
DECRETO PRESIDENZIALE 31 luglio 2024, n. 545
G.U.R.S. 9 agosto 2024, n. 36
Intesa della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 1-sexies, co. 1, del D.L. 29 agosto 2003, n. 239 e s.m., conv. con mod. dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, al rilascio di autorizzazione unica da parte del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (che ha assunto, in virtù del D.L. n. 173/11.11.2022, le competenze del soppresso Ministero della transizione ecologica, nonché le competenze in materia di sicurezza energetica dovendo provvedere alla individuazione e attuazione delle misure atte a garantire la sicurezza, la flessibilità e la continuità degli approvvigionamenti di energia) a TERNA S.p.A alla costruzione e all'esercizio del "Nuovo collegamento a 380kV Bolano-Annunziata ed opere connesse", tra la Sicilia e la Calabria e dell'ampliamento della stazione 380 kV di Bolano, da realizzarsi nei comuni di Messina, di Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Rif. MASE EL-534.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana approvato con R. D. 15/5/1946, n. 455, conv. Dalla legge costituzionale 26/2/1948, n. 2, e, in particolare, l'art. 14, 1° comma, lett. G) nonché l'art. 21, 1° comma che attribuisce la rappresentanza della Regione Siciliana all'on. Presidente;
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana, con particolare riferimento all'art. 9, comma 2 e all'art. 117, commi 1, 5 e 6;
VISTO il T.U. delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici approvato con R.D. 1/12/1933, n. 1775 [N.d.R. recte: R.D. 11/12/1933, n. 1775] e s.m. e, in particolare, l'art. 121;
VISTE le Norme per l'esecuzione delle linee elettriche aeree esterne approvate con R.D. 25/11/1940, n. 1969;
VISTO il DPR 30/7/1950, n. 878 e s.m., recante Norme di attuazione dello statuto della Regione Siciliana in materia di opere pubbliche, ed in particolare l'art. 1 e l'art. 3, 1° comma, lett. G) come modificato dal D.lgs. 2/8/2007, n. 140;
VISTO il DPR 18/3/1965, n. 342, recante Norme integrative della legge 6/12/1962, n. 1643 e norme relative al coordinamento e all'esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall'ENEL;
VISTA la legge 7/8/1990, n. 241 e s.m., recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il D.lgs. 16/6/1999, n. 79 [N.d.R. recte: D.lgs. 16/3/1999, n. 79] di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante Norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica;
VISTI il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 25/6/1999, recante Determinazione dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale;
VISTO il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa emanato con DPR 28/12/2000, n. 445;
VISTI la legge 22/2/2001, n. 36 recante Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e il relativo DCPM di attuazione 8/7/2003;
VISTO il D.lgs. 1/8/2003, n. 259 e s.m. recante Codice delle comunicazioni elettroniche;
VISTO il D.L. 29/8/2003, n. 239 e s.m., convertito con modificazioni dalla legge 27/10/2003, n. 290, recante Disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e, in particolare, l'art. 1-sexies, co. 1, in base al quale «... al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell'energia elettrica, la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica comprendente tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, rilasciata dal Ministero delle attività produttive (oggi Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - Dipartimento Energia) di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (oggi Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Dipartimento Sviluppo Sostenibile) e previa intesa con la regione o le regioni interessate, [...]»;
VISTO il D.lgs. 22/1/2004, n. 42 e s.m., recante Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 13;
VISTA la legge 23/8/2004, n. 239, recante Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;
VISTA la legge 23/7/2009, n. 99, recante Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia;
VISTI la L.R. 16/12/2008, n. 19 nonché il Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16/12/2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ecc., emanato con DPRS 27/6/2019, n. 12;
VISTO il DPRS n. 777/Area 1^/ S.G. del 15/11/2022 con il quale l'on. Giovanni Di Mauro è stato nominato Assessore regionale e preposto all'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità;
VISTA l'istanza prot. n. GRUPPO TERNA/P20220085242 del 30/09/2022, con la quale Terna S.p.A., per il tramite della società Terna Rete Italia S.p.A., ha chiesto l'avvio del procedimento autorizzativo per la determinazione del Ministero della Transizione Ecologica (MITE), oggi Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in merito all'autorizzazione, alla costruzione e all'esercizio dell'opera in oggetto;
VISTO che l'intervento consiste nella realizzazione del nuovo collegamento elettrico HVAC (alta tensione in corrente alternata) 380 kV tra la Sicilia e la Calabria e dell'ampliamento dell'esistente stazione elettrica 380 kV di Bolano, e che le opere ricadono nel Comune di Messina, in provincia di Messina, Regione Sicilia e nei comuni di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, in provincia di Reggio Calabria, Regione Calabria;
VISTO che alla sopracitata istanza hanno fatto seguito la nota prot. n. GRUPPOTERNA/P20220093051 del 21/10/2022, con la quale Terna ha comunicato al MASE l'esigenza di approfondimenti su alcuni degli elaborati progettuali già presentati e la nota prot. GRUPPOTERNA/P20220102857 del 22/11/2022, con la quale Terna ha infine trasmesso le revisioni dei documenti di progetto e la nuova scheda sintetica;
VISTA la nota prot. n. 42014 del 13/12/2022 (prot. entrata DRE n. 39142 del 13/12/2022), con la quale il MASE (ex MiTE), Dipartimento Energia, D.G. per le Infrastrutture e la Sicurezza, Divisione IV - Infrastrutture energetiche, ha comunicato l'avvio del procedimento autorizzativo (EL 534) e ha indetto, per quanto di sua esclusiva competenza, la conferenza di servizi in forma semplificata per l'acquisizione di pareri, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, da rendersi a cura delle amministrazioni ed enti competenti al rilascio;
VISTA la successiva nota prot. n. 142509 del 08-09-2023 (prot. entrata DRE n. 27513 del 08/09/2023), con cui il MASE ha comunicato a tutti gli Enti/Amministrazioni coinvolti nel procedimento autorizzativo (EL 534) l'avvenuto aggiornamento da parte di Terna dei tracciati dei cavi marini (OPERA 2), resosi necessario per tener conto delle risultanze della survey marina preliminare, tramettendo contestualmente l'intera documentazione progettuale aggiornata ai fini di una conferma/riedizione dei pareri acquisiti sino a tale data con riferimento al progetto in autorizzazione come modificato;
VISTA la nota prot. n. 84322 del 08.05.2024 (prot. entrata DRE n. 15763 del 08/05/2024), con la quale il MASE ha comunicato la conclusione positiva della Conferenza dei servizi, invitando la Regione Siciliana e la Regione Calabria a rilasciare l'Atto di Intesa, previsto dall'articolo 1-sexies comma 1 del decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, e ss.mm.ii.;
VISTO il Piano di Sviluppo della Rete di trasmissione nazionale del 2021 dove è stato inserito per la prima volta l'intervento di "Nuovo collegamento a 380kV Bolano-Annunziata ed opere connesse" e i successivi PdS approvati dal MISE (oggi MASE), nonché il D.lgs. n. 93/2011 il quale prevede che «entro il 31 gennaio di ogni anno lo stesso sia sottoposto dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per approvazione», nonché ancora la Concessione rilasciata a TERNA S.p.A. per le attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale (modificata ed aggiornata con D.M. del MISE del 15/12/2010);
VISTA la nota n. 3359/Gab del 13/06/2024, con la quale l'Assessore regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità, nel richiamare la relazione istruttoria positiva (prot. n. 84322 del 08/05/2024) trasmessa dal Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell'energia con nota prot. n. 18664 del 05/06/2024 ha proposto il rilascio dell'Intesa, ai sensi dell'art. 1-sexies, co. 1, del D.L. 29/8/2003, n. 239 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto legge 11/11/2022, n. 173 recante Riordino delle attribuzioni dei Ministeri, con il quale, fra l'altro, al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica sono state attribuite le competenze del soppresso Ministero della Transizione Ecologica (che a sua volta aveva assunto le competenze del soppresso Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché le competenze in materia di energia e di infrastrutture energetiche del Ministero dello sviluppo economico) nonché le competenze in materia di sicurezza energetica dovendo provvedere alla individuazione e attuazione delle misure atte a garantire la sicurezza, la flessibilità e la continuità degli approvvigionamenti di energia;
RITENUTO di condividere le motivazioni alla realizzazione del progetto in argomento illustrate da Terna S.p.A. nell'istanza sopra richiamata e, conseguentemente, di poter esprimere, ai sensi dell'art. 1- sexies, comma 1, del D.L. 29/8/2003, n. 239 e s.m., conv. con mod., dalla legge 27/10/2003, n. 290 nonché dello Statuto regionale, l'Intesa della Regione Siciliana al rilascio dell'autorizzazione da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla realizzazione del progetto proposto da TERNA S.p.A. come sopra meglio specificato;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale di governo n. 235 del 04/07/2024, su proposta dell'Assessore regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità;
Decreta:
Per i motivi in premessa citati, che qui si intendono integralmente richiamati, si esprime, ai sensi dell'art. 1-sexies, comma 1, del D.L. 29/8/2003, n. 239 e s.m., conv. con mod., dalla legge 27/10/2003, n. 290 nonché dello Statuto regionale, l'Intesa della Regione Siciliana al rilascio da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (che ha assunto, in virtù del decreto legge 11/11/2022, n. 173, le competenze del soppresso Ministero della Transizione Ecologica, che a sua volta, in virtù del decreto legge 1/3/2021, n. 22 aveva assunto le competenze del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché le competenze in materia di energia e di infrastrutture energetiche del Ministero dello sviluppo economico), dell'autorizzazione unica al progetto, proposto da TERNA S.p.A. ai sensi del suddetto art. 1 sexies D.L. n. 239/2003, per il "Nuovo collegamento a 380kV Bolano-Annunziata ed opere connesse".
L'Intesa di cui all'art. 1 è vincolata al rispetto delle prescrizioni espresse dai soggetti competenti al rilascio dei pareri, autorizzazioni, nulla osta, et alia, rilasciati nell'ambito del procedimento unico di autorizzazione avviato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
E' fatto salvo l'obbligo, da parte di TERNA S.p.A. ovvero di Terna Rete Italia S.p.A, società interamente controllata da TERNA S.p.A. e che ne svolge le attività esecutive ai sensi dell'art. 6 comma 8 TUEs, di acquisire ogni altro atto di assenso comunque denominato, eventualmente necessario per la realizzazione delle opere di cui all'art. 1, nell'osservanza di tutte le disposizioni normative vigenti in materia di linee di trasmissione di energia elettrica.
Il presente provvedimento di intesa verrà notificato, a cura dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità - Dipartimento dell'energia, al Ministero dell'Ambiente e della sicurezza Energetica (MASE), per la formalizzazione degli atti di competenza di autorizzazione unica alla costruzione delle opere e all'esercizio degli impianti di cui trattasi.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito internet istituzionale della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 68, co. 4, della L.R. 12/8/2014, n. 21 e ss.mm.ii.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR competente, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di conoscenza da parte di chiunque vi abbia interesse.
Palermo, 31 luglio 2024.
SCHIFANI
DI MAURO