
ASSESSORATO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 19 maggio 2014
G.U.R.S. 6 giugno 2014, n. 23
Individuazione del termine ultimo per la realizzazione dei programmi d'investimento di cui al bando di selezione, con procedura a graduatoria, per la concessione delle agevolazioni previste dall'art. 7 della legge regionale 6 agosto 2009, n. 9 - PO FESR Sicilia 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 5.1.3.1. e 5.1.3.5.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia FESR 2007/2013, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2007) 4249 del 7 settembre 2007;
Visto il documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del predetto P.O. FESR 2007/2013, approvato dal comitato di sorveglianza del 12 dicembre 2007 e successive modifiche e integrazioni;
Viste le "linee guida per l'attuazione del suddetto P.O." adottate con deliberazione della Giunta regionale siciliana n. 266 del 29 ottobre 2008;
Visto il D.A. n. 2980 del 10 novembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 27 novembre 2009, reg. 1, foglio 328, di approvazione delle direttive concernenti le modalità e le procedure per la concessione degli aiuti agli investimenti, promossi da piccole e medie imprese del settore artigianale, previsti dall'art. 7 della legge regionale n. 9 del 6 agosto 2009, in attuazione del Programma operativo regionale Sicilia FESR 2007-2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee d'intervento 1 e 5;
Visto il D.D.G. n. 3453 del 28 dicembre 2009, di approvazione del bando di selezione con procedura a graduatoria per la concessione delle agevolazioni previste dall'art. 7 della legge regionale 6 agosto 2009, n. 9 e il successivo D.D.G. n. 488 del 17 marzo 2010, con il quale è stato prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle istanze, nonché integrato l'allegato 10 del bando "Elenco delle attività ammissibili", nonché i successivi DDG di modifica n. 983 dell'8 maggio 2013, n. 1447 del 4 luglio 2013 e n. 1850 del 10 settembre 2013;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e, in particolare, il comma 1 dell'art. 4, che ha sostituito l'articolo 6 della legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni, modificando la denominazione di questo Assessorato, "da Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca", in "Assessorato Regionale delle attività produttive";
Visto il decreto presidenziale 5 dicembre 2009, n. 12 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Visti il D.D.G. n. 1599 del 18 aprile 2012, registrato dalla Corte dei conti in data 16 luglio 2012, con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti d'investimento di cui al predetto bando di selezione con procedura a graduatoria per la concessione delle agevolazioni previste dall'art. 7 della legge regionale 6 agosto 2009, n. 9, e il D.D.G. n. 2825 del 5 dicembre 2013 di elevazione della dotazione finanziaria per lo scorrimento della graduatoria, nonché il D.D.G. n. 1792 del 13 settembre 2013, di modifica e scorrimento della suddetta graduatoria, registrato dalla Corte dei conti in data 30 dicembre 2013 con ricusazione limitatamente ad una posizione;
Visto il comma 6, art. 5, del sopracitato bando approvato con il D.D.G. n. 3453 del 28 dicembre 2009 e successive modifiche ed integrazioni, che fissa il termine ultimo per l'ultimazione dei programmi alla scadenza del trentaseiesimo mese dalla data della comunicazione di inizio dei lavori, secondo la definizione recata dall'allegato 2 al bando stesso;
Visto l'ultimo capoverso dell'art. 8 del bando in parola che prescrive la conclusione del programma in trentasei mesi decorrenti dalla data di notifica del provvedimento concessorio;
Rilevato alla luce del notevole ritardo intercorso fra l'attivazione del bando e l'approvazione della prima graduatoria effettuata con D.D.G. n. 1599 del 18 aprile 2012, successivamente alla quale si sono potuti emanare i primi decreti concessori, come le superiori prescrizioni configurano un insanabile contrasto;
Rilevato dalla documentazione trasmessa dalle ditte ammesse a finanziamento ed in particolare dai cronoprogrammi di spesa aggiornati, come molte ditte beneficiarie, anche a seguito dello scorrimento, avevano parzialmente avviato le attività immediatamente dopo la presentazione dell'istanza ma, solo a seguito dell'intervenuta concessione hanno effettivamente proseguito nella realizzazione dell'investimento, effettuando di conseguenza, stante il lungo lasso temporale intercorso fra la presentazione dell'istanza ed il decreto di concessione, un aggiornamento del cronoprogramma;
Rilevato che il rigoroso principio ripetutamente enunciato dal Consiglio di Stato, secondo il quale le regole stabilite nel bando vincolano rigidamente l'operato dell'Amministrazione, nel senso che questa deve limitarsi all'applicazione di quelle, senza che residui in capo alla stessa alcun margine di discrezionalità nella loro interpretazione, può essere derogato quando le prescrizioni del bando diano adito a dubbi o siano interpretabili in più modi per ciò che attiene gli adempimenti richiesti alle ditte partecipanti, in tal caso esse devono essere interpretate nel senso di consentire la massima partecipazione possibile (C.d.S., sez. V, 2 marzo 1999 n. 223);
Ritenuto, in applicazione dell'orientamento giurisprudenziale, di preferire una lettura del bando che garantisca la più ampia partecipazione alla procedura, e quindi di considerare, in osservanza alla prescrizione del precitato art. 8 del bando, per la decorrenza del termine di ultimazione del programma la data di notifica del decreto di concessione; lettura che sembra, peraltro, più di altre soddisfare l'effetto incentivante di cui all'art. 8 del reg. CEE n. 800/2008;
Rilevato, tuttavia, allo stato dei fatti, stante i decreti già emanati, l'impossibilità di concedere per la realizzazione del programma i canonici trentasei mesi prescritti dall'art. 8, ostando a ciò il termine di chiusura del programma d'investimento ex linea d'intervento 5.1.3.1 - 5.1.3.5 che è stato fissato al 30 giugno 2015; termine che ha, peraltro, determinato la necessità di un previa acquisizione di dichiarazione di impegno resa dal beneficiario a completare l'investimento, entro tale data;
Ritenuto, per esigenze di chiarezza e trasparenza ed anche al fine di uniformare i termini di scadenza per tutti i programmi di investimento, di fissare quale termine ultimo per la realizzazione degli investimenti la data del 30 giugno 2015;
Decreta:
Articolo Unico
Per le motivazioni di cui in premessa, il termine ultimo per l'ultimazione dei programmi d'investimento ex linea d'intervento 5.1.3.1-5.1.3.5, a modifica e sostituzione di quanto prescritto dall'art. 5, comma 6, e dall'art. 8 del bando di selezione con procedura a graduatoria per la concessione delle agevolazioni previste dall'art. 7 della legge regionale 6 agosto 2009, n. 9, approvato con D.D.G. n. 3453 del 28 dicembre 2009, è fissato al 30 giugno 2015.
Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Ragioneria centrale di questo Assessorato per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e reso disponibile nel sito del Dipartimento attività produttive e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2014.
FERRARA
Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato delle attività produttive in data 21 maggio 2014 al n. 335.