DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTO il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente Norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale;

VISTA la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24, recante norme in materia di Addestramento professionale dei lavoratori, e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge 21 dicembre 1978, n. 845;

VISTO l'art. 17 della legge 24.06.1997, n. 196 che definisce i principi e i criteri generali nel cui rispetto adottare norme di natura regolamentare per il riordino della formazione professionale;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000 n. 10 e s.m.i.;

VISTA la legge 28 giugno 2012 n. 92 recante "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita";

VISTO il Decreto Legislativo 16 gennaio 2013 recante "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'art. 4, commi 58 e 68 della legge 28 giugno 2012 n. 92;

VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, del 30 giugno 2015, concernente la definizione di un Quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, di cui all'art. 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13;

VISTA la Legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale, Disposizioni varie", ed in particolare l'art. 30 "Repertorio delle qualificazioni della Regione";

VISTO il Decreto Assessoriale n. 2570 del 26 maggio 2016, unitamente agli Allegati, di approvazione del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana denominato Repertorio delle Qualificazioni, quale contributo al piano nazionale delle qualificazioni regionali di cui al Decreto 30 giugno 2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed in coerenza con il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze, di cui al D.lgs. 16 gennaio 2013 n 13;

CONSIDERATO che l'allegato II del Decreto Assessoriale n. 2570 del 26 maggio 2016 definisce, tra l'altro, il modello di governance per l'aggiornamento del Repertorio;

CONSIDERATO che la Regione ha previsto la costituzione di un apposito Comitato Tecnico avente la funzione di cabina di regia regionale nel cui ambito si svolga il confronto tecnico di supporto alla manutenzione del Repertorio delle qualificazioni in tutte le sue parti, facilitando la definizione e l'adeguamento della architettura degli standard professionali, formativi e di certificazione;

CONSIDERATO che nel definire il modello di governance per l'aggiornamento del Repertorio è stato ritenuto determinante facilitare l'interazione con tutti gli attori interessati a fruire delle politiche e dei servizi che il Repertorio e il Sistema di certificazione permettono di attivare;

CONSIDERATO che, allo scopo sopra citato, è stato istituito il Comitato Tecnico per l'adozione del Sistema Regionale di Certificazione delle competenze quale sede consultiva e di indirizzo per la manutenzione del Repertorio.

CONSIDERATO che il modello di governance per l'aggiornamento del Repertorio individua al paragrafo 2.2 intitolato Componenti del Comitato Tecnico di cui all'allegato II del Decreto Assessoriale 2570/2016 gli enti e le organizzazioni che compongono il Comitato Tecnico (soggetti indicati nei punti da a) ad i);

CONSIDERATO che, secondo quanto previsto nel secondo capoverso del paragrafo 2.2. sopra citato, gli enti di appartenenza dei soggetti di cui ai punti e), f), g), h) comunicano al Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale la designazione dei propri rappresentanti all'interno del Comitato Tecnico entro trenta giorni dalla pubblicazione del Decreto Assessoriale n. 2570 del 26 maggio 2016 e relativi allegati tecnici nel Bollettino Ufficiale della Regione Siciliana;

CONSIDERATO che ciascun ente e organizzazione che compone il Comitato Tecnico deve designare un componente effettivo e un componente supplente;

DATO ATTO che il Dipartimento dell'Istruzione e della Formazione Professionale ha invitato gli enti e le organizzazioni di cui al paragrafo 2.2. Componenti del Comitato Tecnico dell'allegato II del Decreto Assessoriale n. 2570/2016 a trasmettere le designazioni dei nominativi;

PRESO ATTO dei nominativi designati dagli enti e dalle organizzazioni come Componenti del Comitato Tecnico pervenuti ad oggi al Dipartimento dell'Istruzione e della Formazione Professionale;

RITENUTO di dover procedere alla nomina dei componenti del Comitato Tecnico sopra citato al fine di garantire l'adozione del Sistema Regionale di Certificazione delle Competenze quale sede consultiva e di indirizzo per la manutenzione del Repertorio, tenuto conto delle richieste di adozione dello stesso pervenute da parte di vari enti e del decorso del termine entro il quale gli enti di appartenenza dei soggetti di cui ai punti e), f), g), h) sopra citati avrebbero dovuto comunicare la designazione di propri rappresentanti, rinviando ad atto successivo la nomina dei Componenti del Comitato Tecnico non ancora designati, nel momento in cui perverranno le designazioni da parte degli altri enti e organizzazioni indicati dal Decreto Assessoriale n. 2570 del 26 maggio 2016;

RITENUTO di nominare quali Componenti del Comitato Tecnico per la manutenzione del Repertorio delle Qualificazioni i soggetti di seguito indicati, sulla base anche delle designazioni, come sopra detto, pervenute dagli Enti e Organizzazioni:

- Dirigente generale del Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale o suo delegato;

- Dirigente generale del Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative o suo delegato;

- Dirigente del Servizio Programmazione degli interventi in materia di formazione professionale e formazione permanente e continua o suo delegato;

- Dirigente dell'Area Direzione e Coordinamento per le Politiche di Coesione o suo delegato;

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Decreta:

Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti,