
ASSESSORATO DELL'ECONOMIA
CIRCOLARE 14 novembre 2014, n. 18
G.U.R.S. 5 dicembre 2014, n. 51
Contabilità dei beni mobili - regolarizzazione anomalie riscontrate negli anni pregressi.
ALLA SEGRETERIA GENERALE DELLA REGIONE
AI DIPARTIMENTI REGIONALI
AGLI UFFICI SPECIALI
AGLI UFFICI DEI CONSEGNATARI C/O I DIPARTIMENTI E GLI UFFICI PERIFERICI DEGLI ASSESSORATI
ALLE RAGIONERIE CENTRALI C/O GLI ASSESSORATI REGIONALI
e, p.c.
ALLA CORTE DEI CONTI - SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE SICILIA
ALL'UFFICIO DI GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
AGLI UFFICI DI GABINETTO DEGLI ASSESSORI REGIONALI
La presente circolare fornisce direttive per regolarizzare la contabilità dei beni mobili di alcuni consegnatari, in prossimità della chiusura dell'esercizio finanziario 2014, al fine di adeguare le risultanze contabili complessive della Regione Siciliana.
Al riguardo si evidenzia che la Corte dei conti non ha parificato il Rendiconto generale della Regione Siciliana per l'anno 2013 con particolare riferimento al Conto del patrimonio - Sezione beni mobili, anche per i seguenti motivi:
A) "L'Amministrazione ha omesso..., di comunicare il numero dei consegnatari che non hanno ottemperato all'invio del prospetto delle variazioni avvenute durante l'esercizio nella consistenza dei beni mobili (c.d. modello 98 C.G.) a chiusura del 2013";
B) "L'incidenza dei beni non presenti" sull'applicativo GE.CO.R.S. "rispetto ai valori riportati nel rendiconto generale";
C) "Le operazioni di redazione dei nuovi inventari non sono state portate a termine, fino a data corrente, da circa 47 consegnatari. Il mancato aggiornamento dei valori dei beni mobili inficia, di conseguenza, la consistenza finale dei valori iscritti nel conto generale del patrimonio."
Le anomalie sopra richiamate, in considerazione della rilevanza e della significatività finora riscontrate, si ritiene abbiano costituito criticità dell'intero sistema contabile; esse vengono di seguito trattate separatamente, restando inteso che le strutture interessate da più di una anomalia dovranno adeguarsi secondo le istruzioni relative a tutte quelle di proprio interesse.
A) Consegnatari che non hanno presentato i mod. 98 C.G. al 31 dicembre 2013
I consegnatari che alla scadenza prevista non avessero presentato i modelli 98 C.G. al 31 dicembre 2013, qualora non abbiano già provveduto, dovranno regolarizzare la propria posizione entro il 20 novembre 2014. A tale proposito si richiama e si ribadisce quanto espresso nella circolare n. 15 del 23 ottobre 2014 relativamente alle operazioni di chiusura della contabilità dell'esercizio finanziario 2014.
B) Consegnatari che non utilizzano l'applicativo GE.CO.R.S.
I consegnatari che a tutt'oggi non utilizzano l'applicativo dovranno:
1. con data 31 dicembre 2013 (data convenzionale) inserire al sistema informatico GE.CO.R.S. come "sopravvenienze" le risultanze contabili esattamente corrispondenti, per numero e valore dei beni, alla contabilità regionale, così come inserite nel Rendiconto generale della Regione dell'anno 2013, ufficialmente approvato; si suggerisce di inserire i beni valorizzando l'opzione di ammortamento automatico, salvo che il consegnatario non ritenga più idoneo o più funzionale gestire negli anni successivi l'ammortamento secondo l'opzione "valore di stima";
2. a partire dall'1 gennaio 2014, registrare nell'applicativo GE.CO.R.S. tutti i movimenti di carico e scarico avvenuti nell'esercizio finanziario 2014, indicandola data effettiva dell'operazione; registrare nell'applicativo GE.CO.R.S. eventuali rettifiche, nel caso di errori, per adeguare le risultanze ufficiali di cui al superiore punto 1) alle risultanze contabili esatte;
3. procedere alle operazioni di chiusura della contabilità per l'anno 2014 secondo le istruzioni generali impartite con la citata circolare n. 15 del 23 ottobre 2014.
Per i consegnatari che, operando secondo le istruzioni testè indicate, avranno inserito i beni su GE.CO.R.S. indicando l'opzione di ammortamento automatico, l'applicativo effettuerà automaticamente il calcolo degli ammortamenti annuali indipendentemente dall'effettiva data di messa in uso di ciascun bene; pertanto i consegnatari dovranno, altresì, prestare particolare attenzione nel verificare che il valore residuo calcolato alla fine dell'esercizio 2014 e degli anni successivi corrisponda effettivamente alla residua utilità del bene a quella data, rettificando secondo le regole ordinarie detto valore con le consuete procedure manuali.
Viceversa, qualora il consegnatario avesse valorizzato l'opzione del "valore di stima", l'applicativo non effettuerà mai alcuna riduzione di valore automatica: pertanto il consegnatario dovrà necessariamente intervenire alla fine di ciascun anno per inserire l'esatto valore residuo di ciascun bene.
Si evidenzia che il vecchio programma G.B.M. non è più utilizzabile e quindi la relativa banca dati non può essere più impiegata.
C) Consegnatari che non hanno effettuato il rinnovo inventariale al 31 dicembre 2012
I consegnatari che non hanno ancora provveduto alla reinventariazione alla data del 31 dicembre 2012 dovranno procedere in via straordinaria al rinnovo inventariale al 31 dicembre 2014, predisponendo il nuovo inventario (mod. 94 C.G.) in modo da adeguare le proprie scritture contabili a quelle dei consegnatari già adempienti.
I consegnatari dovranno seguire la medesima procedura dettagliatamente indicata per il 2012 dalle circolari n. 13/2011 e n. 15/2012 di questa Ragioneria generale; di seguito dette procedure vengono riproposte schematicamente, rimandando alle circolari testé citate per maggiori dettagli:
- con provvedimento formale dal capo dell'ufficio da cui dipende il consegnatario viene nominata l'apposita "Commissione per il rinnovo degli inventari dei beni mobili", che provvede alla ricognizione fisica dei beni: le operazioni di ricognizione dovranno risultare da un apposito processo verbale, da redigersi per ciascuna categoria; al termine delle operazioni di ricognizione dovrà essere redatto il quadro di raccordo tra le operazioni di rinnovo inventariale e le scritture contabili;
- nel caso in cui, dopo la ricognizione materiale dei beni mobili, i beni riscontrati non corrispondano esattamente a quelli risultanti dalle scritture contabili, la Commissione dovrà effettuare le pertinenti sistemazioni contabili;
- se la Commissione per il rinnovo inventariale reputi alcuni beni non più utilizzabili per le esigenze funzionali dell'amministrazione o posti fuori uso per cause tecniche, gli stessi dovranno essere individuati e sottoposti al parere di una specifica Commissione istituita dal titolare del centro di responsabilità o da un suo delegato, cosiddetta "Commissione per il fuori uso"; tali beni rimangono iscritti in inventario sino al completamento del procedimento volto alla dismissione dei beni ritenuti non più utilizzabili;
- completate le operazioni di ricognizione dei beni e le eventuali sistemazioni contabili, la Commissione per il rinnovo inventariale procederà ad effettuare l'aggiornamento dei valori dei beni effettivamente esistenti che andranno a formare l'inventario al 31 dicembre 2014 (i valori di tutti i beni mobili dovranno essere aggiornati in base al criterio dell'ammortamento; ove detto criterio non dovesse apparire congruo, la Commissione dovrà ricorrere al criterio della stima prudenziale);
- terminate le operazioni di ricognizione, di sistemazione contabile e di aggiornamento dei valori dei beni, che dovranno risultare dal processo verbale redatto dalla Commissione, deve essere compilato l'inventario al 31 dicembre 2014 (mod. 94 C.G.);
- il nuovo inventario deve comprendere tutti i beni inventariabili esistenti alla data del 31 dicembre 2014 e deve essere presentato alla Ragioneria centrale competente entro il 15 febbraio 2015.
- la predisposizione e la stampa dei modelli relativi all'inventario sono supportati in parte dal sistema informatico GE.CO.R.S..
La sintesi delle operazioni di ricognizione dovrà risultare da apposito processo verbale redatto dalla Commissione, in triplice copia, per ciascuna categoria, il quale dovrà essere corredato dai seguenti allegati:
- "beni esistenti in uso", concernente l'elenco dei beni esistenti alla data del 31 dicembre 2014 rinvenuti in sede di ricognizione: l'applicativo non fornisce supporto: l'allegato sarà ricavato dal mod. 94 C.G.;
- "beni non rinvenuti o mancanti", recante l'elenco dei beni presenti nel precedente inventario ma non rinvenuti nel corso della ricognizione: l'applicativo non fornisce supporto, l'allegato sarà redatto manualmente;
- "beni ritenuti non più utilizzabili", riguardante l'elenco dei beni ritenuti non più utilizzabili o posti fuori uso per cause tecniche, per i quali si segnala l'opportunità di procedere alla dismissione secondo le modalità previste dall'articolo 14 del D.P.R. n. 254/2002; tali beni devono restare iscritti in inventario sino al perfezionamento del procedimento di dismissione: l'applicativo non fornisce supporto, l'allegato sarà redatto manualmente;
- "beni transitati nel registro dei beni durevoli", contenente l'elenco dei beni il cui valore, a seguito dell'ammortamento, risulta pari a zero: questi beni transitano nel Registro dei beni durevoli: l'applicativo non fornisce supporto, il modello sarà redatto manualmente;
- "quadro di raccordo", al termine delle operazioni di ricognizione dovrà essere redatto il riepilogo delle scritture contabili effettuate; il risultato finale dovrà indicare la consistenza finale del nuovo inventario: l'applicativo non fornisce supporto, l'allegato sarà redatto manualmente.
Sulla scorta delle operazioni di rinnovo inventariale, come rappresentate nel processo verbale, viene redatto il nuovo Inventario al 31 dicembre 2014, mod. 94 C.G.
Il consegnatario dovrà infine procedere alle operazioni di chiusura della contabilità dell'esercizio 2014 secondo le istruzioni della citata circ. n. 15/2014.
A conclusione delle operazioni di rinnovo inventariale, come sopra descritte, il consegnatario dovrà contabilizzare nell'applicativo GE.CO.R.S. tutte le variazioni dei beni mobili risultanti, per numero di beni e valore, emettendo tutte le relative bolle di carico e di scarico, utilizzando la procedura.
D) Consegnatari che non utilizzano l'applicativo GE.CO.R.S. e non hanno effettuato il rinnovo inventariale al 31 dicembre 2012
Sono stati riscontrati casi in cui i consegnatari non hanno ancora provveduto al rinnovo inventariale al 31 dicembre 2012 ed al contempo ad oggi non utilizzano l'applicativo GE.CO.R.S.: coesistono quindi le due anomalie trattate ai precedenti punti B e C della presente circolare.
Detti consegnatari dovranno inserire nell'applicativo GE.CO.R.S. le risultanze contabili ufficiali al 31 dicembre 2013, come risultanti dal Rendiconto generale della Regione dell'anno 2013, e procedere secondo le fasi descritte al superiore punto B).
Inoltre dovranno essere attivate e sviluppate immediatamente tutte le fasi relative al rinnovo inventariale al 31 dicembre 2014, come descritte al superiore punto C); le registrazioni contabili straordinarie derivanti dall'attività di reinventariazione dovranno essere inserite nell'applicativo GE.CO.R.S. dopo le registrazioni di cui al punto B) e prima di quelle di chiusura.
Essi concluderanno la contabilità dei beni mobili al 31 dicembre 2014 secondo le normali procedure descritte nella circ. n. 15/2014.
I consegnatari, in tutte le fasi descritte nella presente potranno giovarsi dell'ausilio del Centro di supporto all'utenza (C.S.U.) al n. 091/7077777.
Si ricorda alle ragionerie centrali di continuare a sollecitare i consegnatari affinchè regolarizzino le proprie posizioni, prestando al contempo ogni assistenza necessaria allo scopo.
I dipartimenti regionali da cui dipendono i consegnatari inadempienti dovranno vigilare e porre in essere ogni iniziativa utile all'immediato superamento dei rilievi contabili.
Si sottolinea che i consegnatari che alla data della presente circolare non hanno ancora completato con esito positivo le operazioni contabili di reinventariazione al 31 dicembre 2012 e/o di chiusura di fine anno 2013, con la definitiva approvazione e conseguente visto da parte della competente Ragioneria centrale, in quanto ancora dette procedure sono gravate da rilievi mossi e non ancora superati o comunque i controlli siano in itinere, dovranno operare al fine di regolarizzare la contabilità, superando i rilievi in essere, con la massima sollecitudine.
Si ribadisce che ogni eventuale scrittura di rettifica che si rendesse necessaria, per sistemazione di errori, dovrà essere contabilizzata tempestivamente nel corrente esercizio finanziario.
E) Inadempienze dei consegnatari
Il nuovo inventario redatto al 31 dicembre 2014, così come la regolarizzazione delle altre situazioni anomale esaminate nella presente circolare, pone in regola la gestione del consegnatario nei rapporti amministrativi e contabili, ma non produce alcun effetto di liberazione o esonero da responsabilità, rimanendo impregiudicato l'eventuale giudizio della Corte dei conti sulla responsabilità del consegnatario stesso; giudizio che, ricorrendone i presupposti, sarà promosso dalla competente Ragioneria centrale.
Rimane, altresì, impregiudicata l'applicabilità delle disposizioni dell'art. 30 del regolamento delle gestioni dei consegnatari e dei cassieri contenuto nel D.P.R. n. 254/2002, per le inadempienze del consegnatario, che richiama le procedure previste del comma 8 dell'art. 9 del D.P.R. n. 367/1994.
Nei casi di gravi inadempienze resta, altresì, nel responsabile apprezzamento dei dirigenti del Dipartimento dal quale dipende il consegnatario la valutazione di attivare eventuali provvedimenti disciplinari, così come la possibilità di non erogare in tutto o in parte l'indennità prevista per la funzione, qualora, nonostante la nomina, l'attività di consegnatario non sia stata effettivamente svolta.
Per la trattazione complessiva della materia, si rimanda alle precedenti direttive e, a tale scopo, si elencano di seguito le principali circolari di questo Assessorato:
- circolare n. 7 del 14 luglio 2004 "Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri ...";
- circolare n. 22 del 27 ottobre 2006 "Istruzioni per il rinnovo degli inventari...";
- circolare n. 16 del 30 novembre 2007 "Nuovo sistema di gestione e controllo...";
- circolare n. 17 del 19 dicembre 2007 "Scritture contabili tenute dai consegnatari per i beni mobili di proprietà della Regione: nuova modulistica e procedura informatizzata";
- circolare n. 1 del 7 febbraio 2008 "Beni mobili: nuovi inventari al 31 dicembre 2007...";
- circolare n. 10 del 5 novembre 2008 "Beni mobili - nuovi inventari al 31 dicembre 2007...";
- circolare n. 7 del 31 marzo 2010 "Contabilità dei beni mobili: adeguamento dei codici dei consegnatari a seguito della nuova organizzazione dell'Amministrazione regionale ex legge regionale n. 19/2008 - GE.CO.R.S.";
- circolare n. 8 del 12 aprile 2010 "Contabilità dei beni mobili - alcuni aspetti particolari";
- circolare n. 13 del 19 dicembre 2011 "Istruzioni per il rinnovo degli inventari dei beni mobili di proprietà della Regione. Art. 17 del D.P.R. 4 settembre 2002, n. 254";
- circolare n. 15 del 7 agosto 2012 "Istruzioni per il rinnovo degli inventari dei beni mobili di proprietà della Regione anno 2012. Art. 17 del D.P.R. 4 settembre 2002, n. 254".
Nel rappresentare la particolare rilevanza degli argomenti trattati, si invitano le amministrazioni in indirizzo ad assicurare conoscenza ed osservanza delle direttive contenute nella presente circolare, anche attraverso l'immediata notifica a ciascun consegnatario.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e inserita nel sito internet della Regione Siciliana (www.regione.sicilia.it), nella home-page del Dipartimento del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, nella sezione dedicata alle circolari.
L'Assessore: BACCEI