
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli del presente decreto risulta così in gazzetta.
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 8 aprile 2024, n. 396
G.U.R.S. 3 maggio 2024, n. 20
Piano nazionale di monitoraggio di contaminanti industriali e ambientali in alimenti non regolamentati. Anno 2024.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli del presente decreto risulta così in gazzetta.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con il R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 e le s.m.i;
VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e le s.m.i;
VISTE le leggi regionali del 3 novembre 1993 n. 30 e del 20 agosto 1994 n. 33;
VISTA la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 maggio 2000 sull'individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle Regioni in materia di salute e sanità veterinaria, ai sensi del D.L. del 31 marzo 1998, n. 112 [N.d.R. recte: D.L.vo del 31 marzo 1998, n. 112] e s.m.i.;
VISTO i Regolamento (CEE) n. 315/93 del Consiglio dell'8 febbraio 1993 che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari;
VISTO il Reg. CE n. 178 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare e le s.m.i;
VISTO il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che detta norme di igiene dei prodotti alimentari e s.m.i.;
VISTO il Regolamento 853/2004/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale e s.m.i.;
VISTA la L.R. del 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";
VISTO l'art. 68, comma 4, della legge regionale n. 21 del 12/08/2014 e successive modifiche ed integrazioni, inerente agli obblighi della Pubblica Amministrazione in materia di pubblicazione dei provvedimenti;
VISTO il Regolamento (UE) n. 625 del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio;
VISTO il D.P. Reg. n. 9 del 05 aprile 2022 pubblicato sulla GURS n. 25 Parte I del 01.06.2022, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;
VISTO il D.P. Reg. n. 5687 del 22 dicembre 2022 con il quale, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 586 del 16 dicembre 2022, è stato conferito al Dott. Salvatore Requirez l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico;
VISTO il Regolamento delegato (UE) 2022/931 della Commissione del 23 marzo 2022 che integra il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo norme per l'esecuzione dei controlli ufficiali per quanto riguarda i contaminanti negli alimenti;
VISTO il Regolamento (UE) 2023/915 della Commissione del 25 aprile 2023 relativo ai tenori massimi di alcuni contaminanti negli alimenti e che abroga il regolamento (CE) n. 1881/2006;
VISTA la Raccomandazione (UE) 2022/1342 sul monitoraggio del mercurio nei pesci, nei crostacei e nei molluschi;
VISTA la Raccomandazione (UE) 2019/1888 sul monitoraggio della presenza di acrilammide in determinati alimenti;
VISTA la Raccomandazione (UE) 2018/464 relativa al monitoraggio di metalli e dello iodio nelle alghe marine, nelle alofite e nei prodotti a base di alghe marine;
VISTA la Raccomandazione (UE) 2016/1111 relativa al monitoraggio del nichel negli alimenti;
VISTA la Raccomandazione (UE) 2014/118 sul monitoraggio di tracce di ritardanti di fiamma bromurati negli alimenti;
VISTA la Raccomandazione (UE) 2022/1431 della Commissione relativa al monitoraggio delle sostanze perfluoroalchiliche negli alimenti;
VISTA la nota DGISAN Prot. 0013065-02/04/2024-DGISAN-MDS-P, con la quale il Ministero della Salute ha diramato alle Regioni e alle P.A., il Piano nazionale di monitoraggio di contaminanti industriali e ambientali in alimenti non regolamentati. Anno 2024;
VISTA la nota DASOE prot. 6139 del 16/02/2024, con la quale è stato designato, quale Referente regionale del sistema "RACE, Rapid Assesment Contaminant Exposure" il Dott. Lo Dico Gianluigi - Dirigente Sanitario Area Chimica e T. A. dell'IZS Sicilia;
RITENUTO, pertanto, di dover predisporre la programmazione regionale per il monitoraggio di contaminanti industriali e ambientali in alimenti non regolamentati, anno 2024, che tenga conto degli indirizzi operativi contenuti nel Piano nazionale;
RITENUTO necessario procedere nel merito:
Decreta:
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Il Piano
Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati, è recepito il "Piano nazionale di monitoraggio di contaminanti industriali e ambientali in alimenti non regolamentati. Anno 2024" costituito dall'Allegato A (Piano nazionale), al cui contenuto si farà puntuale riferimento per quanto non espressamente previsto o citato nel presente atto, e dalla Tabella 1, che sono parte integrante e sostanziale del presente decreto.
Il piano si prefigge la raccolta armonizzata, a livello nazionale, di dati di campionamento e analisi di contaminanti industriali e ambientali non regolamentati ai fini dell'individuazione di rischi emergenti e al fine di definire eventuali limiti massimi, dovuti a contaminanti, in particolare quelli individuati dalle Raccomandazioni dell'UE di seguito elencate.
Il piano fornisce altresì indicazioni anche per sostanze chimiche in alimenti per i quali si sono evidenziati, negli scorsi anni, livelli di concentrazione tali da rappresentare potenziali rischi.
La raccolta dei dati soddisfa le richieste di cui al Regolamento (CE) n. 178/2002 e successive modifiche e al Regolamento UE n. 625/2017 e successive modifiche, nell'ambito delle "altre attività ufficiali" per il controllo dei contaminanti di origine ambientale, industriale e da processo negli alimenti non compresi nel regolamento CE 1881/2006 e successive modificazioni.
Raccomandazione | Analita | Matrice |
2022/1342/UE | MERCURIO e METILMERCURIO | Tonno/Pesce Spada |
2019/1888/UE | ACRILAMMIDE | Chips vegetali Frutta a guscio tostata |
2018/464/UE | IODIO | Alghe marine |
2016/1111/UE | NICHEL | Crema spalmabile a base di cioccolata e/o nocciole Bevande liquide a base di soya Prodotti a base di tofu |
2014/118/UE | PBDE | Alici/acciughe |
2022/1431/UE | PFAS | Latte bovino Alimenti per la prima infanzia |
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Attività di controllo e campionamento
Le Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, nel rispetto delle indicazioni contenute nel Piano nazionale (Allegato A), assicureranno una puntuale esecuzione dell'attività di monitoraggio.
Il programma di campionamento è eseguito, ognuno per le rispettive competenze, dai Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN), e dai Servizi di Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIAOA) delle ASP della Sicilia.
Il totale dei campioni da prelevare e la loro distribuzione per coppia matrice alimentare/contaminante industriale e ambientale è riportata nella Tabella 1 allegata al presente Piano.
Le AA.SS.PP., nell'esecuzione del Piano, avranno cura di garantire il rispetto del numero di campioni da prelevare e la correttezza della rendicontazione. Garantiranno, altresì, la compilazione in maniera puntuale e completa sia del verbale di prelevamento che del modello di conferimento del campione al laboratorio incaricato nel rispetto delle indicazioni riportate nel Piano nazionale.
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Valutazione rischio - RACE
Le Autorità Competenti, qualora nell'ambito dell'attività di controllo inerente "sostanze indesiderabili negli alimenti" per le quali non sono vigenti limiti massimi a livello nazionale e dell'UE, riscontrino risultati analitici che destano preoccupazione (molto superiori al LOQ o a quelli mediamente riscontrati o di background) devono informare il Referente regionale, il quale effettuerà tramite il sistema RACE, (https://www.efsa.europa.eu/en/supporting/pub/en1625) una rapida valutazione dei potenziali rischi (risk assessment), al fine di determinare la necessità di attivare una notifica nel sistema RASFF.
Il referente regionale è individuato nel Dott. Lo Dico Gianluigi - Dirigente Sanitario Area Chimica e T. A. dell'IZS Sicilia (gianluigi.lodico@izssicilia.it)
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Laboratorio incaricato
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "A. Mirri" (I.Z.S. Sicilia), nella qualità di laboratorio ufficiale incaricato assicurerà le analisi di laboratorio e la gestione del flusso dei dati analitici e la trasmissione degli stessi tramite il sistema NSIS RaDISAN secondo le indicazioni riportate nella linea guida del sistema sia nel documento guida di EFSA.
Il laboratorio incaricato assicurerà le analisi anche avvalendosi, ai sensi dell'art. 9, comma 5, del Decreto Legislativo 2 febbraio 2021, n. 27, di altri laboratori appartenenti alla rete nazionale dei laboratori del controllo ufficiale.
I dati di campionamento e analisi, oggetto del piano devono essere inseriti nel flusso "1881", del sistema NSIS RaDISAN inserendo il codice per il riferimento legale (proglegalref) relativo alle "altre attività ufficiali" in modo da distinguere i campionamenti da quelli dei controlli ufficiali, inseriti nello stesso flusso.
Per le indicazioni sull'inserimento dei dati il laboratorio farà riferimento alle istruzioni contenute nel paragrafo 5 dell'allegato A (Piano nazionale).
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Modalità, tempistica e rendicontazione
Le ASP conferiranno i campioni prelevati nello svolgimento del controllo ufficiale al laboratorio incaricato entro il mese di dicembre dell'anno di riferimento.
L'IZS Sicilia inserirà i dati sul campionamento e sulle analisi, per ciascun campione, nel sistema nel sistema NSIS Radisan secondo le indicazioni di cui alla linea guida del sistema.
La Regione - Servizio 7 "Sicurezza Alimentare" del Dipartimento A.S.O.E., al fine di rendere i dati disponibili al Ministero della Salute - DGISAN - procederà al controllo e alla validazione nel sistema NSIS Radisan dei dati inseriti dal laboratorio ufficiale entro il mese di febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento.
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Referente
Il referente regionale per l'attuazione del presente piano è:
- il Dirigente del Servizio 7 - Sicurezza Alimentare - Dott.ssa Daniela Zora (daniela.zora@regione.sicilia.it - 091.7079285).
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Pubblicità
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e, ai sensi dell'art. 68, c.5, della Legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e ss. mm. ii., sul sito web istituzionale del Dipartimento A.S.O.E.
Palermo, 8 aprile 2024.
REQUIREZ
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