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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 30 aprile 2025, n. 451

G.U.R.S. 16 maggio 2025, n. 22

Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) del 30 maggio 2022, concernente la realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - M6C2 Investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali" - Delega e assegnazione delle risorse alle ASP della Regione siciliana per lo svolgimento di specifiche attività finalizzate alla realizzazione degli interventi M6C2 Investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO la Legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale;

VISTO il D.Lgs 30 dicembre 1992, n. 502, e s.m.i. sul riordino della disciplina in materia sanitaria;

VISTA la Legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i., di riordino del sistema sanitario siciliano;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 sul riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

VISTO il comma 6 dell'art. 98 della Legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, che ha sostituito il comma 5 dell'art. 68 della legge regionale n. 21/2014, inerente alla pubblicazione dei decreti dirigenziali sul sito internet della Regione Siciliana;

VISTA la Legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

VISTO il Decreto Presidenziale 5 aprile 2022, n. 9, pubblicato sulla GURS n. 25 dell'1 giugno 2022, di approvazione del Regolamento di attuazione del Titolo II della citata Legge regionale n. 19/2008, con il quale sono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della Legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;

VISTO il D.Lgs 31 marzo 2023, n. 36 e s.m.i. "Codice dei Contratti Pubblici";

VISTA la L.R. 09/01/2025 n. 1 recante "legge di stabilità regionale 2024-2026;

VISTA la L.R. 09/01/2025 n. 2 recante "bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2024-2026";

VISTA la delibera di Giunta di Governo Regionale n. 2 del 16.01.2025 con la quale si approvava, in attuazione delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1 9.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni, il Documento Tecnico di accompagnamento, il Bilancio finanziario gestionale, il Perimetro Sanitario e il Piano degli indicatori;

VISTO il D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. "Codice dei Contratti Pubblici";

VISTE le "Linee guida n. 3", di attuazione del predetto Codice, recanti: «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l'affidamento di appalti e concessioni», approvate dal Consiglio dell'Autorità dell'ANAC nell'Adunanza dell'11 ottobre 2017 con Deliberazione n. 1007 e pubblicate sulla G.U. n. 260 del 7 novembre 2017;

CONSIDERATO che con il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, è stato istituito il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026, che costituisce la principale componente del programma Next Generation EU (NGEU) ed ha l'obiettivo specifico di fornire agli Stati Membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42» e successive modifiche;

RILEVATO che il 5 maggio del 2021 è stato pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) trasmesso dal Governo Italiano alla Commissione Europea;

RILEVATO, altresì, che il 13 luglio del 2021 il PNRR dell'Italia è stato definitivamente approvato con Decisione di Esecuzione del Consiglio Ecofin;

CONSIDERATO che la Missione 6 "Salute" contemplata dal PNRR (di seguito, per brevità, anche M6) ha l'obiettivo di rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, modernizzare e digitalizzare il sistema sanitario e garantire equità di accesso alle cure ed è composta da due Componenti che comprendono le seguenti otto Linee di investimento:

Componente 1 (C1) - Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale

1.1 Case della comunità e presa in carico della persona;

1.2 Casa come primo luogo di cura, assistenza domiciliare e telemedicina:

1.3 Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità);

Componente 2 (C2) - Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale

1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero;

1.2 Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile;

1.3 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l'elaborazione, l'analisi dei dati e la simulazione;

2.1 Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN;

2.2 Sviluppo delle competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario;

PRESO ATTO che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha trasmesso alle Amministrazioni centrali titolari di intervento la Circolare n. 32 prot. 309464 del 30 dicembre 2021, concernente la Guida operativa per il rispetto del principio previsto dal PNRR di "non arrecare danno significativo all'ambiente" (DNSH), da associare agli altri principi trasversali previsti dal medesimo Piano, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale, il principio di parità di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

PRESO ATTO che con D.P.C.M. del 7 dicembre 2021 sono state adottate le linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC;

VISTO il decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze 15 settembre 2021 di istituzione dell'Unità di Missione del Ministero della Salute titolare di interventi PNRR;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e s.m.i. ed in particolare l'articolo 15 che disciplina gli «Accordi fra le pubbliche amministrazioni»;

CONSIDERATO che il PNRR è un programma "performance-based" e non di spesa, incentrato sul raggiungimento di milestone (traguardo qualitativo da raggiungere tramite una determinata misura del PNRR - riforma e/o investimento-, che rappresenta un impegno concordato con l'Unione europea) e targets (traguardo quantitativo da raggiungere tramite una determinata misura del PNRR -riforma e/o investimento-, che rappresenta un impegno concordato con l'Unione europea o a livello nazionale, misurato tramite un indicatore ben specificato), di seguito, per brevità, anche M&T, entro una tempistica prefissata e inderogabile e che, pertanto, il Ministero della Salute, quale Amministrazione centrale titolare, ha la piena ed esclusiva responsabilità dell'attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nella Missione 6 - ivi inclusi gli interventi a regia per i quali le Regioni e le Province Autonome sono Soggetti Attuatori - da dimostrarsi attraverso il raggiungimento dei M&T quali indicatori di performance entro i tempi prefissati, in mancanza dei quali può intervenire l'interruzione dei pagamenti da parte della Commissione Europea (CE);

CONSIDERATO, altresì, che il Ministero della salute, quale Amministrazione centrale titolare, ha la responsabilità dell'attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nella Missione 6, ivi inclusi gli interventi a regia per i quali le Regioni e le Province Autonome sono Soggetti attuatori;

VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;

VISTO in particolare, l'articolo 56, comma 2, del predetto decreto, con cui si individua il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) quale strumento di attuazione rafforzata degli interventi finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (in seguito anche «PNRR») di competenza del Ministero della salute e il successivo comma 2-bis secondo cui: «Per l'attuazione di quanto previsto al comma 2, il Ministro della salute promuove e stipula appositi contratti istituzionali di sviluppo e ne coordina la successiva attuazione»;

CONSIDERATO che, in aderenza all'assegnazione delle risorse operata con il Decreto del Ministero della Salute del 20 gennaio 2022, la Regione Siciliana ha redatto il Piano Operativo Regionale (POR), sottoscritto il 13 maggio 2022 dall'Assessore della Salute pro tempore e contenente le schede relative agli interventi da realizzare e gli Action Plan per gli investimenti di attuazione regionale che costituiscono i cronoprogrammi vincolanti per ogni singola linea d'investimento, con i principali step per il completamento degli interventi nel rispetto delle tempistiche previste;

VISTO il Decreto dell'Assessore della Salute pro tempore n. 406 del 26 maggio 2022 di approvazione del Piano Operativo Regionale (POR) della Regione Siciliana;

VISTO il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) sottoscritto tra il Ministro della Salute pro tempore ed il Presidente della Regione Siciliana pro tempore il 30 maggio 2022, concernente la realizzazione degli interventi di competenza della Regione Siciliana, finanziati nell'ambito del PNRR Missione 6-componenti 1 e 2- e dal Piano Nazionale Complementare (PNC), sulla scorta del relativo POR allegato al medesimo contratto e delle complessive Schede Intervento nelle quali sono state riportate le informazioni anagrafiche e finanziarie di ciascun intervento, le relative modalità attuative, il cronoprogramma, le milestone e i target stabiliti e tutte le informazioni necessarie per l'esecuzione e la realizzazione degli investimenti "a regia" di competenza della Regione Siciliana;

CONSIDERATO che la Regione Siciliana, con la sottoscrizione del CIS, si è obbligata ad assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa europea e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;

RILEVATO che il Piano Operativo Regionale (POR), unitamente alle Schede Intervento, per quanto sopra esposto, rappresenta lo strumento di governance contenente l'elenco di tutte le azioni individuate come idonee per l'attuazione di ogni specifico intervento, nonché l'articolazione dei rispettivi obblighi delle parti che si sono impegnate a garantire la qualità della spesa pubblica, coerentemente con gli obiettivi di efficientamento e di tempestività prefissati dal PNRR;

CONSIDERATO che le Parti contrattuali (Ministero della salute nella qualità di Amministrazione Titolare e Regione Siciliana nella qualità di Soggetto Attuatore) del CIS stipulato si sono impegnate reciprocamente a rispettare tutti gli obblighi previsti nel citato contratto, prendendo atto che le M&T e le ulteriori condizionalità stabiliti nell'ambito del PNRR e del PNC, inseriti nel Piano Operativo Regionale e nelle Schede Intervento, con i relativi cronoprogrammi, costituiranno elementi prioritari ed essenziali per l'attuazione dei singoli interventi e per la verifica del relativo stato di avanzamento;

CONSIDERATO che, con la sottoscrizione del CIS, la Regione Siciliana, quale Soggetto Attuatore, ha condiviso l'obbligo di realizzare un programma di interventi innovativo, complesso e di notevole rilevanza strategica, nel rispetto di modalità, termini e condizioni concordati dall'Italia con la Commissione Europea, da attuare, ai sensi dell'art. 5 del citato contratto e mediante lo svolgimento di specifiche attività, meglio individuate al comma 1 - dalla lett. a) alla lett.ee) -, tra le quali assumono un particolare rilievo quelle finalizzate alla corretta alimentazione del sistema informativo utilizzato dal Ministero della Salute, denominato ReGiS, con i dati di programmazione ed attuazione finanziaria, fisica e procedurale, che dovranno essere registrati e aggiornati sulla piattaforma ministeriale e resi disponibili per le Amministrazioni titolari delle misure ai fini delle operazioni di controllo e di validazione di competenza;

VISTO il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito in legge n. 41 del 21 aprile 2023, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale diripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune» e, in particolare, l'articolo 14 disciplinante le misure di semplificazione in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC ed in materia di procedimenti amministrativi;

VISTO l'art. 9, comma 1 del citato decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, che dispone che «alla realizzazione operativa degli interventi previsti dal PNRR provvedono le Amministrazioni centrali, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sulla base delle specifiche competenze istituzionali, ovvero della diversa titolarità degli interventi definita nel PNRR, attraverso le proprie strutture, ovvero avvalendosi di soggetti attuatori esterni individuati nel PNRR, ovvero con le modalità previste dalla normativa nazionale ed europea vigente»;

VISTO l'art. 5, comma 2, del predetto CIS, che dispone che "La Regione/Provincia Autonoma, quale Soggetto attuatore dei singoli interventi, può avvalersi degli Enti del Servizio sanitario regionale (Soggetti attuatori esterni) per dare esecuzione agli interventi in base alla competenza territoriale dei medesimi. In tal caso può delegare a detti Enti, per ciascun intervento, parte delle attività di cui al comma 1 attraverso specifici atti negoziali o provvedimenti amministrativi nei quali sono specificate le attività da realizzare in riferimento a quelle indicate nella scheda intervento approvata, i tempi, le modalità e i reciproci obblighi relativi all'attuazione dell'intervento in questione, verifiche, monitoraggio e rendicontazione delle procedure e spese nonché dei target e milestone, la modalità di trasferimento delle risorse a fronte delle spese sostenute, al fine di garantire il rispetto dei tempi, delle modalità e degli obblighi relativi all'attuazione della proposta in oggetto ferma rimanendo la responsabilità congiunta e solidale che essa assume unitamente all'Ente delegato";

VISTA l'intesa, sancita ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente nella seduta del 18 dicembre 2019 (Rep. Atti n. 209/CSR), concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2019-2021, che alla scheda 8, ultimo capoverso, ha previsto che "Si conviene di accelerare i percorsi di implementazione e integrazione dei flussi informativi necessari per un effettivo monitoraggio dell'assistenza territoriale, completando il sistema anche con i flussi delle cure primarie, della riabilitazione e degli ospedali di comunità e dei consultori familiari";

VISTO il decreto del Ministero della Salute del 20 gennaio 2022, recante "Ripartizione programmatica delle risorse alle regioni e alle province autonome per i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano per gli investimenti complementari." con il quale sono state assegnate alla Regione Siciliana per l'intervento a regia del Ministero della Salute, per l'adozione di 4 nuovi flussi informativi nazionali-Consultori di famiglia, Ospedali di comunità, Servizi di Riabilitazione Territoriale e Servizi di Cure Primarie-la somma di € 2.922.244,77;

CONSIDERATO che tra gli interventi previsti nel POR viene ricompreso quello relativo alla Missione 6 Componente 2 - Investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali";

VISTO il decreto del Ministro della Salute del 7 agosto 2023, con il quale sono stati istituiti i flussi "Sistema Informativo per il monitoraggio dell'Assistenza Riabilitativa" e "Sistema Informativo per il monitoraggio delle attività erogate dai consultori familiari";

VISTO il decreto dell'Assessore della Salute n. 957 del 27/09/2023 "Adozione del Sistema Informativo per il monitoraggio dell'Assistenza Riabilitativa (SIAR)";

VISTO il decreto dell'Assessore della Salute n. 968 del 28/09/2023 "Adozione del Sistema Informativo per il monitoraggio delle attività erogate dai consultori familiari (SICOF)";

RITENUTO di ripartire alle ASP le risorse territorializzabili di cui al Decreto di riparto del Ministero della Salute del 20 gennaio 2022, sulla scorta dei criteri relativi ai quattro flussi previsti (Riabilitazione territoriale, Consultori Familiari, Cure Primarie, Ospedali di Comunità):

a) numero di strutture abilitate all'invio del flusso SIAR, b) numero di consultori familiari, c) numero di MMG e PLS, d) numero di ospedali di comunità attivi e in via di attivazione pervenendo alla seguente distribuzione:

  Riabilitazione Territoriale Consultori Familiari Cure Primarie Ospedali di Comunità Totale
ASP di Agrigento € 34.788,63 € 84.591,30 € 62.794,94 € 50.969,39 € 233.144,26
ASP di Caltanissetta € 69.577,26 € 49.985,77 € 38.062,85 € 33.979,59 € 191.605,47
ASP di Catania € 278.309,02 € 138.422,12 € 166.459,20 € 169.897,94 € 753.088,28
ASP di Enna € 0,00 € 38.450,59 € 22.276,42 € 33.979,59 € 94.706,60
ASP di Messina € 0,00 € 107.661,65 € 101.734,81 € 101.938,77 € 311.335,23
ASP di Palermo € 156.548,83 € 153.802,36 € 178.035,92 € 169.897,95 € 658.285,06
ASP di Ragusa € 34.788,63 € 42.295,65 € 44.552,83 € 50.969,39 € 172.606,50
ASP di Siracusa € 52.182,94 € 57.675,88 € 55.778,74 € 67.959,18 € 233.596,74
ASP di Trapani € 104.365,88 € 57.675,88 € 60.865,48 € 50.969,39 € 273.876,63
Totale € 730.561,19 € 730.561,20 € 730.561,19 € 730.561,19 € 2.922.244,77

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CONSIDERATO che si rende necessario adottare un atto di delega con cui si individuano le ASP quali Soggetti Attuatori Esterni delegati (in seguito anche «Soggetti Attuatori Esterni»), ai sensi dell'art. 5 comma 2 del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), avente anche natura provvedimentale e negoziale rispetto alle previsioni del citato art. 5, comma 2, ai fini del conferimento della delega, in base alla competenza territoriale dei medesimi, all'esecuzione degli interventi, anche in termini di strategia e modalità operative, da porre in atto ai fini del rispetto dei tempi, delle modalità, degli obblighi necessari per il raggiungimento delle Milestone e dei Target fissati per la misura in esame;

DATO ATTO che in capo alla Regione si conservano nell'attività delegata poteri di ingerenza quali quelli di direttiva, sorveglianza ed avocazione;

Decreta:

Art. 1

1. La Regione Siciliana individua le ASP, nelle persone dei legali rappresentanti, quali Soggetti Attuatori Esterni delegati, ai sensi dell'art. 5 comma 2 del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) stipulato il 30 maggio 2022 tra il Ministro della Salute pro tempore e il Presidente della Regione Sicilia pro temporee conferisce delega all'esercizio delle competenze, nel proprio ambito territoriale, relative all'avvio ed alla realizzazione operativa degli interventi attuativi degli obiettivi del PNRR riferiti alla Regione, di cui alla Missione 6 Salute - Componente 2 - Investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali".

2. In linea con quanto previsto all'art. 5 comma 2 del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) e all'art. 9 comma 1 del D.L. 77/2021, convertito con modificazioni, nella legge n. 108 del 29 luglio 2021, la Regione, in qualità di Soggetto Attuatore dei singoli interventi, si avvale delle ASP per darvi esecuzione, nell'ambito della propria competenza territoriale e ne disciplina nei successivi articoli le attività da realizzare e le relative modalità di svolgimento.

3. Alle ASP, nell'ambito della propria competenza territoriale, è demandato lo sviluppo delle attività connesse alla corretta e puntuale realizzazione dei 4 nuovi flussi informativi secondo quanto previsto dal decreto del Ministro della Salute del 7 agosto 2023 e decreti dell'Assessore della Salute n. 957 del 27/09/2023 e n. 968 del 28/09/2023, assumendo incondizionatamente tutte le responsabilità sottese alle attività/implementazioni/adeguamenti da effettuarsi.

Art. 2

1. Le ASP, in qualità di Soggetti Attuatori Esterni Delegati, in conformità a quanto previsto all'art. 5, comma 2, del Contratto Istituzionale di Sviluppo, nell'ambito della propria competenza territoriale:

a. assicurano, in relazione agli aspetti aziendali, l'adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell'articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione, identificazione e rimozione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati, nonché di garantire l'assenza del c.d. doppio finanziamento ai sensi dell'articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241;

b. adottano, in relazione agli aspetti aziendali, proprie procedure interne, assicurando la conformità ai regolamenti comunitari e a quanto indicato dalla Regione Siciliana e dal Ministero della salute;

c. garantiscono la nomina di un Responsabile Unico di Progetto (RUP), da individuare nel rispetto di quanto previsto dall'art. 15 del D.to Lgs. 36/2023 e s.m.i.(Codice dei Contratti Pubblici);

d. garantiscono il rispetto dell'obbligo di richiesta e indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) su tutti gli atti amministrativi e contabili;

e. assicurano il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH), ai sensi dell'articolo 17 del Reg. (UE) 2020/852, e delle indicazioni in relazione ai principi orizzontali di cui all'articolo 5 del Reg. (UE) 2021/241;

f. garantiscono, in relazione agli aspetti aziendali, la coerenza con il PNRR valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;

g. garantiscono l'avvio tempestivo delle attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nel rispetto della tempistica prevista dalla misura in esame;

h. garantiscono, nel caso in cui si faccia ricorso a procedure di evidenza pubblica, il rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.(Codice dei Contratti Pubblici);

i. presentano, con cadenza almeno mensile la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dei costi indiretti, nei tempi e nei modi previsti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) e dal Piano Operativo Regionale (POR) in riferimento al contributo al perseguimento dei target e milestone del PNRR, comprovandone il conseguimento attraverso la produzione e l'imputazione nel sistema informatico della documentazione probatoria pertinente;

j. individuano eventuali fattori che possano determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa, definita nel cronoprogramma, adottando gli atti necessari per la risoluzione delle criticità e relazionando tempestivamente al Soggetto Attuatore (Regione Siciliana - Assessorato della Salute - Dipartimento di Pianificazione Strategica);

k. mitigano e gestiscono i rischi connessi al progetto, nonché pone in essere azioni mirate connesse all'andamento gestionale ed alle caratteristiche tecniche, al fine di migliorare i processi attivati;

l. adottano il sistema informatico utilizzato dal Ministero della Salute, denominato ReGiS, finalizzato a raccogliere, registrare e archiviare in formato elettronico i dati per ciascuna operazione necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l'audit, secondo quanto previsto dall'articolo 22 paragrafo 2 lettera d) del Regolamento (UE) 2021/241 e tenendo conto delle indicazioni che verranno fornite dal Ministero della Salute;

m. caricano sul sistema informativo ReGiS i dati e la documentazione utile all'esecuzione dei controlli preliminari di conformità normativa sulle procedure di aggiudicazione da parte dell'Ufficio competente per i controlli di competenza della Regione Siciliana in qualità di Soggetto Attuatore e del Ministero della salute in qualità di Amministrazione centrale titolare della Missione 6 del PNRR, sulla base delle istruzioni contenute nella connessa manualistica predisposta da quest'ultima;

n. garantiscono, in relazione agli aspetti aziendali, la correttezza, l'affidabilità e la congruenza dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, e di quelli che comprovano il conseguimento degli obiettivi dell'intervento, quantificati in base agli stessi indicatori adottati per le milestone e i target della misura e ne assicura l'inserimento nel sistema informatico e gestionale adottato dal Ministero della salute nel rispetto delle indicazioni che saranno fornite dal medesimo Ministero, per il tramite del Soggetto Attuatore;

o. forniscono tutte le informazioni richieste relativamente alle procedure e alle verifiche in relazione alle spese rendicontate conformemente alle procedure e agli strumenti definiti nella manualistica adottata dal Ministero della salute;

p. garantiscono la raccolta e la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei e su supporti informatici per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni nel rispetto di quanto previsto all'articolo 9, comma 4 del predetto decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni, nella legge n. 108 del 29 luglio 2021, nonché la messa a disposizione di detta documentazione, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, della Regione Siciliana, del Ministero della Salute, del Servizio centrale per il PNRR, dell'Unità di Audit, della Commissione europea, dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali, autorizzando la Commissione, l'OLAF, la Corte dei conti e l'EPPO a esercitare i diritti di cui all'articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario (UE; EURATOM) 1046/2018;

q. facilitano le verifiche dell'Ufficio competente per i controlli della Regione Siciliana, del Ministero della salute, dell'Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati, che verranno effettuate attraverso controlli in loco presso i Soggetti attuatori esterni delegati;

r. garantiscono la disponibilità dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute e dei target realizzati come previsto dall'articolo 9, comma 4 del richiamato decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 convertito con modificazioni, nella legge n. 108 del 29 luglio 2021;

s. predispongono, sulla scorta delle procedure stabilite dal Ministero della Salute, i pagamenti nel rispetto del piano finanziario e cronogramma di spesa approvato, inserendo nel sistema informativo i relativi documenti riferiti alle procedure e i giustificativi di spesa e pagamento necessari ai controlli ordinari di legalità e ai controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione comunitaria e nazionale applicabile, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 22 del Regolamento (UE) n. 2021/241 e dell'articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;

t. effettuano i controlli di gestione, i controlli ordinari amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute prima di rendicontarle alla Regione Siciliana, nonché garantisce la riferibilità delle spese al progetto finanziato;

u. inoltrano la richiesta di apertura del CUP alla Regione Siciliana - Assessorato della Salute - Dipartimento di Pianificazione Strategica - Area Interdipartimentale 3), che, verificatane la regolare formulazione, si incaricherà di trasmetterla al Ministero della Salute, allegando la rendicontazione dettagliata delle spese effettivamente sostenute - o dei costi esposti maturati nel caso di ricorso alle opzioni semplificate in materia di costi - e del contributo al perseguimento delle milestone e dei target associati alla misura PNRR di riferimento, e i pertinenti documenti giustificativi secondo le tempistiche e le modalità riportate nei dispositivi attuativi;

v. garantiscono l'adozione di un'apposita codificazione contabile adeguata e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell'utilizzo delle risorse del PNRR e in conformità a quanto stabilito dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dell'11 ottobre 2021;

w. garantiscono, anche attraverso la trasmissione di relazioni periodiche sullo stato di avanzamento del progetto, che la Regione Siciliana e, conseguentemente, il Ministero della salute ricevano tutte le informazioni necessarie, relative alle linee di attività per l'elaborazione delle relazioni annuali di cui all'articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta;

x. si impegnano, per il progetto del PNRR linea di attività M6 C2 Investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali", a conseguire il raggiungimento degli obiettivi dell'intervento, quantificati secondo gli stessi indicatori adottati per le milestone e target della misura PNRR di riferimento, e che di seguito si rappresentano:

- obiettivi ed indicatori di cui al Piano Operativo Regionale (POR) approvato con Decreto dell'Assessore della Salute n. 406 del 26 maggio 2022;

- obiettivi ed indicatori di cui al Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) stipulato il 30 maggio 2022 tra il Ministro della Salute pro tempore e il Presidente della Regione Siciliana pro tempore;

z. si impegnano per il progetto del PNRR linea di attività M6 C2 Investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali", a garantire la corretta e puntuale osservanza di quanto previsto nel POR e dalla misura in esame e si impegnano a fornire, su richiesta della Regione Siciliana e del Ministero della Salute, le informazioni necessarie per la predisposizione delle dichiarazioni sul conseguimento di target e milestone e delle relazioni e i documenti sull'attuazione del progetto;

aa. si impegnano a fornire all'Assessorato della Salute-Dipartimento Pianificazione Strategica ed al Referente Unico Regionale per il PNRR, con cadenza mensile, apposito report che fornisca lo stato dell'arte in ordine alle attività intraprese ed al grado di raggiungimento degli obiettivi;

bb. individuano e comunicano alla Regione Siciliana - Assessorato della Salute - Dipartimento di Pianificazione Strategica - i ritardi attuativi (nonché le azioni correttive intraprese) che incidano in maniera considerevole sulla tempistica definita nell'action plan della componente 2 - Investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali", inserito all'interno dell'allegato al Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS);

cc. garantiscono il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall'articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241, indicando nella documentazione progettuale che il progetto è finanziato nell'ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell'Unione europea e all'iniziativa Next Generation EU (utilizzando la frase "finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU"), riportando nella documentazione progettuale l'emblema dell'Unione europea e forniscono un'adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web sia social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR; forniscono i documenti e le informazioni necessarie secondo le tempistiche previste e le scadenze stabilite dai Regolamenti comunitari e dal Ministero della Salute e per tutta la durata del progetto;

dd. garantiscono una tempestiva diretta informazione agli organi preposti, tenendo informata la Regione Siciliana - Assessorato della Salute - Dipartimento di Pianificazione Strategica - Area Interdipartimentale 3 sull'avvio e andamento di eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare le operazioni oggetto del progetto, comunicano le irregolarità o le frodi riscontrate a seguito delle verifiche di competenza e adottano le misure necessarie, nel rispetto delle procedure adottate dal Ministero della Salute stesso, in linea con quanto indicato dall'articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241;

ee. garantiscono l'impegno ad individuare le soluzioni tecnico operative procedurali più efficaci a garantire la puntuale esecuzione degli interventi nei tempi previsti, assicurando presidi di trasparenza e legalità attraverso, ove possibile, il ricorso a procedure di affidamento aggregate, anche avvalendosi di Centrali di Committenza individuate dall'articolo 38 del D.to Lgs. 50/2016 e s.m.i. (Codice dei Contratti Pubblici);

ff. garantiscono l'impegno ad attuare gli interventi oggetto del presente decreto in conformità con la strategia del PNRR finora adottata dalla Regione Siciliana.

2. Le Aziende nell'attuazione degli interventi di cui all'investimento 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali", nell'ambito della propria competenza territoriale, si impegnano allo svolgimento delle seguenti attività:

- assicurare l'attuazione degli impegni previsti per il Soggetto Attuatore a) dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) stipulato il 30 maggio 2022 tra il Ministro della Salute pro tempore ed il Presidente della Regione Sicilia pro tempore, b) dal Piano Operativo Regionale approvato con Decreto dell'Assessore della Salute n. 406 del 26 maggio 2022;

- assicurare l'adempimento di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;

- provvedere direttamente all'attuazione delle specifiche attività previste nelle schede approvate (scheda 3, scheda 4, scheda 5 e scheda 6) e a tutte le attività previste dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), dal Piano Operativo Regionale (POR);

- provvedere alla contrattualizzazione dei fornitori dei moduli applicativi che elaborano e inviano i nuovi 4 flussi;

- concordare con gli stessi fornitori individuati tempistiche di installazione delle soluzioni applicative aggiornate coerenti con le M&T previste relativamente al Sub Investimento in questione, con il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), con il Piano Operativo Regionale (POR);

3. La Regione Sicilia - Assessorato della Salute - Dipartimento di Pianificazione Strategica - potrà fornire le istruzioni eventualmente necessarie alla gestione degli aspetti di governance legati all'attuazione dell'Investimento;

4. Le ASP sono responsabili del corretto e puntuale espletamento degli adempimenti attribuitele con il presente atto, con il Contratto Istituzionale di Sviluppo, con il Piano Operativo Regionale;

5. Le ASP rispondono in caso di inadempimento, ritardo o inerzia in ordine alle obbligazioni di cui sopra, tali da pregiudicare la realizzazione dell'intervento entro le tempistiche previste dal PNRR e/o da determinare la perdita/riduzione/revoca dei finanziamenti;

6. La Regione conserva nell'attività delegata poteri di ingerenza quali quelli di direttiva, sorveglianza ed avocazione, ferma rimanendo la responsabilità dell'azienda connessa al mancato inadempimento.

Art. 3

1. Le ASP garantiscono la raccolta e la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei e su supporti informatici per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni e facilita le verifiche dell'Ufficio competente per i controlli del Ministero della salute, dell'Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati, che verranno effettuate anche attraverso controlli in loco (cfr. art. 5, comma 1, lett. s e t, CIS).

2. Le ASP si obbligano ad adempiere agli oneri di informazione, comunicazione e pubblicità.

Art. 4

1. Le comunicazioni richieste o consentite dal presente provvedimento di delega ed indirizzate alla Regione dovranno essere effettuate per iscritto, a mezzo posta elettronica certificata esclusivamente all'indirizzo di seguito indicato:

dipartimento.pianificazione.strategica@certmail.regione.sicilia.it

Art. 5

1. Le controversie di qualsiasi natura che dovessero insorgere tra la Regione e le ASP, in ordine all'interpretazione o all'esecuzione del presente atto o, comunque, direttamente o indirettamente connesse allo stesso, sono devolute al T.A.R. Sicilia ai sensi degli articoli 13, comma 1° e 133, comma 1°, lettera a), n. 2, del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

2. Resta inteso che l'insorgenza di eventuali controversie non pregiudicherà la regolare esecuzione delle attività delegate, né consentirà alcuna sospensione delle stesse.

Art. 6

Assegnare alle ASP, nella qualità di Soggetti attuatori esterni per la realizzazione degli interventi di cui all'investimento M6 C2 1.3.2. Sub investimento 1.3.2.2.1 "Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali", nell'ambito della propria competenza territoriale, le somme di seguito indicate, condizionandone l'erogazione al raggiungimento degli obiettivi specifici definiti dalla misura in esame, secondo la ripartizione indicata nella seguente tabella:

  Riabilitazione Territoriale Consultori Familiari Cure Primarie Ospedali di Comunità Totale
ASP di Agrigento € 34.788,63 € 84.591,30 € 62.794,94 € 50.969,39 € 233.144,26
ASP di Caltanissetta € 69.577,26 € 49.985,77 € 38.062,85 € 33.979,59 € 191.605,47
ASP di Catania € 278.309,02 € 138.422,12 € 166.459,20 € 169.897,94 € 753.088,28
ASP di Enna € 0,00 € 38.450,59 € 22.276,42 € 33.979,59 € 94.706,60
ASP di Messina € 0,00 € 107.661,65 € 101.734,81 € 101.938,77 € 311.335,23
ASP di Palermo € 156.548,83 € 153.802,36 € 178.035,92 € 169.897,95 € 658.285,06
ASP di Ragusa € 34.788,63 € 42.295,65 € 44.552,83 € 50.969,39 € 172.606,50
ASP di Siracusa € 52.182,94 € 57.675,88 € 55.778,74 € 67.959,18 € 233.596,74
ASP di Trapani € 104.365,88 € 57.675,88 € 60.865,48 € 50.969,39 € 273.876,63
Totale € 730.561,19 € 730.561,20 € 730.561,19 € 730.561,19 € 2.922.244,77

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Il provvedimento è trasmesso al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Il presente atto sarà trasmesso alla competente Ragioneria Centrale per la registrazione, ai sensi dell'articolo 9 della legge regionale del 15 aprile 2021, n. 9.

Palermo, 30 aprile 2025.

FARAONI

N.B. - Il presente decreto non va trasmesso alla competente Ragioneria centrale per la registrazione, ai sensi dell'articolo 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9.