
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
DECRETO 24 febbraio 2005
22 aprile 2005, n. 17Approvazione della Carta regionale delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola e del Programma d'azione obbligatorio per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola.
I DIRIGENTI GENERALI
DEL DIPARTIMENTO REGIONALE
TERRITORIO ED AMBIENTE
E DEL DIPARTIMENTO REGIONALE
INTERVENTI STRUTTURALI
Visto lo Statuto della Regione ed, in particolare, l'art. 20;
Vista la legge regionale 18 maggio 1977, n. 39 "Norme per la tutela dell'ambiente e per la lotta contro l'inquinamento" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 4 agosto 1980, n. 78 "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 giugno 1977, n. 39, riguardante norme per la tutela dell'ambiente e per la lotta contro l'inquinamento";
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 "Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale";
Visto il decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 "Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva n. 91/271/CEE, concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva n. 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole";
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali..." ed, in particolare, gli artt. 2 e 3;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 258 "Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, in materia di tutela delle acque dall'inquinamento, a norma dell'art. 1, comma 4, della legge 24 aprile 1998, n. 128";
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 18 settembre 2002, n. 198 "Modalità di informazione sullo stato di qualità delle acque, ai sensi dell'art. 3, comma 7, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 52";
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 19 agosto 2003, n. 152 "Modalità di trasmissione delle informazioni sullo stato di qualità dei corpi idrici e sulla classificazione delle acque";
Vista la direttiva comunitaria n. 91/676/CEE;
Considerato che occorre dare seguito a tutti gli adempimenti previsti in materia di tutela delle acque dal decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato, inoltre, che, per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di tutela delle acque, più soggetti istituzionali concorrono, nell'ambito delle rispettive competenze, al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle direttive comunitarie così come recepite dalle norme in precedenza richiamate;
Vista la nota n. 5539 del 15 aprile 2003, con la quale il Presidente della Regione, "per la risoluzione del contenzioso concernente l'inquinamento provocato da sostanze pericolose oltrecché le manifestate necessità di un urgente confronto interdipartimentale di cui alla nota del sub-commissario per la depurazione delle acque reflue", incarica il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente di "curare l'attività di raccordo per l'assunzione di ogni iniziativa utile a garantire il coordinamento con i vari rami dell'amministrazione e le strutture commissariali", al fine di evitare che la Regione Siciliana incorra, in materia di tutela delle acque, nelle infrazioni previste per il mancato adempimento alle direttive comunitarie emanate in materia di tutela delle acque;
Visto il decreto del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1475 del 12 dicembre 2003, che ha istituito il Tavolo tecnico regionale sulle acque, che ha il compito di coordinare, nel rispetto delle competenze proprie dei diversi soggetti istituzionali che operano nel campo della tutela delle acque, i lavori connessi all'applicazione delle direttive comunitarie indicate in premessa, con riferimento agli adempimenti previsti in materia dal decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1152 del 10 novembre 2003, con il quale il Tavolo tecnico regionale sulle acque, istituito con decreto n. 1475 del 12 dicembre 2003, è stato integrato con un rappresentante dell'Ispettorato regionale veterinario;
Visto il decreto del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1618 del 24 dicembre 2003, che ha istituito, presso il dipartimento regionale territorio ed ambiente, il Centro regionale di documentazione sulle acque, che ha il compito di raccogliere, catalogare e diffondere le informazioni relative alle caratteristiche dei bacini idrografici ed idrogeologici siciliani, con particolare riferimento agli elementi geografici, geologici, idrogeologici, fisici, chimici e biologici dei corpi idrici superficiali e sotterranei, nonché a quelli socioeconomici correlati;
Visto il decreto n. 193 del 17 febbraio 2003 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente (Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente) e del dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali (Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste), con il quale, al fine di prevenire e tutelare il territorio della Regione Siciliana dal rischio di inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole, sono stati adottati la prima Carta della vulnerabilità all'inquinamento da nitrati di origine agricola ed il primo Programma d'azione obbligatorio per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola;
Visto il verbale della riunione con i rappresentanti della Commissione europea, tenutasi a Bruxelles in data 13 gennaio 2004, durante la quale sono state rilevate carenze nella designazione delle zone vulnerabili da nitrati sul territorio italiano e la non conformità di alcuni programmi d'azione regionali;
Visti i verbali delle riunioni del Tavolo di settore n. 3 "Protezione zone vulnerabili da nitrati di origine agricola e da prodotti fitosanitari" istituito all'interno del Tavolo tecnico regionale sulle acque, che in più sedute (8 gennaio 2004, 2 aprile 2004, 20 maggio 2004 e 16 novembre 2004) ha sviluppato la prevista azione di coordinamento dei lavori connessi all'applicazione della direttiva comunitaria n. 91/676/CEE, e che, in data 17 febbraio 2005, ha approvato i nuovi schemi della Carta regionale delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola (con relative note tecniche) e del Programma di azione obbligatorio per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, elaborati con un'azione sinergica fra le amministrazioni competenti in materia;
Ritenuto che, alla luce delle indicazioni dei tecnici che operano sul territorio, delle nuove conoscenze sui corpi idrici significativi della Regione (acquisite con l'avvio delle attività di monitoraggio), ed in base ai dati più recenti relativi all'uso del suolo, ai relativi ordinamenti colturali ed ai carichi zootecnici, sia necessario procedere all'adozione di una Carta regionale delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola e di un Programma di azione obbligatorio per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola che siano più aggiornati e quindi meglio rispondenti ai criteri ed ai principi fissati dall'Unione europea;
Decretano:
Per le motivazioni e per le finalità esposte in premessa, sono approvati:
- la nuova Carta regionale delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola (allegato 1), corredata dalle relative note esplicative (allegato 2) e dall'elenco dei fogli di mappa entro cui ricadono le zone vulnerabili (allegato 3);
- il nuovo Programma d'azione obbligatorio per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola (allegato 4).
Gli allegati costituiscono parte integrante del presente decreto.
Ai successivi aggiornamenti degli elaborati tecnici sopra citati si procederà nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
A far data dall'entrata in vigore del presente decreto è revocato il decreto n. 193 del 17 febbraio 2003.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 24 febbraio 2005.
MARINESE
CROSTA
N.B. - Gli allegati al decreto possono essere consultati presso il sito internet www.artasicilia.it alla sezione Novità o a quella dell'Ambiente, sezione Tutela delle acque.