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ASSESSORATO DELL'ECONOMIA

DECRETO 5 dicembre 2023, n. 80

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Economia pubblicato nella G.U.R.S. 15 dicembre 2023, n. 52

Disciplina delle modalità attuative per la concessione di contributi a fondo perduto in favore dell'editoria, delle emittenti radiotelevisive e delle agenzie di stampa.

L'ASSESSORE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO in particolare, l'articolo 14 dello Statuto della Regione Siciliana, R.D. 15 maggio 1946, n. 455, convertito in legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 2, il quale annovera tra le materie di competenza legislativa esclusiva della Regione quelle relativa a industria e commercio nonché l'incremento della produzione agricola ed industriale, la valorizzazione, distribuzione, difesa dei prodotti agricoli ed industriali e delle attività commerciali;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 5 novembre 1949, n. 1182, recante "Norme di attuazione dello Statuto siciliano per il trasferimento alla Regione delle funzioni amministrative in materia di industria e commercio";

VISTO l'art. 10 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n 112, il quale prevede il trasferimento alle Regioni a Statuto Speciale, in quanto non siano già attribuite, delle funzioni e dei compiti conferiti dallo stesso decreto legislative alle Regioni a Statuto ordinario, con le modalità previste dairispettivi Statuti;

VISTO l'art. 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000, recante l'individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni per l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di cui agli articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112";

VISTO l'articolo 24 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni con legge 6 agosto 2008 n. 133, con cui è stata tra l'altro abrogata la legge 1 febbraio 1965 n. 60;

VISTO il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" ed il D.P.Reg. 15 dicembre 2009, n. 12 [N.d.R. recte: D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12], recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione", e successive modifiche ed integrazioni, che all'art. 2 attribuisce all'Assessorato regionale dell'Economia il coordinamento della finanza pubblica regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 207 del 07/06/2016 con cui, in attuazione dell'art. 49, comma 1, legge regionale n. 9/2015, è stato approvato il regolamento per la rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali;

VISTO l'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2019 n. 1 e ss.mm.ii., con il quale è stato istituito il c.d. Fondo Sicilia;

VISTO il decreto dell'Assessore regionale per l'Economia n. 17/GAB del 17 giugno 2019 e ss.mm.ii.;

VISTA legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, recante "Legge di stabilità regionale 2020-2022", pubblicata nella G.U.R.S. 14 maggio 2020, n. 28 e in particolare gli articoli 5 comma 2, 6, commi 1 e 2, e 10 commi 1, 4 e 6, della suddetta legge regionale 12 maggio 2020, n. 9;

VISTO l'articolo 3 del decreto dell'Assessore regionale per l'Economia n. 12/2023 del 9 marzo 2023, modificato dall'art. 2 del decreto dell'Assessore regionale per l'Economia n. 61 del 25 ottobre 2023;

VISTO il decreto dell'Assessore regionale per l'Economia n. 61 del 25 ottobre 2023 che determina in € 2.200.000,00 le disponibilità nette in favore dell'Editoria, alla data del 24 ottobre 2023 presenti nei plafond di cui all'articolo 3 del D.A. n. 17/GAB del 17 giugno 2019 e ss.mm.ii., ivi inclusi i rientri netti, non giuridicamente impegnati in base a deliberazioni da parte del competente Comitato Fondo Sicilia,

Decreta:

Art. 1

Interventi in favore dell'editoria e delle emittenti radiotelevisive

1. Il presente decreto disciplina le modalità attuative per la concessione di contributi a fondo perduto di cui al comma 4 dell'articolo 3 del decreto dell'Assessore regionale per l'Economia n. 12/2023 del 9 marzo 2023, come modificato dall'art. 2 del decreto dell'Assessore regionale per l'Economia n. 61 del 25 ottobre 2023.

IRFIS FinSicilia entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto provvede, previa approvazione da parte dell'Assessorato per l'Economia, alla pubblicazione di apposito Avviso, contenente termini e modalità per la presentazione delle istanze da parte dei richiedenti i contributi.

2. Previa verifica della sussistenza dei requisiti di ammissibilità di cui al successivo articolo 2, la dotazione finanziaria prevista per gli operatori economici di cui al precedente comma 1, pari a complessivi euro 2.200.000,00 (duemilioniduecentomila), è così destinata:

- 2 % ai quotidiani cartacei;

- 4 % a iniziative editoriali cartacee di diversa periodicità;

- 50 % ad iniziative editoriali online;

- 12 % ad emittenti radiofoniche;

- 32 % ad emittenti televisive;

3. L'IRFIS-FinSicilia S.p.A. cura la gestione del Fondo Sicilia, nel rispetto delle presenti disposizioni attuative e provvede alla predisposizione ed all'emanazione dei singoli avvisi, previo assenso dell'Assessore Regionale per l'Economia.

Art. 2

Requisiti di ammissibilità e criteri per la determinazione dell'agevolazione

1. Destinatari delle agevolazioni di cui al presente decreto sono le imprese operanti nel settore dell'editoria, sia cartacea che digitale, le emittenti radiofoniche e le emittenti televisive.

2. Requisiti di ammissibilità sono:

a) la produzione di un notiziario regionale sulla Sicilia da almeno un anno dal 1° gennaio 2022 e confermato alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione. Per notiziario regionale si intende che un settore specifico delle informazioni prodotte deve essere dedicato a fatti, notizie e opinioni relativi alla Sicilia;

b) disporre di giornalisti contrattualizzati con uno dei Contratti nazionali di lavoro giornalistico vigenti, condizione che costituisce titolo preferenziale per avere accesso alle agevolazioni. Il contributo viene destinato in misura subordinata e ridotta agli operatori che dispongono di un collaboratore attivo sul territorio della Regione almeno dal 1° gennaio 2022 e confermato alla data della presentazione dell'istanza di agevolazione. Per collaboratore attivo si intende una persona avente un rapporto di lavoro dipendente e/ o di collaborazione continuativa professionale con l'impresa richiedente;

c) l'iscrizione della propria testata giornalistica presso il Tribunale di riferimento;

d) avere un direttore responsabile iscritto all'Ordine dei giornalisti;

e) avere la sede legale e/o operativa in Sicilia;

f) avere prodotto nel corso dell'anno 2022:

- in caso di iniziative editoriali cartacee, di diversa periodicità, almeno quattro numeri;

- in caso di iniziative editoriali on-line, di emittenti radiofoniche e di emittentitelevisive, notiziari per almeno 90 giorni.

Art. 3

Agevolazioni concedibili

1. Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto utilizzabili per fabbisogno di capitale circolante e/o investimenti.

2. I soggetti di cui all'articolo 2 possono presentare istanza per le agevolazioni unicamente a valere sulle risorse destinate dal superiore articolo 1, comma 2, alla propria categoria di riferimento. Anche nel caso in cui l'attività del soggetto richiedente rientri in più di una categoria, l'istanza potrà essere presentata per una sola di queste.

3. A seguito della ricognizione delle istanze presentate, le risorse di cui all'articolo 1, comma 2, saranno distribuite tra tutti i soggetti richiedenti, per ciascuna categoria, che siano in possesso dei requisiti di cui al precedente all'articolo 2.

4. La misura dell'agevolazione spettante a ciascuna impresa avente diritto sarà determinata - con modalità che saranno definite negli avvisi di cui al comma 3 del precedente articolo 1 - sulla base dei seguenti parametri generali, facendo riferimento alla situazione esistente al momento della presentazione dell'istanza:

- numero di giornalisti contrattualizzati CNLG, a seguire numero di collaboratori;

- dati di diffusione (Ads, Audipress, Audiweb, TER, Google Analytics), riferiti all'anno 2022: per i soggetti appartenenti alla categoria Iniziative editoriali on-line sarà preso in considerazione il numero di "Visualizzazioni di pagina" rilevato dal prospetto Google analytics; per i soggetti appartenenti alle categorie quotidiani cartacei e alla categoria iniziative editoriali cartacee di diversa periodicità sarà preso in considerazione il valore corrispondente al dato di diffusione (colonna 2 prospetto Ads);

a cui si aggiungono:

- per le imprese operanti nel settore dell'editoria cartacea: numero delle province in cui vengono distribuiti i prodotti editoriali;

- per le imprese operanti nel settore dell'editoria online: numero delle province in relazione alle quali sono forniti servizi informativi;

- per le imprese operanti nel settore radiofonico: in via preferenziale, numero delle province coperte in FM.

5. L'importo dell'agevolazione non può, in nessun caso, essere superiore al 75% del fatturato registrato dal soggetto richiedente nell'anno 2022 depurato di eventuali altri ricavi non rivenienti dall'attività editoriale, e relativo all'attività svolta nel territorio della Regione Siciliana. Le agevolazioni dovranno essere concesse nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.

Art. 4

Presentazione delle istanze

L'IRFIS-FinSicilia S.p.A. disciplina le modalità e i termini di presentazione delle istanze, ai sensi del comma 4 dell'articolo 1 del presente decreto. Soltanto per comprovate esigenze istruttorie IRFISFinSicilia S.p.A. può richiedere ulteriore documentazione rispetto a quella prodotta all'atto della presentazione dell'istanza.

Art. 5

Concessione ed erogazione del finanziamento

1. A seguito della quantificazione delle agevolazioni spettanti agli aventi diritto, effettuata ai sensi del comma 4 del precedente articolo 3, IRFIS-FinSicilia S.p.A., entro venti giorni dal termine finale per la presentazione delle istanze, adotta il provvedimento di concessione del finanziamento a fondo perduto e il provvedimento è notificato all'indirizzo PEC del beneficiario. IRFIS-FinSicilia S.p.A., entro dieci giorni dalla notifica del provvedimento di concessione, dispone l'erogazione del finanziamento, in un'unica soluzione, mediante trasferimento delle somme su uno specifico conto corrente bancario indicato nell'istanza dalsoggetto richiedente, previa acquisizione di valido DURC rilasciato da INPS/INAIL attestante che l'impresa è in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali e di idonea documentazione comprovante la regolarità della relativa posizione erariale.

2. Nel caso in cui le verifiche relative ai requisiti di accesso alle agevolazioni si concludano con esito negativo, IRFIS-FinSicilia S.p.A. respinge l'istanza di finanziamento, notificando il relativo provvedimento all'indirizzo PEC dell'istante.

Art. 6

Procedure di gestione

1. L'Organo deliberante denominato "Comitato Fondo Sicilia", costituito presso IRFIS-FinSiciliaS.p.A., sovrintende anche alla gestione della presente Misura nell'ambito del Fondo Sicilia.

2. Per la gestione della misura di cui al presente decreto IRFIS-FinSicilia S.p.A. terrà specifiche evidenze contabili.

3. L'IRFIS-FinSicilia S.p.A. è onerata di produrre semestralmente all'Assessorato Regionale dell'Economia, Dipartimento Regionale delle Finanze e del Credito, un report sugli interventi effettuati per la misura di cui al presente decreto - a partire dall'istruttoria e sino all'erogazione del finanziamento - con l'indicazione dei soggetti beneficiari, distinti per tipologia, e degli importi a ciascuno erogati, con evidenza degli oneri di gestione e dei costi e spese a carico del fondo.

Art. 7

Disposizioni finali 

1. Restano ferme le disposizioni inderogabili dell'ordinamento statale concernenti le dichiarazioni di status, i requisiti, le condizioni personali ed ogni altra situazione soggettiva. L'autocertificazione antimafia è elemento imprescindibile per l'accesso alla misura disciplinata dalle presenti disposizioni attuative.

Costituisce, altresì, elemento imprescindibile l'acquisizione, anch'essa in forma di autocertificazione, di specifica attestazione del destinatario volta ad escludere l'omissione di denuncia alle competenti Autorità circa eventuali richieste estorsive da parte di organizzazioni o soggetti criminali verificatesi nel triennio precedente alla data di presentazione dell'istanza; evento questo che è ostativo per l'accesso alla misura e che dà luogo al recupero del finanziamento eventualmente erogato. Nella stessa autocertificazione andranno, altresì, accettati espressamente gli effetti derivanti dal riscontro del verificarsi della citata condizione ostativa/decadenziale. Quanto sopra, in uno con l'impegno a denunciare alle competenti Autorità, a pena di decadenza dei benefici della misura attivata, ogni richiesta estorsiva ovvero di sottoposizione di prestito a tasso usuraio da parte di organizzazioni o soggetti criminali e ad accettare espressamente, anche in questo caso, gli effetti derivanti dal riscontro del verificarsi della citata condizione decadenziale.

2. Con circolare dell'Assessore regionale per l'Economia potranno essere impartite ulteriori disposizioni in ordine all'attuazione del presente decreto.

3. Il presente provvedimento è trasmesso per la pubblicazione in GURS e nel sito internet della Regione Siciliana, ai sensi dell'articolo 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni.

Palermo, lì 5 dicembre 2023

L'Assessore

FALCONE