
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 27 novembre 2019, n. 991
- Allegato al Comunicato Assessorato del Territorio e dell'Ambiente pubblicato nella G.U.R.S. 19 giugno 2020, n. 35
Rideterminazione del quadro economico post gara di un intervento del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione a valere sul Piano di azione e coesione (P.A.C.) - Nuove Azioni - scheda 5 B6 Azione 1.
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IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTE le Leggi Regionali 03 maggio 2001, n. 6, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTI i regolamenti C.E. n. 1080/2006, 1083/2006, 1828/2006 ss.mm.ii.;
VISTO l'art. 2 del Decreto Legislativo 18 giugno 1999 n. 200;
VISTE le Delibere della Giunta Regionale n. 63 del 06.03.2009 e n. 428 del 27.10.1999;
VISTE le direttive della Commissione Europea nn. 2004/17/CE e 2004/18/CE;
VISTO il D.Lgs n. 50 del 18.04.2016;
VISTO il D.P.R. n. 207 del 05.10.2010;
VISTA la Circolare emanata dal Dipartimento Regionale Tecnico dell'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità con prot n. 86313/DRT del 04.05.2016 recante "Disposizioni applicative del Decreto Lgs n. 50/2016";
VISTA la Legge Regionale 17 maggio 2016 n. 8 "Modifiche alla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 per effetto dell'entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50";
VISTO il D.Lgs n. 56 del 19.04.2017 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50";
VISTA la Circolare emanata dal Dipartimento Regionale Tecnico dell'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità con prot. n. 113312 del 26.05.2017 recante Decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Circolare recante prime indicazioni applicative.
VISTA la Legge Regionale del 22 febbraio 2019 n. 1 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2019. Legge di stabilità regionale";
VISTA la Legge Regionale del 22 febbraio 2019 n. 2 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2019-2021";
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 26 febbraio 2019 n. 75 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana 2019/2021. Decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, Allegato 4/1 9.2. Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, Bilancio finanziario gestionale e Piano degli indicatori";
VISTO il D.P.R.S. n. 12 del 14/08/2016 [N.d.R. recte: D.P.R.S. n. 12 del 14/06/2016] recante Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 (con il quale è stato approvato tra gli altri il nuovo funzionigramma del Dipartimento Regionale dell'Ambiente). Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e ss.mm.ii.,;
VISTO il D.D.G. n. 731 del 02/09/2019 con il quale è stato approvato il nuovo organigramma del Dipartimento Regionale dell'Ambiente;
VISTO il D.P.Reg. n. 708 del 16 febbraio 2018 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Ambiente al Dott. Battaglia Giuseppe, in esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 59 del 13 febbraio 2018;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Ambiente n. 703 del 06/08/2019, con il quale è stato conferito all'Ing. Mario Parlavecchio l'incarico di Dirigente Responsabile Servizio 4 "Programmazione interventi comunitari, nazionali e regionali" del medesimo Dipartimento;
VISTA la Legge Regionale 7 maggio 2015, n. 9 Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2015 - Legge di stabilità ed in particolare il comma 6, dell'articolo 98 che prescrive la pubblicazione per esteso dei decreti dirigenziali nel sito Internet della Regione Siciliana, entro il termine perentorio di sette giorni dalla data di emissione, pena la nullità degli stessi;
VISTO il 2° Atto Integrativo all'Accordo di Programma del 30/03/2010, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Siciliana approvato con D.M. n. 5535/TRI/DI;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 242 del 08/07/2013 con la quale, relativamente all'attuazione del PAC III, si è tra l'altro preso atto della competenza di questo Dipartimento sulla Linea B.6 "Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico", facente parte delle Nuove Azioni a gestione regionale;
VISTO il Piano di Azione e Coesione (PAC) - Nuove Azioni, scheda 5.B6 Azione 1, approvato con Delibera di Giunta n. 151 del 18/06/2014;
VISTO il PAC III approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 286 del 07/08/2013 e ss.mm.ii. ed in particolare la scheda relativa alla Linea B.6 come in ultimo rimodulata da questo Dipartimento ed approvata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 490 del 30/10/2017;
VISTO il D.D.G. 794 del 13/08/2014 (Allegato 4);
VISTA la Delibera n. 147/2014/PREV. del 16/10/2014 della Camera di Consiglio della Corte dei Conti Sezione di controllo per la Regione Siciliana, con la quale è stata dichiarata ammissibile a far data dal 18/10/2014 "(…) la richiesta del Presidente della Regione siciliana concernente l'assoggettamento al controllo preventivo, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3, comma 1, lettera l, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, di tutti gli atti rientranti nelle categorie di quelli derivanti dall'attuazione dei Fondi PAC III Fase";
VISTO il D.D.G. n. 81 del 05/03/2019, recante l'approvazione tra la altre della Pista di Controllo per le operazioni riferibili al PAC III Nuove Azioni - Linea B.6 - Azione A - Sottoazione A.1 "Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico";
CONSIDERATO che l'intervento in oggetto risulta inserito nell'elenco di quelli da finanziare di cui al suddetto 2° Atto Integrativo con Fondi di cui all'art. 1 lett. B OPCM n. 3980 del 11/11/2011, che il Commissario Straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico risulta esserne il Beneficiario e che questo Dipartimento ha richiesto il progetto esecutivo con tutte le approvazioni di rito;
VISTA la nota prot. n. 1603 del 25.03.2015, introitata al prot. ARTA con n. 24818 del 26/05/2015, con la quale l'Ufficio del Commissario Straordinario Delegato per l'emergenza idrogeologica ha trasmesso n. 2 copie del progetto esecutivo relativo ai lavori di "Consolidamento centro abitato - Consolidamento del costone sommitale la piazza Giudice Costa nel Comune di Butera (CL)" corredato di tutta la documentazione amministrativa;
VISTO il D.D.G. n. 1054 del 23/12/2016, registrato alla Corte dei Conti in data 30/01/2017 Reg. n. 1 Fg. n. 3, (notificato con nota A.R.T.A. prot. n. 13711 del 22-02-2017) con il quale è stato ammesso a finanziamento, nell'ambito del Piano di Azione e Coesione (P.A.C.) - Misure Anticicliche e Nuove Azioni - Scheda 5.B6 Az.1, il progetto esecutivo relativo ai lavori di "Consolidamento centro abitato - Consolidamento del costone sommitale la piazza Giudice Costa nel Comune di Butera (CL)"- C.U.P.: D83B10000080002 - Codice Caronte: SI_1_14121, ente beneficiario il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, per l'importo complessivo di € 1.170.954,63 così distinto:
A | LAVORI | ||
A.1 | Importo Lavori a misura | € 810.458,06 | |
A.2 | Oneri sicurezza inclusi nei lavori | € 11.939,32 | |
A.3 | Oneri della sicurezza da PSC non soggetti a ribasso (da sommare ai lavori) | € 1.005,93 | |
A.4 | Importo dei lavori soggetti a ribasso (A.1-A.2) | € 798.518,74 | |
A.5 | Importo complessivo dei lavori (A.1+A.3) | € 811.463,99 | € 811.463,99 |
B | SOMME A DISPOSIZIONE | ||
B.1 | Imprevisti | € 10.483,71 | |
B.2 | IVA ed eventuali altre imposte | € 178.522,08 | |
B.3 | Oneri di conferimento a discarica | € 9.000,00 | |
B.4 | Competenze collaudi statici | € 9.109,69 | |
B.5 | Competenze collaudo amministrativo | € 2.001,34 | |
B.6 | Pubblicazione gara | € 2.500,00 | |
B.7 | Responsabile Unico del Procedimento | € 4.057,32 | |
B.8 | Spese per accertamenti di laboratorio | € 6.500,00 | |
B.9 | Direzione dei lavori interna | € 2.814,30 | |
B.10 | Spese tecniche progettazione e coordinamento sicurezza | € 82.482,00 | |
B.11 | Relazione geotecnica | € 8.043,08 | |
B.12 | Spese per piano di monitoraggio | € 20.068,00 | |
B.13 | IVA e cassa per competenze tecniche | € 23.909,12 | |
B.14 | Sommano somme a disposizione | € 359.490,64 | € 359.490,64 |
TOTALE (A.5+B.14) | € 1.170.954,63 |
.
VISTO il Decreto Commissariale n. 141 del 20/03/2017, con il quale il Commissario di Governo ha Preso atto di quanto determinato con il D.D.G. n. 1054/2016, accettandone tutte le prescrizioni e condizioni contenute nel suddetto D.D.G. senza riserva alcuna;
VISTO il Decreto Commissariale n. 181 del 12/02/2019, acquisito al prot. D.R.A. il 13/02/2019 con n. 9715, di Presa d'atto del Commissario di Governo dell'Approvazione del RUP (Det.ne del 07/02/2019 acquisita al prot n. 0032 del 07.02.2019), della proposta di aggiudicazione dell'appalto per l'esecuzione dei lavori in favore dell'operatore economico FZ CALCESTRUZZI S.R.L.;
VISTO il contratto di appalto Rep. n. _203/2019, trasmesso con nota prot. n. 3396 del 15-05-2019 ed acquisito al prot. D.R.A. il 16/05/2019 con n. 32996, stipulato in data 14/05/2019 tra il Soggetto Attuatore (nella persona del dott. Maurizio Croce, Rappresentante Legale pro tempore dell'Ufficio del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana) e la ditta FZ CALCESTRUZZI S.r.l., registrato all'Agenzia delle Entrate competente -Ufficio Territoriale di Palermo 2 -, Serie: IT, Numero: 6376 del 14/05/2019, nel quale l'importo dei lavori è pari a € 536.752,60, al netto del ribasso d'asta del 33,7717% offerto in sede di gara, cui vanno aggiunti gli oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, pari ad € 1.005,93, per un complessivo importo contrattuale di € 537.758,53, oltre IVA come per legge;
VISTA la nota prot. n. 35055 del 22/05/2019 con la quale l'Assessorato Territorio ed Ambiente comunica all'Ufficio del Commissario di Governo che occorre trasmettere il Q.E. post gara debitamente approvato, al fine di procedere alla redazione del Decreto post gara, ed evidenziava anche una incongruenza tra il CUP riportato nel contratto e quello di Decreto di Finanziamento;
VISTA la nota prot. n. 39826 del 10/06/2019 con la quale l'Assessorato Territorio ed Ambiente richiede per il tramite del Dipartimento della Programmazione all'Assessorato Bilancio e Finanze, l'accertamento in entrata per l'iscrizione in bilancio delle somme sul cap. 842437 dell'importo complessivo di € 837.033,96 con imputazione di € 502.220,38 nell'esercizio 2019 ed € 334.813,58 nell'esercizio 2020, occorrenti per l'attuazione dell'intervento;
VISTO il Decreto Commissariale n. 1065 del 31/07/2019, trasmesso con nota prot. n. 5402 del 31-07-2019 ed acquisito al prot. D.R.A. il 02/08/2019 con n. 54449, di Approvazione del Contratto d'Appalto Rep. n. _ 203/2019 e presa atto del Q.T.E. rimodulato a seguito dell'aggiudicazione della gara d'appalto del progetto esecutivo, secondo la seguente ripartizione:
VISTA la nota prot. n. 61296 del 16/09/2019 con la quale l'Assessorato Territorio ed Ambiente richiede all'Ufficio del Commissario di Governo, alla luce di una analisi delle voci presenti nel Q.E. rimodulato post gara, una rivisitazione dello stesso per l'importo imputato agli imprevisti oltreché dell'importo imputato alla voce degli incentivi ex art. 113 D.lgs 50/2016 e la D.L. nelle percentuali stabilite dai Regolamento interno della Stazione Appaltante; oltre che del riscontro alla nota di richiesta prot. n. 35055 del 22/05/2019, al fine della predisposizione del Decreto di Impegno e procedere con i pagamenti;
VISTA la nota prot. n. 6867 del 03.10.2019, introitata al prot. ARTA con n. 66175 del 08/10/2019, con la quale l'Ufficio del Commissario Straordinario Delegato per l'emergenza idrogeologica ha trasmesso, in riscontro alle richieste prot. n. 61296 del 16/09/2019 e prot. n. 35055 del 22/05/2019, il Q.T.E. rimodulato e approvato dal RUP e copia rettificata del Contratto di Appalto Rep. n. _203/2019, stipulato in data 14/05/2019 tra il Soggetto Attuatore (nella persona del dott. Maurizio Croce, Rappresentante Legale pro tempore dell'Ufficio del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana) e la ditta FZ CALCESTRUZZI S.r.l.;
VISTA la nota prot. n. 66921 del 10/10/2019 con la quale l'Assessorato Territorio ed Ambiente, in riscontro alla trasmissione dell'Ufficio del Commissario di Governo (nota prot. n. 6867 del 03.10.2019), richiede una verifica con rivisitazione, per l'importo imputato alla voce presente nel Q.E. rimodulato post gara degli incentivi ex art. 113 D.lgs 50/2016 di € 16.229,28 riguardante il RUP e la D.L. nelle percentuali stabilite dal Regolamento interno della Stazione Appaltante;
VISTA la nota prot. n. 8002 del 13.11.2019, introitata al prot. ARTA con n. 74443 del 13/11/2019, con la quale l'Ufficio del Commissario Straordinario Delegato per l'emergenza idrogeologica, nel prendere atto delle indicazioni di quanto addotto con nota ARTA prot. n. 66921 del 10/10/2019, ha trasmesso il Q.T.E. rimodulato e approvato dal RUP tenendo conto per la corresponsione degli incentivi di cui all'art. 113 D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii. delle percentuali stabilite dai Regolamento interno della Stazione Appaltante, oltreché della variazione della voce dovuta per l'espletamento del collaudo statico, secondo la seguente ripartizione;
CONSIDERATO che il D.D.G. n. 1054 del 23/12/2016 di ammissione a finanziamento prevede all'art. 6 che "Il quadro economico del presente provvedimento, variato in seguito alle gare d'appalto effettuate a qualunque titolo, verrà rimodulato con successivo decreto di accertamento di economia in seguito alle risultanze di gara trasmesse dall'Ente Beneficiario";
CONSIDERATO che occorre rettificare per le Economie le voci: -Economie da ribasso d'asta Lavori (€ 273.705,46), ed -Economie da ribasso d'asta IVA (€ 60.215,20), di € 0,01 in aumento in quanto per la somma dei due valori risultanti rispettivamente di € 273.705,465 e di € 60.215,202 pari ad € 333.920,667, sono state considerate le prime due cifre decimali dopo la virgola € 333.920,66 e non l'arrotondamento ad € 333.920,67; pertanto per un ritorno contabile sull'importo complessivo del Finanziamento di € 1.170.954,63 occorre che per le Somme a Disposizione dell'Amministrazione rettificare la correlata voce -IVA sui Lavori (€ 118.306,88) -, diminuendola di € 0,01 e ponendola pari ad € 118.306,87;
CONSIDERATO che sulla base delle suddette rideterminazioni l'importo del progetto in argomento risulta ridotto da € 1.170.954,63 ad € 837.033,96 di cui € 537.758,53 per lavori al netto del ribasso d'asta ed € 299.275,43 per somme a disposizione dell'Amministrazione, così distinto:
VISTO il D.D. n. 2034/2019 del 26/08/2019 dell'Assessorato Regionale dell'Economia, comunicato con nota prot. n. 48268 / B.09.01 del 17-09-2019 acquisita al prot. D.R.A. il 17/09/2019 con n. 61617, di Variazione in termini di competenza e cassa nello stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio finanziario della Regione Siciliana con imputazione delle somme sul cap. 842437 di € 837.033,96, di cui € 502.220,38 nell'esercizio 2019 ed € 334.813,58 nell'esercizio 2020, Cod. SIOPE U.2.02.01.09.014;
RITENUTO di dover procedere, ai sensi delle norme sulla contabilità generale dello Stato, tenendo conto delle economie derivanti dal ribasso d'asta sui lavori (lavori ed Iva) pari a € 333.920,67, alla rideterminazione del contributo finanziario complessivamente occorrente per l'attuazione dell'intervento e di dover impegnare sul cap. di spesa 842437 del Bilancio della Regione Siciliana, rubrica Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente - Dipartimento Regionale dell'Ambiente, della somma occorrente di € 837.033,96, di cui € 502.220,38 per l'esercizio finanziario 2019 e € 334.813,58 per l'esercizio finanziario 2020, Cod. SIOPE U.2.02.01.09.014;
FATTA SALVA la possibilità di considerare il presente provvedimento suscettibile di revoca o di modifica anche a seguito di eventuali modifiche, aggiornamenti e/o integrazioni della normativa di settore attualmente vigente;
FATTI SALVI i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge, e senza pregiudizio di eventuali diritti a terzi, a termine delle vigenti disposizioni;
Ai sensi della Legge e del Regolamento sulla Contabilità Generale dello Stato;
Decreta:
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Si prende atto del quadro economico posta-gara, nell'ambito del Piano di Azione e Coesione (P.A.C.) - Misure Anticicliche e Nuove Azioni - Scheda 5.B6 Az.1, relativamente ai lavori di "Consolidamento centro abitato - Consolidamento del costone sommitale la piazza Giudice Costa nel Comune di Butera (CL)"- Cod. C.U.P.: D83B10000080002 - Cod. Caronte: SI_1_14121, del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, e rimodulato d'Ufficio per l'importo complessivo di € 837.033,96 così distinto:
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Il finanziamento per l'importo di €. 1.170.954,63 concesso, dalla Regione Siciliana - Assessorato Territorio e Ambiente, con il D.D.G. n. 1054 del 23/12/2016 registrato alla Corte dei Conti il 30/01/2017 Reg. n. 1 Fg. n. 3 per la realizzazione dell'intervento relativamente ai lavori di "Consolidamento centro abitato - Consolidamento del costone sommitale la piazza Giudice Costa nel Comune di Butera (CL)"- Cod. C.U.P.: D83B10000080002 - Cod. Caronte: SI_1_14121, ente beneficiario il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, a seguito della gara e aggiudicazione dei lavori e della rimodulazione effettuata d'ufficio è rideterminato in € 837.033,96 di cui € 537.758,53 per lavori al netto del ribasso d'asta ed € 299.275,43 per somme a disposizione dell'Amministrazione, ed è impegnato sul Capitolo di spesa 842437 del Bilancio della Regione Siciliana, rubrica Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente - Dipartimento Regionale dell'Ambiente, per l'importo di € 837.033,96 di cui € 502.220,38 a valere sull'esercizio finanziario 2019 ed € 334.813,58 a valere sull'esercizio finanziario 2020, Cod. SIOPE U.2.02.01.09.014.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Al pagamento delle somme di cui al presente decreto si provvederà mediante l'emissione di Mandati diretti con accredito sulla Contabilità speciale n.5447 appositamente istituita presso la Tesoreria Provinciale dello Stato -Sez. di Palermo- intestata a favore del Commissario Straordinario Delegato per l'attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Sicilia, cod. IBAN: IT50 N 01000 03245 515200005447, a seguito della presentazione da parte del beneficiario dei pertinenti giustificativi di spesa.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Eventuali perizie di variante, da redigersi solo in casi eccezionali, debitamente approvate ai sensi della normativa vigente sui LL.PP., dovranno essere tempestivamente trasmesse dall'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana a questo Dipartimento e al Dipartimento Regionale Tecnico, per le necessarie e preventive valutazioni di competenza, in assenza delle quali non potranno eseguirsi i lavori previsti dalla variante.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
L'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana dovrà:
- rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione, per il quinquennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa che giudiziaria conseguente alla realizzazione del Progetto oggetto del presente finanziamento e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del Progetto;
- rimborsare pagamenti effettuati dalla Regione, anche in via provvisoria, di somme rivelatesi ad un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente di inadeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Il riconoscimento definitivo delle spese sostenute dall'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana è subordinato al verificarsi delle seguenti circostanze:
- rispetto dei requisiti, massimali e parametri previsti per le attività;
- accertamento dell'idoneità della documentazione prodotta a comprovare con precisione l'entità di tali spese, la loro congruità e l'avvenuto completo pagamento.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Le inosservanze e/o irregolarità rispetto alla normativa comunitaria, nazionale e regionale costituiscono elemento sufficiente per la revoca del finanziamento con l'obbligo conseguente di restituzione di somme già erogate.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Il Beneficiario, qualora intenda rinunciare all'attuazione del progetto, dovrà darne comunicazione motivata ed immediata a questo Dipartimento mediante lettera raccomandata, provvedendo contestualmente alla restituzione dei finanziamenti eventualmente ricevuti maggiorati degli interessi legali dovuti per il periodo di disponibilità delle somme antecedentemente erogate dalla Regione.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
E' fatto obbligo all'Amministrazione appaltante di rispettare tutte le disposizioni dei Regolamenti e Direttive vigenti, in particolare in materia di regole di concorrenza, trasparenza e pubblicità, aggiudicazione di appalti pubblici, tutela e miglioramento dell'ambiente nonché dichiarare che le azioni procederanno conformemente agli obiettivi previsti.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
L'Amministrazione appaltante è tenuto all'osservanza e alla verifica delle previsioni contenute nell'art. 3 della L.136/2010 in tema di tracciabilità dei flussi finanziari e nell'art. 2 della L.R. 15/2008, in tema di contrasto della criminalità organizzata.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
L'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana è altresì onerato di produrre apposito atto deliberativo con il quale si accettano tutte le condizioni e prescrizioni contenute nel presente decreto, senza riserva alcuna.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
L'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana è tenuto ad eseguire tramite il Responsabile Esterno delle Operazioni (REO) tutte le attività di monitoraggio e controllo sia finanziario che procedurale predisponendole secondo le regole e cadenze temporali stabilite dal sistema CARONTE.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Il Responsabile Esterno delle Operazioni dei lavori oggetto del presente decreto di finanziamento dovrà essere in continuo dialogo telematico con il Responsabile Interno delle Operazioni (RIO) ai fini di cui al precedente art. 14.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
L'inosservanza degli obblighi discendenti dall'implementazione del sistema CARONTE, che dovrà essere tenuto costantemente aggiornato secondo la tempistica codificata, costituirà elemento sufficiente per la revoca del finanziamento con l'obbligo conseguente di restituzione di somme già erogate.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
Eventuali maggiori spese rispetto all'importo ammesso a finanziamento per lavori o per altri titoli che si rendessero necessarie per la completa esecuzione dell'opera, o comunque connesse con gli stessi lavori, resteranno a carico dell'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana.
N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli risulta così pubblicato.
L'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento Regionale Tecnico - eserciterà la vigilanza sulla realizzazione dell'opera di che trattasi, ai sensi dell'art. 4 della Legge regionale n. 12 del 12/07/2011.
L'Amministrazione appaltante è tenuta ad adempiere tempestivamente alle richieste che verranno formulate dal sopra citato Dipartimento in ordine all'esercizio della vigilanza.
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Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente decreto si dovrà fare riferimento alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale con particolare riguardo alla vigente normativa sugli appalti pubblici.
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Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale dell'Assessorato, in ossequio all'art. 68 della l.r. 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i. e dell'art. 98 comma 6 della l.r. 7 maggio 2015, n. 9.
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Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei Conti e alla "Ragioneria Centrale del Territorio e dell'Ambiente" ed avrà efficacia soltanto ad avvenuta registrazione da parte di entrambi i citati organi di controllo.
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