
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 11 dicembre 2023
- Allegato al Comunicato Ministero delle Imprese e del Made in Italy pubblicato nella G.U.R.I. 29 gennaio 2024, n. 23
Attivazione degli interventi del fondo a sostegno della realizzazione dei progetti IPCEI nei settori «Microelettronica 1», «Microelettronica 2», «Batterie 1», «Idrogeno 1», «Idrogeno 2» e «Infrastrutture digitali e servizi cloud».
Testo con annotazioni alla data 7 agosto 2024
IL MINISTRO DELLE IMPRESE ED IL MADE IN ITALY
VISTO l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in applicazione del quale la Commissione può considerare compatibili con il mercato interno gli aiuti di Stato destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo (nel seguito, anche IPCEI);
VISTA la Comunicazione della Commissione europea 2014/C 188/02 del 20 giugno 2014, recante i "Criteri per l'analisi della compatibilità con il mercato interno degli aiuti di Stato destinati a promuovere la realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo";
VISTA la Comunicazione della Commissione europea 2020/C 224/02 dell'8 luglio 2020, relativa, tra l'altro, alla proroga e alla modifica della predetta comunicazione sui criteri per l'analisi della compatibilità con il mercato interno degli aiuti di Stato destinati a promuovere la realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo;
VISTA la Comunicazione della Commissione europea C(2021) 8481 final del 25 novembre 2021 recante l'aggiornamento dei criteri per l'analisi della compatibilità con il mercato interno degli aiuti di Stato destinati a promuovere la realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo, che si applica dal 1° gennaio 2022 a tutte le misure di aiuto notificate sulle quali la Commissione è chiamata a decidere a partire dalla medesima data, anche qualora i progetti siano stati notificati prima della stessa in forza della Comunicazione della Commissione europea 2014/C 188/02 del 20 giugno 2014;
VISTA la Comunicazione della Commissione europea 2014/C 198/01 del 27 giugno 2014, inerente alla "Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione";
VISTA la "Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione" di cui alla comunicazione della Commissione europea C(2022) 7388 final del 19 ottobre 2022;
VISTO l'articolo 1, comma 203, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che istituisce nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo finalizzato all'erogazione dei contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione dell'importante progetto di interesse comune europeo sulla microelettronica, prevedendo che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti i criteri di utilizzazione e di ripartizione del Fondo per il sostegno della realizzazione del progetto citato;
VISTO l'articolo 1, comma 232 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, che stabilisce che, per favorire le iniziative di collaborazione su larga scala d'impatto significativo sulla competitività dell'industria nazionale ed europea, il fondo di cui all'articolo 1, comma 203, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, assume la denominazione di «Fondo IPCEI» e può intervenire per il sostegno finanziario alle imprese che partecipano alla realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, intrapresi in tutti gli ambiti di intervento strategico e in tutte le catene del valore individuati dalla Commissione europea;
VISTO il decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 12 luglio 2021, che, in applicazione del citato articolo 1, comma 232, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, definisce i criteri generali per l'intervento e il funzionamento del Fondo IPCEI di cui nonché per la concessione delle agevolazioni alle imprese che partecipano agli importanti progetti di interesse comune europeo;
VISTO, in particolare, l'articolo 8 del predetto decreto, che prevede al comma 1 che le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche possono contribuire finanziariamente alla quota italiana di supporto alla realizzazione di ciascun IPCEI, nei limiti dei massimali di aiuto concedibili dalle autorità italiane stabiliti nelle decisioni di autorizzazione e mettendo a disposizione del Fondo proprie risorse aggiuntive, recepite nel rispettivo decreto di attivazione, e al comma 2 che il sostegno fornito attraverso il Fondo IPCEI può essere combinato a risorse messe a disposizione da istituzioni e programmi europei, nel rispetto delle disposizioni concernenti l'utilizzazione delle stesse;
VISTO il citato articolo 1, comma 203 della legge n. 145/2018, che ha destinato all'intervento del Fondo a sostegno dell'IPCEI nel settore della microelettronica una dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, di 60 milioni di euro per il 2021 e di 83,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024;
VISTO il citato articolo 1, comma 232 della legge n. 160/2019, che prevede che la dotazione del Fondo IPCEI sia incrementata di 10 milioni di euro per il 2020 e 90 milioni di euro per il 2021;
VISTO il comma 6 dell'articolo 60 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, che stabilisce che la dotazione del Fondo IPCEI di cui all'articolo 1, comma 232, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sia incrementata di 950 milioni di euro per l'anno 2021 per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione degli importanti progetti di comune interesse europeo di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
VISTO il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 35546, registrato in data 13 aprile 2021, che ha individuato, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2020, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1, commi 14 e 24 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, gli interventi destinatari delle risorse del Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese di cui al medesimo D.P.C.M. 23 dicembre 2020, ed in particolare l'allegato n. 1 al decreto n. 35546 che ha destinato al Fondo IPCEI l'importo di euro 282,8 milioni secondo la ripartizione annuale stabilita nel medesimo allegato;
VISTI il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTO il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 24 settembre 2021, recante l'assegnazione delle risorse finanziarie in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi del PNRR;
VISTE, in particolare:
- la Misura M4C2-I2.1 del PNRR inerente all'Investimento 2.1 del PNRR, dal titolo "Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI, Important Projects of Common European Interest)", previsto nell'ambito della Missione 4 "Istruzione, formazione, ricerca", Componente 2 "Dalla ricerca all'impresa", che prevede l'integrazione del Fondo IPCEI, di cui all'art. 1 comma 232, della legge di bilancio 2020, con risorse aggiuntive d'importo pari a 1.500 milioni di euro destinate ai nuovi progetti autorizzati secondo le indicazioni contenute nell'allegato riveduto della citata decisione di approvazione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;
- la Misura M2C2-I5.2 relativa all'Investimento 5.2 dal titolo "Idrogeno", previsto nell'ambito della Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", Componente 2 "Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile" del medesimo PNRR, finalizzata a consolidare e creare competenze proprietarie, attraverso ricerca e sviluppo e creare una catena europea nella produzione e nell'utilizzo dell'idrogeno, attraverso il sostegno a progetti tesi a creare una catena del valore dell'idrogeno in Italia che sia adatta anche per partecipare a potenziali importanti progetti di comune interesse europeo sull'idrogeno secondo le indicazioni contenute nell'allegato riveduto della citata decisione di approvazione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, cui è data prima attuazione con decreto del Ministro della transizione ecologica 27 aprile 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 2022, che ha stabilito la dotazione finanziaria delle singole linee di intervento a valere sulla citata M2C2-I5.2 e ha individuato i criteri generali per la declinazione delle modalità di attuazione degli interventi, ed in particolare l'articolo 2, comma 2, lettera a), che ha destinato 250 milioni di euro a iniziative nell'ambito degli IPCEI per la realizzazione di impianti per la produzione di elettrolizzatori;
CONSIDERATO che il citato comma 232 dell'articolo 1 della legge n. 160/2019 prevede che, ferme restando le disposizioni adottate per la disciplina del sostegno pubblico prestato nell'ambito del citato importante progetto di interesse comune europeo nel settore della microelettronica, i singoli interventi del Fondo IPCEI sono attivati con decreti del Ministro dello sviluppo economico, nel rispetto delle decisioni di autorizzazione della Commissione europea adottate per i progetti interessati e sulla base dei criteri stabiliti per l'accesso al Fondo IPCEI, individuati dal citato decreto interministeriale 21 aprile 2021;
VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 30 ottobre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 dicembre 2019, n. 290, con il quale, in applicazione del predetto articolo 1, comma 203, della legge n. 145/2018, sono definiti i criteri di utilizzazione e di ripartizione delle risorse d'importo pari a 410,2 milioni di euro destinate dallo stesso per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI più volte citato nella catena strategica del valore della microelettronica di cui all'aiuto SA.46595 notificato in data 29 novembre 2018 (nel seguito, IPCEI Microelettronica 1);
VISTI i decreti di attivazione dell'intervento del Fondo IPCEI emanati ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge n. 160/2019, e in particolare:
- il decreto 7 luglio 2021 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 19 agosto 2021, con il quale sono rese disponibili ulteriori risorse per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI Microelettronica 1 per un importo pari a euro 325,85 milioni;
- il decreto 7 luglio 2021 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 19 agosto 2021, con il quale sono destinate, per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI nella catena strategica del valore delle batterie di cui all'aiuto SA.54806 notificato in data 8 ottobre 2019 (nel seguito, IPCEI Batterie 1), risorse pari a 473,35 milioni di euro;
- il decreto 7 luglio 2021 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 19 agosto 2021, con il quale sono destinate, per il sostegno della realizzazione di un secondo IPCEI nella catena strategica del valore delle batterie di cui all'aiuto SA.55813 notificato in data 15 dicembre 2020 (nel seguito, IPCEI Batterie 2), risorse pari a 533,6 milioni di euro;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 27 giugno 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2022, con il quale sono destinate, per il sostegno alla realizzazione degli IPCEI di cui all'articolo 2, comma 1, del medesimo provvedimento, risorse pari a 1,5 miliardi di euro a valere sulla citata Misura del PNRR M4C2-I2.1 nella titolarità del Ministero dello sviluppo economico, e pari a 250 milioni di euro a valere sulla citata Misura M2C2-I5.2 nella titolarità del Ministero della transizione ecologica;
VISTO, in particolare, il comma 1 del citato articolo 2 del decreto 27 giugno 2022, che prevede che l'attivazione del Fondo IPCEI è disposta dal medesimo provvedimento per il sostegno dei seguenti progetti:
- IPCEI H2 Technology (o anche nel seguito IPCEI Idrogeno 1), di cui all'aiuto SA.64644 notificato preliminarmente in data 31 agosto 2021 per il sostegno alla realizzazione del relativo progetto sulle tecnologie innovative nell'ambito della catena strategica del valore dell'idrogeno;
- IPCEI H2 Industry (o anche nel seguito IPCEI Idrogeno 2), di cui all'aiuto SA.64645 notificato preliminarmente in data 31 agosto 2021 per il sostegno alla realizzazione del relativo progetto sulle applicazioni industriali nell'ambito della catena strategica del valore dell'idrogeno;
- IPCEI Microelettronica 2, di cui all'aiuto n. SA.101186 notificato preliminarmente in data 21 dicembre 2021, relativo al sostegno alla realizzazione di un secondo progetto nell'ambito della catena strategica del valore della microelettronica;
- IPCEI Infrastrutture digitali e servizi cloud, di cui all'aiuto n. SA.102519 notificato preliminarmente in data 5 aprile 2022, relativo al sostegno alla realizzazione di un progetto nell'ambito della catena strategica richiamata;
VISTE le notifiche degli aiuti alla Commissione europea effettuate in data 17 giugno 2022 relativamente al predetto IPCEI Idrogeno 1, in data 25 agosto 2022 relativamente al suddetto IPCEI Idrogeno 2, e in data 19 aprile 2023 per il citato IPCEI Microelettronica 2;
TENUTO CONTO che l'effettiva implementazione degli aiuti di Stato a sostegno della realizzazione degli IPCEI ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea è soggetta alla preventiva approvazione della Commissione europea, che le agevolazioni del Fondo IPCEI sono concesse nelle forme e nei limiti autorizzati dalla Commissione europea e che, pertanto, l'esecuzione degli aiuti è sottoposta alle condizioni previste dalle relative Decisioni di autorizzazione da parte della stessa Commissione, in esito al completamento dell'iter di notifica e valutazione della compatibilità degli aiuti con il mercato interno;
VISTE le decisioni di autorizzazione della Commissione europea:
- C(2018) 8864 final del 18 dicembre 2018 relativa all'IPCEI Microelettronica 1;
- C(2019) 8823 final del 9 dicembre 2019 relativa all'IPCEI Batterie 1;
- C(2021) 494 final del 26 gennaio 2021 relativa all'IPCEI Batterie 2;
- C(2022) 5158 final del 15 luglio 2022 relativa all'IPCEI Idrogeno 1;
- C(2022) 6847 final del 21 settembre 2022 relativa all'IPCEI Idrogeno 2;
- C(2023) 3817 final dell'8 giugno 2023 relativa all'IPCEI Microelettronica 2;
TENUTO CONTO altresì dell'esito positivo delle valutazioni preliminari del Ministero delle imprese e del made in Italy, già Ministero dello sviluppo economico, effettuate ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del richiamato decreto interministeriale 21 aprile 2021 rispetto alla proposta di IPCEI Infrastrutture digitali e servizi cloud nell'ambito delle predette procedure di selezione e notifica preventiva dei progetti, e dello stato di avanzamento del procedimento di notifica, valutazione e autorizzazione europeo;
TENUTO CONTO altresì che, in esito alla citata notifica preliminare effettuata dal Ministero per il predetto progetto, è tutt'ora in corso il completamento del valutazione di compatibilità con il mercato interno della Commissione europea - DG Concorrenza, che deve esprimersi ai fini del completamento dell'autorizzazione degli aiuti di Stato secondo i richiamati criteri stabiliti dalla Commissione europea con Comunicazione C(2021) 8481 final, tuttora in corso;
VISTO l'articolo 5 del decreto interministeriale 21 aprile 2021, che individua le agevolazioni concedibili ai soggetti partecipanti agli interventi destinatari del Fondo IPCEI;
VISTE le procedure di attuazione degli interventi, di concessione e di erogazione delle agevolazioni individuate, nel rispetto dell'articolo 6 del decreto 21 aprile 2021, dai predetti decreti del Ministero dello sviluppo economico di attivazione dell'intervento del Fondo IPCEI emanati ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge n. 160/2019;
VISTO l'articolo 8, comma 5, del predetto decreto interministeriale, che stabilisce la misura massima degli oneri previsti per lo svolgimento delle attività inerenti all'attuazione degli interventi posti a carico del Fondo IPCEI;
TENUTO CONTO che, in relazione all'IPCEI Batterie 2, a seguito della rinuncia di alcuni soggetti proponenti di cui hanno preso atto le competenti Direzioni generali del Ministero delle imprese e del made in Italy, risulta una riduzione del fabbisogno finanziario considerato in sede di attivazione delle iniziative ai sensi del decreto 7 luglio 2021;
CONSIDERATO pertanto che le disponibilità di cui al predetto decreto 7 luglio 2021 di attivazione del finanziamento del Fondo IPCEI destinato al sostegno alla realizzazione dell'IPCEI Batterie 2 eccedono il fabbisogno finanziario richiesto per la concessione delle agevolazioni del Fondo IPCEI ai soggetti partecipanti al medesimo progetto, sulla base delle citate evidenze emergenti dall'attuazione dell'intervento medesimo;
TENUTO CONTO che, in relazione agli IPCEI Idrogeno 1, Idrogeno 2, Microelettronica 2 e Infrastrutture digitali e servizi cloud, a seguito delle evidenze della fase di notifica degli aiuti di Stato, che hanno portato ad una rideterminazione degli importi accordabili da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy, e della rinuncia di alcuni soggetti proponenti di cui ha preso atto la competente Direzione generale del Ministero medesimo, risulta una riduzione del fabbisogno finanziario stimato richiamato in premessa al decreto 27 giugno 2022;
TENUTO CONTO che, in relazione ai progetti destinatari dei richiamati decreti 30 ottobre 2019, 7 luglio 2021 e 27 giugno 2022 di attivazione dei relativi interventi del Fondo IPCEI, sulla base delle risultanze delle attività di notifica ed attuazione degli interventi, il fabbisogno finanziario per l'agevolazione dei soggetti partecipanti agli IPCEI Microelettronica 1, Batterie 1, Idrogeno 1, Idrogeno 2, Microelettronica 2 e Infrastrutture digitali e servizi cloud risulta pari a 4.826,727 milioni di euro, oltre oneri di attuazione delle iniziative ai sensi dell'articolo 8, comma 5, del decreto interministeriale 21 aprile 2021, a fronte delle risorse rese disponibili dai predetti decreti di attivazione, pari a 2.959,4 milioni di euro ivi compresi i predetti oneri, che risultano insufficienti a garantire la completa copertura del massimale da concedersi ai sensi dell'articolo 5 del decreto interministeriale 21 aprile 2021 e degli oneri citati;
CONSIDERATO che i richiamati decreti di attivazione degli interventi del Fondo IPCEI prevedono che le risorse finanziarie destinate dagli stessi ai relativi progetti possono essere aumentate, con uno o più decreti di attivazione ad integrazione dei medesimi provvedimenti, per il completamento degli interventi agevolativi, fermo restando l'importo massimo degli aiuti di Stato concedibili previsto dalle decisioni di autorizzazione nel rispetto di quanto stabilito dall'articolo 5 del decreto interministeriale 21 aprile 2021;
VISTO l'articolo 4, comma 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024", che ha destinato nell'ambito dello stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, già Ministero dello sviluppo economico, 500 milioni di euro per l'integrazione della disponibilità del Fondo IPCEI, di cui 250 milioni di euro per l'anno 2022 e 250 milioni di euro per l'anno 2023;
VISTO l'articolo 24 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante "Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina", convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, che prevede che la dotazione del Fondo IPCEI è incrementata di 150 milioni di euro per l'anno 2022, di 200 milioni di euro per l'anno 2023 e di 150 milioni di euro per l'anno 2024;
VISTO l'articolo 35, lettera b), del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, convertito con modificazioni dalla legge n. 142 del 21 settembre 2022, che prevede che per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione degli importanti progetti di comune interesse europeo la dotazione del Fondo IPCEI è incrementata di 25 milioni di euro per l'anno 2022, 350 milioni di euro per l'anno 2023, 33 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030;
VISTO l'articolo 4, comma 1, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025", che ha destinato nell'ambito dello stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025 e 1.500 milioni di euro per l'anno 2026 e successivi per l'integrazione della disponibilità del Fondo IPCEI;
VISTA la Deliberazione n. 188 del 3 maggio 2023 con cui la Giunta regionale di Governo della Regione Siciliana ha apprezzato la proposta dell'Assessore regionale per le Attività Produttive prot. n. 1456/A08 del 17 aprile 2023 e atti acclusi per il cofinanziamento del Grande Progetto IPCEI Microelettronica 1, relativamente alle attività realizzate in Sicilia, a valere sull'Azione 1.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, dando mandato al Dipartimento regionale delle attività produttive, congiuntamente al Dipartimento regionale della programmazione, di avviare l'iter per la correlata e finalizzata riprogrammazione del PO FESR 2014 - 2020, per la sottoscrizione dello schema di convenzione con il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), individuato quale Organismo Intermedio, sottoscritta dalle parti rispettivamente in data 28 giugno e 4 luglio 2023, nonché per la notifica della prevista Scheda di Grande Progetto alla Commissione Europea di cui all'Allegato II del Regolamento 207/2015;
CONSIDERATO che il citato cofinanziamento della Regione Siciliana, d'importo massimo sufficiente ad integrare la dotazione da destinarsi all'IPCEI Microelettronica 1 per la piena copertura del fabbisogno previsto per l'iniziativa, risulta attivabile nell'ambito del Fondo IPCEI ai sensi dell'articolo 8, commi 1 e 2, del decreto interministeriale 21 aprile 2021, condizionatamente al perfezionamento delle procedure previste per l'impiego delle risorse finanziarie utilizzate;
RITENUTO NECESSARIO, per quanto sopra esposto, in ragione del fabbisogno finanziario evidenziato dalle risultanze delle procedure di notifica e autorizzazione europea degli aiuti di Stato, attivare risorse integrative per gli interventi del Fondo IPCEI di sostegno alla realizzazione degli IPCEI Microelettronica 1 e Batterie 1;
RITENUTO NECESSARIO, altresì, in ragione del fabbisogno finanziario evidenziato dalle risultanze delle procedure di notifica preliminare e, ove presente, autorizzazione europea degli aiuti di Stato, attivare risorse integrative per gli interventi del Fondo IPCEI di sostegno alla realizzazione degli IPCEI Idrogeno 1, Idrogeno 2, Microelettronica 2 e Infrastrutture digitali e servizi cloud, subordinatamente ai contenuti delle relative decisioni di autorizzazione della Commissione europea;
RITENUTO OPPORTUNO destinare all'attivazione dei predetti interventi le disponibilità derivanti dalle economie generate dalla realizzazione dell'IPCEI Batterie 2, quelle stanziate dalle richiamate leggi di rifinanziamento del Fondo, facendo salva la copertura dei relativi fabbisogni ai sensi dell'articolo 8, comma 1 e comma 2, del decreto interministeriale 21 aprile 2021, da recepirsi in sede applicativa, prevedendo che il riparto delle risorse finanziarie tra le iniziative sia definito con successivi provvedimenti di attuazione del Direttore generale agli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy, in coerenza con le risultanze delle procedure di autorizzazione europea richiamate e del fabbisogno finanziario delle iniziative, ivi recependo le eventuali disponibilità di risorse emergenti, derivanti dal cofinanziamento di regioni, province autonome e altre pubbliche amministrazioni ovvero dalla combinazione con risorse messe a disposizione da istituzioni e programmi europei nel rispetto delle disposizioni concernenti l'utilizzazione delle stesse;
VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri", ed in particolare l'articolo 2 che al comma 1 prevede che il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy, e al comma 4 che le denominazioni «Ministro delle imprese e del made in Italy» e «Ministero delle imprese e del made in Italy» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro dello sviluppo economico» e «Ministero dello sviluppo economico», e l'articolo 4 che al comma 1 prevede che il Ministero della transizione ecologica assume la denominazione di Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, e al comma 3 che le denominazioni «Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica» e «Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro della transizione ecologica» e «Ministero della transizione ecologica»;
Decreta:
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto, sono adottate le seguenti definizioni:
a) Decisioni di autorizzazione: le diverse decisioni della Commissione europea di autorizzazione delle proposte di aiuti presentate per il sostegno alla realizzazione degli IPCEI Microelettronica 1 e Microelettronica 2, degli IPCEI Batterie 1 e Batterie 2, degli IPCEI Idrogeno 1, Idrogeno 2 e dell'IPCEI Infrastrutture digitali e servizi cloud, nonché le eventuali successive decisioni della Commissione che autorizzino ulteriori interventi nell'ambito degli IPCEI medesimi;
b) Decreto interministeriale: il decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 12 luglio 2021, che definisce i criteri generali per l'intervento e il funzionamento del Fondo IPCEI, di cui all'articolo 1, comma 232 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, nonché per la concessione delle agevolazioni alle imprese che partecipano agli IPCEI;
c) Decreti ministeriali: i seguenti decreti che dispongono l'intervento del Fondo IPCEI:
i. decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 30 ottobre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 dicembre 2019, n. 290, con il quale, in applicazione dell'articolo 1, comma 203, della legge n. 145/2018, sono definiti i criteri di utilizzazione e di ripartizione delle risorse per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI Microelettronica 1, e decreto 7 luglio 2021 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 19 agosto 2021, con il quale è attivato ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge n. 160/2019, l'intervento integrativo per il sostegno della realizzazione del medesimo progetto;
ii. decreto 7 luglio 2021 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 19 agosto 2021, con il quale è attivato ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge n. 160/2019, l'intervento per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI Batterie 1;
iii. decreto 7 luglio 2021 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 19 agosto 2021, con il quale è attivato ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge n. 160/2019, l'intervento per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI Batterie 2;
iv. decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2022, con il quale sono stati attivati ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge n. 160/2019, gli interventi per il sostegno della realizzazione degli IPCEI Idrogeno 1, Idrogeno 2, Microelettronica 2 e Infrastrutture digitali e servizi cloud;
d) DGIAI: la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero;
e) Fondo IPCEI: il fondo, di cui all'articolo 1, comma 232, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, finalizzato all'erogazione dei contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione degli IPCEI;
f) Gazzetta ufficiale: la Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana;
g) IPCEI: importante progetto di comune interesse europeo di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
h) IPCEI Batterie 1: l'IPCEI di cui al SA.54806 nella catena strategica del valore delle batterie;
i) IPCEI Batterie 2: l'IPCEI di cui al SA.55813 nella catena strategica del valore delle batterie;
a) IPCEI Idrogeno 1: l'IPCEI di cui al SA.64644 nella catena strategica del valore dell'idrogeno;
b) IPCEI Idrogeno 2: l'IPCEI di cui al SA.64645 nella catena strategica del valore dell'idrogeno;
c) IPCEI Infrastrutture digitali e servizi cloud: l'IPCEI di cui alla proposta SA.102519 nella catena strategica del valore relativa alle infrastrutture digitali e ai servizi cloud;
d) IPCEI Microelettronica 1: l'IPCEI di cui al SA.46595 nella catena strategica del valore della microelettronica;
e) IPCEI Microelettronica 2: l'IPCEI di cui alla proposta SA.101186 nella catena strategica del valore della microelettronica;
f) Ministero: il Ministero delle imprese e del made in Italy;
g) PNRR: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato alla Commissione europea ai sensi dell'articolo 18 e seguenti del Regolamento (UE) 2021/241, approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021.
Ambito di applicazione e risorse disponibili
1. Il presente decreto dispone, ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, l'attivazione del Fondo IPCEI per l'integrazione degli interventi del medesimo Fondo, di cui ai decreti ministeriali destinati al sostegno per la realizzazione degli IPCEI Microelettronica 1, Batterie 1, Idrogeno 1, Idrogeno 2, Infrastrutture digitali e servizi cloud e Microelettronica 2.
2. Per l'attivazione degli interventi del Fondo IPCEI di cui al comma 1, sono rese disponibili le seguenti risorse, ivi compreso l'importo degli oneri destinati allo svolgimento delle attività di attuazione degli interventi di cui all'articolo 8, comma 5, del decreto interministeriale:
a) euro 68.808.717,43 (sessantottomilioniottocentottomilasettecentodiciassette/43) per l'IPCEI Microelettronica 1;
b) euro 100.784.470,65 (centomilionisettecentottantaquattromilaquattrocentosettanta/65) per l'IPCEI Batterie 1;
c) euro 1.713.454.407,23 (unmiliardosettecentotredicimilioniquattrocentocinquantaquattromila quattrocentosette/23) per gli IPCEI Idrogeno 1, Idrogeno 2, Infrastrutture digitali e servizi cloud e Microelettronica 2.
3. Le risorse destinate all'attuazione dell'IPCEI Batterie 2 sono rideterminate in euro 323.231.414,60 (trecentoventitremilioniduecentotrentunomilaquattrocentoquattordici/60), ivi compreso l'importo degli oneri destinati allo svolgimento delle attività di attuazione dell'intervento nella misura massima prevista ai sensi dell'articolo 8, comma 5, del decreto interministeriale, con contestuale destinazione delle economie emergenti dall'importo attivato dal relativo decreto ministeriale alla copertura degli interventi di cui al comma 1.
4. L'attivazione di cui al comma 2 è disposta secondo quanto previsto dalle procedure richiamate in premessa, stabilite dal decreto interministeriale. La predetta attivazione ha luogo nel rispetto delle disposizioni per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dai rispettivi decreti ministeriali, e dalle disposizioni attuative degli stessi provvedimenti.
Disposizioni finali
1. Le risorse finanziarie, di cui all'articolo 2, comma 2, lettere a), b) e c), sono poste a carico delle disponibilità del Fondo IPCEI, e possono trovare copertura anche a valere sulle disponibilità emergenti, ai sensi dell'articolo 8, comma 1 e comma 2, del decreto interministeriale, anche ulteriori rispetto a quelle richiamate in premessa, da recepirsi in sede applicativa dai provvedimenti di cui al comma 2, condizionatamente al perfezionamento delle procedure e al rispetto dei vincoli previsti per l'impiego delle risorse finanziarie utilizzate.
2. Con uno o più provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero è data attuazione alle previsioni di cui al presente decreto, destinando le risorse attivate alla concessione delle agevolazioni spettanti ai partecipanti ai progetti anche recependo le integrazioni finanziarie al Fondo IPCEI derivanti dalle sopravvenienze di regioni, province autonome e altre amministrazioni pubbliche che si rendano disponibili per contribuire alla quota italiana di supporto alla realizzazione dei progetti di cui al comma 1, ovvero da programmi di finanziamento, strumenti o fondi dell'Unione europea destinabili agli stessi. I medesimi provvedimenti attuativi recepiscono eventuali vincoli e condizioni stabiliti dai regolamenti, accordi e disposizioni concernenti l'utilizzazione della fonte finanziaria impiegata. Con i medesimi provvedimenti, è altresì effettuato il riparto delle risorse attivate tra le iniziative destinatarie individuate alla lettera c) dell'articolo 2, comma 2, nei limiti dei rispettivi fabbisogni emergenti dalle procedure di autorizzazione europea degli aiuti di Stato e delle agevolazioni concedibili ai sensi dell'articolo 5 del decreto interministeriale. (1)
3. Per le finalità di cui al presente provvedimento e ai sensi di quanto previsto dall'articolo 8, comma 3, del decreto interministeriale, le risorse destinate agli interventi sono attribuite alla contabilità speciale n. 1726.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Roma,
Il Ministro
ADOLFO URSO
In attuazione del comma annotato si rimanda ai DD.MM. Imprese e Made in Italy 8 maggio 2024 e 7 agosto 2024.