
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 31 dicembre 2024, n. 1628
G.U.R.S. 17 gennaio 2025, n. 4
Indirizzi regionali per l'attivazione delle Case di Comunità Hub pilota (fase sperimentale).
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Vista la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
Visto il Decreto Legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
Vista la L.R. 14/4/2009 n. 5 "Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale";
Visto il Decreto Ministeriale 23 maggio 2022 n. 77, "Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale";
Visto il D.A. dicembre 2022 n. 1294 [N.d.R. recte: D.A. 20 dicembre 2022 n. 1294] di approvazione del "Piano della rete territoriale di assistenza della Regione Siciliana" e nomina del "Responsabile regionale dell'attuazione del Piano";
Visto in particolare quanto previsto dal D.M. 77/2022 in merito ai servizi e agli elementi obbligatori per la Casa della Comunità (CdC);
Richiamati gli impegni sottoscritti nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) nel maggio 2022 con il quale la Regione Siciliana si obbliga alla realizzazione di n. 155 Case della Comunità (CdC) entro il 31/03/2026, target UE;
Visto il D.A. 29 luglio 2023 n. 810 [N.d.R. recte: D.A. 19 luglio 2023 n. 810] con cui è stata approvata la Convenzione tra l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali - Agenas - e Regione Siciliana - Assessorato per la Salute che prevede attività di valutazione e implementazione del piano di riorganizzazione del sistema sanitario territoriale della Regione Siciliana, in coerenza con le indicazioni previste dal D.M. n. 77/2022;
Considerato che, a seguito di tale convenzione, è stata prevista l'attivazione di strutture pilota entro il giugno 2024, successivamente prorogato al 30 giugno 2025, al fine di poter trarre da questa prima fase di avvio elementi utili alla completa realizzazione delle strutture del CIS entro i termini definiti nel PNRR;
Ritenuto che, ai fini della conduzione della fase di sperimentazione delle strutture pilota "Case della Comunità hub", siano esse definitive o provvisorie, è possibile erogare anche parte essenziale ("core") dei servizi previste dal D.M. 77/22, purché vi sia un preciso impegno e relativo cronoprogramma da parte dell'Azienda per completarne la messa in attività entro il 30 giugno 2025.
Dato atto che, come concordato con Agenas nel corso delle attività di monitoraggio sull'attuazione del D.M. 77/2022 con particolare riferimento all'attivazione delle CdC nei singoli contesti regionali, possono considerarsi progressivamente e funzionalmente attive le strutture che erogano i servizi obbligatori previsti dal D.M. 77/22 per il livello specifico (hub o spoke), purché siano state validate formalmente dalla Regione e inserite nell'apposito modello ministeriale STS 11 (Anagrafiche delle Strutture di Assistenza territoriali);
Premesso che, nell'ambito dell'attività di supporto oggetto della convenzione, è stata prevista la definizione di specifiche linee di indirizzo sul funzionamento delle CdC e il monitoraggio di Agenas sull'applicazione delle stesse;
Dato atto che le attività di monitoraggio di Agenas sull'implementazione di tutti gli elementi connotativi le CdC indicati nel documento di indirizzo, avranno inizio il 01/01/2025 e si concluderanno il 30/06/2025, con il pieno avvio e funzionamento delle CdC pilota;
Decreta:
Viene adottato il documento: "Indirizzi regionali per l'attivazione delle Case di Comunità Hub pilota (fase sperimentale)", allegato al presente Decreto quale parte integrante.
I suddetti indirizzi sono cogenti per tutte le Aziende Sanitarie Provinciali, che dovranno formalizzare con delibera un cronoprogramma per l'attivazione funzionale della Casa della Comunità hub pilota, da avviare a partire dal 1° gennaio 2025 con un insieme qualificante di servizi e standard e che si concluderà entro giugno 2025 con tutti i servizi previsti.
Le Aziende sanitarie provinciali della Regione Siciliana, nel primo semestre 2025, procederanno alla progressiva attivazione funzionale dei vari servizi, secondo le modalità specificate dalle Linee di indirizzo allegate al suddetto decreto.
Il raggiungimento dell'obiettivo dell'avvio sperimentale dal 1° gennaio 2025 e poi della completa attivazione entro il 30 giugno 2025, deve essere attestato da note trasmesse dalle ASP alla Regione entro quindici giorni da tali scadenze, indicando altresì il codice NSIS della CdC da utilizzare per identificare la struttura (modello STS 11).
Il raggiungimento del risultato costituisce obiettivo specifico per l'anno 2025 per i Direttori Generali, ai fini della valutazione di cui al Dlgs. 502/92 e s.m.i. e, conseguentemente, per i Direttori Sanitari e Amministrativi delle Aziende Sanitarie Provinciali. I Gruppi di Lavoro Locali (GLL), così come definiti nell'ambito della convenzione ed i relativi coordinatori, sono individuati quali responsabili operativi dell'attuazione dei predetti obiettivi.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nonché nel sito istituzionale dell'Amministrazione regionale, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modificazioni.
Palermo, 31 dicembre 2024.
VOLO