
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2025/361 DELLA COMMISSIONE, 17 febbraio 2025
G.U.U.E. 18 febbraio 2025, Serie L
Regolamento che modifica gli allegati V, XIV e XV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 per quanto riguarda le voci relative alla Bosnia-Erzegovina, al Regno Unito e agli Stati Uniti negli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone da cui è autorizzato l'ingresso nell'Unione di partite di pollame e materiale germinale di pollame, di carni fresche di pollame e selvaggina da penna e di prodotti a base di carne ottenuti da pollame. (Testo rilevante ai fini del SEE)
Note sull'entrata in vigore e sull'applicabilità
Entrata in vigore il: 19 febbraio 2025
Applicabile dal: 19 febbraio 2025
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale») (1), in particolare l'articolo 230, paragrafo 1, e l'articolo 232, paragrafi 1 e 3,
considerando quanto segue:
1) Il regolamento (UE) 2016/429 stabilisce che, per entrare nell'Unione, le partite di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale devono provenire da un paese terzo o territorio, oppure da una zona o un compartimento dello stesso, che figura negli elenchi di cui all'articolo 230, paragrafo 1, di tale regolamento.
2) Il regolamento delegato (UE) 2020/692 della Commissione (2) stabilisce le prescrizioni in materia di sanità animale che le partite di determinate specie e categorie di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale provenienti da paesi terzi o territori o loro zone o, in caso di animali di acquacoltura, da loro compartimenti, devono soddisfare per l'ingresso nell'Unione.
3) Il regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 della Commissione (3) stabilisce gli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone da cui è autorizzato l'ingresso nell'Unione di partite delle specie e categorie di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento delegato (UE) 2020/692. Detti elenchi e alcune norme generali riguardanti i medesimi elenchi figurano negli allegati da I a XXII di tale regolamento di esecuzione.
4) Più in particolare, gli allegati V, XIV e XV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 stabiliscono gli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone da cui è autorizzato l'ingresso nell'Unione rispettivamente di partite di pollame e materiale germinale di pollame, carni fresche di pollame e prodotti a base di carne ottenuti da pollame.
5) L'11 febbraio 2025 la Bosnia-Erzegovina ha notificato alla Commissione la comparsa di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI). Il focolaio è localizzato nel comune di Rogatica nella Repubblica serba della Bosnia-Erzevogina ed è stato confermato il 10 febbraio 2025 mediante analisi di laboratorio (RT-PCR).
6) Negli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone di cui all'allegato XIV, parte 1, sezione B, e all'allegato XV, parte 1, sezione A, del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 è specificato che è autorizzato l'ingresso nell'Unione dalla Bosnia-Erzegovina di partite di carni fresche di pollame e di prodotti a base di carne ottenuti da pollame. Inoltre attualmente l'allegato XV, parte 1, sezione A, del regolamento (UE) 2021/404 precisa che non è prescritto alcun trattamento di riduzione dei rischi per l'ingresso nell'Unione dalla Bosnia-Erzegovina di prodotti a base di carne ottenuti da pollame.
7) Tenuto conto del rischio di introduzione dell'HPAI nell'Unione connesso all'ingresso dalla Bosnia-Erzegovina di partite di carni fresche di pollame e di prodotti a base di carne ottenuti da pollame che non sono stati sottoposti a un trattamento di riduzione dei rischi, è necessario proteggere lo stato sanitario dell'Unione. Di conseguenza, e in assenza di garanzie che consentano la regionalizzazione di tale paese terzo, l'ingresso nell'Unione di partite di carni fresche di pollame provenienti dalla Bosnia-Erzegovina non dovrebbe più essere autorizzato e per l'ingresso nell'Unione di partite di prodotti a base di carne ottenuti da pollame provenienti da tale paese terzo dovrebbe essere imposto il trattamento di riduzione dei rischi «D», conformemente all'allegato XXVI del regolamento delegato (UE) 2020/692.
8) Le voci relative alla Bosnia-Erzegovina negli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone di cui alle tabelle dell'allegato XIV, parte 1, sezione B, e dell'allegato XV, parte 1, sezione A, del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 dovrebbero pertanto essere modificate per tenere conto dell'attuale situazione epidemiologica in tale paese terzo.
9) Inoltre il Regno Unito ha notificato alla Commissione la comparsa di quattro focolai di HPAI nel pollame nelle contee della Cornovaglia, del Merseyside e dello Yorkshire, Inghilterra, confermati tra il 7 febbraio 2025 e il 9 febbraio 2025 mediante analisi di laboratorio (RT-PCR).
10) Anche gli Stati Uniti hanno notificato alla Commissione la comparsa di 35 focolai di HPAI nel pollame negli Stati seguenti: California [3], Maryland [1], Missouri [6], North Carolina [2] e Ohio [23], confermati tra il 27 gennaio 2025 e il 5 febbraio 2025 mediante analisi di laboratorio (RT-PCR).
11) A seguito della comparsa di questi recenti focolai di HPAI nel Regno Unito e negli Stati Uniti, le autorità veterinarie di detti paesi terzi hanno istituito zone soggette a restrizioni di almeno 10 km attorno agli stabilimenti interessati e hanno attuato una politica di abbattimento totale allo scopo di controllare la presenza dell'HPAI e limitarne la diffusione.
12) Il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno presentato alla Commissione informazioni sulla situazione epidemiologica nel loro territorio e sulle misure adottate per prevenire l'ulteriore diffusione dell'HPAI a seguito della comparsa di questi recenti focolai di HPAI.
13) Dette informazioni sono state valutate dalla Commissione. Alla luce della situazione della sanità animale nelle zone soggette a restrizioni istituite dalle autorità veterinarie del Regno Unito e degli Stati Uniti, la Commissione ritiene che, per proteggere lo stato sanitario dell'Unione, sia opportuno sospendere l'ingresso nell'Unione di partite di pollame e materiale germinale di pollame e di carni fresche di pollame e selvaggina da penna provenienti dalle zone interessate dai recenti focolai.
14) Inoltre il Regno Unito ha fornito alla Commissione informazioni aggiornate sulla situazione epidemiologica nel suo territorio per quanto riguarda l'HPAI, che aveva determinato la sospensione dell'ingresso nell'Unione di determinati prodotti, come indicato negli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404.
15) Il 10 febbraio 2025 e il 13 febbraio 2025 il Regno Unito ha presentato informazioni aggiornate in merito alla situazione della sanità animale e alle misure adottate in relazione a tre focolai di HPAI nel pollame nella contea dello Yorkshire (Inghilterra) e a un focolaio di HPAI nel pollame nella contea di Angus (Scozia), confermati tra il 10 dicembre 2024 e il 10 gennaio 2025 mediante analisi di laboratorio (RT-PCR).
16) Il Regno Unito ha informato la Commissione che, a seguito della comparsa di questi focolai di HPAI, ha attuato una politica di abbattimento totale allo scopo di controllare e limitare la diffusione della malattia e ha anche portato a termine le prescritte operazioni di pulizia e disinfezione successive all'attuazione della politica di abbattimento totale negli stabilimenti avicoli infetti.
17) Dopo aver valutato le informazioni presentate dal Regno Unito, la Commissione ritiene che detto paese abbia fornito garanzie adeguate del fatto che la situazione della sanità animale all'origine della sospensione dell'ingresso nell'Unione delle partite di determinati prodotti dalle zone interessate, secondo quanto stabilito negli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404, non rappresenti più una minaccia per la sanità pubblica o animale nell'Unione e che debba di conseguenza essere nuovamente autorizzato l'ingresso nell'Unione di tali partite provenienti dalle zone del Regno Unito interessate dalla citata sospensione.
18) E' pertanto opportuno modificare gli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 per tenere conto dei nuovi focolai di HPAI nel Regno Unito e negli Stati Uniti e dei focolai di HPAI che hanno trovato soluzione nel Regno Unito.
19) Tenuto conto dei focolai di HPAI in Bosnia-Erzegovina, nel Regno Unito e negli Stati Uniti e per evitare inutili perturbazioni degli scambi con il Regno Unito, le modifiche da apportare agli allegati V, XIV e XV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 mediante il presente regolamento dovrebbero prendere effetto con urgenza.
20) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
GU L 84 del 31.3.2016, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2016/429/oj.
Regolamento delegato (UE) 2020/692 della Commissione, del 30 gennaio 2020, che integra il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme per l'ingresso nell'Unione, e per i movimenti e la manipolazione dopo l'ingresso, di partite di determinati animali, materiale germinale e prodotti di origine animale (GU L 174 del 3.6.2020, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_del/2020/692/oj).
Regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 della Commissione, del 24 marzo 2021, che stabilisce gli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone da cui è autorizzato l'ingresso nell'Unione di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale conformemente al regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 114 del 31.3.2021, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2021/404/oj).
Modifiche del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404
Gli allegati V, XIV e XV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 sono modificati conformemente all'allegato del presente regolamento.
Entrata in vigore e applicazione
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 17 febbraio 2025
Per la Commissione
La presidente
URSULA VON DER LEYEN