
PRESIDENZA
DECRETO 6 luglio 2023, n. 486
G.U.R.S. 28 luglio 2023, n. 31
Approvazione del Progetto di gestione dell'invaso "Diga Gorgo".
IL SEGRETARIO GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AUTORITA' DI BACINO DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SICILIA
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la L.R. 16 dicembre 2008, n. 19, recante: "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
VISTO il D.P.Reg. n. 4 del 12/02/2019 di emanazione del Regolamento attuativo dell'art. 3 commi 6 e 7, della L.R. 8 maggio 2018 n. 8, istitutivo dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia;
VISTO D.P. Reg. n. 9 del 5 aprile 2022 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. 16/12/2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 333/2008 di approvazione del Piano di Tutela delle Acque in Sicilia con il quale sono state emanate anche le direttive per la gestione dei serbatoi artificiali nella Regione Siciliana;
CONSIDERATO che le direttive impartite dal richiamato Piano di Tutela della Acque in Sicilia attribuiscono, in ossequio all'art. 114 del D.Lgs. 152/2006, l'approvazione dei progetti di gestione degli invasi al Presidente della Regione il quale si sarebbe avvalso per l'istruttoria tecnica dell'Agenzia Regionale delle Acque e dei Rifiuti;
CONSIDERATO che le competenze della soppressa A.R.R.A., tra le quali il supporto al Presidente della Regione per l'approvazione dei Progetti di gestione degli invasi, sono transitate, ai sensi dell'art. 9 della L.R. n. 19/2008, al Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti;
VISTO l'articolo 3 della legge regionale del 8 maggio 2018, n. 8, che ha istituito l'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia attribuendo alla stessa le competenze della Regione indicate alla Parte III del decreto legislativo n. 152 del 2006;
VISTA la Deliberazione di G.R. n. 271 del 25/07/2018 con la quale la Giunta ha approvato l'Atto di indirizzo del Presidente della Regione Siciliana concernente la disciplina transitoria di cui all'art. 3, comma 8 della L.R. 8/2018 ed in particolare l'Allegato 1 (Tabella A) che riporta le competenze regionali da attribuire all'Autorità di Bacino Distrettuale della Sicilia (D.Lgs. 152/2006 - Parte III) e tra esse è riportata l'approvazione del Progetto di gestione degli invasi ai sensi dell'art. 114 co.5 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii.;
CONSIDERATO che con D.P. Reg. n. 598/Gab del 28/09/2018 si è preso atto dell'atto di indirizzo approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 271 del 25 luglio 2018;
VISTO il D.P. Reg. n. 167 del 08/06/2022 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente del Servizio 5 "Pareri e Autorizzazioni Ambientali, Demanio Idrico Fluviale e Polizia Idraulica (Agrigento-Enna-Caltanissetta)", all'Ing. Calogero Zicari;
VISTA la nota prot. n. 3146 del 10/02/2023 con il quale è stato conferito l'incarico di relatore dei Progetti di gestione degli invasi (DSG n. 1/2021) relativamente ai procedimenti in carico al Servizio 5 dell'Autorità di bacino, all'Ing. Antonio Vita;
VISTO il D. P. Reg. n. 06 del 04.01.2022 con il quale è stato conferito l'incarico di Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia all'ing. Leonardo Santoro;
VISTO il Decreto Legislativo 03/04/2006 n. 152 e ss.mm.ii. ed in particolare l'articolo 114 comma 5;
VISTO il D.M. Ambiente e Tutela del Territorio del 30/06/2004, attinente "Criteri per la redazione del progetto di gestione degli invasi, ai sensi dell'articolo 40, comma 2, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modifiche ed integrazioni, nel rispetto degli obiettivi di qualità fissati dal medesimo decreto legislativo";
VISTO il D.P.R. 13 giugno 2017, n. 120 recante il "Regolamento sulla disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo";
VISTO il Decreto del Segretario Generale (D.S.G.) dell'Autorità di bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, n. 1 del 4/1/2021, con il quale sono state approvate le "Linee d'indirizzo per la predisposizione, l'approvazione e l'attuazione dei progetti di gestione degli invasi";
VISTO il D.S.G. dell'Autorità di bacino del Distretto Idrografico della Sicilia n. 100 del 14/4/2021 con il quale è stato istituito Tavolo Tecnico per la valutazione dei progetti di gestione degli invasi;
VISTO il Protocollo d'intesa interdipartimentale n. 9221 dell'11/6/2021, con cui il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti (DRAR) ed il Segretario Generale dell'Autorità di bacino del Distretto Idrografico della Sicilia hanno concordato la partecipazione permanente dei Servizi 1, 2, 3, 5, 7 e 8 del DRAR al Tavolo Tecnico per la valutazione dei progetti di gestione degli invasi;
VISTO il D.S.G. n. 171 del 09/06/2022 che modifica la composizione dei partecipanti al Tavolo, a seguito dell'entrata in vigore della rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali approvata con D.P. Reg. n. 9 del 5 aprile 2022;
VISTO il Progetto di gestione dell'invaso "Diga Gorgo" trasmesso dal gestore della diga DRAR, in prima versione, con nota prot. n. 39736 del 07/11/2022;
VISTO il parere di sintesi ed allegata relazione istruttoria prot. n. 1501 del 20/01/2023, a cura della "Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche" del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Ufficio Tecnico per le Dighe di Palermo);
VISTO il Progetto di gestione dell'invaso "Diga Gorgo" trasmesso dal gestore della diga, in versione aggiornata alle prescrizioni del parere dell'UTD di Palermo, con nota prot. n. 17826 dell'06/04/2023, costituito dai seguenti contenuti:
Relazioni Tecniche
1. Elenco Elaborati
2. Progetto di Gestione dell'invaso
3. Indagine Topo-batimetrica e caratterizzazione acque e sedimenti
4. Relazione Integrativa (Marzo 2023): Indagine Topo-Batimetrica
Elaborati grafici
1. Corografia dell'invaso
2. Planimetria invaso storica - F.C.E.M. 2000
3. Planimetria invaso CTR
4. Ortofoto invaso
5. Planimetria della diga - F.C.E.M. 2000
6. Sezione scarico di fondo - F.C.E.M. 2000
7. D.E.M. con rilievo al 2021
8. Rilievo topografico e batimetrico al 2021
9. Scarico di fondo con attuale sedimentazione
VISTA la relazione istruttoria prot. n. 12370 del 19/05/2023, nella forma di scheda tecnica riepilogativa, a cura dell'Autorità di Bacino;
VISTO il parere di ARPA Sicilia n. 30590 del 13/06/2023 espresso da parte della UOC "Valutazione e pareri ambientali", della UOS "Bonifiche" e della UOC "Acque interne, suolo e biodiversità";
VISTI il verbale del Tavolo Tecnico per la valutazione dei progetti di gestione degli invasi convocato in data 07/06/2023, trasmesso al gestore ed ai componenti del Tavolo con nota prot. n. 14093 del 14/06/2023;
CONSIDERATO che l'approvazione del Progetto di gestione ha natura essenzialmente gestionale, così come rappresentato in altra occasione dal Presidente della Regione Siciliana nella direttiva prot. n. 12746 del 28 settembre 2018;
PRESO ATTO che la promulgazione del provvedimento di approvazione non comporta effetti di natura finanziaria sia di entrata sia di spesa né dallo stesso possono derivare oneri a carico del bilancio regionale;
RITENUTO pertanto, opportuno approvare ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 152/2006 il Progetto di gestione dell'invaso "Diga Gorgo";
Decreta:
1. Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, è approvato, ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il Progetto di gestione dell'invaso "Diga Gorgo", che fa parte integrante del presente decreto, firmato dal RUP, dall'Ingegnere responsabile della sicurezza della diga (ex L. 584/1994) e dal Dirigente generale del Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti (Ente gestore della diga e proponente del PdGI) e dai progettisti incaricati.
2. Il Progetto di gestione dell'invaso è approvato come "quadro previsionale delle operazioni di svaso, sfangamento e spurgo connesse con le attività di manutenzione dell'impianto" considerandolo come "prima fase" della strategia di recupero e mantenimento della capacità utile d'invaso.
3. Il proponente gestore della diga si atterrà, nell'attuazione del Progetto di gestione, alle prescrizioni, osservazioni e raccomandazioni formulate nel pronunciamento prot. n. 1501 del 20/01/2023, a cura della "Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche" del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Ufficio Tecnico per le Dighe di Palermo) ed alle prescrizioni acquisite in fase istruttoria, in sede di Tavolo Tecnico, come riportate nei seguenti Art. 2 e Art. 3.
4. Si prende atto che, oltre al Progetto di Gestione dell'Invaso (PdGI) della "Diga Gorgo", non è stato redatto un Piano Operativo per la rimozione del sedimento nell'area dell'opera di presa e dello scarico di fondo, in quanto il grado d'interrimento attuale dell'invaso è stato giudicato, dal gestore, non significativo.
1. Il Progetto di gestione dell'invaso "Diga Gorgo" con il presente decreto di approvazione avrà validità decennale, fermo restando l'obbligo del gestore di presentare un aggiornamento ogni qualvolta mutino in modo sostanziale le condizioni riportate nel Progetto approvato.
2. Qualora il Progetto di gestione dell'invaso "Diga Gorgo" preveda opere e/o interventi da sottoporre alla disciplina della V.I.A. o della V.In. C.A., la sua attuazione resterà subordinata all'esperimento delle procedure ambientali.
3. In particolare, il gestore della diga dovrà:
a) conseguire, nel tempo, il ripristino della capacità utile originaria dell'invaso, qualora essa dovesse essere ridotta in seguito a fenomeni significativi d'interrimento; in alternativa il gestore, a seguito della dimostrata infattibilità del ripristino dell'intero volume utile di regolazione, ed in linea col Decreto Ministeriale del 12/10/2022 (GURI n. 7 del 10/01/2023) sui criteri per la redazione del progetto di gestione dell'invaso, potrà proporre il recupero di una capacità utile "sostenibile" inferiore a quella originaria, determinata secondo i criteri stabiliti nel suddetto DM, e presentare un aggiornamento del PdGI per l'approvazione dell'Autorità di Bacino;
b) impedire il deterioramento dello stato di qualità delle acque (corpi idrici superficiali e sotterranei), ai sensi della "direttiva Acque" 2000/60/CE e in accordo al Piano di Gestione del Distretto Idrografico, e, possibilmente, conseguire il miglioramento delle risorse idriche invasate e di quelle dei corpi idrici sottesi a valle dello sbarramento.
1. Al momento della presentazione dell'aggiornamento previsto per il PdGI, andranno, altresì, rispettate le seguenti prescrizioni:
a) Qualora l'invaso non presenti volume d'interrimento superiore al 5% del volume di regolazione originario ed un tasso medio annuo non superiore allo 0,5% rispetto al volume originario d'invaso, e non presenti accumulo di sedimenti in corrispondenza degli organi di scarico, il Progetto di Gestione potrà essere presentato in forma semplificata con i contenuti minimi di cui all'Allegato 1 al Decreto Ministeriale del 12/10/2022 (GURI n. 7 del 10/01/2023), fermo restando l'obbligo di assicurare la piena funzionalità degli organi di scarico.
b) Il Progetto di gestione dovrà includere la ricerca dei fitosanitari, nei sedimenti e nelle acque dell'invaso, essendo indicata come potenziale pressione antropica sull'invaso quella agricola.
c) Il monitoraggio nel corpo idrico recettore dovrà prevedere l'analisi, oltre che dei solidi sospesi totali e dei nutrienti, degli elementi chimici, ricercando principalmente le sostanze riscontrate nell'analisi dei sedimenti, e, soprattutto, gli elementi di qualità biologica (EQB) i cui habitat risentono dell'aumento dell'apporto solido.
Gli atti inerenti il procedimento e gli elaborati del PdGI "Diga Gorgo" sono depositati e consultabili presso l'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia - Segreteria Generale.
Il presente decreto sarà pubblicato, in ossequio all'art. 68 della L.R. 12 agosto 2014, n. 21 e ss.mm.ii., mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e divulgato sui siti istituzionali dell'Autorità di bacino del Distretto Idrografico della Sicilia e del gestore della diga.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro il temine di 60 giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro il termine di 120 giorni.
Palermo, 6 luglio 2023.
SANTORO