
DECRETO PRESIDENZIALE 19 giugno 2014
G.U.R.S. 11 luglio 2014, n. 28
Individuazione dei settori, linee di intervento e prodotti del Fondo unico costituito presso IRFIS-FinSicilia S.p.A., in attuazione dell'art. 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 e s.m.i.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D. P. Reg. del 28 febbraio 1979, n. 70 e successive modifiche ed integrazioni, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;
Visto l'articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 e s.m.i., che costituisce il fondo unico per le piccole e medie imprese presso l'Irfis-Finsicilia S.p.A.;
Visto il comma 8 dell'articolo 69 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4;
Vista la legge regionale 28 gennaio 2014, n. 6, che approva il bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2014;
Vista la legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, contenente "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2014. Legge di stabilità regionale";
Vista la legge regionale 15 gennaio 2014, n. 3, concernente "Norme in materia di Irfis - Finsicilia S.p.A." ed in particolare, il comma 2 dell'articolo 2;
Visto il decreto presidenziale 5 settembre 2012, concernente "Ripartizione delle disponibilità del Fondo unico a gestione separata presso Irfis-Finsicilia Spa, in attuazione dell'articolo 11, comma 56, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26" che con il presente decreto si intende integralmente annullato;
Considerato che il comma 2, dell'articolo 2, della legge regionale 15 gennaio 2014 ha modificato l'articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 stabilendo che: "Entro il 31 dicembre di ogni anno, con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per l'economia, sono ripartite le disponibilità del fondo tra i vari settori, linee di intervento e prodotti individuati, fermo restando i massimali fissati dalla Commissione europea per gli aiuti de minimis";
Vista la nota prot. n. 4302 del 27 maggio 2014 dell'IRFIS assunta dall'Assessorato regionale all'economia al prot. n. 2230 del 28 maggio 2014;
Ritenuto, pertanto, ai sensi del citato articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 e s.m.i., di dovere provvedere all'individuazione dei settori, delle linee di intervento e dei prodotti e della relativa ripartizione delle disponibilità del Fondo;
Decreta:
1. In attuazione dell'articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 come modificato dal comma 2 dell'articolo 2 della legge regionale 15 gennaio 2014, n. 3, i settori ammissibili individuati con il presente decreto sono:
a) industria: attività estrattive, manifatturiere, di costruzioni, di produzione e distribuzione di energia elettrica (solo energia da fonti rinnovabili), di vapore e acqua calda; turistico-alberghiera;
b) servizi (compresa la ricerca e l'innovazione) alle imprese (cfr. articolo 69, comma 8, legge regionale n. 4/2003);
c) settore commercio (limitatamente ai prestiti partecipativi).
2. In linea con le originali norme di riferimento degli aiuti previsti prima dell'unificazione del fondo e dell'articolo 69, comma 8, della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4, non sono ammissibili ai finanziamenti le imprese dei settori esclusi dai regolamenti comunitari o da leggi statali e regionali.
In attuazione dell'articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, come modificato dal comma 2 dell'articolo 2 della legge regionale 15 gennaio 2014, n. 3, sono individuati le linee di intervento ed i prodotti così come elencati nella seguente tabella:
LINEE DI INTERVENTO |
PRODOTTI FINANZIARI |
% DISPONI-BILITÀ |
Credito progetti investimento |
Finanziamento di iniziative industriali |
20% |
Credito per lo sviluppo attività |
Prestiti partecipativi Finanziamento di iniziative industriali |
15% 10% |
Credito di esercizio |
Finanziamento commesse Anticipazioni crediti/ordini Anticipazione crediti v/enti pubblici |
10% 5% 10% |
Consolidamento attività di impresa |
Prestiti partecipativi Contributo c/interessi per consolidamento passività onerose |
10% 6% |
Partenariato pubblico privato |
Finanziamento alle PMI per investimenti in partenariato pubblico-privato |
10% |
Garanzie |
Garanzie a fronte di consolidamento di passività bancarie Garanzia per affidamenti concessi da istituti di credito |
2% 2% |
TOTALE |
100% |
Le disponibilità del Fondo di cui al comma 1 dell'art. 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 "Fondo unico a gestione separata presso IRFIS - FinSicilia S.p.A." e s.m.i. ammontanti alla data del 31 gennaio 2014 ad euro 135.567.975,05, in sede di prima applicazione con il presente decreto presidenziale, sono ripartite fra le linee di finanziamento agevolato con le percentuali indicate nella tabella di cui all'articolo precedente. In caso di esaurimento delle risorse disponibili in una o più singole linee di finanziamento in presenza di risorse eccedenti in altre linee, l'Irfis Fin Sicilia S.p.A. è autorizzata ad effettuare variazioni tra le relative dotazioni nei limiti del 10% dell'intero ammontare ripartito.
Le schede descrittive dei prodotti individuati con il presente decreto presidenziale sono riportate nell'allegato A che costituisce parte integrante al decreto. L'Irfis-Finsicilia S.p.A. si occuperà, con normativa interna, della regolamentazione e delle procedure di concessione ed erogazione del credito agevolato. Tutti i prodotti finanziari individuati operano nei limiti dei massimali fissati dalla Commissione europea per gli aiuti de minimis. I rapporti tra la Regione e l'Irfis S.p.A. saranno disciplinati da apposita convenzione unitaria in sostituzione di quelle relative ai singoli aiuti sostituiti, ai sensi del comma 2 dell'articolo 2 della legge regionale 3/2014, da quelli previsti nel presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 19 giugno 2014.
CROCETTA
AGNELLO
N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della ragioneria centrale, ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 2011.
Allegato A
MODALITA' E CRITERI DI CONCESSIONE RELATIVI AI PRODOTTI INDIVIDUATI DAL PRESENTE DECRETO
Mutuo per investimenti |
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NOME STRUMENTO |
MUTUO PER INVESTIMENTI |
Descrizione Strumento |
Finanziamento agevolato concedibile fino al 75% del fabbisogno finanziario per la realizzazione di progetti di investimento. |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
Erogazioni per stato d'avanzamento lavori. Tasso agevolato pari al 40% del tasso di riferimento UE, vigente al momento del perfezionamento contrattuale dell'operazione (30% nel caso in cui i richiedenti siano società cooperative, associazioni di produttori o giovani imprenditori). La durata del finanziamento è sino ad un massimo di 15 anni, ivi compreso un periodo di utilizzo e preammortamento massimo di 2 anni. I finanziamenti sono assistiti da garanzie reali aziendali e/o extraziendali commisurate all'entità del finanziamento, ovvero da garanzie consortili nella misura massima del 50%. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese, così come definite dall'Unione europea, operanti in Sicilia. |
Progetti ammissibili |
Nuovi impianti, ampliamenti, ammodernamenti e riconversioni. |
Spese ammissibili |
Progettazione e studi di fattibilità; acquisto del terreno e sua sistemazione, opere murarie e assimilabili; infrastrutture, impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica. |
Compatibilità con norme su aiuti di Stato |
Si |
Anticipazioni su crediti e ordini dalla clientela |
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NOME STRUMENTO |
ANTICIPAZIONI SU CREDITI E ORDINI DALLA CLIENTELA |
Descrizione Strumento |
Fabbisogno circolante |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
Apertura di credito a tasso agevolato pari al 40% del tasso di riferimento europeo (30% nel caso in cui i richiedenti siano cooperative, associazioni di produttori o giovani imprenditori) di durata max 18 mesi assistita da garanzia di Consorzi Fidi, aventi i requisiti di cui all'art. 97 della L.R. 23/12/2000 n. 32, in misura non inferiore al 50%. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese operanti in Sicilia. |
Importo ammissibile |
80% dell'importo dell'ordine/commessa e comunque non superiore a euro 500.000,00. |
Finanziamento alle Commesse di lavorazione |
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NOME STRUMENTO |
FINANZIAMENTO ALLE COMMESSE DI LAVORAZIONE |
Descrizione Strumento |
Finanziamento concedibile fino al 50% dell'ammontare del contratto per l'esecuzione di commesse di fornitura e lavorazioni convenute con imprese pubbliche e private, la cui ese-cuzione richieda tempi tecnici e/o immobilizzi di particolare impegno, per un importo massimo di euro 1.250.000,00 (per i consorzi di imprese il limite è elevato a euro 2.000.000,00). |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
Apertura di credito rotativa a tasso agevolato pari al 40% del tasso di riferimento europeo (30% nel caso in cui i richiedenti siano cooperative, associazioni di produttori o giovani imprenditori). I finanziamenti hanno una durata compresa tra un minimo di 18 mesi ed un massimo di 3 anni e sono assistiti da procura irrevocabile all'incasso dei crediti nascenti dalla commessa oggetto di finanziamento, da fidejussione bancaria ovvero polizza fidejussoria rilasciata da primarie compagnie di assicurazione o da società finanziarie iscritte all'albo speciale ex art. 107 D.Lgs. n. 385/1993, in misura non inferiore al 30% del finanziamento, ovvero- in alternativa- garanzie di Consorzi Fidi, aventi i requisiti di cui all'art. 97 della L.R. 23/12/2000 n. 32, in misura non inferiore al 60%. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese industriali, con sede legale ed operativa in Sicilia nonché Consorzi in prevalenza costituiti da imprese singolarmente ammissibili alle stesse agevolazioni. |
Progetti ammissibili |
Esecuzione di commesse. |
Spese ammissibili |
Spese per la realizzazione della commessa finanziata. Sono escluse dall'agevolazione le forniture e le lavorazioni che rientrino nel normale ciclo produttivo aziendale volte al riassortimento del magazzino "prodotti finiti", la produzione primaria dei prodotti agricoli, gli aiuti alle esportazioni e gli aiuti all'acquisto di veicoli per il trasporto. |
Compatibilità con norme su aiuti di Stato |
Si |
Anticipazione credito verso Enti pubblici |
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NOME STRUMENTO |
ANTICIPAZIONE CREDITO VERSO ENTI PUBBLICI |
Descrizione Strumento |
Fabbisogno di circolante. |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
Apertura di credito a tasso agevolato pari al 40% del tasso di riferimento europeo (30% nel caso in cui i richiedenti siano cooperative, associazioni di produttori o giovani imprenditori) di durata max 36 mesi assistita da cessione del credito oggetto del finanziamento. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese operanti in Sicilia. |
Importo ammissibile |
100% dell'importo e comunque non superiore a euro 1.500.000,00. |
Prestito Partecipativo |
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NOME STRUMENTO |
PRESTITO PARTECIPATIVO |
Descrizione Strumento |
Finanziamento non superiore a 5 volte l'ammontare del capitale sociale sottoscritto e versato alla data di presentazione della domanda e comunque sino ad euro 2.500.000,00. |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
Mutuo, sotto forma di prestito partecipativo, erogabile in uno o più soluzioni secondo il piano di sviluppo del programma agevolato da completare entro il limite di 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. Il finanziamento sarà erogato alla società beneficiaria previa acquisizione della delibera di aumento del capitale sociale sino allo stesso importo. Il rimborso delle quote capitali delle rate di ammortamento del finanziamento di importo costante resta a carico dei soci, la remunerazione degli interessi di conto graverà sulla società beneficiaria dell'intervento. I prestiti partecipativi avranno durata massima di 8 anni, ivi compreso un eventuale periodo di utilizzo e preammortamento non superiore ad anni 1 da concedersi in relazione al programma di investimento finanziato. Il tasso di interesse resterà fisso per l'intera durata del finanziamento e dovrà essere comunque ricompreso tra un minimo di 1,40% ed il tasso di riferimento UE vigente al momento del perfezionamento contrattuale dell'operazione. Il finanziamento sarà assistito da garanzie reali e/o personali dei soci ed, in caso di incapienza, dalla società beneficiaria del finanziamento. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese operanti in Sicilia. Le imprese devono essere costituite sottoforma di società di capitali, con capitale sociale interamente sottoscritto e versato non inferiore al minimo stabilito dalla legge per le S.p.A. (pari a euro 120.000,00). Le società devono essere in attività da almeno tre anni ovvero, in caso di start up, devono essere composte da soci promotori con quote di partecipazione superiori al 50% del capitale, che vantano esperienze specifiche nel settore di riferimento. Saranno considerate prioritarie le iniziative che, nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione, rispettino i seguenti criteri: a) le quote di partecipazione sono detenute per oltre il 50% da donne o da soggetti di età inferiore ai 35 anni o da soggetti vittime di estorsioni o di fenomeni di usura; b) realizzano il maggiore incremento di nuova occupazione; c) sono ubicate nel territorio comunale di Termini Imerese, nelle isole minori, o nei comuni dichiarati colpiti da eventi calamitosi con provvedimento della Regione Siciliana; d) operano nel settore del turismo, nel campo della ricerca o utilizzano alta tecnologia; e) realizzano programmi che favoriscono significativamente il rispetto dell'ambiente. |
Progetti ammissibili |
Programmi di sviluppo quali la realizzazione di nuovi investimenti fissi e/o il potenziamento della rete commerciale, e/o per l'efficientamento degli aspetti organizzativo-gestionali, che comportino un incremento del fabbisogno finanziario aziendale. Le iniziative da finanziarie dovranno in ogni caso essere realizzate e rendicontate entro un periodo non superiore ai dodici mesi. |
Spese ammissibili |
Il 100% delle spese sostenute per la realizzazione del programma di sviluppo aziendale. |
Compatibilità con norme su aiuti di Stato |
Si |
Contributi in conto interessi per il consolidamento di passività bancarie a breve |
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NOME STRUMENTO |
CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI PER IL CONSOLIDAMENTO DI PASSIVITÀ BANCARIE A BREVE |
nome strumento |
Contributi in conto interessi per il consolidamento di passività bancarie a breve. |
Descrizione Strumento |
Concessione di contributi in conto interessi per i finanziamenti, attivati da istituti di credito appositamente convenzionati, destinati al consolidamento di passività a breve termine esistenti nei confronti del sistema bancario ed alla copertura degli oneri derivanti dalle relative garanzie, nonché la costituzione di un fondo di garanzia da destinare esclusivamente al rilascio di garanzie al sistema bancario a sostegno dell'operatività in argomento. |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
Contributo in conto interessi nella misura stabilita dall'art. 3 della L.R. 3/2014 (corrispondente al 60% del tasso di interesse applicato o 70% nel caso in cui i beneficiari siano società cooperative oppure imprese giovanili). Il contributo sugli interessi è erogato con decorrenza dalla data di stipula del contratto di finanziamento tramite gli istituti di credito convenzionati e che dovrà avere una durata compresa tra i 18 mesi e 5 anni. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese, così come definite dall'Unione europea, operanti in Sicilia, nei comparti industriali e di servizi, imprese turistico alberghiere, imprese agricole e imprese operanti nel settore dei servizi ospedalieri. |
Oggetto dell'agevolazione |
Sono agevolabili le passività di: scoperti di conto corrente, anticipazioni scadute su crediti, titoli o merci, anticipi su ricevute bancarie e sconti di pagherò diretti per la parte scaduta ed insoluta, finanziamenti a breve termine non completamente scaduti, rate di finanziamento a medio e lungo termine e canoni di leasing scaduti e non pagati alla data di presentazione della domanda; sono altresì agevolabili le spese eventualmente da sostenere per l'acquisizione della garanzia che assiste il suddetto finanziamento a lungo termine. L'importo massimo del finanziamento agevolabile non può superare il 90% dell'esposizione in essere al momento della presentazione della domanda, aumentato degli oneri relativi alle correlate garanzie. Il restante 10% non può essere agevolato in quanto considerato a titolo di concorso da parte del beneficiario. |
Compatibilità con norme su aiuti di Stato |
Si |
Fondo di garanzia |
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NOME STRUMENTO |
FONDO DI GARANZIA |
Descrizione Strumento |
Fondo di garanzia destinato esclusivamente al rilascio di garanzie al sistema bancario per il consolidamento dei debiti a breve termine contratti dalle piccole e medie imprese. |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
La garanzia diretta può essere concessa in misura non superiore al 50% dell'ammontare di ciascuna delle operazioni ammesse ai benefici contributivi. Nei limiti della copertura massima delle operazioni, la Garanzia Diretta copre l'ammontare dell'esposizione per capitale, interessi contrattuali e di mora, delle banche richiedenti nei confronti dei soggetti beneficiari, calcolato al sessantesimo giorno successivo all'intimazione del pagamento in misura non superiore al 50%. |
Soggetti richiedenti |
Possono richiedere la garanzia diretta le banche che garantiscano che gli affidamenti di qualsiasi natura esistenti all'atto della domanda di consolidamento siano mantenuti in una percentuale pari al 50% di quelli già in essere, ferma restando comunque, in capo ai singoli istituti bancari la valutazione del merito creditizio di ogni singola operazione di consolidamento. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese, così come definite dall'Unione europea, operanti in Sicilia, nei comparti industriali e di servizi, imprese turistico alberghiere, imprese agricole e imprese operanti nel settore dei servizi ospedalieri. |
Oggetto dell'agevolazione |
Possono essere concesse garanzie dirette per: scoperti di conto corrente, anticipazioni scadute su crediti, titoli o merci, anticipi su ricevute bancarie e sconti di pagherò diretti per la parte scaduta ed insoluta, finanziamenti a breve termine non completamente scaduti, rate di finanziamento a medio e lungo termine e canoni di leasing scaduti e non pagati alla data di presentazione della domanda. |
Compatibilità con norme su aiuti di Stato |
Si |
Fondo di garanzia PMI |
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NOME STRUMENTO |
FONDO DI GARANZIA PMI |
Descrizione Strumento |
Fondo di garanzia destinato esclusivamente al rilascio di garanzie al sistema bancario per nuovi affidamenti concessi alle piccole e medie imprese. |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
La garanzia diretta può essere concessa in misura non superiore al 80% dell'ammontare delle operazioni. Nei limiti della copertura massima delle operazioni, la garanzia diretta copre l'ammontare dell'esposizione per capitale, interessi contrattuali e di mora, delle banche richiedenti nei confronti dei soggetti beneficiari, calcolato al sessantesimo giorno successivo all'intimazione del pagamento. |
Soggetti richiedenti |
Istituti di credito operanti sul territorio. |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese, così come definite dall'Unione europea, operanti in Sicilia. |
Oggetto dell'agevolazione |
Possono essere concesse garanzie dirette per: scoperti di conto corrente, anticipazioni su crediti, titoli o merci, anticipi su ricevute bancarie e sconti di pagherò diretti, finanziamenti a breve termine. |
Compatibilità con norme su aiuti di Stato |
Si |
Partenariato pubblico privato |
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NOME STRUMENTO |
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO |
Descrizione Strumento |
- Finanziamenti sotto forma di mutui concessi dall'Irfis FinSicilia S.p.a. a valere direttamente sulle specifiche disponibilità del Fondo unico a gestione separata di cui all'art. 11, comma 56, della L.R. 9 maggio 2012 n. 26, entro i limiti comunitari previsti dagli "aiuti de minimis". L'importo concedibile non potrà comunque superare euro 2.000.000,00, nel limite massimo del 75% dell'investimento ammissibile, al netto dell'eventuale intervento da parte dell'autorità pubblica. - Contributi in conto interessi in favore delle piccole e medie imprese che perfezionino finanziamenti a medio e lungo termine con gli Enti creditizi operanti in Sicilia convenzionati con l'Irfis FinSicilia S.p.a., concessi entro il termine massimo del 75% dell'investimento ammissibile al netto dell'eventuale quota di intervento da parte dell'autorità pubblica, erogabile in misura pari al 60% del tasso applicato all'operazione, concesso nei limiti comunitari previsti per gli "aiuti de minimis", secondo le modalità di cui all'art. 3 della L.R. n. 3/2014. |
Caratteristiche (tasso, durata, ecc.) |
Mutuo con erogazioni per stato d'avanzamento lavori e comunque nei termini previsti nel contratto di appalto oggetto del finanziamento certificati dalla direzione dei lavori. I finanziamenti diretti ed indiretti hanno una durata massima di anni quindici, ivi compreso un periodo di utilizzo e preammortamento non superiore a 4 anni. Garanzie reali su cespiti immobiliari offerti in sede di presentazione dell'istanza nonché eventuali garanzie integrative (personali, consorzi fidi, fideiussioni, ecc). |
Soggetti beneficiari |
Piccole e medie imprese con sede legale ed operativa in Sicilia che siano aggiudicatarie di appalto in concessione, ai sensi della vigente normativa in materia, per la realizzazione e successiva gestione di opere pubbliche e/o infrastrutture di pubblica utilità, nel territorio della Regione Siciliana. |
Progetti ammissibili |
Realizzazione, costruzione, ammodernamento, ristrutturazione, manutenzione di infrastrutture e di opere di pubblica utilità. |
Spese ammissibili |
Gli investimenti ammissibili sono quelli necessari per la realizzazione delle opere come previsti dal capitolato e dalle sue eventuali successive modifiche, limitatamente alla quota a carico del beneficiario. Le opere relative devono essere iniziate in data non antecedente all'anno prima della presentazione della domanda di finanziamento. |
Compatibilità con norme su aiuti di Stato |
Si |