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N.d.R. Il presente è stato REVOCATO dall'art. 3 del Decr. Ass. Territorio 24 febbraio 2005.

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

DECRETO 17 febbraio 2003

G.U.R.S. 24 aprile 2003, n. 19

Approvazione di atti relativi all'incidenza di nitrati di origine agricola nell'inquinamento delle acque.

N.d.R. Il presente è stato REVOCATO dall'art. 3 del Decr. Ass. Territorio 24 febbraio 2005.

I DIRIGENTI GENERALI

DEL DIPARTIMENTO REGIONALE

TERRITORIO ED AMBIENTE

E DEL DIPARTIMENTO REGIONALE

INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;

Visto il decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, come successivamente modificato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 258, che disciplina in materia di tutela delle acque da inquinamento e recepisce la direttiva n. 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e la direttiva n. 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento dai nitrati provenienti da fonti agricole;

Visto, in particolare, il titolo III, allegato 7/A, del citato decreto legislativo, che fornisce indicazioni sui programmi di controllo da effettuare sulle zone vulnerabili ai nitrati;

Visto il verbale relativo alla riunione del 6 agosto 2002, convocata dal Presidente della Regione, in seno alla quale viene confermato che il dipartimento territorio ed ambiente è "l'Amministrazione regionale referente in materia", con "funzione di coordinamento nei confronti degli altri uffici regionali comunque interessati e coinvolti" negli adempimenti connessi alla direttiva n. 91/676/CEE;

Vista la relazione prodotta dall'ARPA Sicilia con nota prot. n. 3647 del 24 settembre 2002, riguardante il reperimento ed elaborazione dei dati relativi all'inquinamento dei corpi idrici, ai sensi della direttiva n. 91/676/CEE e del decreto legislativo n. 152/99;

Visto il verbale della riunione del 10 ottobre 2002, convocata dal dipartimento territorio ed ambiente, in cui l'ARPA è stata incaricata della georeferenziazione dei punti di prelievo individuati nella precedente relazione del 24 settembre 2002;

Visto il verbale della riunione del 6 febbraio 2003, in cui il dipartimento regionale territorio ed ambiente, il dipartimento regionale interventi strutturali, l'ARPA Sicilia, il servizio idrografico, hanno rappresentato lo stato dei lavori effettuati in materia, ciascuno secondo le proprie competenze istituzionali;

Considerato di dovere porre in essere i dovuti atti in osservanza della citata direttiva n. 91/676/CEE, tenuto conto del carattere di emergenza che gli stessi rivestono anche a seguito della sentenza 8 novembre 2001 della Corte di giustizia della Comunità europea;

Vista la nota prot. n. 1900/TAI/DI/PRO dell'8 marzo 2002 del Ministero dell'ambiente, servizio tutela delle acque interne, con la quale sono state trasmesse fra l'altro le aree vulnerabili identificate per l'Italia dallo studio promosso dalla D.G. Ambiente "verifica delle zone vulnerabili identificate dalla direttiva nitrati e delle aree sensibili identificate dalla direttiva per il trattamento delle acque reflue urbane - Italia" a cura dell'E.R.M. (Enviromental Resources Management;

Vista la nota prot. 1020 del 12 febbraio 2003, con cui il dipartimento interventi strutturali ha trasmesso la carta della vulnerabilità all'inquinamento da nitrati di origine agricola, corredata dalle note esplicative (allegato A), nonché il programma di azione obbligatoria per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola (allegato B);

Vista la nota prot. n. 890 del 13 febbraio 2003, con cui l'ARPA Sicilia ha trasmesso la relazione concernente il "monitoraggio preliminare dello stato delle acque sotterranee negli anni 1996-2001 in relazione al contenuto di nitrati di origine agricola ai sensi della direttiva n. 91/676/CEE e decreto legislativo n. 152/99 ed indicazioni per la definizione del piano di monitoraggio" (allegato C);

Ritenuto di dover adottare di concerto tra il dipartimento regionale territorio ed ambiente e il dipartimento regionale interventi strutturali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste gli atti costituenti gli allegati A), B) e C) facenti parte integrante del presente decreto;

Decretano:

N.d.R. Il presente è stato REVOCATO dall'art. 3 del Decr. Ass. Territorio 24 febbraio 2005.

Art. 1

Per quanto in premessa, al fine di prevenire e tutelare il territorio della Regione Siciliana dal rischio di inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole, sono approvati l'allegato A), concernente la carta della vulnerabilità all'inquinamento da nitrati di origine agricola, corredata dalle note esplicative, l'allegato B), concernente il programma di azione obbligatoria per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, l'allegato C), monitoraggio preliminare dello stato delle acque sotterranee negli anni 1996-2001 in relazione al contenuto di nitrati di origine agricola ai sensi della direttiva n. 91/676/CEE e decreto legislativo n. 152/99 ed indicazioni per la definizione del piano di monitoraggio (allegato C).

N.d.R. Il presente è stato REVOCATO dall'art. 3 del Decr. Ass. Territorio 24 febbraio 2005.

Art. 2

Entro tre mesi dal presente decreto sarà definito il piano di monitoraggio che indicherà, fra l'altro, le eventuali azioni da porre in essere e i corpi idrici da controllare, tenendo conto, in prima fase di avvio, delle zone individuate nella cartografia, allegato A) e dei dati di cui all'allegato C).

Il presente decreto sarà trasmesso per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 17 febbraio 2003.

MARINESE

CROSTA

N.B. - La cartografia allegata al presente decreto è visionabile presso il servizio 2 del dipartimento regionale territorio ed ambiente dell'Assessorato, via Ugo La Malfa n. 162 - Palermo.

N.d.R. Il presente è stato REVOCATO dall'art. 3 del Decr. Ass. Territorio 24 febbraio 2005.