Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI

DECRETO 17 giugno 2025, n. 321

- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 11 luglio 2025, n. 31

Riparto delle somme destinate ai comuni a titolo di concorso, per l'anno 2025, alla copertura dell'onere sostenuto per la corresponsione dell'incremento delle indennità di funzione degli amministratori locali, ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii.

L'ASSESSORE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";

VISTA la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, concernente "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 29 febbraio 2012, n. 20 concernente la definizione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale delle Autonomie locali;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l'articolo 32 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9, integrativo dell'articolo 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, in virtù del quale gli enti locali sono obbligati a rendicontare, nei modi ed entro i termini previsti dall'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, anche la quota parte dei contributi straordinari erogata dalla Regione a titolo di anticipazione, pena obbligo di restituzione delle somme erogate in caso di inadempienza;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 9 gennaio 2025, n. 2 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2025-2027;

VISTA la Deliberazione n. 2 del 16 gennaio 2025 con la quale la Giunta Regionale, tra l'altro, ha approvato il Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio ed il bilancio finanziario gestionale del corrente anno;

VISTI i commi 583, 584 e 585 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, con i quali sono state rideterminate le indennità spettanti agli amministratori locali delle regioni a statuto ordinario;

VISTO il comma 51 dell'articolo 13 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e ss.mm.ii con il quale è stata data facoltà anche ai comuni siciliani di rideterminare, con oneri a proprio carico, le indennità spettanti agli amministratori locali, nei termini previsti dai commi 583, 584 e 585 dell'articolo 1 della legge n. 234/2021, prevedendo altresì che gli incrementi di cui ai predetti commi possono essere applicati in misura inferiore a quella ivi prevista, ma in ogni caso almeno pari al contributo spettante ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii;

VISTO l'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii, con il quale la Regione è stata autorizza a concorrere alla copertura dell'onere sostenuto dai Comuni per la corresponsione dell'incremento delle indennità di funzione previsto dal comma 51 dell'articolo 13 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e ss.mm.ii;

VISTO il comma 2 dell'art. 20 della legge regionale 9 gennaio 2025, n. 1 per effetto del quale, tra l'altro, l'autorizzazione di spesa destinata alle finalità del citato articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii, è stata determinata in 6.000 migliaia di euro per ciascun anno del triennio 2025/2027;

VISTO, ancora, l'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii il quale dispone che i criteri di riparto della predetta somma sono definiti dalla Conferenza Regione-Autonomie Locali;

VISTO il comma 3 dell'articolo 41 della legge regionale 3 febbraio 2024 n. 3 [N.d.R. recte: articolo 41 della legge regionale 31 gennaio 2024 n. 3] il quale, tra l'altro, prevede che la possibilità di destinare il contributo di cui all'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii. anche alla maggiorazione delle indennità dei presidenti dei consigli circoscrizionali dei comuni di Palermo, Catania e Messina, prevedendo altresì la possibilità per i comuni predetti di applicare gli incrementi in misura inferiore ma, in ogni caso, almeno pari al contributo spettante;

VISTO l'atto di indirizzo interpretativo formulato dall'Assessore delle Autonomie Locali e riportato in calce alla nota prot. n. 4064 del 5 marzo 2025, concernente la possibilità per i comuni di adeguare l'indennità al contributo assegnato;

VISTO il Documento di sintesi (trasmesso con nota prot. n. 5528 del 26 marzo 2025) relativo alle decisioni assunte dalla Conferenza Regione-Autonomie Locali nella seduta del 12 marzo 2025 nel corso della quale, tra l'altro, per il riparto della somma di 6.000 migliaia di euro - destinata, per l'anno 2025, alle finalità del sopra richiamato articolo 2 della L.r. n. 2/2023 e ss.mm.ii - sono stati definiti i medesimi criteri adottati per l'anno 2024;

VISTA la Deliberazione (Rep. n. 235/CSR del 6 dicembre 2012) con la quale, tra l'altro, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonomo di Trento e Bolzano - con riferimento alla lett. b) del comma 1 dell'art. 2 del Decreto-Legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con Legge 7 dicembre 2012, n. 213, ed in accordo con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome - ha confermato l'importo di € 13.800,00 lordo, quale emolumento onnicomprensivo dei Presidenti delle Regioni;

VISTO il Decreto del 30 maggio 2022 emanato dal Ministro dell'Interno di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze concernente il "Riparto del fondo di 110 milioni di euro per l'anno 2022 a titolo di concorso alla copertura del maggiore onere sostenuto dai comuni delle regioni a statuto ordinario, per l'incremento dell'indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle stesse regioni" ed in particolare la nota metodologica, allegata al medesimo decreto;

VISTO il comma 1 dell'articolo 1 della Legge regionale 3 aprile 2019, n. 3 e ss.mm.ii., concernente la composizione della giunta dei comuni siciliani;

VISTO il comma 7 dell'articolo 12 Legge Regionale 26 agosto 1992 n. 7, il quale prevede che il Sindaco nomini tra gli assessori il vice Sindaco;

VISTO il comma 1, penultimo periodo, dell'art. 2 della legge regionale 26 giugno 2015, n. 11 il quale prevede che al Presidente del Consiglio comunale è attribuita un'indennità pari a quella dell'Assessore dei comuni della stessa classe demografica;

VISTO il proprio decreto n. 92 del 19 aprile 2024, concernente il riparto della somma annua di € 7.000.000,00 da attribuire ai Comuni a titolo di concorso, per il triennio 2024/2026, alla copertura del maggior onere sostenuto per la corresponsione dell'incremento delle indennità di funzione degli amministratori locali previsto dal comma 51 dell'articolo 13 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e ss.mm.ii;

VISTA la nota prot. n. 9702 del 6 giugno 2025 del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, con la quale viene sottoposto il presente decreto, al fine di provvedere:

- al riparto della somma di € 6.000.000,00 destinata ai comuni, per l'anno 2025, a titolo di concorso regionale autorizzato dal sopra richiamato articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii, elaborato in conformità ai criteri definiti dalla Conferenza Regione-Autonomie locali nella seduta del 12 marzo 2025, riportati nel sopra richiamato Documento di sintesi;

- alla conseguente sostituzione degli importi previsti per l'anno 2025 dal riparto approvato con il citato D.A. n. 92/2024 con quelli di cui al riparto approvato con il presente decreto e facendo riserva di determinare gli importi spettanti per gli anni 2026 e 2027 con successivi decreti assessoriali;

- ad approvare l'Avviso concernente le modalità di presentazione delle istanze per l'ammissione al predetto contributo e di svolgimento della conseguente attività amministrativa;

CONSIDERATO che, in conformità ai criteri definiti dalla Conferenza Regione-Autonomie locali nella seduta del 12 marzo 2025, si rende necessario provvedere, pertanto, secondo quanto risulta dalle Tabelle n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5 e n. 6, allegate al presente decreto per costituirne parti integranti, al riparto della somma annua di € 6.000.000,00 da attribuire, in attuazione del sopra richiamato articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e successive modificazioni, a titolo di concorso per l'anno 2025 alla copertura dell'onere sostenuto dai Comuni per l'adeguamento delle indennità degli amministratori locali previsto dai commi 583, 584 e 585 dell'articolo 1 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 ed autorizzato per i Comuni siciliani dal comma 51 dell'articolo 13 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e ss.mm.ii;

CONSIDERATO che in base al riparto approvato con il presente decreto occorre autorizzare l'assegnazione ai Comuni delle somme di rispettiva spettanza (dettagliatamente specificate, per ciascuna classe demografica, nella colonna "K" della Tabella n. 6 allegata al presente decreto) che saranno erogate e rendicontate in conformità a quanto convenuto nel corso della seduta del 12 marzo 2025 della Conferenza Regione-Autonomie locali;

CONSIDERATO che occorre procedere all'avvio dell'attività amministrativa volta all'erogazione ai Comuni del contributo assegnato per il corrente anno 2025 a titolo di concorso regionale alla copertura dell'onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell'incremento delle indennità di funzione, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii;

RITENUTO, pertanto, di dovere regolare con apposito "Avviso" le modalità di presentazione delle istanze per la fruizione delle risorse finanziarie in argomento;

per quanto sopra esposto

Decreta:

Art. 1

A parziale modifica del D.A. n. 92 del 19 aprile 2024, in attuazione dell'articolo 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e successive modifiche e integrazioni e tenuto conto di quanto convenuto in seno alla Conferenza Regione-Autonomie locali nella seduta del 12 marzo 2025, è approvato - come specificato nella Tabella n. 6, allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante - il riparto definitivo della somma annua di 6.000.000,00 di euro da attribuire ai Comuni a titolo di concorso, per l'anno 2025, alla copertura dell'onere sostenuto per la corresponsione dell'incremento delle indennità di funzione degli amministratori locali previsto dal comma 51 dell'articolo 13 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e ss.mm.ii. Si fa riserva di provvedere con successivi decreti a determinare gli importi spettanti per gli anni 2026 e 2027.

Art. 2

E' approvato l'Avviso allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, con il quale vengono disciplinate le modalità di presentazione delle istanze da parte dei Comuni ai fini dell'assegnazione del contributo per il corrente anno a titolo di concorso regionale ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e ss.mm.ii.

Art. 3

Il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito internet istituzionale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, ai fini dell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal comma 1 dell'art. 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e dal comma 4 dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i. Dell'emanazione dell'Avviso approvato con il presente decreto, inoltre, verrà data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione.

Art. 4

Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso innanzi al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, li 17 giugno 2025

L'Assessore

ANDREA BARBARO MESSINA