
DECRETO PRESIDENZIALE 21 maggio 2025, n. 543
G.U.R.S. 30 maggio 2025, n. 24
Istituzione di tre giornate dedicate alla donazione del sangue e del plasma.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTA la Legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale";
VISTO il D.lgs 30 dicembre 1992, n. 502 recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
VISTO il Patto per la Salute 2014-2016, giusta Intesa, ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e Regioni - Rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014;
VISTO il D.P.Reg. 5 aprile 2022, n. 9, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della l.r 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3", pubblicato nella G.U.R.S., parte I, n. 25 del 1° giugno 2022, come modificato con D.P.Reg. 28 agosto 2024, n. 29 recante "Regolamento di attuazione dell'articolo 38 della legge regionale 31 gennaio 2024, n. 3, recante "Modifica dell'ordinamento della Presidenza della Regione" Pubblicato nella Gazz. Uff. Reg. Sic. 29 novembre 2024, n. 53, S.O. n. 1;
VISTA la l.r. 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";
VISTA la Legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati" e, in particolare, l'art. 6, comma 1, lett. c), a tenore del quale "viene promossa l'individuazione da parte delle regioni, in base alla propria programmazione, delle strutture e degli strumenti necessari per garantire un coordinamento intraregionale ed interregionale delle attività trasfusionali, dei flussi di scambio e di compensazione nonché il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi in relazione alle finalità di cui all'art. 1 e ai principi generali di cui all'art. 11" della medesima Legge;
VISTO il D.lgs 9 novembre 2007, n. 207, recante "Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi";
VISTO il D.lgs 9 novembre 2007, n. 208, recante "Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali";
VISTO il D.lgs 20 dicembre 2007, n. 261, recante "Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti";
VISTO l'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano recante "Caratteristiche e funzioni delle Strutture Regionali di Coordinamento per le attività trasfusionali" sancito il 13 ottobre 2011 (Atti n. 206/CSR);
VISTO il Decreto del Ministro della Salute del 2 novembre 2015 recante "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti";
VISTO il D.lgs 19 marzo 2018, n. 19, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali";
VISTO l'Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica sancito dalla Conferenza Stato Regioni il 08 luglio 2021 (Atti n. 100/CSR);
VISTO il D.A. n. 947 del 20 maggio 2009, recante "Individuazione di un comitato di supporto tecnico-scientifico all'esercizio delle funzioni del Centro Regionale Sangue";
VISTO il D.A. n. 1141 del 28 aprile 2010, recante "Piano Regionale Sangue e Plasma 2010- 2012 - Riassetto e rifunzionalizzazione della rete trasfusionale";
VISTO l'art. 68 della l.r. 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall'art. 98, comma 6, della l.r. n. 9 del 7 maggio 2015;
VISTO il D.A. n. 1228 del 21 ottobre 2024 con il quale è stato rinnovato il Comitato di supporto tecnico-scientifico del Centro Regionale Sangue;
CONSIDERATA l'esigenza di assicurare la dovuta assistenza ai pazienti trasfusione dipendente che nella Regione Siciliana è caratterizzata anche da una importante incidenza di pazienti affetti da Talassemia ed Emoglobinopatie;
CONSIDERATO che la stagione estiva è caratterizzata da una flessione del numero di donazioni di sangue ed emocomponenti che può causare criticità assistenziali soprattutto per i pazienti Talassemici ed Emoglobinopatici;
RITENUTO necessario promuovere la donazione del sangue ed emocomponenti soprattutto nel periodo estivo;
CONSIDERATO che nella Regione Siciliana ricorrono tre date significative e di alto profilo umano ed etico per il dono della propria vita che è stata sacrificata per il bene comune, per il bene della persona singola, e quindi dell'intera comunità, per il bene superiore della giustizia, che sono il 23 maggio 1993, il 19 luglio 1993 ed il 21 settembre 1990, in cui i magistrati, rispettivamente, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Angelo Livatino, insieme a tutto il personale delle loro scorte, hanno perso la vita nell'adempimento del proprio lavoro barbaramente uccisi dalla criminalità organizzata;
CONSIDERATO che sono in capo alle istituzioni anche le responsabilità educative soprattutto nei confronti delle nuove generazioni;
CONSIDERATO che è possibile costruire il futuro solamente se nel presente si ha conoscenza e consapevolezza del passato e che da una esperienza devastante del dolore si può rinascere più forti se si ha coscienza di sé e dei principi etici fondanti della vita;
RITENUTO di dover onorare la memoria di chi si è sacrificato per renderci la libertà;
CONSIDERATO che occorre intervenire urgentemente sull'educazione, con particolare attenzione alle nuove generazioni, attraverso il riconoscimento dell'autentica libertà, che consiste nella piena responsabilità individuale e collettiva, ispirandosi a valori senza tempo umani ed etici;
CONSIDERATO che il dono del sangue e degli emocomponenti contribuisce alla riflessione sull'altruismo e sul bene comune, aiutando la società tutta ad una maggiore sensibilità nei confronti di chi ha necessità di cure e di aiuto, passando da un atteggiamento egoistico ed egocentrico ad una visione più etica della vita;
RITENUTO che l'istituzione di tre giornate commemorative il 23 maggio, il 19 luglio ed il 21 settembre, dedicate alla donazione di sangue ed emocomponenti, per onorare la memoria, rispettivamente, dei magistrati Falcone, Borsellino e Livatino, delle loro scorte e di tutte le vittime delle organizzazioni mafiose, contribuisce alla sensibilizzazione della popolazione e, in modo particolare, dei giovani;
Decreta:
Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate, al fine di onorare la memoria dei magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Angelo Livatino, delle loro scorte e di tutte le vittime delle organizzazioni mafiose, nell'ambito della Regione Siciliana sono istituite tre giornate il 23 maggio, il 19 luglio ed il 21 settembre, dedicate alla donazione del sangue e degli emocomponenti, senza alcun onere aggiuntivo a carico dell'Amministrazione Regionale.
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito istituzionale della Presidenza in ossequio all'art. 68 della l.r. 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall'art. 98, comma 6, della l.r. n. 9 del 7 maggio 2015 e sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 21 maggio 2025.
SCHIFANI