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ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

DECRETO 29 gennaio 2016

G.U.R.S. 12 febbraio 2016, n. 7

Individuazione dei nove Ambiti territoriali ottimali per la gestione del servizio idrico integrato, in attuazione dell'art. 3, comma 1, della legge regionale 11 agosto 2015, n. 19.

L'ASSESSORE PER L'ENERGIA ED I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. P. Reg. del 28 febbraio 1979, n. 70 e successive modifiche ed integrazioni, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19;

Visto il decreto presidenziale 18 gennaio 2013, n. 6, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 10 del 28 febbraio 2013;

Vista la legge regionale 11 agosto 2015, n. 19, recante "Disciplina in materia di risorse idriche", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 34 del 21 agosto 2015, S.O. n. 1;

Visti, in particolare, l'art. 3, comma 1, della citata legge regionale 11 agosto 2015, n. 19, che testualmente dispone che "Al fine della gestione del servizio idrico integrato, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentita la competente commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana, l'Assessore regionale per l'energia e per i servizi di pubblica utilità individua in numero di 9 gli Ambiti territoriali ottimali (ATO) coincidenti con le zone omogenee dei bacini idrografici o con i preesistenti Ambiti territoriali ottimali." e l'art. 14, comma 1, legge regionale cit., che dispone l'entrata in vigore della legge il giorno successivo alla sua pubblicazione;

Considerato che il numero degli Ambiti territoriali ottimali è fissato ex lege in 9 e che l'art. 3, comma 1, della legge regionale 11 agosto 2015, n. 19 rinvia in concreto l'individuazione dei predetti nove Ambiti ad una successiva fase attuativa della legge, secondo le modalità e nel rispetto dei termini ivi indicati;

Considerato che la citata disposizione di cui all'art. 3, comma 1, della legge regionale 11 agosto 2015, n. 19, ai fini dell'individuazione dei nove Ambiti territoriali ottimali, prescrive che gli stessi devono coincidere "con le zone omogenee dei bacini idrografici o con i preesistenti Ambiti territoriali ottimali.";

Ritenuto necessario ed opportuno, al fine di dare attuazione all'art. 3, comma 1, legge regionale n. 19/2015 cit., procedere all'istituzione di un apposito Tavolo tecnico per acquisire una qualificata valutazione fondata sulla caratterizzazione idrogeomorfologica del territorio isolano;

Visto il D.A. n. 1457 del 10 settembre 2015 dell'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità, con il quale è stato istituito un apposito Tavolo, composto da soggetti interni all'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità in possesso della più idonea qualificazione professionale e di comprovata esperienza, avente la finalità di svolgere ogni approfondimento necessario, ivi compresa l'acquisizione e l'esame degli studi di settore esistenti in materia, per consentire la più completa ed idonea valutazione delle possibili delimitazioni degli Ambiti territoriali ottimali aventi, in coerenza con il dettato normativo, caratteristiche di omogeneità in termini di territorialità, orografia, omogeneità impiantistica e disponibilità di risorsa idrica;

Viste le risultanze dei lavori del predetto Tavolo tecnico, contenute nel rapporto finale, trasmesso con nota prot. n. 41867 del 5 ottobre 2015 del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, che costituisce parte integrante del presente decreto assessoriale, denominato "Allegato A";

Visto il D.P.Reg. n. 114 del 16 maggio 2000;

Visto il D.P.Reg. n. 16 del 29 gennaio 2002;

Vista la nota prot. n. 5280/gab del 13 ottobre 2015, con cui l'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità ha trasmesso lo schema di decreto per il prescritto parere della IV Commissione legislativa A.R.S.;

Visto che è decorso il termine previsto dall'art. 70 bis, comma 2, del regolamento interno dell'A.R.S. per l'espressione del parere della predetta IV Commissione legislativa A.R.S.;

Visto che è parimenti decorso l'ulteriore termine accordato, con nota prot. n. 10072 del 4 novembre 2015, dall'on. le presidente dell'A.R.S. alla predetta IV Commissione A.R.S. ai sensi del comma 3 del citato art. 70 bis, del regolamento A.R.S.;

Considerato che sono spirati i suddetti termini senza che sia pervenuto alcun parere dalla IV Commissione A.R.S.,

Decreta:

Art. 1

In attuazione dell'art. 3, comma 1, della legge regionale 11 agosto 2015, n. 19, acquisite le valutazioni tecniche di cui all'allegato A, parte integrante del presente decreto, i nove Ambiti territoriali ottimali (ATO) - in cui, ai sensi del medesimo art. 3, comma 1, legge regionale 11 agosto 2015, n. 19 deve essere riorganizzato il territorio regionale al fine della gestione del servizio idrico integrato - coincidono con i preesistenti nove Ambiti territoriali ottimali, come delimitati con D.P. Reg. n. 114 del 16 maggio 2000 e con successivo D.P. Reg. n. 16 del 29 gennaio 2002 e precisamente:

- ATO 1 - Palermo, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Palermo;

- ATO 2 - Catania, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Catania;

- ATO 3 - Messina, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Messina;

- ATO 4 - Ragusa, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Ragusa;

- ATO 5 - Enna, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Enna;

- ATO 6 - Caltanissetta, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Caltanissetta;

- ATO 7 - Trapani, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Trapani;

- ATO 8 - Siracusa, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Siracusa;

- ATO 9 - Agrigento, la cui delimitazione coincide con i limiti territoriali dell'ex provincia regionale di Agrigento.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ed inserito nel sito ufficiale dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità.

Palermo, 29 gennaio 2016.

CONTRAFATTO

N.B. - L'allegato al decreto è consultabile nel sito istituzionale della Regione Siciliana / Dipartimento regionale acqua e rifiuti / Pubblicazione decreti art. 68, legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 / Decreti art. 68 legge regionale n. 21/2014 pubblicati anno 2016 / Pubblicazione Decreti (Gennaio 2016) / ASSE_DA_75_29- 01-2016_Individuazione Ambiti Territoriali Ottimali Servizio Idrico Integrato Regione Sicilia.