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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

DECRETO 13 giugno 2016

G.U.R.S. 18 novembre 2016, n. 50

PSR Sicilia 2014/2020 - Sottomisura 3.1 "Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità" - Riduzioni e sanzioni.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio;

Visto il regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio CE n. 352/78, CE n. 165/94, CE n. 2799/98, CE n. 814/2000, CE n. 1290/2005 e CE n. 485/2008;

Visto il regolamento UE n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento CE n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento CE n. 73/2009 del Consiglio;

Visto il regolamento UE n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento CE n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti UE n. 1307/2013, UE n. 1306/2013 e UE n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 335/2013 della Commissione, che modifica il regolamento CE n. 1974/2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

Visto il regolamento delegato UE n. 640/2014 della Commissione, che integra il regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

Visto il regolamento delegato UE n. 807/2014 della Commissione, che integra talune disposizioni del regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 808/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il regolamento delegato UE n. 907/2014 della Commissione, che integra il regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 908/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 834/2014 della Commissione, che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune;

Visto il regolamento UE n. 651/2014 della Commissione, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Visto il regolamento UE n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione CE n. 1857/2006;

Visto il D.P.R. n. 503 dell'1 dicembre 1999, recante norme per l'istituzione della Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173;

Visto il Programma sviluppo rurale Sicilia 2014-2020 - approvato dalla Commissione europea con decisione comunitaria C(2015) n. 8403 final del 24 novembre 2015;

Considerato che è attribuita al dirigente generale del Dipartimento regionale dell'agricoltura dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea la qualifica di Autorità di gestione del Programma medesimo;

Visto il D.P. Reg. n. 3071 del 24 maggio 2016, con il quale è stato conferito al dott. Gaetano Cimò l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'agricoltura dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea;

Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188, che attribuiscono all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;

Visto il D.D.G. n. 2163 del 30 marzo 2016, con il quale sono state approvate le "Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali" del PSR Sicilia 2014/2020;

Visto il decreto ministeriale dell'8 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 marzo 2016 "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale";

Considerato che il predetto D.M., all'articolo 23, prevede che al momento dell'emanazione delle specifiche disposizioni attuative, le regioni ovvero le autorità di gestione dei Programmi di sviluppo rurale, sentito l'organismo pagatore competente, individuino con propri provvedimenti le violazioni di impegni riferiti alle operazioni, alle misure/sottomisure ed i livelli della gravità, entità e durata di ciascuna violazione ai sensi dell'art. 20 e dell'allegato 6 (misure connesse a investimenti);

Rilevato che l'eventuale individuazione delle percentuali di riduzione maggiori del 3% (livello minimo) per gli altri due intervalli di punteggio da definire (medio ed alto) viene effettuata tramite apposito provvedimento dell'ADG contestualmente all'approvazione delle griglie di elaborazione delle singole misure/sottomisure;

Rilevato che le violazioni attengono agli impegni fissati nei documenti di programmazione approvati dalla Commissione europea e nelle disposizioni attuative della misura/ sottomisura successivamente emanati (Bandi);

Preso atto che la determinazione delle violazioni agli impegni fissati nelle disposizioni attuative successivamente emanate, sarà rinviata a successivi provvedimenti;

Considerato che la Regione Sicilia ha dato attuazione al P.S.R. 2014/2020 approvando le disposizioni specifiche della sottomisura 3.1 "Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità" di cui al D.D.G. n. 2171 del 31 marzo 2016:

Rilevato che ai fini della verificabilità e controllabilità (VCM) della sottomisura 3.1 di cui all'art. 62 del reg. UE n. 1305/2013, l'organismo pagatore ha concesso l'autorizzazione per la tipologia di intervento in tutte le sue componenti (impegni, criteri e obblighi);

Vista la nota prot. n. 22244 del 3 maggio 2016 dell'Area 7 "Brand Sicilia e marketing territoriale", con la quale sono stati comunicati gli impegni a cui sono soggetti i beneficiari della sottomisura 3.1"Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità" attestando che gli stessi sono stati autorizzati dall'organismo pagatore e che le condizioni di verificabilità e controllabilità corrispondono con quanto riportato nel sistema informativo VCM;

Viste le percentuali di riduzione maggiori del 3% (livello minimo) per gli altri due intervalli di punteggio da definire (medio ed alto) proposte con la sopra citata nota dall'Area 7 "Brand Sicilia e marketing territoriale";

Sentito l'organismo pagatore Agea;

Ritenuto, pertanto, opportuno dare attuazione a quanto previsto dal citato D.M. dell'8 febbraio 2016, esclusivamente con riferimento alla sottomisura 3.1 "Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità" nell'ambito del Programma di sviluppo rurale della Sicilia 2014/2020, un quadro di riferimento che individui, in relazione alle tipologie di intervento oggetto di aiuto, le riduzioni/esclusioni conseguenti ad eventuali inadempimenti secondo l'allegato 1 che è parte integrante e sostanziale del presente decreto;

A termine delle vigenti disposizioni di legge;

Decreta:

Art. 1

Di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo.

Di approvare - in attuazione del D.M. dell'8 febbraio 2016 - come dettagliato nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto, il quadro degli impegni che gravano sui destinatari degli aiuti, i livelli di gravità, entità e durata di ciascuna violazione e le connesse riduzioni/ esclusioni, con riferimento alla sottomisura 3.1 "Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità" del PSR Sicilia 2014/2020.

Art. 2

Di dare atto che, per quanto non disposto negli allegati al presente provvedimento, si rinvia alle previsioni del citato D.M., nonché alle disposizioni dei regolamenti comunitari relativi allo sviluppo rurale ed alla condizionalità.

Di dare atto altresì che - in assenza di diversa disposizione contenuta nell'allegato approvato con il presente provvedimento - restano confermate le ipotesi di violazione contenute nel P.S.R. o nei documenti attuativi che diano luogo a provvedimenti di revoca e/o di recupero degli aiuti erogati.

Art. 3

Di rinviare a successivi provvedimenti l'attuazione del predetto D.M. per quanto concerne le altre misure e sottomisure, disponendo che gli impegni e le connesse riduzioni/ esclusioni saranno definiti contestualmente all'approvazione delle relative disposizioni specifiche ovvero degli specifici bandi/avvisi pubblici.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimità e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nonché nel sito dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e del PSR Sicilia 2014/2020.

Ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line, tutti gli elementi identificativi del provvedimento sono trasmessi al responsabile della pubblicazione.

Palermo, 13 giugno 2016.

CIMO'

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione Siciliana, addì 9 agosto 2016, reg. n. 12, Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, fg. n. 3.