PREMESSO:

- che con deliberazione n. 460 del 20.03.2007, la Giunta Regionale ha approvato l'Accordo Attuativo ed il Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del SSR ai sensi dell'art. 1, comma 180, della Legge 30.12.2004, n. 311;

- che con legge regionale n. 16 del 28 novembre 2008, il Consiglio Regionale della Campania ha stabilito le misure finalizzate a garantire il rispetto degli obblighi di contenimento della spesa e di razionalizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale previsti dal "Piano di Rientro" triennale dal disavanzo di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 460 del 20 marzo 2007, adottata a seguito dell' Accordo, sottoscritto il 13 marzo 2007, tra il Presidente della Regione Campania ed i Ministri della Salute e dell'Economia e delle Finanze - ai sensi dell'art. 1 comma 180 della legge n. 311 del 30 dicembre 2004;

- che l'art. 2, comma 88, della legge del 23.12.2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), ha stabilito che: "per le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della presente legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per lo prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale. E' fatta salva lo possibilità per lo regione di presentare il nuovo piano di rientro ai sensi della disciplina recata dal presente articolo. A seguito dell'approvazione del nuovo piano cessano i commissariamenti, secondo i tempi e le procedure nel medesimo piano per il passaggio della gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale";

- che con delibera del Consiglio dei Ministri del 24 Luglio 2009, il Governo ha nominato Commissario ad Acta per l'attuazione del Piano di Rientro dal disavanzo sanitario il Presidente pro tempore della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 4, commi 1 e 2, del decreto legge 1 Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222, e S.m.;

- che con delibera del Consiglio dei Ministri del 23 Aprile 2010, il Presidente pro tempore della Regione Campania è stato nominato Commissario ad Acta per il Piano di Rientro con il compito di proseguire nell'attuazione del Piano stesso secondo Programmi operativi di cui all'art. 1, comma 88, della legge n. 191/09;

- che con delibera del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2011, il Governo ha nominato il Dott. Mario Morlacco. Ed il Dott. Achille Coppola Sub Commissari ad Acta, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l'attuazione del Piano di Rientro;

DATO ATTO

- che il Commissario ad Acta della Regione Campania ha provveduto con il decreto commissariale n. 25 del 14 Aprile 2010 "Intesa Stato Regioni 3/12/2010. "Patto per la Salute. Prosecuzione del piano di Rientro. Approvazione Programma Operativo", all'approvazione del Programma Operativo;

- che il Commissario ad Acta della Regione Campania, a seguito dei rilievi espressi e dei chiarimenti richiesti nella riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato per la verifica dei livelli essenziali di assistenza - nella seduta del 19 Maggio 2010 - ha provveduto, con il decreto commissariale n. 41 del 14 Luglio 2010, ad approvare il Programma Operativo 2010;

CONSIDERATO

che il Tavolo tecnico e Comitato permanente - nella seduta del 26 ottobre 2010 - hanno stabilito che la Regione Campania deve adottare i Programmi Operativi per l'anno 2011 e l'anno 2012, ivi compresi i relativi provvedimenti attuativi, in particolare il decreto di fissazione dei tetti di spesa ed i relativi contratti sottoscritti per gli anni 2011 e 2012;

CONSIDERATO, altresì

- che con Decreto Commissariale n. 22 del 22 marzo 2011 è stato approvato il Piano Sanitario Regionale, redatto secondo quanto statuito dal punto t) della delibera del Consiglio dei Ministri 24 Aprile 2010;

che in data 6 aprile 2011 con il protocollo n. 96 è stato trasmesso in previa valutazione sulla piattaforma SIVEAS la bozza dei Programmi Operativi 2011 - 2012;

- che nella seduta del 14 aprile 2011 Tavolo tecnico e Comitato permanente hanno evidenziato che "il programma operativo 2011-2012 necessita di integrazioni e modifiche in ordine alla effettiva realizzazione dei risparmi proposti attraverso la predisposizione di relazioni tecniche dettagliate ";

- che in data 31 maggio 2011 Tavolo e Comitato hanno preso atto ai sensi dell' articolo 1, comma 174, della legge 311/2004 e s.m.i e dell'articolo 2, comma 86, della legge 191/2009, della sussistenza delle condizioni per l'applicazione degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente ed hanno indicato la necessità di prevedere nel corso del 2011 una manovra aggiuntiva al fine di pervenire ad una copertura definitiva del residuo disavanzo 2010;

- che, pertanto, i Programmi Operativi 2011 - 2012, prevedono manovre che consentono la copertura del residuo disavanzo 2010 non coperto, pari a 70,5 milioni euro;

RITENUTO

anche sulla base delle indicazioni emerse nelle verifiche del 14 aprile e 31 maggio 2011 del Tavolo di dover modificare ed integrare il documento predisposto e di dover procedere alla formale approvazione dello stesso;

DATO ATTO

- che i Programmi Operativi 2011 - 2012, allegati al presente decreto, quanto agli obiettivi operativi, agli obiettivi specifici, al crono programma, in uno con una rappresentazione degli effetti economici degli interventi stessi, sono stati cosi più ampiamente formulati;

1. Governance

2. Rete ospedaliera

3. Riqualificazione assistenza territoriale

4. Prevenzione, veterinaria e igiene degli alimenti

5. Razionalizzazione gestione del personale

6. Razionalizzazione e contenimento della spesa farmaceutica

7. Interventi di sistema; accreditamento, compartecipazioni, attuazione disposizioni di cui al DM 11.12.2009,razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi, attuazione del decreto 12/2011, accantonamenti rischio generico

8. Fornitura prestazioni da private accreditati

9. Protocolli d'intesa con le Università degli Studi

10. Tariffe

PRECISATO

che il presente decreto viene approvato salvo ratifiche degli organi competenti;

DECRETA