DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE PER LE IMPRESE

DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO l'articolo 1, comma 203, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che istituisce nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo finalizzato all'erogazione dei contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione dell'importante progetto di interesse comune europeo sulla microelettronica, prevedendo che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti i criteri di utilizzazione e di ripartizione del Fondo per il sostegno della realizzazione del progetto citato;

VISTO l'articolo 1, comma 232 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, che stabilisce che, per favorire le iniziative di collaborazione su larga scala d'impatto significativo sulla competitività dell'industria nazionale ed europea, il fondo di cui all'articolo 1, comma 203, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, assume la denominazione di «Fondo IPCEI» e può intervenire per il sostegno finanziario alle imprese che partecipano alla realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, intrapresi in tutti gli ambiti di intervento strategico e in tutte le catene del valore individuati dalla Commissione europea;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 30 ottobre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 dicembre 2019, n. 290, con il quale, in applicazione dell'articolo 1, comma 203, della legge n. 145/2018, sono definiti i criteri di utilizzazione e di ripartizione delle risorse d'importo pari a 410,2 milioni di euro destinate dallo stesso per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI nella catena strategica del valore della microelettronica di cui all'aiuto SA.46595 (nel seguito, IPCEI Microelettronica 1);

VISTO il decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 12 luglio 2021, che, in applicazione del citato articolo 1, comma 232, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, definisce i criteri generali per l'intervento e il funzionamento del Fondo IPCEI di cui nonché per la concessione delle agevolazioni alle imprese che partecipano agli importanti progetti di interesse comune europeo, e in particolare l'articolo 5, che individua le agevolazioni concedibili ai soggetti partecipanti agli interventi destinatari del Fondo IPCEI, e l'articolo 8, che al comma 1 e comma 2 individua le procedure di co-finanziamento degli interventi da parte delle regioni, province autonome e altre amministrazioni pubbliche che si rendano disponibili per contribuire alla quota italiana di supporto alla realizzazione dei progetti, ovvero da programmi di finanziamento, strumenti o fondi dell'Unione europea destinabili agli stessi, e al comma 5 stabilisce la misura massima degli oneri previsti per lo svolgimento delle attività inerenti all'attuazione degli interventi posti a carico dello stesso Fondo;

VISTA la decisione di autorizzazione della Commissione europea C(2018) 8864 final del 18 dicembre 2018 relativa all'IPCEI Microelettronica 1;

VISTA l'attivazione dell'intervento del Fondo IPCEI, ai sensi dell'articolo 1, comma 232, della legge della legge 27 dicembre 2019, n. 160, disposta con:

- decreto 7 luglio 2021 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 19 agosto 2021, con il quale sono rese disponibili ulteriori risorse per il sostegno della realizzazione dell'IPCEI Microelettronica 1 per un importo pari a euro 325,85 milioni;

- decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 dicembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2024, con il quale sono destinate, per l'integrazione del sostegno alla realizzazione degli IPCEI di cui all'articolo 2, comma 1, del medesimo provvedimento, risorse pari a 1,883 miliardi di euro a valere sulle disponibilità del Fondo IPCEI derivanti dai vigenti stanziamenti operati dal legislatore, recepiti dal medesimo provvedimento, e dalle economie scaturite dalla contestuale riduzione delle risorse, disposta dall'articolo 2, comma 3, dello stesso decreto, destinate al sostegno alla realizzazione dell'IPCEI "EuBatIn" di cui al SA.55813 (o anche IPCEI Batterie 2);

VISTO l'articolo 2, comma 2, del decreto di attivazione 11 dicembre 2023, che in particolare prevede, alla lettera a), l'integrazione, per un importo di 68,808 milioni di euro, delle risorse del Fondo IPCEI attivate per il sostegno alla realizzazione dell'IPCEI Microelettronica 1;

VISTE le procedure di attuazione degli interventi, di concessione e di erogazione delle agevolazioni previste per l'IPCEI Microelettronica 1, individuate dal decreto interministeriale 30 ottobre 2019 e, in quanto applicabile, dal decreto interministeriale 21 aprile 2021;

VISTO l'articolo 3 del decreto di attivazione 11 dicembre 2023, che in particolare:

- al comma 1 prevede che le risorse finanziarie, di cui all'articolo 2, comma 2, lettere a), b), e c), dello stesso decreto sono poste a carico delle disponibilità del Fondo IPCEI, e possono trovare copertura anche a valere sulle disponibilità emergenti dalle procedure di cofinanziamento previste dall'articolo 8, comma 1 e comma 2, del decreto interministeriale 21 aprile 2021, da recepirsi in sede applicativa condizionatamente al perfezionamento delle relative procedure e al rispetto dei vincoli previsti per l'impiego delle risorse finanziarie utilizzate;

- al comma 2 che, con uno o più provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy, sono destinate le risorse attivate dallo stesso decreto 11 dicembre 2023 alla concessione delle agevolazioni spettanti ai partecipanti ai progetti anche recependo le integrazioni finanziarie al Fondo IPCEI derivanti dalle sopravvenienze di regioni, province autonome e altre amministrazioni pubbliche che si rendano disponibili per contribuire alla quota italiana di supporto alla realizzazione dei progetti, ovvero da programmi di finanziamento, strumenti o fondi dell'Unione europea destinabili agli stessi, nonché sono recepiti eventuali vincoli e condizioni stabiliti dai regolamenti, accordi e disposizioni concernenti l'utilizzazione della fonte finanziaria impiegata, ed è altresì effettuato il riparto delle risorse attivate tra le iniziative destinatarie individuate alla predetta lettera c) dell'articolo 2, comma 2, nei limiti dei rispettivi fabbisogni emergenti dalle procedure di autorizzazione europea degli aiuti di Stato e delle agevolazioni concedibili ai sensi dell'articolo 5 del decreto interministeriale 21 aprile 2021;

VISTO il decreto 8 maggio 2024 del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy, di cui al comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 18 maggio 2024, di attuazione dell'articolo 3, comma 2, del decreto di attivazione 11 dicembre 2023, con il quale sono state destinate le risorse di cui all'articolo 2, comma 2, lettere b) e c) dello stesso decreto alla realizzazione degli IPCEI Batterie 1, Batterie 2, Idrogeno 1, Idrogeno 2, Microelettronica 2 e Infrastrutture e servizi cloud, demandando a successivo provvedimento di pari rango il recepimento delle disponibilità di cui all'articolo 2, comma 2, lettera a), del medesimo decreto 11 dicembre 2023, da destinarsi all'IPCEI Microelettronica 1 in esito al perfezionamento dell'iter di cofinanziamento attivato dalla Regione Siciliana richiamato in premessa al medesimo provvedimento;

CONSIDERATE le evidenze derivanti dalla fase di autorizzazione ed esecuzione dell'IPCEI Microelettronica 1, e i relativi piani di spesa, che consentono di individuare il fabbisogno finanziario da destinare all'attuazione dell'IPCEI Microelettronica 1, ivi compresi gli oneri previsti dall'articolo 8, comma 5, del decreto interministeriale 21 aprile 2021;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, in particolare l'articolo 102, paragrafo 2;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 della Commissione Europea del 20 gennaio 2015, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

VISTO il Regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 marzo 2018, n. 71, recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;

VISTO l'Accordo di Programma del 20 marzo 2020 tra il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Siciliana identifica, tra gli strumenti di intervento a sostegno del sistema produttivo regionale, i progetti di comune interesse europeo (IPCEI) di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

VISTO il Programma Operativo della Regione Siciliana denominato PO FESR Sicilia 2014-2020, adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 come successivamente integrata e modificata;

VISTA la Deliberazione n. 188 del 3 maggio 2023 con cui la Giunta regionale di Governo della Regione Siciliana ha apprezzato la proposta dell'Assessore regionale per le Attività Produttive prot. n. 1456/A08 del 17 aprile 2023 e atti acclusi per il cofinanziamento del Grande Progetto IPCEI Microelettronica 1, relativamente alle attività realizzate in Sicilia, a valere sull'Azione 1.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, dando mandato al Dipartimento regionale delle attività produttive, congiuntamente al Dipartimento regionale della programmazione, di avviare l'iter per la correlata e finalizzata riprogrammazione del PO FESR 2014 - 2020, per la sottoscrizione dello schema di convenzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), individuato quale Organismo Intermedio, nonché per la notifica della prevista Scheda di Grande Progetto alla Commissione Europea di cui all'Allegato II del Regolamento 207/2015;

VISTA la convenzione sottoscritta dalla Regione Siciliana e dal MIMIT, rispettivamente, in data 28 giugno e 4 luglio 2023, con cui la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del MIMIT è delegata quale Organismo Intermedio in relazione al Grande Progetto "IPCEI Microelettronica Sicilia" previsto nell'ambito dell'Azione 1.2.1 del predetto Programma, restando la stessa Autorità di Gestione della Regione Siciliana comunque responsabile del corretto operato dell'Organismo Intermedio;

VISTO, in particolare, l'articolo 5 della predetta convenzione, di individuazione della dotazione finanziaria per l'attuazione delle operazioni di competenza dell'Organismo Intermedio, a valere sulle risorse dell'Azione 1.2.1 del POR FESR SICILIA 2014-2020, stabilita al comma 1 in prima applicazione per un importo pari a euro 68.000.000,00 (sessantottomilioni/00), con successiva riserva al comma 3 per l'integrazione della stessa a seguito della decisione di cui all'articolo 102, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013 relativa al Grande Progetto in argomento, da perfezionarsi attraverso uno scambio di note tra le Parti;

VISTA la notifica, di cui alla domanda presentata preliminarmente dall'Italia in data 22 agosto 2023 e in versione definitiva il 10 maggio 2024, del contributo da parte del FESR al Grande Progetto richiamato, selezionato dall'Autorità di Gestione nell'ambito dell'asse prioritario 1 "Ricerca e Innovazione" del PO Sicilia;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2024) 5235 final del 17 luglio 2024, che approva il contributo finanziario al Grande Progetto "IPCEI- Microelettronica Sicilia", selezionato nel quadro del PO Sicilia della Regione Siciliana, per un importo massimo ammissibile pari a euro 106.219.395;

CONSIDERATO che, pertanto, risulta perfezionato l'iter di co-finanziamento dell'intervento del Fondo IPCEI a vantaggio dell'IPCEI Microelettronica 1 da parte della Regione Siciliana, attraverso le risorse del PO FESR Sicilia 2014-2020, nel rispetto della Decisione di esecuzione e delle richiamate procedure, intese e relative disposizioni previste per l'impiego delle risorse finanziarie utilizzate;

RITENUTO NECESSARIO, per quanto sopra esposto, disporre la destinazione delle risorse integrative individuate dall'articolo 2, comma 2, lettera a), del decreto 11 dicembre 2023, dando attuazione alla Decisione di esecuzione citata per la copertura finanziaria dell'iniziativa, con contestuale integrazione delle risorse del PO Sicilia destinate all'IPCEI Microelettronica 1 a concorrenza dell'importo autorizzato dalla richiamata Decisione di esecuzione al maturare delle condizioni previste dalla convenzione di delega citata;

Decreta: