
ASSESSORATO DELL'ECONOMIA
DECRETO 10 aprile 2025, n. 12
G.U.R.S. 24 aprile 2025, n. 19
Fondo Sicilia ex articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 1 e s.m.i. - Costituzione di un plafond per gli esercizi finanziari 2025 e 2026, destinato all'erogazione di contributi a fondo perduto per l'abbattimento di interessi sui prestiti al consumo per l'acquisto di beni durevoli.
L'ASSESSORE PER L'ECONOMIA
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO in particolare, l'articolo 14 dello Statuto della Regione Siciliana, R.D. 15 maggio 1946, n. 455, convertito in legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 2, il quale annovera tra le materie di competenza legislativa esclusiva della Regione quelle relativa a industria e commercio nonché l'incremento della produzione agricola ed industriale, la valorizzazione, distribuzione, difesa dei prodotti agricoli ed industriali e delle attività commerciali;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 5 novembre 1949, n. 1182, recante "Norme di attuazione dello Statuto siciliano per il trasferimento alla Regione delle funzioni amministrative in materia di industria e commercio";
VISTO l'art. 10 del d.lgs. 31 marzo 1998, n 112, il quale prevede il trasferimento alle Regioni a Statuto Speciale, in quanto non siano già attribuite, delle funzioni e dei compiti conferiti dallo stesso decreto legislativo alle Regioni a Statuto Ordinario, con le modalità previste dai rispettivi Statuti;
VISTO l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000, recante l'individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni per l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di cui agli articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112";
VISTO l'articolo 24 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni con legge 6 agosto 2008 n. 133, con cui è stata tra l'altro abrogata la legge 1° febbraio 1965 n. 60;
VISTO il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2019 n. 1 e ss.mm.ii., istitutiva del c.d. Fondo Sicilia;
VISTO l'articolo 10 del decreto n. 17/GAB del 17 giugno 2019 dell'Assessore regionale per l'economia, con il quale, tra l'altro, è previsto che il Fondo Sicilia può essere integrato e/o incrementato attraverso nuove e ulteriori risorse o dotazioni stanziate o individuate dalle competenti autorità o strutture regionali, nazionali o sovranazionali;
VISTO l'art. 38, comma 1, della legge regionale n. 3 del 30 gennaio 2025 che ha autorizzato il Dipartimento regionale delle finanze ad erogare a IRFIS-FinSicilia s.p.a., per ciascuno degli esercizi finanziari 2025 e 2026, la somma di 15.000 migliaia di euro per la costituzione di un plafond nell'ambito del Fondo Sicilia di cui all'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 1 e successive modificazioni, destinato all'erogazione di contributi a fondo perduto per l'abbattimento di interessi sui prestiti al consumo in essere dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, erogati per l'acquisto di beni durevoli non di lusso, in favore di persone fisiche con ISEE inferiore ad Euro 30.000,00 residenti in Sicilia;
VISTO l'art. 38, comma 2, della legge regionale n. 3 del 30 gennaio 2025, secondo cui i destinatari della misura e le modalità per l'erogazione del beneficio economico menzionato sono individuati con decreto dell'Assessore regionale per l'economia, previo parere della Commissione "Bilancio" dell'Assemblea regionale siciliana, con priorità in graduatoria per coloro che presentano gli ISEE più bassi;
CONSIDERATO che il Fondo Sicilia, nel quale va costituito il suddetto plafond, è soggetto ai principi contabili di cui al d.lgs. n. 118 del 2011;
RITENUTO che la finalità della misura sia riconducibile all'obiettivo di stimolare i nuovi consumi, anche avuto riguardo ai dati ISTAT, come riportati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2025-2027, dai quali risulta che a fronte di indicatori ampiamente positivi sull'andamento complessivo dell'economia regionale, si registra una stasi dei consumi stimati (cfr. ivi, tabella A.1.3);
VISTO il parere favorevole della Commissione Bilancio dell'Assemblea regionale siciliana espresso nella seduta n. 150 del 1 aprile 2025 e comunicato con nota prot. 1-2095-ARS/2025 del 2 aprile 2025;
Decreta:
Costituzione del plafond e modalità attuative
1. E' costituito, nell'ambito del Fondo Sicilia di cui all'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 1 e successive modificazioni, per ciascuno degli esercizi finanziari 2025 e 2026, un plafond di euro 15.000 migliaia, destinato alla concessione di contributi a fondo perduto previsti dall'articolo 38, comma 1, della legge regionale 30 gennaio 2025, n. 3.
2. Il Dipartimento regionale delle finanze trasferisce, conseguentemente, a IRFIS-FinSicilia S.p.A. le risorse di cui al comma precedente, per gli esercizi finanziari 2025 e 2026.
3. Le modalità di presentazione delle domande, i relativi termini e le modalità di controllo in ordine alla corretta destinazione del contributo sono disciplinati con appositi avvisi pubblicati da IRFIS-FinSicilia S.p.A. per ciascuno degli esercizi finanziari 2025 e 2026, previa condivisione dell'Assessore dell'Economia.
Destinatari dei contributi e requisiti di ammissibilità
1. Destinatari dei contributi di cui al presente decreto sono le persone fisiche che, nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, abbiano attivato un prestito finalizzato all'acquisto di beni di consumo durevoli non di lusso e che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
a) siano residenti in Sicilia;
b) abbiano un ISEE inferiore a Euro 30.000,00;
c) non siano stati sottoposti, con provvedimento definitivo, a misure di prevenzione previste dal libro I, titolo I, capo II, del d.lgs. n. 159 del 2011 e non siano stati condannati con sentenza definitiva per i reati indicati nell'art. 94, comma 1, d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36.
2. I superiori requisiti devono essere oggetto di specifica dichiarazione da parte dell'istante ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. n. 445 del 2000.
Agevolazioni concedibili (1)
1. Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto finalizzati all'abbattimento degli interessi relativi a prestiti erogati per l'acquisto di beni di consumo durevoli, non di lusso, con esclusione dei beni di consumo non durevoli e semidurevoli.
2. Si definiscono beni di consumo durevoli, in coerenza con la definizione contenuta nel glossario Istat, i prodotti o le risorse che non esauriscono la loro utilità in un solo atto di consumo, ma soddisfano un determinato bisogno per un periodo di tempo relativamente lungo. Per l'individuazione delle singole categorie di prodotto che rientrano nel novero dei beni durevoli IRFIS-FinSicilia S.p.A. tiene conto della classificazione contenuta nell'Indice NIC dei prezzi al consumo pubblicato dall'Istat alla data di emanazione dell'avviso di selezione dei beneficiari. La nozione di bene di lusso è definita, sulla base di criteri oggettivi, da IRFIS-FinSicilia S.p.A nell'avviso di cui all'articolo 1, comma 3.
4. L'ammontare del contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto è pari al 70% della quota interessi dovuta dal consumatore.
5. In ogni caso, non sono concessi contributi di importo inferiore ad euro 150,00 per ciascun beneficiario, con il limite massimo di euro 5.000,00.
L'errata numerazione dei commi del presente articolo risulta così in gazzetta.
Modalità di erogazione del beneficio
1. Il contributo è concesso sino ad esaurimento del plafond stanziato per il rispettivo esercizio finanziario al netto delle commissioni di gestione di cui al successivo articolo 7, secondo una graduatoria elaborata in relazione al valore ISEE in ordine crescente di importo. In caso di parità di ISEE, prevale l'ordine cronologico di presentazione della domanda.
Presentazione delle istanze
1. Le modalità e i termini di presentazione delle istanze sono disciplinati negli Avvisi di cui al precedente articolo 1, comma 3.
2. L'istanza è inviata tramite apposita piattaforma informatica messa a disposizione da IRFIS-FinSicilia S.p.A. L'istanza contiene, tra l'altro, i dati del richiedente, le dichiarazioni relative ai requisiti di ammissibilità, dichiarati ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, e ogni altra informazione o documento previsto dagli avvisi per la selezione dei destinatari.
3. Ciascun richiedente può presentare una sola domanda avente a oggetto un unico prestito al consumo che può essere contratto anche per l'acquisto di più beni.
Istruttoria delle istanze, concessione ed erogazione
1. Successivamente alla scadenza fissata per la presentazione delle domande, IRFIS-FinSicilia S.p.A., effettuati i controlli su un campione non inferiore al 5% delle domande pervenute, predispone la graduatoria dei beneficiari del contributo, redatta esclusivamente sulla base delle dichiarazioni rese, e la propone, per la relativa approvazione, al Comitato per la gestione del Fondo Sicilia di cui all'art. 2 della legge regionale 22 febbraio 2019 n. 1 e s.m.i.
2. Il Comitato per la gestione del Fondo Sicilia approva inoltre l'elenco delle domande non ammesse, con l'indicazione della relativa motivazione.
3. Le agevolazioni sono erogate ai beneficiari secondo la rispettiva posizione in graduatoria e sino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
4. La graduatoria dei beneficiari e l'elenco delle domande non ammesse sono pubblicati nel sito istituzionale di IRFIS-FinSicilia S.p.a. con modalità idonee a garantire la riservatezza dei dati personali in conformità con la normativa vigente in materia.
5. Qualora l'importo complessivo dei contributi spettanti agli aventi diritto dovesse risultare inferiore alla dotazione finanziaria, Irfis ha facoltà di procedere alle relative erogazioni senza predisposizione di graduatoria.
6. Ove, a seguito dell'erogazione dei contributi spettanti a fronte delle domande presentate entro i termini indicati in ciascun avviso pubblico, residuino fondi della relativa dotazione finanziaria, Irfis, per ciascun esercizio finanziario sopra indicato, procede, sino ad esaurimento della relativa dotazione, alla riapertura di nuove finestre temporali per la presentazione di nuove domande di contributo per prestiti al consumo, previa condivisione dell'Assessore dell'economia.
Compenso per la gestione e diritti di istruttoria
1. Per le attività connesse alla gestione della misura sono riconosciuti ad IRFIS-FinSicilia S.p.A. un compenso pari all'1,00% del plafond, oltre IVA, e i diritti di istruttoria, una tantum, posti a carico dei soggetti beneficiari in misura pari all'1,50% dell'importo del contributo concesso, oltre IVA. L'importo relativo ai diritti di istruttoria è trattenuto dal contributo all'atto dell'erogazione dello stesso, al netto di eventuali imposte e altri oneri se dovuti per legge.
Controlli a campione. Revoche
1. Sarà cura di IRFIS-FinSicilia S.p.A. espletare, ai sensi dell'art. 71 D.P.R. 445/2000, i controlli a campione delle dichiarazioni rese a norma degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 445 del 2000, sulla base dell'analisi del rischio e comunque in misura non inferiore al 5%.
2. La revoca del contributo per i casi previsti nell'Avviso pubblico è deliberata dal Comitato Fondo Sicilia IRFIS-FinSicilia S.p.A. che cura le successive attività di recupero delle somme.
Rendicontazione
1. IRFIS-FinSicilia S.p.A. produce all'Assessorato Regionale dell'Economia - Dipartimento delle Finanze e del Credito, la rendicontazione annuale degli interventi effettuati per la misura di cui al presente decreto.
Disposizioni finali
1. Con successivo provvedimento dell'Assessore Regionale per l'Economia possono essere impartite ulteriori disposizioni in ordine all'attuazione del presente decreto.
2. Il presente provvedimento è trasmesso per la pubblicazione in GURS e nel sito internet della Regione Siciliana, ai sensi dell'articolo 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche e integrazioni.
Palermo, 10 aprile 2025.
DAGNINO