
DECRETO PRESIDENZIALE 3 maggio 2023, n. 1
SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 1 G.U.R.S. 19 maggio 2023, n. 21
Adozione del Piano di laminazione preventivo emergenziale della Diga Trinità (TP).
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Vista la l.r. 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche e integrazioni, "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana";
Vista la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 27/02/2004 e ss.mm.ii. - "Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile";
Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2005 - "Ulteriori indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile, recanti modifiche ed integrazioni alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004"
Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 08/07/2014 (GU 04/11/2014) - "Indirizzi operativi inerenti all'attività di protezione civile nell'ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe";
Vista la direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni (DIRETTIVA ALLUVIONI);
Vista Strategia regionale per la lotta alla desertificazione predisposta dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia e approvata con Decreto del Presidente della regione n. 01/Adb del 25 luglio 2019;
Visto il Piano Regionale di lotta alla siccità, predisposto dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia e approvato con Decreto del Presidente della regione n. 07/Adb del 4 settembre 2020;
Rilevato che la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 27/02/2004 e ss.mm.ii prevede che "le Regioni, con il concorso tecnico dei Centri Funzionali decentrati, dell'Autorità di bacino e del Registro italiano dighe, d'intesa con i gestori, sotto il coordinamento del Dipartimento della protezione civile, predisporranno ed adotteranno un piano di laminazione preventivo. Per diversi e possibili prefigurati scenari d'evento e per ciascuna diga, il piano di laminazione deve prevedere le misure e le procedure da adottare che, pur definite tenendo in buon conto sia la mitigazione degli effetti a valle dell'invaso, sia la sicurezza delle opere, sia l'esigenza di utilizzazione dei volumi invasati, non possono comunque non essere finalizzate alla salvaguardia della incolumità della vita umana, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente territorialmente interessati dall'evento"
Considerato che tra le misure del Piano Regionale di lotta alla siccità è previsto l'aumento della capacità d'invaso delle dighe siciliane con il superamento delle criticità esistenti;
Considerato che nell'ambito delle iniziative di contrasto alla siccità, il Dipartimento dell'Acqua e dei Rifiuti al fine di aumentare la capacità d'invaso delle dighe di propria gestione, ha richiesto all'Ufficio Tecnico Dighe di Palermo, di poter incrementare la quota d'invaso della diga Trinità a 63,70 m s.l.m., per il periodo che va da Aprile a Settembre, al fine di poter immagazzinare circa 2 Mm3 d'acqua in più per gli usi irrigui a favore del Consorzio di Bonifica Occidentale;
Considerato che l'Ufficio Tecnico Dighe di Palermo ha chiesto di predisporre il Piano di invaso emergenziale fino alla nuova massima quota d'invaso richiesta di 63,70 m s.l.m., attraverso la definizione di un "piano di laminazione dinamico e di protezione civile emergenziale, basato su un modello afflussi-deflussi del bacino sotteso dalla diga e sulle precipitazioni attese, con definizione di soglie e azioni da intraprendere, che tengano comunque conto del breve tempo di corrivazione del bacino stesso e della capacità dell'alveo a valle"
Visto il Piano di laminazione dinamico, commissionato dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR) dell'Università di Catania, nell'ambito dell'Accordo di collaborazione scientifica in atto con il medesimo Ateneo e redatto mediante modello speditivo con il quale sono state individuate le regole di laminazione, a partire dalla quota di 62 m s.l.m., in seguito alle ipotesi meteorologiche su cui si basano le Previsioni Quantitative di Precipitazione (QPF) dei bollettini, a cura del CFD-Idro della Protezione Civile, secondo 5 fasce temporali: 3h, 6h, 12h, 18h e 24h;
Considerato che l'Ufficio Tecnico Dighe di Palermo ha subordinando l'autorizzazione all'incremento di quota fino a 63,70 m s.l.m., all'approvazione e formale adozione, ai sensi della Direttiva PCM 27 febbraio 2004 e ss.mm.ii. del Piano di laminazione dinamico;
Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 181 del 26 aprile 2023 con la quale, a seguito d'istruttoria da parte dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, è stato approvato il "Piano di laminazione preventivo emergenziale della Diga Trinità (TP)";
Ritenuto di dover adottare il "Piano di laminazione preventivo emergenziale della Diga Trinità (TP)" parte integrante del presente decreto;
Preso atto che dal presente provvedimento non deriva alcun onere economico a carico del bilancio regionale;
Decreta:
Le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto.
E' adottato il "Piano di laminazione preventivo emergenziale della Diga Trinità (TP)" approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 181 del 26 aprile 2023 e che fa parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto e i suoi allegati, sarà pubblicato sul Sito Web istituzionale in ossequio al comma 5 dell'art. 68 della L.R. 12 agosto 2014 n. 21 come modificato dall'art. 98 comma 6 della L.R. 07 maggio 2015 n. 9 e sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 3 maggio 2023.
SCHIFANI