
DELIBERAZIONE 16 febbraio 2024, n. 47
- Allegato al Decreto Presidenziale 26 febbraio 2024, n. 2 pubblicato nella G.U.R.S. 10 maggio 2024, n. 21
Art. 6 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 - Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) della Regione Siciliana - Aggiornamento per il triennio 2024-2026 - Approvazione.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2 e ss.mm. e ii.;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e ss.mm. e ii.;
VISTO il D.P.Reg. 5 aprile 2022, n. 9 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";
VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;
VISTO l'articolo 2 del decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200, come sostituito dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 158 e ss.mm. e ii.;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante: "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante "Attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni", come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 74;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e successive modifiche e integrazioni;
VISTO l'articolo 6, comma 1, del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, recante "Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia", come modificato dalla legge di conversione 6 agosto 2021, n. 113, il quale prevede che, per assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso, le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, con più di cinquanta dipendenti, adottino, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), nel rispetto delle vigenti discipline di settore e, in particolare, del decreto legislativo n. 150/2009 e della legge n. 190/2012;
VISTO il comma 2 del predetto art. 6 del decreto legge n. 80/2021, come convertito, il quale prevede che il PIAO, la cui adozione compete all'Organo di indirizzo politico, ha durata triennale, viene aggiornato annualmente e definisce:
a) gli obiettivi programmatici e strategici della performance, stabilendo il necessario collegamento della performance individuale ai risultati della performance organizzativa;
b) la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile, e gli obiettivi formativi annuali e pluriennali;
c) compatibilmente con le risorse finanziarie riconducibili al piano triennale dei fabbisogni di personale, gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e della valorizzazione delle risorse interne, prevedendo, oltre alle forme di reclutamento ordinario, la percentuale di posizioni disponibili, nei limiti stabiliti dalla legge, destinata alle progressioni di carriera del personale, anche tra aree diverse;
d) gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza dei risultati dell'attività e dell'organizzazione amministrativa, nonché per raggiungere gli obiettivi in materia di contrasto alla corruzione;
e) l'elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno anche mediante il ricorso alla tecnologia, nonché la pianificazione delle attività;
f) le modalità e le azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità;
g) le modalità e le azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere;
VISTO, altresì, il comma 3 del medesimo art. 6 del decreto legge n. 80/2021, come convertito, il quale prevede che il PIAO definisce le modalità di monitoraggio degli esiti, con cadenza periodica, inclusi gli impatti sugli utenti, anche attraverso rilevazioni della soddisfazione degli utenti stessi;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2022, n. 81, concernente: "Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione", che, all'art. 1 ha previsto la soppressione degli adempimenti inerenti ai seguenti piani, assorbiti dal PIAO:
- Piano dei fabbisogni e Piano delle azioni concrete;
- Piano per razionalizzare l'utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche;
- Piano della performance;
- Piano di prevenzione della corruzione;
- Piano organizzativo del lavoro agile;
- Piani di azioni positive;
VISTO il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione 30 giugno 2022, n. 132, emanato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con cui è stato approvato il "Regolamento recante definizione del contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione", fornendo, quale supporto alle amministrazioni pubbliche, indicazioni riguardo alla struttura tipo e alle modalità redazionali del Piano;
VISTA la legge 16 gennaio 2024, n. 2 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2024/2026";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 256 del 29 giugno 2023: "Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2024/2026 - Approvazione";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 428 dell'8 novembre 2023: "Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (NADEFR) 2024/2026";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 513 del 20 settembre 2022, avente ad oggetto: "Art. 6 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 - Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) della Regione Siciliana - Aggiornamento per il triennio 2022-2024 - Approvazione" e il relativo Decreto Presidenziale n. 6 del 26 settembre 2022, ammesso alla registrazione della Corte dei conti, con osservazioni, il 15 novembre 2022, n. 08;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 136 del 30 marzo 2023, avente ad oggetto: "Art. 6 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 - Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) della Regione Siciliana - Aggiornamento per il triennio 2023-2025 - Approvazione" e il relativo Decreto Presidenziale n. 2 del 6 aprile 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti, con osservazione, il 30 maggio 2023, n. 2;
VISTA la nota prot. n. 3235 del 15 febbraio 2024 e gli atti alla stessa acclusi, con la quale il Presidente della Regione trasmette, per l'esame della Giunta regionale, unitamente alla relazione della Segreteria generale della Presidenza della Regione, prot. n. 5055 del 15 febbraio 2024, il documento di aggiornamento del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), per il triennio 2024-2026, ai sensi del succitato art. 6 del decreto legge n. 80/2021, convertito con modificazioni, dalla legge n. 113/2021;
CONSIDERATO che, nella predetta relazione n. 5055/2024, la Segreteria generale della Presidenza della Regione, nel premettere che, ai sensi dell'art. 8, comma 2 del citato D.M. n. 132/2022, in caso di differimento del termine di adozione del bilancio di previsione, il termine per l'adozione del Piano è differito di 30 giorni successivi a quello di approvazione del bilancio, rappresenta che, per l'aggiornamento del Piano, la stessa Segreteria, nell'esercizio delle funzioni di coordinamento ad essa ascritte, sulla scorta delle esperienze già maturate nel corso degli anni 2022 e 2023, ha ritenuto di proseguire con il metodo già impiegato, convocando un tavolo tecnico, al quale sono stati chiamati a partecipare tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nella redazione dei piani assorbiti dal PIAO, al fine di realizzare una costruzione partecipata del Piano, in coerenza con gli obiettivi perseguiti dal legislatore statale;
CONSIDERATO che la Segreteria generale della Presidenza della Regione rappresenta, altresì, nella medesima nota n. 5055/2024, che: con il PIAO 2023-2025, adottato con la richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 136/2023, sono stati individuati alcuni obiettivi di Valore pubblico relativi a significativi settori di intervento della Regione; in continuità con quanto già avviato, la Direttiva Presidenziale di indirizzo per l'anno 2024 (n. 25134 del 15 dicembre 2023), ha espressamente disposto che la programmazione da parte degli Assessori deve tenere conto dell'avvenuta introduzione del PIAO e, pertanto, anche degli obiettivi di Valore pubblico già individuati con il PIAO 2023-2025; ciò posto, la Segreteria generale, in funzione di supporto all'Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione, ha partecipato alle riunioni con gli Uffici di Gabinetto degli Assessori, convocate dal predetto Ufficio di Gabinetto del Presidente, al fine di curare l'esigenza evidenziata nella citata Direttiva Presidenziale n. 25134/2023, nell'ottica della programmazione del corrente anno 2024 (Sottosezione 2.1 e 2.2 del PIAO);
CONSIDERATO che, nella citata nota segretariale n. 5055/2024, si rappresenta, conclusivamente, che il documento di aggiornamento del PIAO per il triennio 2024- 2026, secondo lo schema allegato al richiamato D.M. 30 giugno 2022, risulta articolato in quattro Sezioni, suddivise in sottosezioni, e, in particolare:
- la Sezione 1 riporta i dati anagrafici dell'Amministrazione regionale;
- la Sezione 2, articolata in tre sottosezioni, è dedicata ai seguenti temi: Valore Pubblico, Performance, Rischi corruttivi e Trasparenza;
- la Sezione 3, articolata in tre sottosezioni, riguarda: Struttura organizzativa, Organizzazione del lavoro agile e del telelavoro, Piano triennale dei fabbisogni del personale;
- la Sezione 4 descrive, infine, le procedure di monitoraggio del PIAO;
RITENUTO di approvare il documento concernente l'aggiornamento del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), per il triennio 2024-2026, di cui all'art. 6 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, come modificato dalla legge di conversione 6 agosto 2021, n. 113, e di trasmetterlo, per quanto di competenza, alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200, come sostituito dall'art. 6, comma 1, del decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 158 e successive modificazioni,
Delibera:
Articolo Unico
per quanto esposto in preambolo, di approvare il documento concernente l'aggiornamento del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), per il triennio 2024-2026, di cui all'art. 6 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, trasmesso dal Presidente della Regione con nota prot. n. 3235 del 15 febbraio 2024, costituenti allegato alla presente deliberazione; di trasmettere il predetto documento, per quanto di competenza, alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200, come sostituito dall'art. 6, comma 1, del decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 158 e successive modificazioni.
Il Vicepresidente
SAMMARTINO
Il Segretario
MEZZAPELLE