
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 13 novembre 2015
G.U.R.S. 8 gennaio 2016, n. 1
Impegno e assegnazione di somme in favore delle autonomie locali per le finalità di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. per l'esercizio finanziario 2015.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni";
Visto l'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., come modificato dall'art. 2, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 2, che ha istituito, presso il Dipartimento regionale delle autonomie locali, un fondo straordinario per compensare gli effetti degli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme indicate al comma 6 del medesimo articolo, da ripartire con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Regione - autonomie locali, tenendo anche conto, fermo restando la dotazione complessiva delle risorse, del contributo già concesso per ogni singolo lavoratore alla data del 31 dicembre 2013;
Visto l'art. 30, comma 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., come introdotto dall'art. 10, comma 3, della legge regionale 11 giugno 2014, n. 13, che ha autorizzato l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica a poter erogare, nelle more dell'intesa prevista al comma 7 del medesimo articolo, acconti del fondo straordinario fino al 40 per cento delle somme dovute dalla Regione, nell'anno precedente;
Visto l'art. 30, comma 8, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., che ha determinato, per il triennio 2014-2016, l'importo del fondo straordinario di cui al comma 7 del medesimo articolo;
Visto il bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2015 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017, approvato con legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e s.m.i.;
Considerato che per il perseguimento delle finalità di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2015 il capitolo di spesa 191310 denominato "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili", è stato determinato in 182.000 migliaia di euro;
Visto il D.R.S. n. 106/S.2 del 15 aprile 2015, registrato dalla Ragioneria centrale della Presidenza, autonomie locali e funzione pubblica al n. 1772 del 22 maggio 2015, con il quale è stato disposto, ai fini dell'erogazione degli importi di cui all'art. 30, comma 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., l'impegno della somma complessiva pari ad euro 66.497.000,00 a valere sulle disponibilità del capitolo di spesa 191310;
Vista la circolare n. 6/S.2 del 15 giugno 2015, con la quale sono state fornite alle autonomie locali le linee di indirizzo attuativo di carattere generale ai fini dell'erogazione dell'acconto di cui all'art. 30, comma 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m. i., nel limite massimo del 36,92% previsto dall'impegno di cui al D.R.S. n. 106/S.2 del 13 aprile 2015;
Visto il D.A. n. 156/S.2 dell'1 luglio 2015, con il quale l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro ha approvato, per l'anno 2015, il piano programmatico di riparto del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
Considerato che con il suddetto D.A. n. 156/S.2 dell'1 luglio 2015, l'erogazione della quota del Fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., al netto delle eventuali anticipazioni erogate ai sensi del comma 7bis del medesimo articolo, è stata subordinata, tra l'altro, sia alla presentazione di apposita istanza di parte attestante lo squilibrio finanziario sul complesso delle spese del personale, che alla trasmissione delle informazioni necessarie ai fini delle verifiche istruttorie previste dalla legge;
Considerato che, sulla base delle informazioni trasmesse da talune autonomie locali ai sensi di quanto previsto dalla circolare n. 6/S.2 del 15 giugno 2015, per l'anno 2015 il limite massimo della quota di riparto autorizzata dal D.A. n. 156/S.2 dell'1 luglio 2015 può essere ridotto in conseguenza della modifica della platea del personale con contratto a tempo determinato indicata da ciascun ente;
Tenuto conto che, a seguito delle intervenute modifiche della platea del personale con contratto a tempo determinato, il computo della quota-parte del fondo di cui l'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., da attribuire ad ogni singolo ente per l'anno 2015, calcolato sulla base giornaliera del contributo già concesso alla data del 31 dicembre 2013, non può prescindere dalle giornate di effettiva presenza in servizio dei relativi lavoratori;
Visto l'allegato prospetto "All. A", con il quale è stato riassunto, per l'anno 2015, il limite previsionale massimo, pari ad euro 164.527.214,99, delle somme da assegnare alle autonomie locali che hanno trasmesso le informazioni richieste ai sensi della circolare n. 6/S.2 del 15 giugno 2015;
Visto l'allegato prospetto "All. B", con il quale è stato riassunto, per l'anno 2015, il limite previsionale massimo, pari ad euro 14.918.769,41, delle somme da assegnare alle autonomie locali che, alla data di emissione del presente decreto, non hanno trasmesso le informazioni richieste ai sensi della circolare n. 6/S.2 del 15 giugno 2015;
Ritenuto di dover provvedere, in conformità alle previsioni finanziarie stabilite nell'ambito del D.A. n. 156/S.2 dell'1 luglio 2015, con il quale è stato approvato, per l'anno 2015, il piano programmatico di riparto del fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., ad assegnare agli enti indicati nei rispettivi allegati prospetti "All. A" e "All. B" il limite previsionale massimo dell'importo destinato a compensare gli effetti degli squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale indicato a fianco di ciascuna autonomia locale;
Rilevato, che, in ogni caso, per l'anno 2015, l'erogazione del saldo della quota del fondo di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., potrà avvenire solo in presenza di un corrispondente squilibrio finanziario dell'ente derivante dall'abrogazione delle disposizioni normative previste dall'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, sulla base di apposita istanza di parte, nonché previa trasmissione delle eventuali ulteriori informazioni richieste ai fini degli accertamenti istruttori previsti dalla legge;
Considerato che con il citato D.R.S. n. 106/S.2 del 15 aprile 2015 risulta già disposto l'impegno della somma pari ad euro 66.497.000,00 a valere sulle disponibilità del capitolo di spesa 191310, ai fini dell'erogazione dell'acconto di cui all'art. 30, comma 7bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
Ritenuto, pertanto, di poter provvedere, per le finalità di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., all'impegno, in favore degli enti indicati nei prospetti sintetici "All. A" e "All. B", della somma complessiva pari ad euro 112.948.984,60 a valere sulle attuali disponibilità del capitolo di spesa 191310 del bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2015 - Rubrica Dipartimento regionale delle autonomie locali;
Per quanto in premessa specificato;
Decreta:
Per le finalità di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., in conformità alle previsioni finanziarie stabilite nell'ambito del D.A. n. 156/S.2 dell'1 luglio 2015, è assegnato agli enti indicati nei rispettivi allegati prospetti "All. A" e "All. B", che costituiscono parte integrante del presente decreto, il limite previsionale massimo dell'importo destinato a compensare gli effetti degli squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale indicato a fianco di ciascuna autonomia locale.
In favore degli enti indicati negli allegati prospetti "All. A" e "All. B" è disposto l'impegno della somma complessiva pari ad euro 112.948.984,60 a valere sulle attuali disponibilità del capitolo di spesa 191310 "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili" del bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2015 - Rubrica Dipartimento regionale delle autonomie locali.
Fermo restando le assegnazioni complessive indicate negli allegati prospetti "All. A" e "All. B", che rappresentano il limite previsionale massimo dell'importo destinato a compensare gli effetti degli squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale derivante dall'abrogazione delle norme indicate all'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, l'erogazione del saldo del "Fondo straordinario per compensare gli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili" resta subordinata, in ogni caso, all'avvenuta chiusura della contabilità dell'esercizio finanziario di riferimento, alla presentazione dell'apposita istanza di parte attestante la presenza del relativo squilibrio finanziario, nonché alla trasmissione delle eventuali ulteriori informazioni richieste ai fini degli accertamenti istruttori previsti dalla legge.
La spesa di cui al presente provvedimento è codificata con il seguente codice di IV livello del piano dei conti finanziario: U.1.04.01.02.000.
In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare, nonché ai sensi dell'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale di questo Assessorato ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 68, comma 4, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, e nel sito istituzionale del Dipartimento regionale delle autonomie locali e del Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative.
Palermo, 13 novembre 2015.
MORALE
Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica in data 30 novembre 2015.