) punti 2;
- utilizzo di modelli innovativi per la messa in scena di una breve opera teatrale, punti 2;
- richiami alla sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, punti 2;
4. valenza culturale dei contenuti dei progetti - massimo punti 10:
- colmare i bisogni educativi, culturali ed espressivi, in relazione al territorio di riferimento, punti 2;
- individuare risorse professionali, spazi e strumenti che si intendono utilizzare, punti 2;
- descrivere il piano delle attività, dei tempi e delle modalità organizzative e della diffusione dell'attività progettuale, punti 2;
- elencare le azioni specifiche per l'inclusione delle allieve e degli allievi nel piano di conoscenza del patrimonio culturale del territorio e nella realizzazione del progetto, punti 2;
- coinvolgere altri soggetti accreditati del territorio per la realizzazione del progetto, punti 2;
5. priorità a proposte di istituti che non hanno percepito finanziamenti nei tre anni precedenti alla presente Circolare, 5 punti.
Il finanziamento verrà concesso nella misura del 70% rispetto alla cifra richiesta da ciascun istituto, al fine di finanziare il maggior numero dei progetti ritenuti validi.
L'impegno delle somme in bilancio e l'erogazione del finanziamento (concesso nella misura del 70%) avverrà in due fasi:
1. 80% successivamente alla registrazione del decreto di impegno delle somme destinate ai finanziamenti scolastici, da parte della Ragioneria centrale dell'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana;
2. 20% a saldo, entro la fine dell'anno scolastico 2023/2024, termine entro il quale dovranno concludersi le attività correlate all'iniziativa con la trasmissione non oltre il 15 luglio 2024, della relativa documentazione giustificativa di spesa:
- Relazione dettagliata dell'attività svolta, specificando l'eventuale partecipazione di Enti e Istituzioni e l'apporto finanziario degli stessi, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il numero e la tipologia degli utenti coinvolti nel progetto.
- Fatture, tabelle di liquidazione e quanto dimostri la spesa sostenuta con il finanziamento regionale, debitamente quietanzate ai sensi della normativa vigente in materia fiscale. In caso di somme non utilizzate, ciascun Istituto è tenuto a darne debita comunicazione e a restituirle mediante versamento sul pertinente conto corrente regionale, che verrà all'uopo comunicato.
Gli Istituti che non presenteranno la documentazione contabile relativa alle attività messe in atto per la realizzazione del progetto, entro il termine stabilito del 15 luglio 2024, sono soggetti a revoca del finanziamento con obbligo di restituzione delle somme.
AMMISSIBILITA' DELLE SPESE
sono ammesse spese per:
- attività di coordinamento, progettazione e realizzazione del progetto a cura di docenti interni alla scuola;
- attività di gestione amministrativa (spese di segreteria per l'organizzazione delle attività inerenti il progetto);
- attività di supporto alla progettazione svolte da soggetti accreditati, esterni alla scuola;
- organizzazione di visite guidate, eventi, performance e seminari per le studentesse e gli studenti;
- spostamenti legati all'organizzazione e alla partecipazione delle studentesse e degli studenti agli eventi di cui al punto precedente; non sono ammissibili spese per:
- investimento riguardanti acquisto di beni durevoli e attrezzature;
- affitto di locali;
- pubblicazioni a mezzo stampa, preferendo in tal senso la versione digitale.
Il compenso per il personale insegnante e non insegnante va determinato nella misura prevista dal vigente CCNL della categoria e, comunque, non può, né deve costituire, la principale voce di spesa.
La presente Circolare viene pubblicata con avviso sulla G.U.R.S. e sul sito web della Regione Siciliana-Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana- Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, digitando nell'apposito riquadro in basso "Consulta le circolari", parimenti al seguente link https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive, selezionando nella colonna a sinistra Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana ed il riquadro Circolari.
I Dirigenti dell'Ufficio Scolastico Regionale e degli Uffici Scolastici Provinciali sono pregati di curare, con la massima sollecitudine, presso i Capi degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, la diffusione della presente disposizione.
Il Dirigente Generale
MARIO LA ROCCA