
ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
DECRETO 26 maggio 2016, n. 2570
- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale pubblicato nella G.U.R.S. 3 giugno 2016, n. 24
Approvazione Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana e relativi allegati tecnici.
L'ASSESSORE
VISTO Lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la Legge regionale 15 maggio 2000 n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 349/Area I/S.G. del 3 novembre 2014 con cui viene nominato l'Assessore Regionale all'Istruzione e alla Formazione Professionale;
VISTA la Legge 28 giugno 2012, n. 92 recante: "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita";
CONSIDERATO che l'art 4, della suddetta Legge n. 92/2012, in particolare:
- introduce nei commi da 51 a 61 il concetto di apprendimento permanente come "qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale di crescita, civica, sociale e occupazionale";
- stabilisce al comma 67 che "tutti gli standard delle qualificazioni e competenze certificabili ai sensi del sistema pubblico di certificazione sono raccolti in repertori codificati a livello nazionale o regionale, pubblicamente riconosciuti e accessibili in un repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali";
VISTO il Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante: «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92»;
VISTA l'Intesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 22 gennaio 2015 su uno schema di decreto interministeriale concernente la definizione di un quadro operativo di riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;
VISTO il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, del 30 giugno 2015, concernente la definizione di un Quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;
CONSIDERATO che detto decreto vincola le Regioni e le Province Autonome a garantire i livelli essenziali di prestazione previsti dal decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 entro il 30 giugno 2016;
VISTA la Legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale, Disposizioni varie", art. 30 "Repertorio delle qualificazioni della Regione";
PRESO ATTO della condizionalità ex ante "10.3 Apprendimento Permanente" di cui all'allegato XI del Regolamento (UE) n. 1303/2013 che prevede, tra i criteri di adempimento, entro il 31 dicembre 2016: "l'esistenza di un quadro politico strategico nazionale e/o regionale per l'apprendimento permanente nei limiti previsti dall'articolo 165 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea" - posta dalla Commissione europea quale condizione per l'accesso ai Fondi SIE per la programmazione 2014- 2020;
PRESO ATTO dell'Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 20 dicembre 2012 sulla "referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) di cui alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008";
CONSIDERATO che l'Accordo di Partenariato 2014-2020, ai fini della piena attuazione del suddetto quadro politico e strategico, evidenzia l'impegno dell'Italia a realizzare un programma di lavoro finalizzato a garantire l'esistenza, su tutto il territorio nazionale, di un quadro operativo di riconoscimento delle qualificazioni regionali e delle relative competenze;
CONSIDERATO che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno elaborato un piano di lavoro per definire una piattaforma di elementi comuni per la correlazione e la progressiva standardizzazione delle qualificazioni regionali, con l'obiettivo di garantirne il riconoscimento e la spendibilità sull'intero territorio nazionale, in coerenza con gli impegni europei;
CONSIDERATO che le Regioni e le Province Autonome, di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e ISFOL, nell'ambito dei lavori del Gruppo tecnico interistituzionale per la costruzione del Repertorio Nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, nonché di un sistema nazionale di certificazione delle competenze, hanno definito un primo Quadro operativo Nazionale di riferimento per le qualificazioni professionali regionali ai sensi del D.lgs. 16 gennaio 2013 n. 13;
CONSIDERATO che il Quadro Nazionale è stato approvato con l'Intesa del 22 gennaio 2015 e con il successivo Decreto Interministeriale del 30 giugno 2015;
CONSIDERATO che il suddetto Quadro Nazionale prevede la classificazione in 24 settori economico-professionali, l'articolazione in Aree di Attività ed Attività, che devono essere correlate con le qualificazioni professionali regionali ovvero con i profili professionali e le relative competenze sulla base della metodologia e dei criteri approvati con lo stesso Decreto Interministeriale;
CONSIDERATO che le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, nell'esercizio delle proprie competenze legislative e nell'organizzazione dei relativi servizi di formazione professionale, sono tenute a regolamentare e rendere operativo, in conformità agli impegni assunti dall'Italia a livello comunitario, un quadro di riferimento per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze;
RICHIAMATA la Legge regionale n. 24 del 6 marzo 1976 "Addestramento professionale dei lavoratori";
RICHIAMATE le "Linee Guida per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel territorio della Regione Siciliana", di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 212 del 10 luglio 2014;
RICHIAMATE le "Linee guida per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nell'Istruzione degli Adulti", di cui alla Deliberazione di Giunta Professionale n. 119 del 6 aprile 2016;
CONSIDERATO che la Regione Siciliana, nell'ambito della strategia di attuazione della programmazione comunitaria 2014-2020, si è posta l'obiettivo di rafforzare azioni di innalzamento dei livelli di competenze nei diversi gradi dell'istruzione e della formazione professionale, sviluppando e potenziando l'offerta formativa durante tutto l'arco della vita degli individui e ampliando le interazioni con il mondo delle imprese, nella prospettiva del riconoscimento e della spendibilità delle qualificazioni;
CONSIDERATO che la legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale, Disposizioni varie", all'art. 30 "Repertorio delle qualificazioni della Regione" dispone che "1. Per l'attuazione nel territorio della Regione Siciliana del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 e sue successive modificazioni e integrazioni e nell'esercizio delle funzioni di indirizzo di cui all'art. 2, comma 1, della L.R. 15 maggio 2000, n. 10 e sue successive modificazioni ed integrazioni, l'Assessore regionale dell'istruzione e della formazione professionale con proprio decreto adotti il Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana. 2. Il repertorio di cui al comma 1 disciplina le qualificazioni regionali in coerenza con i livelli essenziali di prestazioni di cui al richiamato decreto legislativo n. 13/2013 e successive modificazioni ed integrazioni, e alle conseguenti norme secondarie di attuazione.";
CONSIDERATO che alla luce della ricchezza dei dispositivi regionali già esistenti in materia, è prevista la possibilità di utilizzare tali fonti informative per l'adozione, l'ampliamento e l'aggiornamento del Repertorio regionale, anche attraverso la stipula di protocolli di intesa tra le regioni per lo scambio e il recepimento dei contenuti dei repertori esistenti
CONSIDERATO che la Regione Piemonte e la Regione Siciliana hanno stipulato specifiche convenzioni e protocolli d'intesa sia per il trasferimento del sistema regionale di standard ai fini del riconoscimento e della certificazione delle competenze sia per la condivisione di esperienze e soluzioni finalizzate allo sviluppo, alla realizzazione, all'avviamento e alla gestione di sistemi informativi volti al potenziamento della società dell'informazione e dell'E-Government;
CONSIDERATO che, rispondendo ai livelli essenziali delle prestazioni del Decreto legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013 e del Decreto 30 giugno 2015, il Repertorio della Regione Piemonte identifica le qualificazioni e le relative competenze che compongono il repertorio, è referenziato ai codici statistici di riferimento delle attività economiche (ATECO) e della nomenclatura e classificazione delle unità professionali (CP ISTAT), nel rispetto delle norme del sistema statistico nazionale ed è referenziato al Quadro europeo delle qualificazioni (EQF), in attesa della formale inclusione delle stesse nel processo nazionale di referenziazione ad EQF. Inoltre, il Repertorio è referenziato alle Aree di Attività del quadro nazionale delle qualificazioni regionali di cui al decreto ministeriale 30 giugno 2015 ed è contenuto nella Banca dati "Data Base delle Qualificazione e delle competenze - DBQc" gestita dall'ISFOL quale strumento operativo per i lavori del Gruppo Tecnico interistituzionale di cui al Decreto 30 giugno 2015;
VALUTATO di istituire il Repertorio regionale a partire dalla struttura e dall'impianto del Repertorio della Regione Piemonte cosi come incluso nel quadro nazionale delle qualificazioni di cui al Decreto 30 giugno 2015 e di includere nel Repertorio, al fine di facilitare la ricerca degli standard di tutte le filiere anche le Figure e gli standard nazionali (IeFP, IFTS, ITS) nonché le qualificazioni riferite a specifiche normative di settore (formazione normata);
CONSIDERATO che il Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale ha attivato i tavoli di confronto con il partenariato economico e sociale e con le associazioni più rappresentative degli Enti di formazione regionali per condividere il percorso di adattamento del Repertorio al contesto economico - produttivo regionale;
CONSIDERATO che il processo di sperimentazione del Repertorio ed il suo adattamento al contesto territoriale avrà avvio a partire dall'adozione del Repertorio stesso attraverso il presente Decreto assessoriale e che i Profili e gli Obiettivi approvati con il presente decreto costituiranno univoco riferimento per gli operatori accreditati per la progettazione dei percorsi formativi di formazione continua, permanente e di specializzazione e per la certificazione delle competenze acquisite in qualsiasi ambito;
CONSIDERATO che la Legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale, Disposizioni varie", al comma 3 dell'art. 30 "Repertorio delle qualificazioni della Regione" prevede che "nell'esercizio delle funzioni previste dal comma 1, l'Assessore regionale per l'istruzione e la formazione professionale può, previa intesa con una o più Regioni o previa modifica alle eventuali intese precedentemente intervenute con le altre Regioni, utilizzare quanto necessario all'adeguamento del Repertorio regionale, nel rispetto dei suddetti livelli essenziali di prestazioni";
CONSIDERATO che il Repertorio delle qualificazioni costituisce uno oggetto dinamico e costantemente aggiornabile sulla base dei fabbisogni professionali e formativi del contesto produttivo regionale;
VALUTATO necessario prevedere una procedura per l'aggiornamento, l'integrazione e l'adattamento del Repertorio che faciliti il dialogo sociale e la condivisione con gli attori del territorio;
CONSIDERATA l'urgenza dettata dai termini stabiliti dal normativa e dalle disposizioni attuative sopra richiamate, nonché dal PO FSE Sicilia 2014 - 2020 in relazione alla condizionalità ex ante 10.3;
VALUTATA la necessità di adottare in tempi rapidi il Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana di cui alle citate disposizioni nazionali e regionali, anche in funzione del rilancio del sistema regionale della formazione professionale, consentendo l'avvio degli interventi nell'ambito della formazione professionale previsti dal PO FSE Sicilia 2014 -2020;
RITENUTO necessario, in conclusione, approvare tutti i documenti tecnici, parti integranti e sostanziali del presente decreto, come sotto elencati:
- Allegato I "Architettura del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana";
- Allegato II "Modello di governance e procedura per l'aggiornamento del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana";
- Allegato III "Profili, Obiettivi e Standard nazionali contenuti nella banca dati del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana";
RILEVATO che la Legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale, Disposizioni varie", al comma 4 dell'art. 30 "Repertorio delle qualificazioni della Regione" prevede che "dall'applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo non derivano nuovi o maggiori oneri a carico e del bilancio della Regione"
Decreta:
Per le motivazioni di cui in premessa, che si intendono integralmente riportate,
Di approvare il Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana, denominato Repertorio delle qualificazioni (Rq), quale contributo al quadro nazionale delle qualificazioni regionali di cui al Decreto 30 giugno 2015 ed in coerenza con il Sistema Nazionale di certificazione delle competenze, di cui al d.lgs. 16 gennaio 2013, n. 13.
Di adottare i seguenti allegati tecnici i quali costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
- Allegato I "Architettura del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana";
- Allegato II "Modello di governance e procedura per l'aggiornamento del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana";
- Allegato III "Profili, Obiettivi e Standard nazionali contenuti nella banca dati del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana".
Di stabilire che i livelli dell'European Qualification Framework (EQF) sono attribuiti ai profili professionali ed alle singole competenze sulla base dell'Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2012, che ha approvato il primo Rapporto nazionale di referenziazione all'EQF, ma saranno oggetto di futura valutazione in relazione a quanto verrà condiviso nei prossimi mesi nei lavori del Gruppo Tecnico interistituzionale.
Di stabilire che i profili professionali e gli obiettivi, di cui all'Allegato III, saranno disponibili tramite sito internet istituzionale per la progettazione dei percorsi di formazione continua, permanente e di specializzazione, a fare data dall'approvazione del presente Decreto e che la selezione dei Profili e degli Obiettivi oggetto di progettazione sarà determinata negli specifici atti di programmazione ai fini della sperimentazione del Repertorio.
Il presente Decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e, ai sensi del comma 4, dell'art. 68 della L.r. n. 21 del 12 agosto 2014, sul Sito ufficiale della Regione - Dipartimento dell'Istruzione e della Formazione Professionale.
Palermo lì, 26 maggio 2016
L'Assessore
BRUNO MARZIANO
Per la nomina del membri del Comitato Tecnico per l'adozione del Sistema Regionale di Certificazione delle Competenze, di cui all'Allegato annotato, si rimanda al Decr. Dir. Istruzione e Formazione Professionale 25 ottobre 2016, n. 6449.
Per l'approvazione delle indicazioni per la presentazione delle richieste di modifica/integrazione al Repertorio delle Qualificazioni della Regione Siciliana e relativa modulistica, previste dall'allegato annotato, si rimanda al Decr. Dir. Istruzione e Formazione Professionale 16 gennaio 2017, n. 55.