
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 18 gennaio 2018
G.U.R.S. 2 febbraio 2018, n. 6
Avviso pubblico contenente criteri e modalità per la formazione e la gestione dell'Elenco dei soggetti abilitati alle funzioni di commissario ad acta per l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dall'art. 4 della legge regionale 29 novembre 2005, n. 15, dall'art. 11, comma 49, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 e dall'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AMBIENTE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in attuazione del capo 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59" ed, in particolare, art. 107 "Funzioni mantenute allo Stato" ed art. 108 "Funzioni attribuite alle Regioni";
Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione", la quale ha istituito tra l'altro il Dipartimento regionale del territorio e dell'ambiente;
Visto il D.P. Reg. n. 12 del 5 dicembre 2009, recante il "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Viste le successive modifiche ed integrazioni al suddetto D.P. Reg. n. 12/2009 ed in ultimo il D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12 "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 "Disposizioni per i provvedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa";
Vista la legge regionale 23 dicembre 1991, n. 44 [N.d.R. recte: legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44] "Nuove norme per il controllo sugli atti dei comuni, delle province e degli altri enti locali della Regione siciliana. Norme in materia di ineleggibilità a deputato regionale e successive modifiche ed integrazioni";
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento";
Vista la legge regionale 29 novembre 2005, n. 15 "Disposizioni su rilascio delle concessioni di beni demaniali e sull'esercizio diretto delle funzioni amministrative in materie di demanio marittimo" ed, in particolare, l'art. 4, che prevede l'esercizio e l'autorizzazione delle attività nell'ambito dei beni demaniali marittimi solo in conformità alle previsioni di appositi piani di utilizzo delle aree demaniali marittime (P.U.D.M.), approvati dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente su proposta dei comuni costieri che la presentano entro centottanta giorni dalla emanazione di un apposito decreto da parte dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente e che, decorso infruttuosamente tale termine, l'Assessore può nominare un commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva;
Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2012. Legge di stabilità regionale" ed, in particolare, l'art. 11, comma 49, che prevede, per le finalità di cui al comma 2 dell'art. 4 della legge regionale 29 novembre 2005, n. 15, l'applicazione di quanto disposto dall'art. 27 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, come sostituito dall'art. 2 della legge regionale 21 agosto 1984, n. 66 che testualmente recita: "Quando gli organi dell'amministrazione dei comuni omettano, sebbene previamente diffidati, o non siano in grado di compiere atti obbligatori in virtù della presente legge e di altre leggi attinenti alla materia urbanistica, vi provvede l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente a mezzo di un commissario ad acta la cui durata in carica non può eccedere il termine di tre mesi, salvo proroga fino a dodici mesi per giustificati motivi in rapporto alla complessità degli atti da compiere. Non si fa luogo alla diffida di cui al primo comma qualora si tratti di scadenza di termini previsti espressamente dalla presente legge o da altre leggi attinenti alla materia urbanistica. Alle spese per il commissario provvede il comune per il quale è stato nominato, salvo rivalsa a carico degli amministratori eventualmente responsabili";
Vista la legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, art. 98, comma 6, che prevede la pubblicazione dei decreti dirigenziali per esteso nel sito internet della Regione siciliana entro il termine perentorio di 7 giorni dalla data di emissione;
Vista la legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2016. Legge di stabilità regionale" ed, in particolare, l'art. 39, che sostituisce il comma 3 dell'art. 4 della legge regionale 29 novembre 2005, n. 15 e che al comma 3-ter ha previsto che nei confronti dei comuni inadempienti, qualora gli stessi entro il termine perentorio di sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge non abbiano adottato il piano di utilizzo delle aree demaniali marittime, i commissari ad acta, nominati ai sensi del comma 2 dell'art. 4 della legge regionale 29 novembre 2005, n. 15, sono autorizzati ad esercitare i poteri sostitutivi finalizzati alla redazione ed all'adozione dei suddetti piani.»;
Visto il D.P. Reg. n. 3074 del 24 maggio 2016, con il quale alla dr.ssa Rosaria Barresi è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'ambiente, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 188 del 17 maggio 2016;
Ritenuto necessario, ai fini di dare attuazione alle superiori previsioni normative e per consentire in sostituzione dei comuni inadempienti la nomina di appositi commissari ad acta in possesso di specifiche e particolari qualificazioni, esperienze e professionalità nelle materie attinenti l'incarico, tenuto conto della carenza di disponibilità all'interno del Dipartimento regionale dell'ambiente, provvedere alla redazione di un Elenco apposito di soggetti abilitati all'esercizio delle funzioni di commissario ad acta per l'esercizio dei compiti sostitutivi in materia di piani di utilizzo del demanio marittimo;
Considerato che per i superiori fini ed a garanzia dei principi di non discriminazione, parità di trattamento e trasparenza, si rende necessario adottare apposito avviso contenente criteri e modalità per la formazione e la gestione del suddetto Elenco;
A termine delle vigenti disposizioni;
Decreta:
E' approvato l'Avviso pubblico contenente criteri e modalità per la predisposizione e la gestione di un Elenco di soggetti incaricati dello svolgimento delle funzioni di commissario ad acta per l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dall'art. 4 della legge regionale 29 novembre 2005, n. 15, dall'art. 11, comma 49, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 e dall'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, così come all'allegato A) che costituisce parte integrante del presente provvedimento.