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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 10 luglio 2017

G.U.R.S. 4 agosto 2017, n. 32

"Progetto Trinacria" - Obiettivi n. 2 e n. 3 - Approvazione del Protocollo di intesa fra la Regione siciliana - Assessorato della salute e l'Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della Provincia di Palermo.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Considerato il progetto pilota per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle Isole minori e nelle aree caratterizzate da difficoltà di accesso approvato nel corso della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 30 luglio 2015, repertorio 146/CSR;

Visto il D.A. n. 2145 dell'8 novembre 2016, che ha approvato il "Progetto Trinacria" con durata triennale, redatto in coerenza ai modelli di miglioramento proposti dal progetto pilota nazionale di cui all'intesa Stato-Regioni del 30 luglio 2015, repertorio 146/CSR;

Considerato che il "Progetto Trinacria" per l'obiettivo n. 2 prevede di avvalersi dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo e del supporto delle AA.SS.PP. di competenza territoriale per il reclutamento dei medici e degli infermieri da formare e che, parimenti, tale supporto dell'Omceo di Palermo verrà fornito anche in funzione delle attività formative da rendere all'interno dell'obiettivo n. 3 del medesimo progetto;

Visto il Protocollo di intesa stipulato in data 31 maggio 2017 tra l'Assessorato regionale della salute e l'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo per la definizione dei rapporti di collaborazione per l'organizzazione, l'attuazione e la gestione delle attività formative inerenti la realizzazione degli obiettivi n. 2 e n. 3 del "Progetto Trinacria" per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle piccole isole ed in località con particolari difficoltà di accesso della Regione siciliana, ai sensi del D.A. n. 2145 dell'8 novembre 2016;

Preso atto che il finanziamento annuo graverà sui fondi assegnati con delibera CIPE del 23 dicembre 2015, n. 122, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 del 10 marzo 2016, che ripartisce ed assegna, a valere sulle disponibilità del Fondo sanitario nazionale per gli anni 2011, 2012 e 2013 la somma complessiva di euro 27.000.000 accantonata e vincolata per la realizzazione di progetti di ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle Isole minori e nelle località caratterizzate da particolari difficoltà di accesso;

Ritenuto di dovere approvare il precitato Protocollo di intesa stipulato in data 31 maggio 2017 tra l'Assessorato regionale della salute e l'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

Per le motivazioni in premessa riportate, è approvato il Protocollo di intesa stipulato in data 31 maggio 2017 tra l'Assessorato regionale della salute e l'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo per la definizione dei rapporti di collaborazione per l'organizzazione, l'attuazione e la gestione delle attività formative inerenti la realizzazione degli obiettivi n. 2 e n. 3 del "Progetto Trinacria" per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle piccole isole ed in località con particolari difficoltà di accesso della Regione siciliana, ai sensi del D.A. n. 2145 dell'8 novembre 2016.

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nonché nel sito internet dell'Assessorato della salute ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall'art. 98 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.

Palermo, 10 luglio 2017.

GUCCIARDI

ALLEGATO

PROTOCOLLO DI INTESA

REGIONE SICILIANA

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PALERMO

"Protocollo di Intesa per la definizione dei rapporti di collaborazione per l'organizzazione, l'attuazione e la gestione delle attività formative inerenti la realizzazione degli obiettivi n. 2 e n. 3 del "Progetto Trinacria" per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle piccole Isole e in località con particolare difficoltà di accesso della Regione siciliana, ai sensi del D.A. n. 2145 dell'8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, numero 50 del 18 novembre 2016".

Il presente Protocollo di intesa viene siglato tra la Regione siciliana – Assessorato regionale della salute (c.f. 80012000826), nella persona dell'Assessore pro-tempore dott. Baldassare Gucciardi, domiciliato per la carica presso la sede dell'Assessorato della salute ed avente i poteri per la sottoscrizione del presente atto;

e

L'Ordine dei medici chirurghi degli odontoiatri della provincia di Palermo (c.f. 80020350825), nella persona del presidente/legale rappresentante dott. Salvatore Amato, domiciliato per la carica presso la sede dell'Ordine dei medici e degli odontoiatri di Palermo ed avente i poteri per la sottoscrizione del presente atto;

Considerato che le attività oggetto del presente protocollo di intesa sono disciplinate dalla normativa nazionale e regionale vigente in materia;

Considerata la nota prot. n. 492112 del 30 ottobre 2012, con la quale la Commissione salute ha individuato la Sicilia quale Regione capofila per il Sud d'Italia per la redazione, di concerto con la Commissione salute e con il Ministero della salute, del progetto pilota per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle Isole minori e nelle aree caratterizzate da difficoltà di accesso e che tale progetto, redatto sotto forma di linee guida, è stato approvato nel corso della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 30 luglio 2015, numero di repertorio 146/CSR;

Considerata la delibera CIPE del 23 dicembre 2015, n. 122 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 del 10 marzo 2016, che ripartisce e assegna, a valere sulle disponibilità del Fondo sanitario nazionale per gli anni 2011, 2012 e 2013, la somma complessiva di euro 27.000.000 accantonata e vincolata per la realizzazione di progetti di ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle Isole minori e nelle località caratterizzate da particolari difficoltà di accesso, destinando tali risorse, per il 70% alle Regioni ove sono presenti Isole minori e per il restante 30% per le Regioni caratterizzate da particolari difficoltà di accesso;

Considerato il decreto assessoriale n. 1484 del 19 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (G.U.R.S. n. 42 del 3 ottobre 2014), con il quale è stato approvato il "Progetto Ustica", relativo alla formazione dei cittadini delle Isole minori e delle aree disagiate alle attività di "autosoccorso";

Considerato il D.A. n. 2145 dell'8 novembre 2016 che ha approvato il "Progetto Trinacria", con durata triennale, redatto coerentemente ai modelli di miglioramento proposti dal Progetto pilota nazionale di cui all'intesa Stato-Regioni del 30 luglio 2015 repertorio n. 146/CSR;

Considerato che tra gli obiettivi specifici con oneri a carico del Progetto, il n. 2 si prefigge di superare l'isolamento professionale del personale sanitario, attraverso la strutturazione di percorsi formativi e di aggiornamento professionale dedicati sia in materia di emergenza- urgenza, maxiemergenza e ITC anche tramite FAD; con i medesimi intenti di cui al precedente obiettivo, il n. 3, si prefigge di promuovere la formazione dei cittadini delle Isole minori e delle aree disagiate alle attività di autosoccorso come "first risponder" - in attuazione del "Progetto Ustica";

Considerato che il "Progetto Trinacria", per l'obiettivo 2 prevede di avvalersi dell'OMCEO di Palermo e del supporto delle AA.SS.PP. di competenza territoriale per il reclutamento dei medici e degli infermieri da formare;

Considerato che la formazione coinvolgerà circa 160 unità tra medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale ed infermieri, attraverso un percorso didattico di circa 450 ore, divise in n. 8 moduli, ciascuno da 54 ore, che comporteranno il miglioramento delle competenze in materia di emergenza-urgenza e di maxiemergenza, con efficientamento del sistema di primo soccorso;

Considerato che sulle fondamenta e sul know-how del "Progetto Ustica", che ha promosso la formazione dei cittadini delle Isole minori e delle aree disagiate alle attività di autosoccorso come "first responder", attraverso l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico, la conoscenza delle tecniche di base per l'immobilizzazione e trasporto di un soggetto traumatizzato, l'applicazione delle procedure di BLSD e di PBLSD, si è tratta la necessaria esperienza per valutare positivamente l'incremento delle attività formative previste dall'obiettivo 3 del "Progetto Trinacria", attraverso attività didattiche assicurate dai medici dell'emergenza territoriale, dai sanitari delle CC.OO.118 di riferimento territoriale e dai medici delle AA.SS.PP. ove insiste il comune o la zona disagiata individuata;

Considerato che per analogia con l'obiettivo 2, appare efficace affidare l'implementazione dell'obiettivo 3 all'Ordine dei medici di Palermo;

Preso atto della nota prot. n. 96462 del 13 dicembre 2016 del servizio 6 dell'Assessorato regionale della salute, ove si invitano il competente servizio 2 del Dipartimento ASOE dell'Assessorato regionale della salute, l'Ordine dei medici di Palermo ed il referente per la formazione della C.O. 118 di C1-En-Ag, ad individuare i componenti del gruppo di azione per gli obiettivi 2 e 3, tenendo conto anche delle professionalità acquisite dai soggetti che hanno partecipato alla realizzazione del "Progetto Ustica":

tutto ciò premesso, le parti stipulano il seguente

PROTOCOLLO DI INTESA

Art. 1

Oggetto

a. La Regione siciliana – Assessorato salute affida all'Ordine dei medici di Palermo, l'organizzazione e la gestione dell'attività didattico - pratico - seminariale inerente ai corsi di formazione specifica per le attività previste da parte dei MMG, dei PLS, dei medici di CA e degli infermieri, secondo quanto stabilito dall'obiettivo 2 del "Progetto Trinacria"; - la formazione dei cittadini delle Isole minori e delle aree disagiate alle attività di autosoccorso come "first responder", capaci di intervenire in soccorso nel cosiddetto "intervallo libero", cioè nell'intervallo di tempo che intercorre fra la constatazione dell'evento e l'arrivo dei soccorsi professionali. L'Omceo di Palermo è tenuto ad assicurare omogeneità di contenuti, coordinando le attività dei professionisti che verranno nominati in esecuzione del presente provvedimento.

b. Per l'attuazione degli obiettivi 2 e 3 l'Omceo di Palermo, in raccordo con gli altri Ordini provinciali dei medici, si coordinerà, rispettivamente, con il competente servizio 6 DPS dell'Assessorato regionale della salute e con le AA.SS.PP. di competenza territoriale, ai fini del reclutamento del personale da inviare alla formazione e con il predetto servizio assessoriale e con i sindaci dei comuni individuati per l'attività di formazione "first responder".

c. Costituiscono parte integrante del presente protocollo di intesa i relativi crono-programmi di azione inerenti gli obiettivi 2 e 3 del "Progetto Trinacria", così come di seguito schematizzati, nonché le relative tabelle sui costi così come individuati nel D.A. n. 2145 dell'8 novembre 2016.

Art. 2

Competenze e attività della Regione siciliana

La Regione siciliana – Assessorato salute – Dipartimento attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico – Servizio 2 "Formazione e comunicazione" del Dipartimento ASOE, di concerto con il servizio 6 DPS, gestirà le attività amministrative e di vigilanza sulla formazione specifica ed in particolare: - rilevazione del fabbisogno; - costante scambio di informazioni tra i detti servizi assessoriali e l'Omceo di Palermo sulle attività didattiche svolte ed effettuazione delle verifiche e dei controlli sul corretto svolgimento delle attività inerenti la formazione; - corresponsione all'Ordine dei medici di Palermo del finanziamento secondo le modalità definite all'art. 1 del presente Protocollo di intesa.

Art. 3

Competenze e attività dell'Ordine dei medici di Palermo

a. L'Ordine dei medici di Palermo tramite la propria struttura didattica, diretta dal legale rappresentante pro tempore, in costante raccordo con il servizio 2 ASOE dell'Assessorato della salute e con il servizio 6 DPS, gestisce le attività didattico pratico-seminariali inerenti alla formazione specifica, assicurando omogeneità di contenuti formativi.

b. L'ordine dei medici di Palermo, nel rispetto delle procedure di trasparenza e delle norme di contabilità pubblica, si assume la responsabilità del processo didattico inerente alla formazione specifica e dovrà in dettaglio occuparsi di: - assicurare le attività di segreteria organizzativa e didattica; - individuare i locali e le attrezzature necessarie per l'espletamento dei corsi; - assicurare il coordinamento organizzativo e didattico delle attività del corso di formazione specifica; - attuare il programma formativo, organizzando e coordinando i tirocini e le docenze, individuando, presso le strutture ospedaliere, distrettuali, ambulatoriali e territoriali accreditate, i medici a cui affidare la responsabilità della formazione pratica di ogni singolo tirocinante, avvalendosi del supporto delle aziende sanitarie; - gestire le frequenze relative all'attività pratica e teorica, che per l'obiettivo 2, sono individuate in n. 54 ore complessive teorico-pratiche (8 ore: BLS-D; 8 ore: PBLS; 8 ore: emergenze traumatologiche; 4 ore: ITP; 8 ore: emergenza ostetrica/ginecologica; 6 ore: emergenze pediatriche; 6 ore: utilizzo delle apparecchiature di telemedicina; 6 ore: elementi di protezione civile e di gestione delle maxi emergenze sanitarie); che per l'obiettivo 3 sono individuate in n. 80 ore complessive teorico-pratiche (da distribuirsi secondo un programma concordato nelle seguenti attività: OVAS, BLS-D, PBLS, trauma di base, immobilizzazione e trasporto con mezzi immobilizzanti, guida del mezzo di soccorso, avvicinamento all'elicottero, responsabilità civile e penale del soccorritore, auto protezione del soccorritore, elementi di protezione civile, ruolo del first risponder nelle maxi emergenze, psicologia relazione e dell'emergenza e simulazioni d'emergenza e di maxiemergenza) - assicurare il pagamento dei compensi dovuti ai docenti, responsabili, tutor d'aula, collaboratori coinvolti nella realizzazione delle attività formative; - trasmettere all'Assessorato, in tempi congrui, la documentazione necessaria per gli adempimenti relativi agli esami finali; - redigere la relazione complessiva sull'attività formativa, da inviare all'Assessorato regionale della salute per la verifica della congruità del processo formativo.

Art. 4

Referenti del Protocollo di intesa

a. La Regione siciliana individua, nel dirigente responsabile pro tempore del servizio 2 del DASOE – Assessorato regionale della salute, il proprio referente tecnico per la verifica dell'attuazione del presente protocollo di intesa e nel dirigente responsabile pro tempore del servizio 6 del DPS il proprio referente amministrativo.

b. L'Ordine dei medici di Palermo individua nel responsabile della formazione ECM il referente amministrativo per l'attuazione del presente protocollo di intesa, nonché il referente unico della formazione.

Art. 5

Durata

a. Il presente protocollo di intesa ha validità di anni tre a decorrere dall'approvazione e dovrà essere in linea con la durata complessiva del "Progetto Trinacria".

b. Entrambe le parti si riservano la facoltà di recedere anticipatamente, in tutto o in parte, per documentati motivi e/o per comprovate esigenze con un preavviso di almeno 90 giorni, assicurando in ogni caso il completamento dell'attività formativa annuale in corso.

Art. 6

Oneri

a. La Regione corrisponderà all'Ordine dei medici di Palermo, a seguito di verifica delle attività espletate, le quote previste nell'art. 1 del presente documento soltanto successivamente all'acquisizione delle somme stanziate dalla delibera CIPE del 23 dicembre 2015, n. 122 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 del 10 marzo 2016, per la realizzazione degli obiettivi del presente protocollo di intesa.

b. I predetti oneri fanno carico alla Regione siciliana, che vi provvede con le quote di stanziamento previste dalla delibera CIPE n.122/2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10 marzo 2016, senza oneri per la finanza pubblica regionale.

c. L'Ordine dovrà rendicontare con cadenza semestrale le spese sostenute, che verranno liquidate a consuntivo rispetto a ciascun anno di attività resa.

Art. 7

Riservatezza, titolarità dei dati

a. L'Ordine dei medici di Palermo ha l'obbligo di mantenere riservati i dati, le informazioni di natura tecnica, economica, commerciale ed amministrativa ed i documenti di cui venga a conoscenza o in possesso in esecuzione del presente documento o comunque in relazione ad esso, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all'esecuzione dell'oggetto del presente protocollo di intesa; successivamente i dati potranno essere diffusi per fini istituzionali solo in forma anonima o aggregata.

b. Eventuali "dati sensibili" dovranno essere trattati dalle parti in conformità alle disposizioni contenute nel decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

c. La titolarità dei dati derivanti del presente protocollo di intesa è demandata alla Regione siciliana, nella persona del dirigente responsabile del servizio 2 "Formazione e comunicazione" del DASOE - Assessorato della salute.

Art. 8

Foro competente

Per ogni eventuale controversia è competente il Foro di Palermo.

Per la Regione siciliana l'Assessore: GUCCIARDI

Per l'Ordine dei medici di Palermo il presidente/resp. legale: AMATO