
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 5 agosto 2016
G.U.R.S. 26 agosto 2016, n. 37
Modifiche e integrazioni al Programma regionale di audit dell'autorità competente per l'anno 2016 ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 6, del regolamento CE n. 882 del 2004 in esecuzione del Piano nazionale integrato dei controlli di cui all'Intesa Stato Regioni n. 156/Csr del 13 novembre 2014.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265;
Visto il vigente regolamento di polizia veterinaria, approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale e le successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, contenente "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, contenente "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";
Visto il regolamento CE n. 178 "che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare" e le successive modifiche e integrazioni;
Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 852 "sull'igiene dei prodotti alimentari" e le successive modifiche e integrazioni;
Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 853 "che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale" e le successive modifiche e integrazioni;
Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 854 "che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano" e le successive modifiche e integrazioni;
Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 882 del 29 aprile 2004 "relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali" e le successive modifiche e integrazioni;
Visto il regolamento CE n. 183/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 gennaio 2005 "che stabilisce requisiti per l'igiene dei mangimi" e le successive modifiche e integrazioni;
Vista la decisione della Commissione delle Comunità europee n. 2006/677/CE del 29 settembre 2006 "che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento CE n. 882 del 2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali";
Visto l'Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013 - Rep. Atti n. 46/Csr, recante "Linee guida per il funziona mento ed il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle Regioni e Province autonome e delle AA.SS.LL. in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria" recepito con il D.A. n. 477/13 dell'11 marzo 2013;
Considerato che, a norma dell'articolo 4 del regolamento CE n. 882 del 2004, l'autorità competente assicura l'efficacia e l'appropriatezza dei controlli ufficiali sugli alimenti per gli animali (mangimi) e sugli alimenti destinati al consumo umano in tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione, oltre che sulla salute e sul benessere degli animali;
Considerato, altresì, che, a norma del paragrafo 6 dello stesso articolo 4 del regolamento CE n. 882 del 2004, l'autorità competente è tenuta ad eseguire audit interni o esterni per verificare il raggiungimento degli obiettivi del medesimo regolamento, prendendo misure appropriate alla luce dei relativi risultati;
Vista l'Intesa Stato Regioni n. 27/Csr del 20 febbraio 2014, relativa alla ripartizione tra le Regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario di rilievo nazionale, in relazione alla quale sono state elaborate apposite linee progettuali regionali tra le quali la 18.9, finalizzata al miglioramento del controllo ufficiale in materia di mangimi, alimenti, salute e benessere degli animali;
Considerato che per la realizzazione della predetta linea progettuale sono state appostate risorse, già trasferite all'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, con la finalità, anche, di supportare le esigenze e di monitoraggio di questo Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;
Vista l'Intesa Stato Regioni n. 156/Csr del 13 novembre 2014, concernente il "Piano nazionale della prevenzione 2014-2018" e il relativo Piano regionale approvato con decreto assessoriale n. 351/2016 dell'8 marzo 2016 che, al Macroobiettivo 2.10, considera l'attuazione del Piano regionale pluriennale integrato dei controlli anche a sviluppo interdisciplinare per la prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria con la copertura, attraverso il programma regionale di audit, per ciascun anno di almeno il 20% delle aziende sanitarie provinciali della Regione;
Visto il proprio decreto n. 1412/2015 del 12 agosto 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 37 dell'11 settembre 2015, concernente l'"Approvazione del Programma regionale di audit dell'autorità competente per gli anni 2015-2016 ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 6, del regolamento Ce n. 882 del 2004 in esecuzione del Piano nazionale integrato dei controlli di cui all'Intesa Stato Regioni n. 156/Csr del 13 novembre 2014";
Vista l'Intesa Stato Regioni n. 177/Csr del 18 dicembre 2014, concernente il "Piano nazionale integrato (PNI) 2015-2018";
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 3139 del 29 giugno 2015, con il quale in esecuzione della delibera della Giunta regionale, n. 156 del 22 giugno 2015, è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute;
Visto il decreto del Presidente della Regione 14 giugno 2016, n. 12, con il quale è stato approvato il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";
Considerato che il Programma regionale di audit approvato con il sopra citato decreto n. 1412/2015 del 12 agosto 2015 ha previsto che nel corso del 2015 venissero sottoposte ad audit le Aziende sanitarie provinciali di Messina e Siracusa e che nel corso del 2016 si effettuasse un audit di follow-up presso l'azienda sanitaria provinciale di Messina e due audit presso le aziende sanitarie provinciali di Caltanissetta e Palermo, secondo lo schema di programma allegato allo stesso decreto;
Considerato che le criticità emerse nel corso dell'audit effettuato presso l'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa suggeriscono la necessita dell'effettuazione, nel corso del 2016, di un ulteriore audit di follow-up;
Considerato che nei giorni 24 e 25 settembre 2015 la Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute ha effettuato presso questa Regione un audit di sistema sulla sanità pubblica veterinaria e gli alimenti e che nel rapporto di audit viene suggerito l'incremento numerico degli audit da effettuare sulle aziende sanitarie provinciali onde migliorare i processi di integrazione e di miglioramento continuo;
Considerato che nel piano di azione inoltrato da questo Dipartimento ed approvato dal Ministero della salute con disposizione prot. n. 9827-P del 16 marzo 2016 è stata prevista la conduzione, nel corso del 2016, di almeno un ulteriore audit di sistema associato a un audit di settore a copertura di uno dei settori di controllo del Country Profile Italia;
Ritenuto, pertanto, di dovere rivedere e aggiornare lo schema di programma regionale di audit per il 2016 e il relativo calendario con l'inserimento di un ulteriore audit di sistema con associato un audit di settore a copertura del settore di controllo di cui al Country Profile Italia su "Medicinali veterinari e residui" da effettuare presso l'Azienda sanitaria provinciale di Ragusa;
Decreta:
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende ripetuto e trascritto, il calendario accluso al D.D.G. n. 1412/2015 relativamente agli audit da realizzare nel corso del 2016 nel territorio della Regione siciliana ai fini della verifica delle modalità di esecuzione del controllo ufficiale in materia di mangimi, alimenti, salute e benessere degli animali ai sensi del regolamento CE n. 882 del 2004 e della decisione n. 677 del 2006, è modificato secondo lo schema allegato che fa parte integrante del presente decreto.