
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 24 giugno 2025, n. 655
G.U.R.S. 27 giugno 2025, n. 28
Riparto delle risorse destinate a fronteggiare la carenza di medici del SSR.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTA la legge 23 dicembre 1978 n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
VISTA la legge regionale 14 aprile 2009 n. 5 "norme per il riordino del servizio sanitario regionale";
VISTA la legge regionale 12 agosto 2014 n. 21 e s.m.i. ed, in particolare, l'art 68 recante norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa, il cui comma 4 prevede che i decreti assessoriali, oltre che nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, siano pubblicati sul sito istituzionale dell'Amministrazione;
VISTA l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il Nuovo Patto per la Salute 2019-2021;
VISTO il CCNL dell'Area Sanità 2019/2021 sottoscritto il 23/01/2024;
VISTA la Legge 30/12/2024 n. 207 recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027;
VISTA la legge di stabilità della Regione siciliana del 09/01/2025 n. 1 per il triennio 2025/2027;
VISTA la Legge regionale 9 gennaio 2025, n. 2 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2025-2027";
VISTO l'art. 5 della sopra citata legge regionale n. 1/2025 che prevede disposizioni urgenti per fronteggiare la carenza di medici del SSR:
- al comma 2 "al fine di garantire la funzionalità dei presidi ospedalieri delle Aziende Sanitarie provinciali che presentano maggiori carenze di organico in relazione alle singole discipline con esclusione di quelli ricadenti nelle città capoluogo, ai medici in servizio nei medesimi presidi può essere attribuito un incentivo straordinario fino a 18 mila euro lordi annui, finalizzato ad un indennizzo forfettario di natura transitoria delle spese sostenute prioritariamente per l'alloggio e il trasporto";
- al comma 3: "per la medesima finalità di cui al comma 2, l'incentivo può essere attribuito, altresì, al personale medico di nuova assunzione, allo scopo di far fronte alle gravi carenze di organico e di ridurre il ricorso alla esternalizzazione delle funzioni";
DATO ATTO, altresì, che il comma 4 della richiamata normativa prevede che con decreto dell'Assessore regionale per la Salute, da adottarsi entro il 28 febbraio di ciascun anno, sulla base dei dati rilevati al 31 dicembre dell'anno precedente, sono determinati i criteri per l'attribuzione dell'incentivo di cui al comma 2 e per la sua graduazione con il seguente ordine di priorità:
a) unità operative di pronto soccorso nell'ambito dell'emergenza/urgenza;
b) presidi ospedalieri di zone disagiate di cui al punto 9.2.2 dell'allegato 1 al decreto del Ministro della salute 2 aprile 2015 n. 70;
c) presidi che presentano maggiori carenze di organico in relazione alle singole discipline;
d) distretti sanitari territoriali e presidi di continuità assistenziale dei comuni ricadenti nelle aree interne;
RILEVATO che i commi 5 e 6 della citata legge regionale, prevedono che il decreto assessoriale, di cui al comma 4, provvede anche alla ripartizione dello stanziamento in favore delle Aziende Sanitarie Provinciali, che per le finalità di cui ai commi 2 e 3, stanzia una spesa autorizzata pari a 10.000 migliaia di euro, per ciascuno degli esercizi finanziari 2025, 2026 e 2027 (Missione 12, Programma 7);
RITENUTO NECESSARIO provvedere, nell'ambito del finanziamento complessivo erogato, alla ripartizione dell'importo annuo previsto in ragione dei criteri di priorità per come indicati alle lett da a) a d), destinando un maggiore finanziamento alle UO di pronto soccorso delle aree di emergenza / urgenza, tenuto conto del personale presente e di quello che dovrà essere assunto, ed in subordine al personale in servizio nei presidi di zona disagiata, nonché in misura proporzionale alle carenze rilevate per singola Azienda tra personale in servizio e posti vacanti in dotazione organica, ed infine mediante la valorizzazione del personale medico allocato nei distretti sanitari territoriali delle Aziende sanitarie, con particolare riferimento al DSM, all'SPDC e al Dipartimento di Prevenzione;
RILEVATO, altresì, che ai sensi del comma 4 della citata legge regionale è stata effettuata una rilevazione delle unità previste nelle dotazioni organiche trasmesse dalle Aziende e di quelle in servizio al IV trimestre 2024, sia a tempo determinato che indeterminato, ad esclusione dei Presidi ricompresi nelle aree metropolitane, mediante estrazione dei dati dal flusso del personale dipendente;
CONSIDERATO che l'applicazione dei criteri da a) a d), determina per ciascuna Azienda un finanziamento complessivo, riassunto nella seguente tabella riepilogativa:
Riepilogo distribuzione quota LR 01/25 | ||
Provincia | Codice Azienda | Distribuzione quota LR 01/2025 |
Agrigento | 190201 | 896.966,63 € |
Caltanissetta | 190202 | 981.155,12 € |
Catania | 190203 | 1.524.466,39 € |
Enna | 190204 | 692.979,71 € |
Messina | 190205 | 1.469.509,05 € |
Palermo | 190206 | 1.473.000,30 € |
Ragusa | 190207 | 686.426,33 € |
Siracusa | 190208 | 1.176.786,54 € |
Trapani | 190209 | 1.098.709,92 € |
Totale complessivo | 10.000.000,00 € |
.
CONSIDERATO che la ratio del finanziamento previsto dalla legge regionale n. 01/2025 è finalizzata a incentivare le assunzioni nelle aree di emergenza/urgenza, in risposta alle attuali carenze di organico, si ritiene opportuno riconoscere un incentivo straordinario al personale medico operante nei pronto soccorso e pertanto, si stabilisce un importo annuo lordo pari a €12.000, da attribuire sia ai medici neoassunti sia a quelli già in servizio presso le strutture di emergenza, al fine di garantire equità di trattamento e valorizzazione della professionalità all'interno delle aree critiche, secondo la seguente tabella:
Distribuzione quota regionale LR 01/25 per personale allocato e vacante | ||||
Provincia | Codice Azienda | Quota Personale allocato | Quota Personale vacante | Totale Distribuzione quota LR 01/2025 |
Agrigento | 190201 | 324.000,00 € | 372.000,00 € | 696.000,00 € |
Caltanissetta | 190202 | 132.000,00 € | 564.000,00 € | 696.000,00 € |
Catania | 190203 | 222.000,00 € | 774.000,00 € | 996.000,00 € |
Enna | 190204 | 240.000,00 € | 288.000,00 € | 528.000,00 € |
Messina | 190205 | 624.000,00 € | 408.000,00 € | 1.032.000,00 € |
Palermo | 190206 | 408.000,00 € | 456.000,00 € | 864.000,00 € |
Ragusa | 190207 | 228.000,00 € | 336.000,00 € | 564.000,00 € |
Siracusa | 190208 | 284.210,40 € | 399.789,60 € | 684.000,00 € |
Trapani | 190209 | 264.000,00 € | 612.000,00 € | 876.000,00 € |
Totale complessivo | 2.726.210,40 € | 4.209.789,60 € | 6.936.000,00 € |
.
CONSIDERATO, altresì, necessario procedere, nell'ambito del finanziamento annuo, alla ripartizione delle risorse previste per i presidi ospedalieri di zone disagiate, di cui al Decreto Ministro della Salute 2 aprile 2015 n. 70 e D.A. 22/2019, in base alla classificazione della rete ospedaliera delle zone disagiate, per fronteggiare la carenza di medici rilevata in detti presidi, tenuto conto dei criteri sopra richiamati, attribuendo al personale in servizio a titolo di incentivo straordinario un importo annuo lordo pari a circa euro 9.000, secondo le tabelle di seguito riportate:
Distribuzione quota personale medico in zona disagiata | ||
Provincia | Codice Azienda | Distribuzione quota LR 01/2025 |
Caltanissetta | 190202 | 174.093,80 € |
Catania | 190203 | 278.014,88 € |
Enna | 190204 | 59.849,43 € |
Messina | 190205 | 177.269,19 € |
Palermo | 190206 | 235.813,49 € |
Siracusa | 190208 | 326.809,69 € |
Trapani | 190209 | 48.149,53 € |
Totale complessivo | 1.300.000,00 € |
.
CONSIDERATO, inoltre, necessario per favorire nuove assunzioni nelle diverse branche specialistiche in cui è maggiormente avvertita la cronica carenza di personale, sia nelle zone disagiate che nei piccoli ospedali di provincia, attribuire le ulteriori risorse, nell'ambito del finanziamento previsto, in misura proporzionale alle carenze rilevate per singola Azienda data dalla differenza tra personale in servizio e posti vacanti in dotazione organica, tenuti presenti i rispettivi Piani di Fabbisogno, come nelle tabelle di seguito riportate:
Distribuzione quota per carenza personale medico | ||
Provincia | Codice Azienda | Distribuzione quota LR 01/2025 |
Agrigento | 190201 | 139.708,08 € |
Caltanissetta | 190202 | 83.166,70 € |
Catania | 190203 | 147.187,10 € |
Enna | 190204 | 72.696,07 € |
Messina | 190205 | 122.955,08 € |
Palermo | 190206 | 132.528,22 € |
Ragusa | 190207 | 75.388,52 € |
Siracusa | 190208 | 105.958,02 € |
Trapani | 190209 | 120.412,21 € |
Totale complessivo | 1.000.000,00 € |
.
RICHIAMATA la necessità di attribuire le ulteriori risorse residue dall'applicazione dei precedenti criteri nell'ambito del finanziamento previsto per la valorizzazione del personale medico allocato nei distretti sanitari territoriali delle Aziende sanitarie, con particolare riferimento al DSM, all'SPDC e al Dipartimento di Prevenzione, tenuti presenti i rispettivi Piani di Fabbisogno, come nelle tabelle di seguito riportate:
Distribuzione quota regionale per medici allocati in CRIL territoriale: DSM; SPDC; Prevenzione | ||
Provincia | Codice Azienda | Distribuzione quota LR 01/2025 |
Agrigento | 190201 | 61.258,55 € |
Caltanissetta | 190202 | 27.894,63 € |
Catania | 190203 | 103.264,41 € |
Enna | 190204 | 32.434,21 € |
Messina | 190205 | 137.284,78 € |
Palermo | 190206 | 240.658,59 € |
Ragusa | 190207 | 47.037,81 € |
Siracusa | 190208 | 60.018,83 € |
Trapani | 190209 | 54.148,18 € |
Totale complessivo | 764.000,00 € |
.
PRECISATO che nell'ambito dei finanziamenti riconosciuti sarà onere delle Aziende provvedere alla distribuzione, previa verifica della sussistenza dei presupposti delle somme assegnate secondo i criteri previsti, avendo cura di garantire che il contributo per singolo sanitario venga corrisposto in maniera univoca, al fine di evitare una duplicazione di importi a favore di un medesimo sanitario, in caso di plurima sussistenza di criteri di priorità previsti dalla norma;
PRECISATO, altresì, che il suddetto incentivo straordinario dovrà essere riconosciuto allorquando i sanitari, sia quelli già in servizio sia i neo assunti, avranno garantito la permanenza in servizio nella medesima unità operativa per un periodo pari ad almeno sei mesi nell'anno di riferimento e/o dalla data di assunzione e/o assegnazione;
PRECISATO, infine, che le eventuali somme residue non utilizzate per nuove assunzioni, secondo ciascuno dei criteri sopra richiamati per come assegnate con il presente decreto, potranno essere redistribuite a consuntivo al personale incardinato nelle medesime unità operative fino all'importo massimo di €. 18.000, riconosciuto come limite dalla citata legge, previa rendicontazione delle somme da utilizzare e ricognizione del personale interessato;
Per i motivi di cui in premessa,
Decreta:
In applicazione dell'art. 5 della legge di stabilità regionale n. 1 del 09/01/2025 "Legge di stabilità regionale 2025-2027" che prevede disposizioni urgenti per fronteggiare la carenza di medici nel Servizio Sanitario Regionale, vengono assegnate, sulla base dei criteri di priorità di cui al comma 4 della citata legge regionale per come esplicitati nelle premesse, le risorse in favore delle Aziende Sanitarie Provinciali, riconoscendo un importo annuo lordo pari a € 12.000, da attribuire in modo uniforme sia ai medici neoassunti sia a quelli già in servizio presso le strutture di emergenza, al fine di garantire equità di trattamento e valorizzazione della professionalità all'interno delle aree critiche.
Distribuzione quota regionale LR 01/25 per personale allocato e vacante | ||||
Provincia | Codice Azienda | Quota Personale allocato | Quota Personale vacante | Totale Distribuzione quota LR 01/2025 |
Agrigento | 190201 | 324.000,00 € | 372.000,00 € | 696.000,00 € |
Caltanissetta | 190202 | 132.000,00 € | 564.000,00 € | 696.000,00 € |
Catania | 190203 | 222.000,00 € | 774.000,00 € | 996.000,00 € |
Enna | 190204 | 240.000,00 € | 288.000,00 € | 528.000,00 € |
Messina | 190205 | 624.000,00 € | 408.000,00 € | 1.032.000,00 € |
Palermo | 190206 | 408.000,00 € | 456.000,00 € | 864.000,00 € |
Ragusa | 190207 | 228.000,00 € | 336.000,00 € | 564.000,00 € |
Siracusa | 190208 | 284.210,40 € | 399.789,60 € | 684.000,00 € |
Trapani | 190209 | 264.000,00 € | 612.000,00 € | 876.000,00 € |
Totale complessivo | 2.726.210,40 € | 4.209.789,60 € | 6.936.000,00 € |
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Provvedere, nell'ambito del finanziamento annuo, alla ripartizione delle risorse previste per i presidi ospedalieri di zone disagiate, di cui al Decreto Ministro della Salute 2 aprile 2015 n. 70 e D.A. 22/2019, in base alla classificazione della rete ospedaliera delle zone disagiate, per fronteggiare la carenza di medici rilevata in detti Presidi ospedalieri, tenuto conto dei criteri sopra richiamati, attribuendo al personale in servizio a titolo di incentivo straordinario un importo annuo lordo, pari a circa euro 9.000, circa secondo le tabelle di seguito riportate:
Distribuzione quota personale medico in zona disagiata | ||
Provincia | Codice Azienda | Distribuzione quota LR 01/2025 |
Caltanissetta | 190202 | 174.093,80 € |
Catania | 190203 | 278.014,88 € |
Enna | 190204 | 59.849,43 € |
Messina | 190205 | 177.269,19 € |
Palermo | 190206 | 235.813,49 € |
Siracusa | 190208 | 326.809,69 € |
Trapani | 190209 | 48.149,53 € |
Totale complessivo | 1.300.000,00 € |
.
Provvedere, per favorire nuove assunzioni nelle diverse branche specialistiche in cui è maggiormente avvertita la cronica carenza di personale, sia nelle zone disagiate che nei piccoli ospedali di provincia ed evitare il ricorso alle esternalizzazione dei servizi, all'attribuzione delle risorse residue, nell'ambito del finanziamento previsto, in misura proporzionale alle carenze rilevate per singola Azienda data dalla differenza tra personale in servizio e posti vacanti in dotazione organica, tenuti presenti i rispettivi Piani di Fabbisogno, come nelle tabelle di seguito riportate:
Distribuzione quota per carenza personale medico | ||
Provincia | Codice Azienda | Distribuzione quota LR 01/2025 |
Agrigento | 190201 | 139.708,08 € |
Caltanissetta | 190202 | 83.166,70 € |
Catania | 190203 | 147.187,10 € |
Enna | 190204 | 72.696,07 € |
Messina | 190205 | 122.955,08 € |
Palermo | 190206 | 132.528,22 € |
Ragusa | 190207 | 75.388,52 € |
Siracusa | 190208 | 105.958,02 € |
Trapani | 190209 | 120.412,21 € |
Totale complessivo | 1.000.000,00 € |
.
Provvedere alla distribuzione delle ulteriori risorse residue dall'applicazione dei precedenti criteri nell'ambito del finanziamento previsto per la valorizzazione del personale medico allocato nei distretti sanitari territoriali delle Aziende sanitarie, con particolare riferimento al DSM, all'SPDC e al Dipartimento di Prevenzione, tenuti presenti i rispettivi Piani di Fabbisogno, come nelle tabelle di seguito riportate:
Distribuzione quota regionale per medici allocati in CRIL territoriale: DSM; SPDC; Prevenzione | ||
Provincia | Codice Azienda | Distribuzione quota LR 01/2025 |
Agrigento | 190201 | 61.258,55 € |
Caltanissetta | 190202 | 27.894,63 € |
Catania | 190203 | 103.264,41 € |
Enna | 190204 | 32.434,21 € |
Messina | 190205 | 137.284,78 € |
Palermo | 190206 | 240.658,59 € |
Ragusa | 190207 | 47.037,81 € |
Siracusa | 190208 | 60.018,83 € |
Trapani | 190209 | 54.148,18 € |
Totale complessivo | 764.000,00 € |
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Precisare che sarà onere delle Aziende provvedere alla distribuzione, previa verifica della sussistenza dei presupposti delle somme assegnate secondo i criteri previsti, avendo cura di garantire che il contributo per singolo sanitario venga corrisposto in maniera univoca, al fine di evitare una duplicazione di importi a favore di un medesimo sanitario, in caso di sussistenza di criteri di priorità previsti dalla norma.
Precisare, altresì, che i suddetti compensi dovranno essere riconosciuti allorquando i sanitari, sia quelli già in servizio sia i neo assunti, avranno garantito la permanenza in servizio nella medesima unità operativa per un periodo con almeno sei mesi dalla data di assunzione e/o assegnazione.
Precisare, infine, che le eventuali somme residue non utilizzate per nuove assunzioni, secondo ciascuno dei criteri sopra richiamati per come assegnate con il presente decreto, potranno essere redistribuite a consuntivo al personale incardinato nelle medesime unità operative fino all'importo massimo di €. 18.000, riconosciuto come limite dalla citata legge, previa rendicontazione delle somme da utilizzare e ricognizione del personale interessato.
Riservarsi, per le annualità successive ricomprese nel triennio, di procedere ad una nuova ripartizione delle risorse assegnate per ciascuna annualità, sulla base della rilevazione del personale alla data di rilevazione del 31/12 dell'anno di riferimento prevista dalla medesima l.r., tenuto conto dei criteri di priorità elencati nel medesimo provvedimento legislativo regionale.
Gli oneri derivanti dal presente provvedimento trovano copertura nell'ambito delle risorse autorizzate dalla legge di stabilità regionale n. 1 del 09/01/2025 "Legge di stabilità regionale 2025- 2027" e ripartite alle Aziende Sanitarie per l'annualità 2025, per un importo pari a 10.000 migliaia di euro da considerarsi al di fuori dei tetti di spesa assegnati con il DA 2201/2019 e ss.mm.ii. alle singole aziende per il personale dipendente.