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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 23 dicembre 2021, n. 1438

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 14 gennaio 2022, n. 2

Approvazione del Piano regionale della prevenzione 2020-2025.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 13 settembre 2012, n. 158 [N.d.R. recte: Decreto Legge 13 settembre 2012, n. 158] convertito con modificazioni dalla L. 8 novembre 2012 n. 189 "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute";

VISTO il Patto per la Salute 2019-2021 giusta Intesa Stato - Regioni ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Rep. Atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019 ed in particolare la scheda 12 "prevenzione";

VISTA la Legge regionale 14 Aprile 2009 n. 5 " Norme per il riordino del servizio sanitario regionale " e la legge Regionale 3 novembre 1993 n. 30" Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;

VISTO il D.P.R.S. del 27 giugno 2019, n. 12 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

VISTA l'intesa sancita nella seduta del 06.08.2020 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano che stabilisce all'art. 3 che le regioni recepiscano con apposito provvedimento il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025;

VISTA l'intesa sancita nella seduta del 06.08.2020 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano con la quale all'art. 11 si stabilisce che le Regioni e le Province Autonome convengono di confermare per gli anni 2020-2025, per la completa attuazione del Piano Nazionale della Prevenzione, la destinazione di 200 milioni di euro a valere sulle risorse che costituiscono il livello di finanziamento corrente al SSN cui concorre lo Stato per il periodo di riferimento;

VISTO il D.A. n. 1027 del 12 novembre 2020 con il quale la Regione Siciliana ha recepito il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020/2025;

CONSIDERATO che il Piano Nazionale della Prevenzione è costituito da sei (6) Macro obiettivi: MO1- Malattie croniche non trasmissibili, MO 2 - Dipendenze e problemi correlati, MO 3 - Incidenti domestici e stradali, MO 4 - Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali, MO 5 - Ambiente, clima e salute, MO 6 - Malattie infettive prioritarie, e che questi sei Macro Obiettivi si declinano in dieci (10) programmi predefiniti uguali e vincolanti per tutte le regioni e da quattro (4) Programmi Liberi regionali;

CONSIDERATO che i Programmi Predefiniti e Liberi identificano gli obiettivi strategici prioritari, le linee d'intervento, gli indicatori di monitoraggio in attuazione dei sei Macro Obiettivi del PNP 2020-2025 sostenuti da azioni che rispondono ai bisogni di salute della popolazione siciliana;

CONSIDERATO che, su indicazione del Ministero, sono stati individuati i servizi del Dipartimento ASOE referenti per i Programmi Predefiniti e i Programmi Liberi secondo le specifiche competenze, così come di seguito indicato:

CONSIDERATO che tutti i programmi perseguono gli obiettivi trasversali: intersettorialità, formazione, comunicazione ed equità esplicitando azioni che identificano i bisogni di salute della popolazione siciliana;

CONSIDERATO che l'intersettorialità si basa sul riconoscimento della salute quale processo complesso e dinamico che implica interdipendenza tra fattori e determinanti personali, socioeconomici e ambientali, e che per agire in maniera efficace su tutti i determinanti di salute sono necessarie alleanze e sinergie fra forze diverse (Istituzioni, enti, Terzo settore etc) per costruire convergenze programmatiche e alleanze secondo il principio "Health in all Policies", Salute in tutte le politiche;

CONSIDERATO che occorre rafforzare l'advocacy del sistema sanitario con le politiche di altri settori (ambiente, trasporti, energia, agricoltura, istruzione) per intercettare e coniugare obiettivi di salute pubblica ed obiettivi di tutela ambientale, promuovendo il rafforzamento di competenze e consapevolezza di tutti gli attori della comunità sugli obiettivi di sostenibilità come individuati dall'Agenda 2030;

VISTO il D.A. del 6 dicembre 2019 n. 2199 di Recepimento del Piano Nazionale della Cronicità;

RITENUTO altresì necessario consolidare l'attenzione sulla centralità della persona ed in particolare sui crescenti livelli delle malattie croniche che potrebbero aumentare la pressione sui servizi di assistenza sanitaria;

CONSIDERATO che al Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico è attribuita la governance del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2020-2025;

RITENUTO di individuare quale coordinatore del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2020-2025 il Dirigente del Servizio 5 "Promozione della salute e Comunicazione" il quale, coadiuvato dagli altri dirigenti del DASOE, sviluppa le azioni regionali per il raggiungimento degli obiettivi del PRP 2020/2025;

RAVVISATA la necessità di rendere omogenei i livelli organizzativi territoriali per il pieno raggiungimento degli obiettivi del Piano Regionale della Prevenzione si dà mandato:

- Alle Direzioni Generali di adottare con atto formale il Piano della Prevenzione 2020-2025 a valenza quinquennale e di nominare sia il coordinatore aziendale del Piano Regionale della Prevenzione, da individuare tra i Dirigenti del Dipartimento di Prevenzione - Dirigenti dei Dipartimenti Sanitari (Dipendenze Patologiche, DMI, altro) - Dirigenti UU.OO. Educazione alla Salute, sia i referenti per ciascun programma predefinito e programma libero entro il 31 gennaio 2022;

- Alle Direzioni Sanitarie, secondo il il D.A. n. 300/2012, di garantire l'efficace collegamento operativo tra le UU.OO aziendali e i centri periferici, garantendone il sinergico funzionamento nel rispetto dell'appropriatezza organizzativa e dei differenti livelli di operatività dei programmi di educazione e promozione della salute;

- Ai Dipartimenti della Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali di assicurare la governance del Piano della Prevenzione, con il compito di monitorare e di rendicontare le attività svolte relativamente agli obiettivi dei Programmi Predefiniti e dei Programmi Liberi e alle azioni esplicitate in ogni programma, di cui all'allegato "B", attraverso gli indicatori specifici definiti nel Piano Regionale della Prevenzione;

VISTO il D.P.Reg n. 3152 del 16/8/2021 con il quale il Presidente della Regione, in esecuzione della Delibera di Giunta n. 339 del 11/8/2021, ha conferito al Dr. Francesco Bevere l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento ASOE dell'Assessorato regionale della salute;

VISTO il DDG n. 274 del 12.04.2021 con il quale al Dr. Sergio Pio Buffa è stato conferito l'incarico di Dirigente Responsabile del Servizio 5 "Promozione della salute e Comunicazione";

VISTO il Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025;

RITENUTO di dover approvare il richiamato Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni e le finalità esposte in premessa, con il presente provvedimento, è approvato il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 di cui all'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Del presente decreto fa parte integrante, anche, l'allegato "B" che descrive le azioni a supporto dei Programmi Predefiniti e dei Programmi Liberi;

Art. 3

Le Direzioni Generali sono tenute ad adottare con atto formale il Piano della Prevenzione 2020-2025 a valenza quinquennale e di nominare, sia il Coordinatore aziendale del Piano Regionale della prevenzione da individuare tra i Dirigenti del Dipartimento di Prevenzione - Dirigenti dei Dipartimenti Sanitari (Dipendenze Patologiche, DMI, altro) - Dirigenti UU.OO. Educazione alla Salute, sia i Referenti per ciascun programma predefinito e programma libero entro il 31 gennaio 2022;

Art. 4

E' fatto obbligo ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Provinciali di porre in essere tutte le attività previste dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 e alla completa realizzazione dei programmi predefiniti e dei programmi liberi che costituiscono il Piano Regionale della Prevenzione;

Art. 5

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Provinciali devono rispettare tassativamente i termini per inoltrare i report sulle attività svolte relativamente agli obiettivi dei Programmi Predefiniti e dei Programmi Liberi e alle azioni esplicitate in ogni programma, attraverso gli indicatori specifici definiti nel Piano Regionale della Prevenzione;

Art. 6

Sono assegnati ai servizi del Dipartimento ASOE i compiti di vigilanza e controllo sui singoli Programmi Predefiniti e Liberi come indicato nella tabella inserita in questo decreto;

Art. 7

Le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi di Piano andranno a gravare sul bilancio delle singole Aziende Sanitarie Provinciali nell'ambito delle quote annualmente previste per le attività di prevenzione e sui fondi richiamati in premessa e confermati dall'art. 11 dell'intesa sancita nella seduta del 06.08.2020 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano;

Art. 8

Il presente provvedimento viene trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione e successivamente al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione ex art. 68, comma 4 L.R. 12 agosto 2014 n. 21 e D. Lgs. N. 33 del 2013.

Palermo, 23 dicembre 2021.

RAZZA