
N.d.R. Per le modifiche alla presente si rimanda alla Circolare Assessorato Beni Culturali 19 giugno 2017 e alla Circolare Assessorato Beni culturali 13 marzo 2018, n. 3.
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
CIRCOLARE 22 gennaio 2016, n. 1
G.U.R.S. 19 febbraio 2016, n. 8
Capitolo 377306. Contributi per la conservazione dei beni librari e per l'acquisto di pubblicazioni da assegnare alle biblioteche aperte al pubblico - Procedure per la richiesta e l'erogazione.
N.d.R. Per le modifiche alla presente si rimanda alla Circolare Assessorato Beni Culturali 19 giugno 2017 e alla Circolare Assessorato Beni culturali 13 marzo 2018, n. 3.
ALLE SOPRINTENDENZE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
ALLE UNITA' OPERATIVE PER I BENI BIBLIOGRAFICI ED ARCHIVISTICI DELLE SOPRINTENDENZE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
AI SINDACI DEI COMUNI DELLA REGIONE
ALL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
AGLI ENTI MORALI ED ECCLESIASTICI
ALLE ASSOCIAZIONI ED ISTITUZIONI CULTURALI
e, p.c.
AL'UFFICIO DI DIRETTA COLLABORAZIONE DELL'ASSESSORE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E L'IDENTITÀ SICILIANA
ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D'ITALIA - SICILIA
ALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA BIBLIOTECHE - SICILIA
AI DIRETTORI DELLE BIBLIOTECHE PUBBLICHE SICILIANE
AL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
AI DIRIGENTI DELL'AREA E DEI SERVIZI DELL'ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
ALLA RAGIONERIA CENTRALE BENI CULTURALI E IDENTITA' SICILIANA
A seguito di valutazioni amministrative e contabili circa le modalità di erogazione e rendicontazione dei contributi afferenti al capitolo 377306, si è reso necessario apportare dei correttivi alla circolare n. 21 del 18 settembre 2013, che ha fin qui regolamentato la materia.
Le modifiche e integrazioni apportate sono volte a impartire disposizioni più cogenti in ordine ai requisiti di ammissibilità alla selezione per il contributo nonché a esplicitare con maggiore chiarezza le finalità da perseguire con i progetti biblioteconomici da sottoporre a valutazione da parte di questo Dipartimento, sì da pervenire a una più indirizzata ed efficace razionalizzazione delle risorse disponibili. Pertanto, la circolare n. 21 del 18 settembre 2013, fermi restando i principi ispiratori della stessa, viene sostituita dalla presente circolare che si applicherà a partire dall'esercizio finanziario 2017:
1. Finalità dei contributi gravanti sul capitolo 377306
I contributi in favore delle biblioteche mirano al "potenziamento delle finalità istituzionali proprie del servizio di pubblica lettura".
Tali finalità possono ricondursi essenzialmente a quattro, tra di loro interdipendenti:
a) lettura in sede;
b) prestito del patrimonio posseduto;
c) informazione bibliografica in riferimento sia al patrimonio posseduto sia a quello da acquisire per incremento delle raccolte e per prestito o cooperazione con altre biblioteche del medesimo comprensorio o con le biblioteche regionali;
d) conservazione del patrimonio librario.
Il raggiungimento di tali fini può essere realizzato o attraverso l'incremento del patrimonio o attraverso la messa in opera delle operazioni necessarie alla migliore conservazione dello stesso nonché della sua ottimale fruizione.
Si ritiene opportuno indicare, di seguito, un elenco di strumenti e attrezzature che possono essere acquisiti con i fondi disponibili sul capitolo in oggetto:
1) pubblicazioni (anche su supporto non cartaceo);
2) reggilibri;
3) scaffali;
4) armadi, schedari, espositori per riviste;
5) tavoli e sedie per la lettura al pubblico;
6) lampade per la lettura;
7) attrezzature e sistemi per l'informatizzazione dei servizi di biblioteca (computers e softwares specialistici).
Sono esclusi gli interventi di riparazione ed i canoni di assistenza e manutenzione sia delle attrezzature che dei softwares;
8) fotocopiatrici per il servizio al pubblico;
9) apparecchiature da riproduzione video e sonora;
10) modem - fax.
2. Destinatari dei contributi
Destinatari dei contributi gravanti sul capitolo di cui trattasi sono le "Biblioteche aperte al pubblico".
Si ricorda che la progressiva riduzione delle disponibilità di bilancio sul capitolo 377306 e l'esigenza di evitare duplicazioni di interventi ha indotto questa Amministrazione ad escludere dai finanziamenti gravanti sul capitolo sopracitato, a partire dall'esercizio finanziario 1996: le biblioteche universitarie, degli istituti professionali e tecnici, di musei, gallerie e soprintendenze, e di istituti culturali, che ricevono finanziamenti su altri capitoli del bilancio della Regione Siciliana. Sono, inoltre, escluse le biblioteche di enti e associazioni che perseguono fini di lucro nonché le biblioteche che effettuano un'apertura condizionata o limitata (poiché vengono meno le caratteristiche di fruibilità generalizzata).
3. Requisiti
Si riporta di seguito l'elenco dei requisiti che dovranno essere posseduti dalla biblioteca alla data di presentazione dell'istanza, pena l'esclusione dal beneficio:
3.1. statuto-regolamento esecutivo, adottato dall'organo deliberativo competente dell'ente proprietario in conformità al D.P.R. n. 417/95, nonché alle modifiche e/o integrazioni contenute nel D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, artt. 101, 102, 103,117, con il quale viene istituita la biblioteca e sia espressamente previsto, tra i compiti della stessa, di svolgere servizio di lettura e prestito in favore del pubblico, nonché vengano regolamentate le modalità di svolgimento del servizio;
3.2. svolgere servizio di pubblica lettura per almeno 20 ore settimanali, di cui almeno 4 ore in orario pomeridiano;
3.3. svolgere regolare attività di catalogazione del patrimonio librario posseduto;
3.4. possedere ed utilizzare regolarmente i seguenti registri:
a) registro cronologico di entrata;
b) registro prestiti;
c) registro utenti.
3.5. disporre di un responsabile del servizio di biblioteca, nominato secondo le procedure relative vigenti per l'ente proprietario della biblioteca medesima;
3.6. possedere un patrimonio documentario (cartaceo e non) regolarmente inventariato e fruibile non inferiore a n. 3.000 unità;
3.7. disporre di locali idonei alla conservazione del patrimonio librario e accessibili anche da parte di soggetti con difficoltà motorie, aventi una superficie complessiva a disposizione dell'utenza (esclusi i vani di servizio), non inferiore a mq. 80;
3.8. avere speso, ad esclusivo onere a carico del proprio bilancio, nell'anno finanziario precedente a quello per il quale si richiede il contributo, una somma non inferiore a euro 200,00, per le dotazioni della biblioteca (al netto di canone locativo e retribuzione del personale);
3.9. non essere stata beneficiaria del contributo gravante sul capitolo 377306 nell'anno finanziario immediatamente precedente a quello cui si riferisce l'istanza.
Nel caso di biblioteca già destinataria di contributi sul capitolo di cui trattasi, gravanti su esercizi finanziari precedenti, avere speso e regolarmente rendicontato, secondo le modalità previste al punto 8. e al punto 9. della presente circolare, le somme oggetto di contributo nel secondo esercizio finanziario precedente (es.: l'ente richiedente un contributo per l'es. fin. 2017 non può essere stato beneficiario nel 2016 e deve avere regolarmente speso e rendicontato il contributo eventualmente ricevuto nel 2015).
Gli enti destinatari di revoca del contributo concesso in qualsivoglia esercizio finanziario precedente, che non abbiano ancora restituito le somme erogate, non potranno comunque accedere al nuovo contributo.
4. Istanza
Ai fini dell'ottenimento del contributo, i soggetti proponenti dovranno presentare apposita istanza redatta esclusivamente sul modello allegato alla presente circolare (Allegato A), debitamente compilata in tutte le sue parti e sottoscritta in originale dal legale rappresentante del soggetto proponente nelle forme previste dal D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. in materia di dichiarazioni sostitutive.
Le istanze, dirette ad ottenere il contributo di cui alla legge regionale n. 66/75, redatte in duplice esemplare (un originale e una copia conforme), dovranno pervenire alle unità operative Beni bibliografici ed archivistici delle soprintendenze competenti per territorio.
L'incompletezza dell'istanza sarà causa di esclusione, se la circostanza incide sull'accertamento dei requisiti di ammissibilità al beneficio di cui al punto 3.
L'istanza dovrà contenere i seguenti elementi:
4.1 dichiarazione dalla quale risulti il possesso dei requisiti necessari per l'ammissione al contributo (vedi punto 3). La documentazione relativa (planimetria dei locali, delibere di approvazione degli statuti-regolamenti) andrà allegata ove la biblioteca interessata non vi abbia già provveduto in precedenza o, altrimenti, richiamata citando gli estremi di trasmissione;
4.2. dichiarazione di piena conoscenza ed accettazione delle disposizioni contenute nella presente circolare;
4.3. dichiarazione di impegno ad eseguire la spesa nello stesso esercizio finanziario della concessione del contributo;
4.4. dichiarazione attestante la spesa effettuata nell'anno precedente con fondi gravanti sul proprio bilancio e destinati alla gestione della biblioteca;
4.5 dichiarazione attestante che l'ente non ha presentato altre richieste di contributo allo scrivente, o ad altri rami dell'Amministrazione regionale, o ad altri enti pubblici, per l'attuazione del medesimo progetto biblioteconomico;
4.6. dichiarazione attestante che l'ente proprietario non persegue fini di lucro (per associazioni, cooperative e scuole non appartenenti a enti pubblici);
4.7. forma di pagamento prescelta tra quelle sotto elencate (nel caso di biblioteche di enti ed istituzioni non appartenenti al settore pubblico regionale):
- accredito in conto corrente postale;
- versamento su conto corrente bancario.
Si specifica in proposito che non sono ammissibili pagamenti intestati a persona fisica, anche se la medesima sia il legale rappresentante dell'ente, e che deve verificarsi la piena coincidenza tra titolare del codice fiscale o partita I.V.A. e titolare della forma di pagamento prescelta; per gli enti appartenenti al settore pubblico regionale il pagamento delle somme avverrà mediante accreditamento sul relativo conto di Tesoreria regionale (decreto ragioniere generale Assessorato regionale dell'economia n. 3450/2013);
4.8. espressa indicazione e sottoscrizione (timbro e firma leggibile) del legale rappresentante dell'ente proprietario della biblioteca.
Si precisa che, ai sensi dell'intesa stipulata il 6 agosto 2010 tra il Presidente della Regione Siciliana e il presidente della Regione ecclesiastica Sicilia, le istanze riguardanti le biblioteche degli enti ecclesiastici dovranno essere firmate dal vescovo della diocesi alla quale appartiene la biblioteca o dal suo delegato.
All'istanza dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a) copia dell'ultima pagina corrente del registro cronologico di entrata (alla data del 31 dicembre);
b) copia dell'ultima pagina corrente del registro prestiti (alla data del 31 dicembre);
c) copia dell'ultima pagina corrente del registro utenti (alla data del 31 dicembre);
d) planimetria dei locali (laddove la sua divulgazione non sia vietata da specifica normativa). Nel caso in cui la stessa fosse già in possesso di questa Amministrazione, occorrerà indicarne gli estremi di trasmissione;
e) copia dello statuto-regolamento adottato dall'ente proprietario in conformità al D.P.R. n. 417/95, nonché alle modifiche e/o integrazioni contenute nel D.Lgs. n. 42/2004, artt. 101, 102, 103, 117. Nel caso in cui lo stesso fosse già in possesso di questa Amministrazione, occorrerà indicarne gli estremi di trasmissione;
f) progetto biblioteconomico di utilizzazione del contributo (allegato B), congruamente motivato. Nel progetto, verificato il grado di assolvimento delle finalità di cui al punto 1, dovranno essere esposti e, ove possibile, quantificati gli obiettivi specifici che si intendono raggiungere tramite il contributo che si richiede.
Il bibliotecario potrà inoltre richiedere, per l'impianto, la razionalizzazione o il potenziamento di particolari servizi o interventi, la consulenza della competente unità operativa per i beni bibliografici ed archivistici, sia per la redazione del progetto sia per la sua realizzazione.
g) relazione dettagliata e documentata sull'attività svolta dalla biblioteca nell'anno precedente, che valuti il grado di assolvimento delle finalità istituzionali proprie del servizio di pubblica lettura in relazione all'utenza servita (allegato C);
h) certificazione comprovante la spesa effettuata dall'ente richiedente per le dotazioni della biblioteca, secondo quanto previsto al precedente punto 3.8 (allegato D).
La mancanza di uno dei documenti sopra citati sarà causa di non ammissione.
5. Scadenza
L'istanza in parola va inoltrata entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno cui si riferisce il contributo stesso e si intende presentata nei termini se spedita a mezzo di plico raccomandato con avviso di ricevimento, a tal fine farà fede la data del timbro del vettore; o consegnata a mezzo corriere o a mano e in tal caso farà fede soltanto il timbro di accettazione della Soprintendenza competente per territorio.
Qualora il predetto termine cada in un giorno festivo o non lavorativo, si intende differito al primo giorno utile immediatamente successivo.
Non saranno prese in considerazione le domande trasmesse successivamente alla scadenza del prefissato termine.
6. Istruttoria istanza
Le unità operative Beni bibliografici ed archivistici, ricevute le istanze, procederanno all'accertamento del possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al punto 3. sulla base delle dichiarazioni fornite, effettuando i necessari riscontri con gli atti d'ufficio e, se del caso, appositi sopralluoghi.
Le biblioteche risultanti ammissibili saranno valutate sulla base della capacità di assolvimento del servizio offerto alla comunità (nella quantità e nella qualità) e dei risultati scaturenti dal raffronto di indicatori (rilevati dai dati forniti), quali:
- popolazione servita (utenza potenziale);
- utenza (n. consultazioni);
- prestito;
- superficie utile;
- numero addetti al servizio;
- ore settimanali di apertura;
- ore di apertura pomeridiana;
- posti lettura;
- spesa pro capite che il comune destina al servizio di biblioteca sul proprio bilancio.
I dirigenti delle unità operative Beni bibliografici ed archivistici valuteranno secondo gli indicatori sopra elencati e tenendo conto tuttavia delle realtà territoriali su cui operano.
La valutazione curata dalle citate unità operative comporterà l'assegnazione del contributo fino ad esaurimento delle somme ripartite dall'Assessorato per ciascuna provincia sulla base dei dati ISTAT relativi alla percentuale dei comuni presenti e della popolazione ivi residente.
Nelle more dell'approvazione delle graduatorie definitive e dell'individuazione delle somme, le medesime unità operative procederanno all'esame dei progetti biblioteconomici presentati, che saranno restituiti alle biblioteche beneficiarie del contributo muniti dell'apposito parere di competenza.
A parità dei requisiti indicati al punto 3., dovrà essere data priorità a quei progetti che abbiano le seguenti finalità:
- istituzione e/o potenziamento di una sezione o di servizi per bambini o ragazzi;
- istituzione e/o potenziamento di postazioni informatiche con possibilità di collegamento internet a disposizione dell'utenza;
- catalogazione informatizzata del patrimonio bibliografico con software compatibili con reti nazionali;
- acquisizione di patrimonio documentale multimediale;
- istituzione e/o potenziamento di sezioni della biblioteca o di servizi per particolari categorie di utenti (es. ipovedenti ecc.).
Il parere dovrà debitamente indicare le priorità di intervento da attuare ove il contributo concesso dovesse risultare inferiore a quello richiesto; potrà prevedere vincoli e/o cautele da osservarsi o richiedere integrazioni e specificazioni, ritenute utili ad insindacabile giudizio delle unità operative medesime.
Le unità operative Beni bibliografici ed archivistici, in presenza di progetti che prevedono l'informatizzazione del servizio, dovranno verificare la fattibilità del progetto stesso in relazione agli standards seguiti, nonché ai tempi di attuazione.
Gli enti interessati sono tenuti a richiedere alle unità operative beni bibliografici ed archivistici eventuali nulla osta a modificare e/o aggiornare l'originario progetto approvato, solo nel caso in cui sopravvenga motivata necessità e, comunque, prima dell'effettuazione della spesa.
7. Piano proposte
Entro il termine perentorio del 15 marzo di ciascun anno le unità operative Beni bibliografici ed archivistici inoltreranno allo scrivente Assessorato quanto segue:
a) piano proposte di contributo;
b) esemplari originali di tutte le istanze ricevute;
c) relazione generale aggiornata sul servizio di pubblica lettura nelle circoscrizioni di propria competenza.
8. Impegno somme e procedure di spesa Il decreto di approvazione dell'elenco delle biblioteche beneficiarie e di impegno delle somme ad esse destinate sarà reso noto tramite pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito ufficiale della Regione siciliana www.regione.sicilia.it/beniculturali, con effetto di notifica a tutti i soggetti interessati.
La spesa relativa all'attività per cui si concede il contributo dovrà essere effettuata entro l'esercizio finanziario di concessione del contributo medesimo, pena la revoca dello stesso.
La somma concessa verrà accreditata in due soluzioni: la prima in misura pari all'80% del contributo concesso; la seconda a saldo, quale risulterà dal regolare rendiconto che deve essere presentato entro e non oltre un anno dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, pena la revoca dello stesso.
9. Rendiconti
Entro il termine di cui al punto 8), gli enti proprietari delle biblioteche beneficiarie dovranno produrre, pena la revoca del contributo concesso, alle soprintendenze competenti per territorio, il rendiconto nella forma di seguito indicata.
Le unità operative Beni bibliografici ed archivistici avranno cura di sollecitare le biblioteche inadempienti ad una pronta rendicontazione delle somme concesse e di dare tempestiva comunicazione all'Assessorato circa eventuali inadempienze o rinunce al contributo.
Le spese effettuate dovranno essere comprovate da:
a) fatture firmate per quietanza oppure accompagnate da copia del mandato di pagamento quietanzato o da ricevute di versamento;
b) visto di regolare esecuzione delle forniture da parte del bibliotecario responsabile della biblioteca;
c) numeri di presa in carico sul registro cronologico generale di entrata del patrimonio documentario (libri, cassette, dischi, ecc.), delle attrezzature e degli arredi;
d) atti dai quali si evincano le date di assunzione degli impegni di spesa e si individuino i creditori certi (ad esempio, nel caso di amministrazione comunale, le delibere di acquisto o le determinazioni di affidamento delle forniture vistate dai competenti organi di controllo, ovvero, nel caso di enti privati, gli ordini di fornitura).
Si specifica che tutta la documentazione di spesa, compresa la nota di trasmissione della stessa, dovrà essere presentata in tre esemplari (un originale e due copie conformi).
Le unità operative Beni bibliografici ed archivistici, cui è destinata una delle due copie, procederanno all'esame del rendiconto verificando sia la conformità della spesa al progetto biblioteconomico precedentemente approvato, sia la regolarità della documentazione giustificativa prodotta.
Le medesime UU.OO, in presenza di documentazione difforme dal progetto biblioteconomico o non conforme a quanto sopra indicato, provvederanno a richiedere rettifiche e chiarimenti, con facoltà di proporre la revoca del contributo concesso, qualora l'ente beneficiario non provveda a quanto richiesto.
L'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana, accertata la regolarità contabile e amministrativa del rendiconto presentato, emetterà in favore dell'ente beneficiario, mandato di pagamento a saldo di quanto dovuto.
In caso di esito negativo, in tutto o in parte, del riscontro amministrativo e contabile, l'Amministrazione procederà alla revoca (totale o parziale) del contributo, con conseguente richiesta di restituzione di quanto dovuto e con l'insorgenza, a carico del beneficiario, dell'obbligazione restitutoria.
10. Revoca del contributo e recupero somme In caso di mancata o irregolare rendicontazione, l'Amministrazione provvederà, con apposito decreto, alla revoca del contributo concesso, con contestuale richiesta di restituzione della somma erogata. Tale restituzione dovrà avvenire effettuando il versamento presso la Cassa regionale con imputazione al capitolo 3842, capo 14 (per gli enti pubblici) e capitolo 3871, capo 14 (altri soggetti) del bilancio della Regione Siciliana.
Qualora l'ente beneficiario inadempiente non restituisca la somma entro i termini previsti nel predetto decreto di revoca, l'Amministrazione procederà al recupero forzoso, ai sensi e per gli effetti dell'art. 69 della legge per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato.
La presente circolare sarà pubblicata nel sito ufficiale della Regione Siciliana www.regione.sicilia.it/beniculturali e nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, con effetto di notifica a tutti i soggetti interessati.
Il dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana: PENNINO
Allegato A
Oggetto: Richiesta di contributo a carico del cap. 377306, esercizio finanziario 20......
Biblioteca.............................. di..............................
All'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana
Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana
Via delle Croci, 8 - 90139 Palermo
per il tramite della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di..............................
Il sottoscritto.............................. nella qualità di legale rappresentante (indicare ente proprietario della biblioteca) con sede in.............................. via.............................. c.a.p. ....................... codice fiscale e/o partita IVA (dell'ente) .............................. indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) .............................. chiede, ai sensi della circolare n. ........ del................... la concessione di contributo per la dipendente biblioteca, a carico del capitolo sopra citato del bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 20......., da impiegare secondo il progetto allegato alla presente istanza.
A tal fine, dichiara che la biblioteca.............................. (denominazione) .............................. con sede in.............................. via.............................. tel./fax.............................., e-mail.............................. è in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dalla circolare sopra citata ovvero:
- la biblioteca svolge servizio al pubblico, come da statuto-regolamento adottato in data....................., per n.................. ore settimanali di cui n. ................. pomeridiane;
- il personale di biblioteca è composto da n.................. unità;
- il responsabile del servizio è il sig. .............................., qualifica.............................., nominato con provvedimento adottato da.............................., in data..............................;
- la biblioteca possiede un patrimonio complessivo la cui consistenza alla data del 31 dicembre è di n. ................. documenti, di cui:
inventariati n. .................;
catalogati n. .................;
- dispone di locali per complessivi mq.................. adibiti a servizio al pubblico;
- ha rendicontato i contributi pregressi fino all'esercizio finanziario ................. compreso, come da documentazione già inoltrata con note n. ..............................
Dichiara altresì:
- di essere a piena conoscenza delle disposizioni contenute nella circolare assessoriale n. ............... del...................... cui la presente istanza si riferisce; di impegnarsi a svolgere la spesa secondo le modalità prescritte nella medesima;
- di avere speso complessivamente nell'anno finanziario precedente euro............................. di cui:
a) per l'accrescimento, la conservazione del patrimonio bibliografico e la gestione del servizio di pubblica lettura euro.....................;
b) per spese di funzionamento (canone locativo, spese per il personale) euro................................;
- che la presente costituisce l'unica istanza presentata all'Amministrazione regionale, o ad altri enti pubblici per l'attuazione del progetto di cui in premessa;
- che l'ente proprietario della biblioteca non persegue fini di lucro (per enti non pubblici).
Alla data del 31 dicembre.......................... la biblioteca ha:
- registrato n. .................. utenti;
- dato in prestito n. .................. pubblicazioni;
- ha incrementato il proprio patrimonio di n. ................... unità.
Importo che l'ente proprietario intende assumere a proprio carico:
- per l'accrescimento, la conservazione del patrimonio bibliografico e la gestione del Servizio di pubblica lettura euro............................
Forma di pagamento prescelta tra:
- conto corrente bancario coordinate bancarie.............................. intrattenuto dallo stesso presso.............................. intestato a..............................
- conto corrente postale n. .............................. intestato a..............................
In caso di concessione del contributo, di impegnarsi ad eseguire la spesa entro l'esercizio finanziario di concessione del contributo.
Si allega, pertanto, la documentazione di cui al punto 4 della circolare n. .................... del..................................
La documentazione relativa alle lettere......................... del suddetto punto 4 trovasi già agli atti di codesta Amministrazione giusta note prot. n. ........................ del............................ trasmesse a..............................
Per quanto sopra, consapevole della responsabilità cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace, viene rilasciata la presente dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.
(Luogo e data)
......................................
Il legale rappresentante
...............................................
Allegato B
Progetto biblioteconomico (punto 4.8, lett. f, della circolare)
Risorse che si intendono attivare o potenziare in relazione agli obiettivi prescelti:
Elenco e principali caratteristiche del patrimonio librario, delle attrezzature e degli interventi di conservazione per i quali si richiede il contributo:
Priorità e/o urgenze che si segnalano per l'accoglimento:
Tipo di consulenza che eventualmente si richiede all'unità operativa beni bibliografici della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali competente per territorio:
Visto il legale rappresentante
Il responsabile della biblioteca
Allegato C
Relazione dettagliata e documentata sull'attività svolta dalla biblioteca nell'anno precedente che valuti il grado di assolvimento delle finalità istituzionali proprie del servizio di pubblica lettura in relazione all'utenza servita (punto 4.8, lett. g, della circolare)
Visto il legale rappresentante
Il Responsabile della biblioteca
Allegato D
Certificazione comprovante la spesa effettuata dal beneficiario per le dotazioni della biblioteca (punto 4.8, lett. h, della circolare)
Visto il legale rappresentante
Il responsabile della biblioteca