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MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 24 agosto 2023

- Allegato al Comunicato Ministero dell'Interno pubblicato nella G.U.R.I. 13 ottobre 2023, n. 240

Criteri di riparto della quota parte di 100 milioni di euro in favore dei comuni per l'anno 2023 e modalità per il monitoraggio del Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità.

IL MINISTRO DELL'INTERNO E IL MINISTRO PER LE DISABILITA' DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO E IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri";

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante "Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59" e successive modificazioni;

VISTO l'articolo 42 del d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, che stabilisce che le funzioni amministrative relative alla materia «assistenza scolastica» concernono tutte le strutture, i servizi e le attività destinate a facilitare mediante erogazioni e provvidenze in denaro o mediante servizi individuali o collettivi, a favore degli alunni di istituzioni scolastiche pubbliche o private, anche se adulti, l'assolvimento dell'obbligo scolastico nonché, per gli studenti capaci e meritevoli ancorché privi di mezzi, la prosecuzione degli studi; le funzioni suddette concernono fra l'altro: gli interventi di assistenza medico-psichica; l'assistenza ai minorati psico-fisici; l'erogazione gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole elementari;

VISTO l'articolo 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ove si statuisce che nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati;

VISTO il d.lgs. 13 aprile 2017, n. 66 e, in particolare, gli articoli 3 e 7;

VISTO l'articolo 139, comma 1, lettera c), del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, ove si statuisce che, salvo quanto previsto dall'articolo 137 dello stesso decreto legislativo, ai sensi dell'articolo 128 della Costituzione sono attribuiti alle province, in relazione all'istruzione secondaria superiore, e ai comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio;

VISTA la legge 7 aprile 2014, n. 56, che detta, per le regioni a statuto ordinario, disposizioni in materia di città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni al fine di adeguare il loro ordinamento ai principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza e, in particolare, l'articolo 1, comma 89, che prevede il riordino delle funzioni non fondamentali delle province;

VISTE le leggi regionali di riordino delle funzioni non fondamentali emanate in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56;

VISTO l'art. 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), come modificato dall'articolo 1, comma 562, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il quale prevede che "ai fini del completamento del processo di riordino delle funzioni delle province, (...), le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, di cui all'articolo 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e relative alle esigenze di cui all'articolo 139, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sono attribuite alle regioni a decorrere dal 1° gennaio 2016, fatte salve le disposizioni legislative regionali che alla predetta data già prevedono l'attribuzione delle predette funzioni alle province, alle città metropolitane o ai comuni, anche in forma associata. (...)";

VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024", e, in particolare, l'articolo 1, commi 179 e 180 - come modificati dai commi 1 e 2 dell'articolo 5-bis del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 - che rispettivamente prevedono che "per il potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, un Fondo denominato « Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità», con una dotazione di 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2022" e che "il fondo di cui al comma 179 è ripartito, per la quota parte di 100 milioni di euro in favore delle regioni, delle province e delle città metropolitane, con decreto del Ministro per le disabilità e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con i Ministri dell'istruzione, dell'economia e delle finanze e dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro il 30 giugno di ciascun anno, e, per la quota parte di 100 milioni di euro in favore dei comuni, con decreto del Ministro dell'interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con i Ministri dell'istruzione e dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro il 30 giugno di ciascun anno, nei quali sono individuati i criteri di ripartizione";

VISTO il decreto 22 luglio 2022, recante "Criteri di riparto della quota parte di 100 milioni di euro, in favore dei comuni, del Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, e piano di riparto per l'anno 2022", della cui pubblicazione è stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale 1° settembre 2022, n. 204, con Comunicato 1° settembre 2022;

VISTO il decreto 10 agosto 2022 recante "Riparto del contributo di 100 milioni di euro di cui al Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità per l'anno 2022 in favore delle regioni a statuto ordinario, che provvedono ad attribuirlo alle province e alle città metropolitane che esercitano le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 novembre 2022, n. 272;

CONSIDERATO che nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, è stato istituito il "Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità", con una dotazione di 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2022;

TENUTO CONTO che la Commissione tecnica per i fabbisogni standard, nel parere reso nella seduta del 5 luglio 2022 sugli schemi di decreto relativi alla ripartizione dei fondi a favore di Comuni e Province per l'anno 2022, ha rilevato la mancata previsione di un meccanismo di riparto e rendicontazione che consenta di perseguire un chiaro obiettivo di servizio definito in termini quantitativi;

TENUTO CONTO che la Corte dei Conti, in sede di registrazione del citato decreto 10 agosto 2022, ha rilevato la mancata previsione di meccanismi di riparto che tengano conto di obiettivi di servizio in termini quantitativi raggiungibili sulla base delle risorse disponibili, nonché procedure di rendicontazione dell'impiego delle risorse assegnati ai singoli enti, sottolineando come tali criteri e requisiti risultano funzionali alla finalizzazione delle risorse in esame alla garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni in materia e, come tali, dovranno essere tenuti in debita considerazione, da parte delle regioni, in sede di successiva distribuzione alle province e città metropolitane;

TENUTO CONTO che, al fine di dare seguito alle predette raccomandazioni, con decreto del Ministro per le disabilità del 29 dicembre 2022 è stato istituito un Tavolo tecnico interistituzionale di lavoro presso l'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità con il compito di formulare proposte, anche di carattere normativo, per l'implementazione del Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, di cui all'articolo 1, commi 179 e 180, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, in ordine:

a) alle procedure e modalità di monitoraggio delle risorse finanziarie, relative all'annualità 2022, già erogate agli enti territoriali;

b) alla programmazione dell'utilizzo delle risorse finanziarie per le successive annualità, anche attraverso la definizione di costi standard/obiettivi di servizio e delle connesse procedure, modalità e strumenti di monitoraggio e rendicontazione, in modo da assicurare che le anzidette risorse siano messe a disposizione degli enti territoriali prima dell'avvio dell'anno scolastico per consentire l'erogazione dei previsti servizi di assistenza agli alunni e studenti con disabilità;

TENUTO CONTO che nell'ambito dei lavori di tale Tavolo di lavoro è stata definita una scheda di monitoraggio circa l'utilizzo da parte dei Comuni e Regioni delle risorse finanziarie del predetto Fondo per la fornitura del servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, da far compilare ai Comuni interessati, con cui raccogliere i dati afferenti al numero degli alunni destinatari del servizio di assistenza, al numero delle ore richieste ed erogate, nonché alle spesa sostenuta;

RITENUTA preliminare alla costruzione di un sistema di obiettivi di servizio la definizione di una procedura di rendicontazione dell'utilizzo delle risorse tali da consentire una verifica ex post circa il loro corretto utilizzo;

TENUTO CONTO che attraverso la menzionata scheda si consente una raccolta dei dati evitando di modificare le attuali schede e istruzioni utilizzate dai Comuni per la rendicontazione dei dati finanziaria relativi al trasporto scolastico degli studenti con disabilità, attraverso l'applicativo messo a disposizione da IFEL sul portale "Obiettivi in comune" e l'applicativo messo a disposizione da SOSE sul sito dei fabbisogni standard;

VISTA la nota del Ministero dell'istruzione e del merito prot. n. 1784 dell'11 aprile 2023, con la quale sono stati comunicati i dati relativi agli alunni con disabilità iscritti nell'anno scolastico 2022/2023, distinti per grado di istruzione, per provincia e per comune della scuola;

RITENUTO, in applicazione del citato comma 180, di dover procedere alla definizione dei criteri di ripartizione e delle modalità per il monitoraggio della quota di 100 milioni di euro del menzionato Fondo per l'anno 2023;

VISTO l'articolo 1, comma 592, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, il quale stabilisce che, a decorrere dall'anno 2022, al fine di garantire l'unitarietà dell'azione di governo, nelle funzioni di competenza degli enti territoriali correlate con i livelli essenziali delle prestazioni, nonché con i relativi fabbisogni, costi standard e obiettivi di servizio, i Ministri competenti per materia sono tenuti, in ordine alle modalità di riparto delle risorse finanziarie necessarie e di monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi, ad acquisire il preventivo parere della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, di cui all'articolo 1, comma 29, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, allo scopo integrata dai rappresentanti delle stesse Amministrazioni, in relazione alle specifiche funzioni, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

ACQUISITO il parere reso dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard, di cui all'articolo 1, comma 29, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, allo scopo integrata secondo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 592, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, nella seduta del 27 giugno 2023;

ACQUISITA l'intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 26 luglio 2023;

Su proposta del Ministro dell'interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell'istruzione e con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Decretano:

Art. 1

Criteri di ripartizione

1. La quota di 100 milioni di euro del "Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità" è assegnata, per l'anno 2023 ai Comuni al fine di potenziare le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali di cui all'art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

2. La quota di 100 milioni di euro del citato Fondo in favore dei comuni per l'anno 2023 è ripartita in proporzione al numero degli alunni con disabilità iscritti nell'anno scolastico 2022/2023 nelle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado di ciascun comune, rilevato con i criteri definiti nel comma 1 e sulla base delle note del Ministero dell'istruzione citate in premessa, secondo gli importi indicati nella tabella "Allegato A", che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 25 novembre 2019, n. 154, le risorse di cui al presente decreto spettanti ai Comuni ricompresi nel territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia sono assegnate alla predetta Regione, che provvede al successivo trasferimento in favore dei propri Comuni secondo il riparto di cui all'allegata tabella.

3. I Comuni sono tenuti a destinare le risorse in favore degli studenti con disabilità frequentanti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, per la funzione indicata al comma 1, secondo la normativa e le linee guida regionali applicabili, con riferimento agli anni scolastici 2022/2023 o 2023/2024.

4. I Comuni possono trasferire le risorse di cui al presente decreto ad Enti cui sia delegata l'erogazione del servizio di cui al comma 1. Possono altresì trasferire le risorse ad altri Comuni o Enti territoriali o altre forme associate sulla base di accordi assunti a livello di ambito territoriale per compensare i costi di effettiva erogazione del servizio.

Art. 2

Modalità di monitoraggio

1. I comuni beneficiari delle risorse di cui all'articolo 1, a decorrere dal 2023, sono tenuti a fornire i dati di monitoraggio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione ai soli fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio che, corredata delle istruzioni relative alla compilazione, è pubblicata annualmente a cura della Commissione tecnica per i fabbisogni standard entro i quindici giorni successivi alla data di pubblicazione del relativo avviso nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.

2. I comuni sono tenuti a trasmettere la scheda di monitoraggio e rendicontazione a SOSE S.p.a. entro il termine indicato nelle istruzioni di cui al comma 1, in modalità esclusivamente telematica. In caso di mancata compilazione delle schede di monitoraggio nel termine assegnato, il Governo si riserva di attivare il potere sostitutivo ai sensi dell'art. 120, comma 2, Cost. e dell'art. 8 della legge n. 131/2003.

3. Ciascun Comune percettore del contributo di cui al presente decreto è tenuto a trasmettere la scheda di monitoraggio relativamente alle risorse ricevute anche nel caso in cui si sia avvalso di delega o abbia definito accordi compensativi con altri Enti territoriali o altre forme associate ai sensi dell'art. 1, comma 4, del presente decreto.

Il presente decreto è trasmesso all'Organo di controllo, per gli adempimenti di competenza, per il tramite dell'Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Della pubblicazione del provvedimento sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 

Il Ministro dell'Interno

MATTEO PIANTEDOSI

Il Ministro per le Disabilità

ALESSANDRA LOCATELLI

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito

GIUSEPPE VALDITARA

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze

GIANCARLO GIORGETTI