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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 13 dicembre 2023, n. 1352

- Allegato al Comunicato Assessorato della Salute pubblicato nella G.U.R.S. 22 dicembre 2023, n. 53

Attuazione Protocollo di Intesa tra la Regione Siciliana e Federfarma per la somministrazione da parte dei Farmacisti dei Vaccini Anti-influenzali e dei vaccini anti Covid-19 nel corso della Campagna antinfluenzale 2023-2024.

L'ASSESSORE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 883 del 23 dicembre 1978 [N.d.R. recte: legge 833 del 23 dicembre 1978] istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, riguardante il riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992 n. 421 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge costituzionale n. 3/2001, che ha modificato il titolo V della Costituzione e l'art. 117 in particolare;

Vista la determinazione 3 marzo 2005 - Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome concernente il piano nazionale vaccini vigente;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19, "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto il D.P.C.M. del 12 gennaio 2017, livelli essenziali di assistenza (L.E.A.) che nella parte relativa alla prevenzione collettiva e sanità pubblica prevede la sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali; Vista la legge regionale 14 aprile 2009 n. 5, "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Visto il D.P. Reg. n. 777/Area1/S.G. del 15/11/2022, con il quale è stato conferito l'incarico di Assessore Regionale per la Salute, alla Dott.ssa Giovanna Volo;

Visto il D.P. Reg. n. 1665 del 04.05.2023, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale, del Dipartimento regionale di Pianificazione Strategica dell'Assessorato regionale della Salute, al Dott. Salvatore Iacolino;

Visto il D.P. Reg. n. 5687 del 22 dicembre 2022, di conferimento incarico del Dirigente Generale del Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico (DASOE) dell'Assessorato regionale della Salute, al Dr. Salvatore Requirez;

Visto il D.A. n. 1438 del 23 Dicembre 2021 di adozione del Piano regionale di Prevenzione 2020-2025;

Visto il D.D.G. n. 580 del 1 Giugno 2023, di ricostituzione del "Tavolo Tecnico regionale Vaccini";

Visto il D.A. n. 921 del 24 Agosto 2023: "Recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante: Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025 e sul documento recante Calendario Nazionale Vaccinale";

Visto il D.A. n. 1122 del 05 Ottobre 2023, "Nuovo Calendario di Immunizzazione Regionale - Aggiornamento ed integrazione del Calendario Vaccinale Regionale per la Vita, adottato con il D.A. n. 1965 del 10 Ottobre 2017" - In recepimento del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023 - 2025;

Vista la circolare ministeriale "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2023/2024", trasmessa con nota prot. n. 0012781-21/04/2023 DGPRE-DGPRE-P, che stabilisce modalità e tempi di conduzione della campagna vaccinale 2023-2024, individuando i vaccini da utilizzare e le categorie di soggetti a cui offrire in maniera attiva la vaccinazione antinfluenzale;

Visto il D.A. n. 933 del 30 Agosto 2023, "Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023/2024 - coinvolgimento MMG e PLS".

Considerato che la scelta sanitaria della politica regionale, nel campo delle malattie infettive prevenibili con vaccinazione, è stata ed è quella precedentemente indicata e che tale scelta ha indotto la Regione Siciliana, nel tempo, ad individuare ed a seguire nuovi modelli e nuovi percorsi in sanità che sono stati validati dai risultati conseguiti;

Considerato che le campagne di vaccinazione, se correttamente condotte, hanno dimostrato un profilo di costi/benefici estremamente favorevole e vantaggioso;

Considerato che diversi studi recentemente condotti su centinaia di migliaia di soggetti in Brasile, Italia, USA, UK hanno dimostrato una riduzione variabile tra il 10 ed il 20% dei ricoveri in T.I. e della mortalità da SARS-CoV-2 nei soggetti vaccinati contro l'influenza stagionale;

Considerato che gli operatori sanitari risultano essere tra le categorie maggiormente esposte al contagio ed essi stessi sono potenziale veicolo di infezione nei diversi contesti assistenziali ed anche comunitari, ivi incluse le strutture residenziali di lungo degenza, socio sanitarie o socio assistenziali, che si sono dimostrate un ambiente preferenziale per la diffusione del SARS-CoV-2;

Considerata di fondamentale importanza l'attività di prevenzione primaria ed il controllo delle infezioni occupazionali a tutela della salute degli stessi operatori sanitari, ma anche per la prevenzione della trasmissione degli agenti infettivi ai pazienti, ad altri operatori, ai familiari ed in generale alla collettività in una peculiare situazione di emergenza internazionale;

Considerato che nella stagione influenzale 2023/2024 è probabile una co-circolazione di virus influenzali con il SARS-CoV-2, si rende necessario ribadire l'importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, al fine di ridurre la circolazione dell'influenza, la pressione sul Servizio Sanitario, semplificare la diagnosi differenziale con il SARSCoV-2 e la gestione dei casi sospetti. La vaccinazione contro l'influenza stagionale, in vista del prossimo autunno-inverno, è ancora più importante non solo per poter distinguere tra le due infezioni, ma anche perché i virus influenzali facilitano l'ingresso del coronavirus nei polmoni tramite una sovraespressione di recettori ACE 2 nelle cellule epiteliali alveolari. Una recente esposizione al virus dell'influenza potrebbe, pertanto, peggiorare l'esito di Covid-19 e rendere più impegnativo il decorso della malattia. In aggiunta, in una situazione post influenzale, il sistema immunitario già indebolito rende il soggetto molto più suscettibile ad una eventuale infezione secondaria;

Ravvisata la necessità di assumere tutte le misure necessarie a contrastare le malattie infettive prevenibili con vaccinazione al fine di evitare, oltre i casi di malattia, le complicanze e i loro esiti invalidanti ed anche gli eventuali casi di morte;

Ritenuto che la scelta di offrire le vaccinazioni gratuitamente ed attivamente è coerente con gli indirizzi politici di accessibilità, equità ed universalità e rappresenta una scelta di civiltà mirata a ridurre ed evitare le disuguaglianze;

Ritenuto che una campagna di vaccinazione antinfluenzale che raggiunga i valori di copertura minimi richiesti (75%) e/o quelli raccomandati (95%) nelle popolazioni target individuate (over 65, soggetti con comorbosità, operatori sanitari, bambini) consentirebbe di ridurre il carico di infezioni respiratorie nella popolazione durante la stagione fredda ed il burden delle stesse sul SSR, di limitare l'assenteismo dal lavoro degli operatori sanitari e di ridurre anche il rischio degli stessi di contrarre l'infezione ed essere veicolo di trasmissione per i malati e di agevolare la diagnosi differenziale con il COVID-19;

Visto il protocollo d'intesa, sottoscritto in data 28 luglio 2022, "tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e Federfarma e Assofarm e Farmacie Unite, per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti Covid-19, dei vaccini antinfluenzali e per la somministrazione dei test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo";

Visto il "Protocollo di Intesa tra la Regione Siciliana e Federfarma Sicilia per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti influenzali e dei vaccini anti Covid-19" sottoscritto in data 06 novembre 2023;

Considerato che per la necessaria copertura finanziaria per la vaccinazione anti-influenzale si fa riferimento alla linea 4 prevenzione, mentre per la vaccinazione anti Covid-19 si fa riferimento ai finanziamenti destinati alla sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dall'articolo 1 del D.lgs 3 ottobre 2009 n. 152 e s.m.i. erogate dalle Farmacie con oneri a carico del SSN (Farmacia dei Servizi);

Ritenuto, pertanto, di dover approvare il suddetto Protocollo di Intesa ai sensi del sopracitato Protocollo di Intesa nazionale;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

Per quanto sopra esposto, che qui si intende integralmente richiamato, è approvato "il Protocollo di Intesa tra la Regione Siciliana e Federfarma per la somministrazione da parte dei Farmacisti dei Vaccini antiinfluenzali dei vaccini anti Covid-19", che costituisce parte integrante del presente decreto, in merito alla somministrazione del vaccino antinfluenzale ed anti Covid-19 nel corso della campagna antinfluenzale 2023-2024, come previsto dal D.A. n. 933 del 30 Agosto 2023: "Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2023-2024 - Coinvolgimento dei MMG e PLS".

Il presente decreto viene trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione, per estratto, in parte I e al responsabile del procedimento di pubblicazione di contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Palermo 13 dicembre 2023

L'Assessore

GIOVANNA VOLO

Il Dirigente dell'UO 7.1 DPS

ALESSANDRO OTERI

Il Dirigente del Servizio 7 DPS

PASQUALE CANANZI

Il Dirigente del Servizio 4 DASOE

MARIO PALERMO

Il Dirigente Generale DPS

SALVATORE IACOLINO

Il Dirigente Generale DASOE

SALVATORE REQUIREZ