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ASSESSORATO DELLA SALUTE

CIRCOLARE 15 gennaio 2025, n. 1

G.U.R.S. 31 gennaio 2025, n. 6

Inclusione scolastica degli studenti con disabilità. Indirizzi operativi.

Alle Aziende Sanitarie Provinciali

Ai Direttori dei DD.SS.MM.

Ai Responsabili delle UU.OO. NPIA

Ai Direttori delle Cure Primarie

Con il recente Decreto Assessoriale n. 29 del 15-01-2025, adottato in materia di Inclusione Scolastica degli alunni con disabilità, sono stati approvati i modelli di Certificato Medico diagnostico Funzionale (CMDF), in uso alle Unità Operative di NPIA delle aziende Sanitarie Provinciali e di Profilo di funzionamento (PDF) in uso alle Unità di Valutazione multidisciplinari, ai sensi di quanto previsto dall'art. 5 comma 3 del Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 66, come modificato dal Decreto Legislativo 7 agosto 2019, n. 96.

Premesso quanto sopra appare utile emanare i seguenti indirizzi operativi per una adeguata attuazione delle innovazioni normative introdotte in materia di inclusione scolastica.

Come è noto con il Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 66 come modificato dal Decreto Legislativo 7 agosto 2019, n. 96, sono state apportate innovazioni in tema di inclusione scolastica delle alunne e alunni con disabilità avuto riguardo, tra l'altro,:

a) alla revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la condizione di disabilità;

b) ai nuovi modelli introdotti di Piano Educativo Individualizzato (PEI), di certificazione necessaria ai fini dell'individuazione delle alunne e degli alunni con disabilità nonché di Profilo di Funzionamento (PdF);

c) alla nuova modalità per designare i supporti all'alunno con disabilità ai fini della sua inclusione scolastica.

In considerazione delle molteplicità di previsioni introdotte dalla suddetta normativa appare utile fornire il seguente quadro sinottico con cui si riassume a beneficio di tutti gli attori interessati il percorso che dovrà essere seguito in merito.

Il genitore o chi esercita la responsabilità o la tutela, individuando o condividendo con la Scuola la presenza di difficoltà dell'alunno che potrebbero determinare una condizione di disabilità in ambito scolastico, accede al Servizio specialistico territoriale di Neuropsichiatria dell'Infanzia e Adolescenza (NPIA) per una valutazione funzionale.

Qualora se ne evidenzi la reale necessità, il servizio specialistico di NPIA redige un certificato medico diagnostico-funzionale (CMDF) da rilasciare al genitore o a chi ne detiene la responsabilità genitoriale o tutela dell'alunno.

Sulla base del CMDF il Pediatra o il Medico di base compilano e inoltrano all'INPS, per via telematica, il Certificato Medico Introduttivo, già predisposto sul sito INPS, per l'avvio delle procedure di riconoscimento della condizione di disabilità. A conclusione della procedura informatica lo stesso medico consegnerà alla famiglia la stampa del Certificato Medico Introduttivo (CMI) INPS con il relativo numero identificativo.

Il genitore o chi detiene la responsabilità dell'alunno, utilizzando il Certificato medico introduttivo e il relativo numero identificativo, presenta domanda di accertamento per la condizione di disabilità sul sito INPS, autonomamente con il proprio Spid o tramite patronati o associazioni di categoria abilitati, con la raccomandazione di spuntare il flag alla voce "insegnante di sostegno" DPCM 185/2006.

L'istanza verrà presa in carico dalla Commissione medico-legale ASP/INPS, territorialmente competente, che programmerà la data della visita (la legge recita entro 30 giorni dall'invio della domanda) in cui sarà valutato il soggetto, il Certificato medico diagnostico-funzionale rilasciato dalla NPIA e la eventuale ulteriore documentazione utile a definire la condizione di disabilità.

In caso di riconoscimento di condizione di disabilità ai sensi della Legge 104/92 (Art. 3 comma 1 o comma 3) la Commissione medico-legale ASP/INPS esiterà il verbale per l'inclusione scolastica consegnando, alla fine della visita, un estratto cartaceo al genitore e trasmettendo, altresì, gli atti all'INPS.

L'INPS, ultimate le verifiche di propria competenza, trasmetterà il verbale di disabilita ai sensi della Legge 104/92 al richiedente genitore o esercente la responsabilità genitoriale, concludendo la fase di accertamento.

L'estratto cartaceo rilasciato dalla Commissione medico-legale e consegnato al genitore, alla fine della visita collegiale, nelle more che venga esitato dall'INPS il Verbale di legge 104/92, costituisce il documento che dà l'avvio all'iter per la predisposizione del Profilo di Funzionamento.

Detto estratto cartaceo sarà consegnato dal genitore o esercente la responsabilità genitoriale, al Servizio specialistico di NPIA territoriale che ha redatto il Certificato Medico diagnostico-funzionale, per l'avvio della compilazione del Profilo di Funzionamento.

Ai sensi di quanto previsto dall'Art. 2 del D.A. 29 è stata conferma l'attribuzione della funzione di Unità di Valutazione Multidisciplinare di cui al D.P.R. 24/2/1994 alle Unità Operative di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'adolescenza (NPIA). Il medesimo articolo ha altresì previsto che le stesse dovranno essere integrate a tale fine, ove necessario, dalle figure professionali previste dall'art. 5 comma 3 del Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 66, come modificato dal Decreto Legislativo 7 agosto 2019, n. 96.

L'unità di valutazione multidimensionale si farà carico della definizione del Profilo di funzionamento utilizzando a tal fine lo Schema di cui all'allegato 2 al D.A. 29.

Tale Profilo viene redatto con la collaborazione dei genitori dell'alunno, o di chi ne detiene la responsabilità genitoriale, e di quanti sono coinvolti in modo continuativo e significativo nel processo di inclusione scolastica tenendo conto, nel rispetto del diritto all'autodeterminazione e nella massima misura possibile, anche degli elementi riportati dallo stesso studente o studentessa.

Dovrà indicare i punti di forza e di debolezza dell'alunno e definire i supporti e il grado di intensità degli interventi. Qualora la compromissione nei diversi domini valutati nel PdF determini la necessità di assegnare personale specialistico diverso dall'insegnante di sostegno (ASACOM, Assistente all'igiene, operatori socio-sanitari, altro) o ausili specifici o di attivare servizi dedicati (es. trasporto) sarà necessario il coinvolgimento anche dell'Ente Locale di competenza.

Il PdF è propedeutico alla definizione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) effettuata dal Gruppo di Lavoro Operativo (GLO).

Il Gruppo di Lavoro Operativo viene istituito secondo quanto previsto dal D.Lgs 66/17 e smi.. Sulla base degli effettivi bisogni del beneficiario evidenziati nel PdF e tenendo conto del principio di accomodamento ragionevole, quantifica l'intensità e la durata del supporto che l'insegnante di sostegno e tutte le risorse destinate all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione (ASACOM, altre figure professionali) devono dedicare al soggetto con disabilità.

Le richieste complessive definite dal GLO saranno successivamente rappresentate dal Dirigente scolastico all'Ente Locale, in coerenza alle previsioni di cui all'articolo 3, comma 5-bis del DLgs 66/2017.

Il presente iter procedurale sarà oggetto di rivisitazione ove intervenissero ulteriori indicazioni normative nazionali in materia di inclusione scolastica degli studenti con disabilità.

Si invitano i Direttori delle Cure Primarie a dare ampia diffusione della presente ai MMG ed ai PLS.

L'Assessore: VOLO