
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.
MINISTERO DELL'INTERNO
GABINETTO DEL MINISTRO
CIRCOLARE 21 luglio 2023
Prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale e della contraffazione. "Spiagge sicure - Estate 2023". Finanziamento iniziative.
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.
AI SIGG. PREFETTI DELLA REPUBBLICA
LORO SEDI
AI SIGG. COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO
AL SIG. PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
AOSTA
e, p.c.
AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Segreteria del Dipartimento
SEDE
Come è noto, il decreto del Ministro dell'interno adottato, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in data 25 giugno 2021 ha fissato i criteri di ripartizione, per il triennio 2021-2023, del Fondo per la sicurezza urbana, istituito dall'art. 35-quater del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132.
Il suddetto decreto destina una quota delle risorse del Fondo ai Comuni litoranei individuati in base alle presenze negli esercizi ricettivi, secondo i dati ISTAT, per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti nella stagione estiva.
Tale quota, inizialmente determinata nel 14 per cento dell'ammontare disponibile, è stata ridotta, limitatamente all'anno in corso, all'8 per cento, con un decreto in via di sottoscrizione sul quale è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta straordinaria del 18 luglio decorso.
Tanto premesso, ai fini dell'accesso alle suddette risorse, si forniscono le seguenti indicazioni.
Il finanziamento di cui trattasi è riservato ai sessanta Comuni litoranei di cui all'elenco allegato (all. 1), individuati per numero di presenze nelle strutture ricettive in base ai dati ISTAT relativi al 2021 e che presentano le seguenti caratteristiche:
a) non essere capoluogo di provincia;
b) popolazione non superiore a 50 mila abitanti, alla data del 1° gennaio 2022;
c) non essere stato destinatario di contributi per l'iniziativa "Spiagge sicure - Estate 2022"
né per altre iniziative previste dal suddetto decreto interministeriale 25 giugno 2021.
Gli enti ricompresi nell'elenco che intendono beneficiare del finanziamento, pari a 33.333,33 euro per ciascun Comune, devono presentare apposita domanda alla Prefettura territorialmente competente.
La domanda, redatta utilizzando l'accluso modello (all. 2), deve essere corredata da una scheda progettuale in cui sono illustrate le misure che si intendono adottare e specificati, nel dettaglio, i mezzi e il personale da impiegare, le aree del territorio interessate nonché i relativi costi.
Tra le azioni cui può essere assegnato il contributo, si segnalano l'assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato [1], le prestazioni di lavoro straordinario da parte del personale di Polizia locale, l'acquisto di mezzi e attrezzature e la promozione di campagne informative volte ad accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall'acquisto di prodotti contraffatti.
Nel rispetto delle disposizioni di carattere finanziario-contabile degli enti locali, il contributo può essere utilizzato sia a copertura delle spese correnti che di quelle d'investimento. La quota destinata al pagamento delle spese correnti non dovrà essere superiore al 50% del totale.
La Prefettura, verificata l'ammissibilità dell'istanza e acquisito il parere del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica:
a) approva il progetto, ove ne rilevi la coerenza con le finalità dell'iniziativa, dandone comunicazione al comune interessato e al Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale per i servizi di ragioneria, all'indirizzo di posta elettronica certificata dipps018.1420@pecps.interno.it, nonché, per conoscenza, a questo Gabinetto e all'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia. Si sottolinea che l'approvazione del progetto da parte della Prefettura consente l'immediata erogazione del contributo previsto;
b) invita il comune proponente a produrre eventuali chiarimenti e/o documentazione integrativa;
c) respinge l'istanza qualora rilevi la mancata rispondenza della scheda progettuale alle finalità individuate dal decreto, dandone comunicazione al Comune e informando questo Gabinetto, la Direzione centrale per i servizi di ragioneria e l'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia.
La Prefettura e gli enti interessati, a garanzia degli impegni assunti, stipulano uno specifico protocollo d'intesa, per il quale non si rende necessario acquisire il preventivo nulla osta di questo Gabinetto. Per quelle Prefetture che abbiano già sottoscritto protocolli o altri accordi in tema di prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale e della contraffazione, gli impegni correlati alla nuova progettualità possono essere definiti all'interno di un atto aggiuntivo.
Il protocollo, se del caso predisposto sulla base dell'unito modello (all. 3), deve anche contemplare l'impegno del Comune a produrre una relazione finale sull'attività svolta nonché sugli esiti dell'iniziativa, corredata dal rendiconto economico-finanziario della gestione e dalla documentazione di spesa, da inoltrare alla Prefettura competente entro il prossimo 31 ottobre, per la successiva trasmissione al Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale per i servizi di ragioneria nonché, per conoscenza, a quest'Ufficio.
Le risorse riservate ai Comuni ricompresi nell'elenco che non presentano domanda di accesso al finanziamento o la cui domanda viene respinta dalla Prefettura competente, ovvero le eventuali somme residue, saranno assegnate - ove possibile - agli altri Comuni che seguono in graduatoria l'ultimo beneficiario. Al verificarsi di una delle predette circostanze, codesti Uffici sono tenuti a informare tempestivamente questo Gabinetto che provvederà allo scorrimento della graduatoria dandone notizia alle Prefetture interessate per la successiva comunicazione agli ulteriori enti destinatari, cui sarà indicato un congruo termine per l'eventuale presentazione della domanda di accesso al finanziamento corredata dalla suddetta scheda progettuale.
I Comuni che usufruiscono del contributo possono anche stipulare specifici accordi con altri Comuni che non ne sono beneficiari per un'eventuale compartecipazione al progetto, fermo restando che, in tal caso, il finanziamento riguarda esclusivamente il Comune beneficiario il quale provvede autonomamente a condividerlo con gli altri enti coinvolti, in ossequio agli impegni assunti mediante il cennato accordo.
Da ultimo, si ricorda che, in ottemperanza ad espressa previsione del citato decreto interministeriale, il Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale per i servizi di ragioneria può disporre verifiche presso i Comuni beneficiari, per il tramite delle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo competenti, al fine di controllare la legittimità delle spese.
Nel segnalare che la presente circolare sarà pubblicata, in data odierna, sul sito istituzionale di questo Ministero, sezione "Amministrazione trasparente", si invitano i signori Prefetti interessati dall'iniziativa ad assicurarne la massima diffusione presso i Comuni individuati in vista dei successivi adempimenti per i quali si confida nel consueto impegno.
Il Capo di Gabinetto
SEMPREVIVA
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[1] In deroga all'art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.