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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 14 maggio 2025, n. 123

- Allegato al Comunicato Assessorato del Territorio e dell'Ambiente pubblicato nella G.U.R.S. 23 maggio 2025, n. 23

Approvazione della modulistica per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni, istanze in materia di edilizia.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTO l'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale, in relazione alle funzioni della Conferenza Unificata, dispone che quest'ultima "promuove e sancisce accordi tra Governo, regioni, province, comuni e comunità montane, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;";

VISTO il Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, denominato «CAD» e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l'articolo 24, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari", il quale dispone che "il Governo, le regioni e gli enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede di Conferenza unificata, accordi ai sensi del citato articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, o intese ai sensi dell'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni, che le pubbliche amministrazioni regionali e locali utilizzano i moduli unificati e standardizzati nei termini fissati con i suddetti accordi o intese, e che i cittadini e le imprese li possono comunque utilizzare decorsi trenta giorni dai medesimi termini;";

VISTO l'articolo 24, comma 4, del predetto decreto-legge n. 90 del 2014, a norma del quale "ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e), m) e r), della Costituzione, gli accordi sulla modulistica conclusi in sede di Conferenza unificata sono rivolti ad assicurare la libera concorrenza, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, assicurano il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale al fine di agevolare l'attrazione di investimenti dall'estero;";

VISTA la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";

VISTO l'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, ai sensi del quale "Le amministrazioni statali, con decreto del Ministro competente, di concerto con il Ministro delegato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, adottano moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell'articolo 5 della citata legge n. 124 del 2015, nonché della documentazione da allegare. I suddetti moduli prevedono, tra l'altro, la possibilità del privato di indicare l'eventuale domicilio digitale per le comunicazioni con l'amministrazione. Per la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento all'edilizia e all'avvio di attività produttive, i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997, con accordi ai sensi del citato articolo 9 dello stesso decreto legislativo n. 281 del 1997 o con intese ai sensi della citata legge 5 giugno 2003, n. 131 tenendo conto delle specifiche normative regionali.";

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, recante "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia" e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante "Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di 123 del 14/05/2025 definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124";

VISTO l'art. 20 rubricato "Opere interne" della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4, recante "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2003";

VISTA la legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 recante "Recepimento del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380" e ss.mm.ii.;

VISTO l'accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI e l'UPI del 4 maggio 2017, concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze (rep. atti n. 46/CU);

VISTO il D.A. n. 186/GAB del 19/06/2017 di approvazione dei moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia edilizia;

VISTA la legge regionale 13 agosto 2020, n. 19, recante "Norme per il governo del territorio" e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105, recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica";

VISTA la legge regionale 18 novembre 2024, n. 27, recante "Disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia. Modifiche di norme";

VISTO l'accordo tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI e l'UPI del 27 marzo 2025, in Conferenza Unificata "Accordo, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema relativo alle modifiche alla modulistica edilizia concernenti la segnalazione certificata di inizio attività, il permesso di costruire, la segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire e la comunicazione d'inizio lavori asseverata.";

VISTO il D.P.Reg. n. 420/Area 1/SG del 05 agosto 2024 con il quale l'On. Avv. Giuseppa Savarino è stata nominata Assessore Regionale con preposizione all'Assessorato Regionale per il Territorio e l'Ambiente;

RITENUTA la necessità di adeguare la suddetta modulistica edilizia alle modifiche apportate, dal decretolegge n. 69 del 2024, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 105 del 2024, al Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380;

PRESO ATTO che a seguito di specifica istruttoria sono stati modificati, con particolare riferimento alle novelle legislative introdotte con decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105, recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica", come recepito con legge regionale 18 novembre 2024, n. 27, recante "Disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia. Modifiche di norme" ed in coerenza con la legislazione regionale vigente, i seguenti modelli inerenti ai diversi titoli abilitativi edilizi:

- Presentazione dell'istanza per il rilascio del "Permesso di Costruire" (P.d.C.), ex art. 10 D.P.R. n. 380/01, recepito con modifiche dall'art. 5 della legge regionale n. 16/2016 (Mod. P.d.C.);

- Segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) ex art. 22 del D.P.R. n. 380/01, recepito con modifiche dall'art. 10, commi 1-5, della legge regionale n. 16/2016 (Mod. S.C.I.A.);

- Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) alternativa al Permesso di Costruire ex art. 23 del D.P.R. n. 380/01, recepito dall'art. 10, commi 6 e 7 della legge regionale n. 16/2016 (Mod. S.C.I.A. in alternativa al permesso di costruire);

- Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.) relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6 e 6-bis, recepito con modifiche dall'art. 3, commi 2-6, della legge regionale n. 16/2016 (Mod. CILA);

- Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.) relativa alle opere interne ex art. 20, legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 (Mod. CILA Opere interne);

RITENUTO di dovere condividere la suddetta modulistica edilizia modificata ed acquisire eventuali suggerimenti/osservazioni in merito alla stessa, il Dipartimento Regionale dell'Urbanistica dell'Assessorato regionale per il Territorio e l'Ambiente, con nota prot. n. 6392 del 17/04/2025, ha trasmesso all'A.N.C.I. Sicilia, con richiesta di riscontro entro il 30/04/2025, visto il breve termine previsto dal sopra citato Accordo, la suddetta modulistica edilizia modificata;

PRESO ATTO che, non è pervenuto alcun riscontro da parte dell'A.N.C.I.;

RITENUTO di doversi procedere all'approvazione della modifica dei modelli unificati e standardizzati in materia edilizia, al fine di fornire alle amministrazioni degli enti locali strumenti comuni e condivisi ed assicurare l'univoca definizione dei procedimenti in materia di attività edilizia.

Tutto ciò premesso e considerato

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

1. Per quanto in premessa enunciato, sono approvati, tenendo conto delle specifiche normative regionali, i sottoelencati moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia edilizia, modificati in conformità alle determinazioni della Conferenza Unificata del 27 marzo 2025 con la quale è stato sancito l'"Accordo, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema relativo alle modifiche alla modulistica edilizia concernenti la segnalazione certificata di inizio attività, il permesso di costruire, la segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire e la comunicazione d'inizio lavori asseverata." e che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

1 Mod. P.d.C. - presentazione dell'istanza per il rilascio del "Permesso di Costruire" ex art. 10 D.P.R. n. 380/01, recepito con modifiche dall'art. 5 della legge regionale n. 16/2016;

2. Mod. S.C.I.A. - Segnalazione certificata di inizio attività ex art. 22 del D.P.R. n. 380/01, recepito con modifiche dall'art. 10, commi 1-5, della legge regionale n. 16/2016;

3. Mod. S.C.I.A. in alternativa al permesso di costruire - Segnalazione Certificata di Inizio Attività alternativa al Permesso di Costruire ex art. 23 del D.P.R. n. 380/01, recepito dall'art. 10, commi 6 e 7 della legge regionale n. 16/2016;

4. Mod. CILA - Comunicazione Inizio Lavori Asseverata relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6 e 6-bis, recepito con modifiche dall'art. 3, commi 2-6, della legge regionale n. 16/2016;

5. Mod. CILA - Opere interne - Comunicazione Inizio Lavori Asseverata relativa alle opere interne ex art. 20, legge regionale 16 aprile 2003, n. 4.

2. I Comuni sono tenuti ad adottare i modelli unificati e standardizzati entro il 23 maggio 2025, in conformità a quanto stabilito in sede di Conferenza unificata dall'articolo 1, comma 3, dell'Accordo del 27 marzo 2025 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI e l'UPI, adeguandoli, se necessario, ai regolamenti edilizi comunali che non risultino in contrasto con le disposizioni di legge. Se non diversamente previsto dalla legge, gli stessi Comuni provvederanno autonomamente ad aggiornare la modulistica in relazione alle modifiche legislative che dovessero intervenire in tema di semplificazione e trasparenza dei procedimenti, senza la necessità di dovere attendere la riadozione dei modelli da parte della Regione, la quale disporrà la revisione degli stessi in caso di modifiche sostanziali del quadro normativo.

3. In conformità a quanto stabilito in sede di Conferenza unificata dall'articolo 1, comma 4, dell'Accordo del 27 marzo 2025 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI e l'UPI, "le Regioni e i Comuni garantiscono la massima diffusione dei moduli", come modificati, in particolare mediante pubblicazione degli stessi nella pagina web del sito istituzionale. Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed, in formato pdf aperto, nella pagina web dell'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente e del Dipartimento Regionale dell'Urbanistica ed avrà efficacia a far data dalla sua pubblicazione nella GURS.

Palermo, 14 maggio 2025

L'Assessore

GIUSEPPA SAVARINO