L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la Legge 29 luglio 1975, n. 405 di istituzione dei Consultori familiari;

Vista la Legge regionale 24 luglio 1978, n. 21 di istituzione dei Consultori familiari in Sicilia in attuazione delle leggi 405/75 e 194/78;

Vista la Legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e s.m.i.;

Vista la Legge regionale del 14 aprile 2009, n. 5 recante "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale;

Visto l'art. 68 della L.R. del 12 agosto 2014, n. 21 recante "norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa" e le successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.A. n. 6665 del 17.11.2005;

Visto il D.A. n. 1692 del 29.08.2012 "Modalità di assegnazione delle risorse per le attività dei Consultori familiari privati convenzionati";

Visto il D.A. n. 294 del 25.02.2015 "Riordino dei servizi materno infantili territoriali consultori familiari privati convenzionati" Revoca del D.A. n. 1187 del 24.07.2014;

Vista la nota trasmessa con pec del 08.09.2023, acquisita al protocollo di questo Dipartimento al n. 47820 dell'11.09.2023, con la quale i legali rappresentanti dei Consultori Familiari privati convenzionati in Sicilia, chiedono, fra l'altro, una rivalutazione al 31 luglio 2023 della quota fissa per l'espletamento dei compiti di istituto - rimasta immutata dal 2005 ad oggi (D.A. n. 6665/2005);

Ritenuto quindi, al fine di permettere alle strutture private accreditate di svolgere adeguatamente i compiti ad esse assegnate dalla Regione con la Legge regionale 24 luglio 1978, n. 21 e con DA n. 294 del 25.02.2015, di rideterminare, a partire dal 1 gennaio 2024, il valore delle quota fissa stabilita con DA 17 novembre 2005 n. 6665, in ragione dei maggiori oneri relativi al costo di personale dipendente, gli oneri necessari per il mantenimento degli standard richiesti dalle direttive per l'accreditamento istituzionale, dalla sicurezza sul lavoro e dalla gestione della privacy, incrementando tale quota da € 123.000,00 a € 173.307,00, in base al calcolo della rivalutazione ISTAT della stessa al 31 luglio 2023;

Ritenuto pertanto di dovere parzialmente modificare l'articolo 2 del suddetto D.A. n. 294/2015;

Decreta: