LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modificazioni;

VISTO il D.P.Reg. 5 aprile 2022, n. 9 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale 10 marzo 2020, n. 82;

VISTA la legge regionale 25 marzo 1986, n. 13 ed, in particolare, l'articolo 24;

VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modificazioni ed, in particolare, gli articoli 5 e 6;

VISTA la legge 23 luglio 1991, n. 223 ed, in particolare, l'articolo 21;

VISTO l'articolo 1, comma 1079, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

VISTO il Decreto legge 15 maggio 2024, n. 63, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2024, n. 101 ed, in particolare l'articolo 3, comma 8-ter;

VISTA la nota 9 agosto 2024, prot. n. 6963/Gab., con la quale l'Assessore regionale per l'agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea, con riferimento al richiamato comma 8-ter, dell'articolo 3 della legge n. 101/2024, il quale prevede l'accesso agli interventi di cui all'articolo 5, comma 2 del citato decreto legislativo n. 102/2004 per le aziende agricole con sede in Sicilia, che abbiano subito danni a causa di fenomeni siccitosi nell'arco temporale luglio 2023 - maggio 2024, in deroga a quanto previsto dal comma 4 del medesimo articolo 5, trasmette, ai fini della declaratoria di calamità naturale per danni causati dalla siccità nell'intero territorio della Regione Siciliana nel periodo 1 gennaio - 31 maggio 2024, la relazione del Dirigente generale del Dipartimento regionale dell'agricoltura 2 agosto 2024, prot. n. 147004, ed acclusa relazione tecnica 1 agosto 2024, prot. n. 146513, completa degli allegati di rito, con la proposta di delimitazione dei territori danneggiati e la quantificazione dei fabbisogni finanziari richiesti, in conformità a quanto previsto dal predetto decreto legislativo n. 102/2004 e successive modificazioni;

CONSIDERATO, altresì, che nella medesima relazione l'Assessore richiede l'applicazione di quanto disposto dal comma 1, dell'articolo 6 del più volte citato decreto legislativo, in ordine alla proroga di trenta giorni del termine ultimo per la definizione della declaratoria in argomento, in presenza di eccezionali e motivate difficoltà accertate dalla Giunta regionale, che scade di conseguenza il 29 agosto 2024;

CONSIDERATO, inoltre, che nella citata relazione prot. n. 147004/2024, il Dirigente generale del Dipartimento regionale dell'agricoltura, nel precisare che la proposta in argomento è effettuata in accordo con quanto previsto dalla normativa sopra richiamata, rappresenta che: in tutto il territorio regionale sono stati rilevati danni sulle colture da seme in asciutta, con percentuali di danno alla produzione del 60% sui legumi, del 70% sui cereali e dell'80% sulle foraggere che ammontano a € 312.827.000,00 pari al 73,77% della produzione ordinaria del territorio interessato, che è di € 424.041.000,00; sono stati richiesti i benefici previsti dall'articolo 5, comma 2, lettere a), b), c), d), del decreto legislativo n. 102/2004 e successive modificazioni, in deroga al comma 4 del medesimo articolo 5, nonché le misure previste dal menzionato articolo 1, comma 1079 della legge 296/2006 (integrazioni salariali previste per i lavoratori a tempo determinato) e che «gli interventi di cui al più volte citato D.lgs. n. 102/2004 dal 1° gennaio 2015 si applicano entro i limiti dell'intensità di aiuto, delle tipologie di interventi e delle condizioni stabilite dagli orientamenti della UE, degli aiuti di Stato al settore agricolo e forestale nelle zone rurali 2014/2020 e del Regolamento UE n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, così come riportato nell'allegato 1 del D.M. n. 30151 del 29 dicembre 2014, e secondo quanto previsto dall'art. 5 del Decreto Legge 5 maggio 2015, n. 51»;

ACCERTATE per il caso in esame, le eccezionali e motivate difficoltà richieste dal suddetto comma 1, dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 102/2004 e successive modificazioni;

RITENUTO di esprimere parere favorevole sulla predetta proposta;

SU proposta dell'Assessore regionale per l'agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea,

Delibera: