
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 23 febbraio 2023, n. 203
- Allegato al Comunicato Ministero dell'Università e della Ricerca pubblicato nella G.U.R.I. 8 aprile 2023, n. 84
Aggiornamento per l'anno accademico 2023-2024 degli importi minimi delle borse di studio per l'accesso alla formazione superiore.
SEGRETARIATO GENERALE
DIREZIONE GENERALE DEGLI ORDINAMENTI DELLA FORMAZIONE SUPERIORE E DEL DIRITTO ALLO STUDIO
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il d.l. 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla l. 5 marzo 2020, n. 12, e in particolare l'art. 1 che istituisce il Ministero dell'istruzione e il Ministero dell'università e della ricerca, con conseguente soppressione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
VISTO il d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della l. 15 marzo 1997, n. 59" come da ultimo modificato dal predetto d.l. n. 1 del 2020, e in particolare gli artt. 2, comma 1, n. 12), 51-bis, 51-ter e 51-quater, concernenti l'istituzione del Ministero dell'università e della ricerca, "al quale sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione universitaria, di ricerca scientifica, tecnologica e artistica e di alta formazione artistica musicale e coreutica", nonché la determinazione delle aree funzionali e l'ordinamento del Ministero;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 agosto 2021, registrato alla Corte dei conti l'8 settembre 2021 al n. 2475, con il quale è stato conferito al dottor Gianluca Cerracchio l'incarico di Direttore generale della Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio;
VISTO il d.P.C.M. 9 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26 luglio 2001, n. 172, recante "Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari";
VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240, relativa a "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario";
VISTO il d.lgs. 29 marzo 2012, n. 68, recante "Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti", e in particolare gli articoli 7 e 8;
VISTO il d.m. 17 dicembre 2021, n. 1320, recante "Incremento del valore delle borse di studio e requisiti di eleggibilità ai benefici per il diritto allo studio di cui al decreto legislativo n. 68/2012 in applicazione dell'art. 12 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152", nonché la nota MUR prot. n. 13676 dell'11 maggio 2022, emanata ai sensi dell'art. 6, comma 1, del predetto d.m. n. 1320/2021;
VISTO, in particolare, l'art. 3, comma 2, del predetto d.m. n. 1320/2021, con il quale sono stati determinati gli importi minimi delle borse di studio come di seguito indicati: studenti fuori sede euro 6.157,74, studenti pendolari euro 3.598,51, studenti in sede euro 2.481,75;
CONSIDERATA la necessità di aggiornare per l'anno accademico 2023/2024 gli importi minimi delle borse di studio con riferimento alla variazione dell'indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nell'anno 2022, così come disposto dall'art. 3, comma 10, del predetto d.m. n. 1320/2021;
VISTA la nota dell'Istituto nazionale di statistica 6 febbraio 2023, prot. n. 2392, che indica per l'anno 2022 una variazione media annua dell'indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pari a +8,1 per cento;
CONSIDERATA la necessità di consentire alle amministrazioni interessate di procedere con la definizione dei provvedimenti finalizzati ad assicurare il diritto allo studio agli studenti della formazione superiore per l'anno accademico 2023/2024;
Decreta:
1. Gli importi minimi delle borse di studio, così come determinati dal d.m. n. 1320/2021 citato in premessa, sono aggiornati per l'anno accademico 2023/2024 per effetto della variazione dell'indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati corrispondente al valore pari a +8,1% e pertanto sono cosi definiti:
a) studenti fuori sede: euro 6.656,52
b) studenti pendolari: euro 3.889,99
c) studenti in sede: euro 2.682,77
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell'università e della ricerca.
Il Direttore Generale
GIANLUCA CERRACCHIO