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N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Dipartimento del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione.

ASSESSORATO DELL'ECONOMIA

DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO

RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

SERVIZIO 4 - VARIAZIONI DI BILANCIO, RENDICONTO GENERALE E MONITORAGGIO DELLA SPESA DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

CIRCOLARE 24 marzo 2025, n. 14, Prot. n. 8820

Riaccertamento ordinario al 31/12/2024 dei residui passivi già conservati al 31/12/2023.

N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Dipartimento del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione.

AI DIPARTIMENTI REGIONALI ED UFFICI EQUIPARATI

ALLE STRUTTURE INTERMEDIE DELLA RAGIONERIA GENERALE

ALLE RAGIONERIE CENTRALI

e, p.c. ALL'ON. LE PRESIDENTE DELLA REGIONE

Ufficio di gabinetto

AGLI ASSESSORI REGIONALI

Uffici di gabinetto

ALLA CORTE DEI CONTI - SEZIONE DI CONTROLLO DELLA REGIONE SICILIANA

AL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

A SICILIA DIGITALE S.p.A.

LORO SEDI

Con la circolare n. 13 del 7/3/2025 questa Ragioneria generale ha fornito istruzioni e direttive per le operazioni del riaccertamento ordinario dei residui passivi al 31/12/2024, limitatamente agli impegni assunti sull'esercizio 2024 e non liquidati. In ragione di alcune richieste di chiarimenti pervenute al riguardo, pare opportuno precisare che sotto il profilo giuridico contabile in tale fattispecie sono ricompresi anche gli impegni assunti formalmente con decreti di anni precedenti e successivamente reimputati (anche più volte, fino) all'esercizio 2024 in quanto le relative obbligazioni non erano mai risultate scadute ed esigibili.

La presente circolare, invece, dà avvio alle attività del riaccertamento ordinario al 31/12/2024 per i residui passivi di provenienza dagli esercizi precedenti, cioè già scaduti/esigibili al 31/12/2023 e ante, e pertanto riportati come residui passivi nel Rendiconto generale della Regione dell'esercizio finanziario 2023 nella misura in cui non sono stati pagati né eliminati.

Preliminarmente, si richiama la predetta circolare n. 13/2025 riguardo alle disposizioni ivi essenzialmente esposte, rimandando direttamente al testo di legge per la puntuale osservanza dei pertinenti principi contabili. Si ribadiscono, altresì, i contenuti della stessa circolare, che devono intendersi qui integralmente riportati, con riferimento:

- al contesto operativo ivi descritto, con le innovazioni e le implementazioni adottate per le attività di liquidazione e pagamento della spesa nell'anno 2025;

- a tutte le istruzioni operative applicabili anche ai residui passivi oggetto della presente circolare;

- alla particolare attenzione da dedicare ai residui: di importo irrisorio, di antica formazione, derivanti da numerose successive reimputazioni, afferenti a limiti di impegno, relativi a Programmi comunitari già conclusi;

- alla particolare attenzione da dedicare alle fattispecie gestionali già oggetto di rilievi o osservazioni della Corte dei conti o del Collegio dei Revisori dei conti;

- all'uso dell'applicativo SCORE e alla disponibilità in linea del relativo manuale d'uso;

- al supporto fornito dal CSU, contattabile al numero 091/7077777;

- alla consueta collaborazione che le Ragionerie centrali forniranno alle Amministrazioni attive per i profili contabili di propria competenza, al fine di rendere quanto più celeri le attività.

Inoltre, si precisa che per avviare il riaccertamento dei residui provenienti da esercizi precedenti è stato necessario:

- annullare le riduzioni di impegno non ancora definite: qualora necessarie, tali riduzioni dovranno essere operate nel presente riaccertamento;

- inibire nuove riduzioni di impegno: ogni necessaria riduzione o eliminazione di impegni già liquidati dovrà essere operata nel presente riaccertamento;

- inibire fino al 28/3/2025 l'emissione degli F24EP a valere sui residui mantenuti; gli F24EP potranno essere emessi a partire dal 31/3 p.v., coerentemente con le operazioni del riaccertamento dei residui in corso: in particolare l'applicativo renderà all'Amministrazione un apposito segnale di attenzione in caso di inserimento di F24EP per importi superiori alla diponibilità residua del relativo impegno, considerato al netto di eventuali riduzioni operate nel riaccertamento in corso.

Ciò premesso, considerato che trattasi di impegni per obbligazioni già scadute, per ogni residuo passivo di vecchia formazione codeste Amministrazioni dovranno specificare se trattasi di:

a) residui esigibili da conservare nella gestione dei residui;

b) residui da eliminare definitivamente, in quanto non correlati ad obbligazioni giuridiche esistenti.

Infatti, i residui dovranno essere conservati se e nella misura in cui la sottostante obbligazione giuridica passiva della Regione continua a sussistere; i residui conservati continueranno a concorrere negativamente alla determinazione del risultato di amministrazione dell'esercizio.

Invece, qualora l'obbligazione giuridica passiva sottostante sia venuta meno per qualsiasi ragione o comunque non sussista, il residuo passivo deve essere eliminato; le somme eliminate confluiranno nel risultato di amministrazione dell'esercizio finanziario 2024 e saranno destinate secondo la propria natura e l'originaria fonte di copertura.

Sotto il profilo operativo, si ricorda che l'applicativo SCORE assegna alle Amministrazioni per competenza i residui passivi di vecchia formazione (2L) da sottoporre al riaccertamento ordinario; ciascun dirigente apicale assegnerà i capitoli di spesa a ciascuna Struttura interna, intermedia o unità operativa di base.

Si precisa che i capitoli già assegnati dal dirigente apicale in occasione del riaccertamento ordinario dei residui passivi di cui alla precedente circolare n. 13/2025 saranno già visibili alle competenti Strutture interne con tutti i pertinenti residui 2L da lavorare.

Inoltre, si segnala che i residui da lavorare nel presente riaccertamento saranno esposti già al netto anche di eventuali riduzioni che le Amministrazioni abbiano disposto nell'anno 2025 a valere sulla competenza finanziaria dello stesso esercizio.

Le competenti Strutture interne, come di consueto, provvederanno ad inserire nell'applicativo SCORE le determinazioni relative al riaccertamento:

- all'interno del menù SCORE sarà disponibile la funzione "Monitoraggio Residui Passivi" attraverso la quale i competenti Uffici potranno mantenere o eliminare in tutto o in parte le singole partite sottoposte a riaccertamento entro e non oltre il 2/4/2025;

- le Ragionerie centrali, esperiti i controlli, provvederanno a validare i dati inseriti dai competenti Uffici su SCORE, sezione "Monitoraggio Residui Passivi", entro e non oltre il 8/4/2025.

Le Amministrazioni che non hanno ancora concluso i lavori relativi ai residui non liquidati (1R), di cui alla circolare n. 13 del 7/3/2025, dovranno provvedere entro le medesime scadenze sopra indicate.

Come sopra accennato, al fine di accelerare ulteriormente la spesa, durante le operazioni del riaccertamento ordinario dei residui passivi permane la possibilità di effettuare ulteriori pagamenti sui residui liquidati. Ovviamente, le Amministrazioni dovranno operare il riaccertamento dei residui coerentemente con gli eventuali pagamenti in corso e, pertanto, non dovranno emettere titoli di spesa per importo superiore a quello del pertinente residuo, considerando anche l'eventuale riduzione disposta in sede di riaccertamento.

Al fine di supportare le Amministrazioni, l'applicativo non consentirà di operare la riduzione del residuo in sede di riaccertamento se nel frattempo è intervenuto un pagamento che non lascia una disponibilità adeguata alla riduzione che si intende disporre.

Viceversa, se una posta è già stata oggetto di riduzione in sede di riaccertamento e si vuole inserire al S.I. l'emissione di un mandato per un importo superiore a quello dell'impegno residuo (dopo la riduzione), con un apposito segnale di attenzione l'applicativo evidenzierà l'anomalia chiedendo conferma dell'emissione del mandato; l'Amministrazione potrà comunque procedere con l'emissione del titolo di spesa ma dovrà provvedere senza indugio a rettificare le proprie determinazione del riaccertamento del residuo interessato.

Inoltre, attraverso il menù di SCORE Inquiry Avanzati>>Riaccertamento>>Schede di Uscita>>Report residui vecchia formazione, sarà possibile estrarre un report specifico per visualizzare la situazione di ciascun impegno di vecchia formazione oggetto di riaccertamento, che presenterà anche tutte le informazioni riguardanti le attività legate alla gestione e a tutti i pagamenti emessi fino alla data del report.

Concluse le operazioni descritte, ciascun Dipartimento regionale o Ufficio equiparato dovrà produrre a questa Ragioneria generale e per conoscenza alla competente Ragioneria centrale un'unica nota con la quale precisa le ragioni della persistenza e della fondatezza dei residui passivi mantenuti appartenenti alle seguenti fattispecie:

A) residui passivi con anzianità superiore a 5 anni; tali informazioni dovranno essere inserite anche nella relazione sulla gestione che correda il Rendiconto generale, ai sensi dell'art. 11, comma 6, lett. e), del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

B) residui passivi provenienti da impegni disposti contestualmente all'emissione del titolo di spesa (tipo "IP"), di qualunque anno di provenienza e di qualunque anzianità;

C) residui passivi riclassificati su capitoli di spesa diversi da quello originario.

La nota in questione dovrà presentare uno specifico paragrafo per ciascuna delle suddette fattispecie, all'interno del quale le poste oggetto dell'informativa dovranno essere puntualmente identificate, indicando per ciascuna di esse almeno l'importo, il capitolo, il numero e l'anno di provenienza dell'impegno; essa dovrà essere corredata di un elenco per ciascuna fattispecie. La nota e gli elenchi allegati dovranno pervenire anche in formato editabile, al fine di agevolarne l'inserimento nella relazione sulla gestione che correderà il Rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2024, giacché la legge richiede tali informazioni per integrare adeguatamente l'informativa del documento contabile consuntivo.

Nel ribadire la rilevanza e l'urgenza delle presenti attività, si evidenzia che il completamento delle operazioni sopraindicate entro i termini fissati sono da intendersi "perentori" con riferimento al paragrafo intitolato "Adozione documenti contabili nei tempi previsti dalla normativa e puntuale ricognizione ed aggiornamento del contenzioso" di cui alla "Direttiva di indirizzo per la programmazione strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per l'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2025", emanata del Presidente della Regione Siciliana con provvedimento prot. n. 24877/Gab. del 02/12/2024 e citata nella Delibera di Giunta Regionale n. 24 del 30/01/25 recante "D.P.Reg. 21 giugno 2012, n. 52, art. 7, comma 2, come modificato dal D.P.Reg. 5 settembre 2019, n. 16 - Aggiornamento del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (SMVP) per l'anno 2025".

Il Ragioniere Generale

IGNAZIO TOZZO

Il Dirigente del Servizio

LUCIANO CALANDRA

I Funzionari direttivi

A. BAIAMONTE - A. MATTINA