
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
DECRETO 11 gennaio 2018
SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 16 febbraio 2018, n. 8
PO FESR 2014-2020, azione 9.3.1: Approvazione dell'Avviso per la manifestazione di interesse a presentare progetti per "Interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici, compresa la fornitura delle relative attrezzature e arredi, da adibire a nidi di infanzia e servizi integrativi per la prima infanzia e a centri di aggregazione per minori e centri educativi diurni rivolti a popolazione di fascia di età 4-18 anni".
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA E DELLE POLITICHE SOCIALI
Visto lo Statuto della Regione e le seguenti norme di attuazione e organizzazione:
- legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962 e ss.mm.ii. "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione siciliana";
- legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
- legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento";
- legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
- legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 "Norme di armonizzazione, contenimento ed efficientamento della Pubblica Amministrazione" e, in particolare, l'art. 49;
- D.P.R.S. n. 12 del 14 giugno 2016, con il quale è stato approvato il regolamento Organizzativo dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale n. 9/15;
- D.P.R.S. n. 1809 del 13 aprile 2016, con il quale è conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali al dott. Mario Candore;
- D.D.G. n. 1641 del 4 luglio 2016, con il quale è conferito l'incarico di dirigente del servizio 1 "Gestione fondi extraregionali" alla dottoressa Cristina Pecoraro;
Viste le seguenti norme in materia di procedimenti amministrativi, diritto di accesso ai documenti amministrativi, di documentazione amministrativa e di semplificazione e trasparenza amministrativa:
- legge n. 241 del 7 agosto 1990, e ss.mm.ii. "Nuove norme sul procedimento amministrativo";
- legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 e ss.mm.ii. "Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la miglior funzionalità dell'attività amministrativa";
- D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii, recante il testo unico delle disposizioni legislative regolamentari in materia di documentazione amministrativa e ss.mm.ii.;
- legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa e ss.mm.ii.;
- Protocollo d'Intesa tra la Regione siciliana e il Comando regionale della Guardia di Finanza sottoscritto in data 11 novembre 2011 ai fini del coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei Fondi strutturali comunitari;
Viste le seguenti norme in materia di bilancio, contabilità e controllo preventivo di legittimità:
- legge regionale n. 47 dell'8 luglio 1977 e ss.mm.ii. "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana";
- legge n. 20 del 14 gennaio 1994 "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";
- D.lgs. n. 200 del 18 giugno 1999 "Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana recanti integrazioni e modifiche al decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, in materia di istituzione di una sezione giurisdizionale regionale d'appello della Corte dei conti e di controllo sugli atti regionali";
- D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.ii. "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
- legge regionale n. 3 del 13 gennaio 2015 e specificatamente l'art. 11, che dispone l'applicazione del sopracitato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. nella Regione siciliana a decorrere dall'1 gennaio 2015;
- deliberazione della Corte dei conti n. 6/2017/PREV del 25 novembre 2016, depositata il 12 gennaio 2017, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti;
- circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro e del Dipartimento programmazione "PO FESR 2014-2020 - Controlli delle Ragionerie centrali - snellimento delle procedure", costituente Allegato 3 al Manuale di attuazione del PO FESR 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017;
- la legge regionale n. 19 del 29 dicembre 2017 di "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2018";
Vista la legge n. 328 dell'8 novembre 2000, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
Viste le seguenti leggi in materia di anticorruzione e di contrasto alla criminalità organizzata:
- legge n. 109 del 17 marzo 1996 [N.d.R. recte: legge n. 109 del 7 marzo 1996] "Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e all'articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223. Abrogazione dell'articolo 4 del decreto-legge 14 giugno 1989, n. 230, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1989, n. 282;
- legge n. 136 del 13 agosto 2010 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia" e ss.mm.ii. Decreto legislativo n. 159 del 6 settembre 2011 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia" e ss.mm.ii.;
- legge anticorruzione, legge 6 novembre 2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";
- studio preliminare del Piano di azione beni confiscati e coesione territoriale, aggiornato al 29 febbraio 2016, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di coesione;
Viste le seguenti norme in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture:
- decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive n. 2004/17/CE e n. 2004/18/CE;
- decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 5 ottobre 2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive n. 2004/17/CE e n. 2004/18/CE;
- decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante "Attuazione delle direttive n. 2014/23/UE, n. 2014/24/UE e n. 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e ss.mm.ii.;
- circolare dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità n. 86313 del 4 maggio 2016, recante disposizioni attuative del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 di riforma degli appalti pubblici;
- legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016, recante "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie", e in particolare art. 15 "Attuazione della programmazione comunitaria, commi 9 e 10, e art. 24 "Modifiche alla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 per effetto dell'entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50", modificata dalla legge regionale n. 8 del 9 maggio 2017;
Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea e i seguenti documenti e regolamenti relativi al ciclo di programmazione 2014-2020:
- regolamento UE n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale europea del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento CE n. 1080/2006;
- regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale europea del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;
- regolamento delegato UE n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
- regolamento delegato UE n. 480/2014 del 3 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento UE n. 1303/2013;
- regolamento di esecuzione UE n. 215/2014 del 7 marzo 2014 della Commissione che stabilisce norme di attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali;
- regolamento di esecuzione UE n. 288/2014 del 22 marzo 2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013;
- regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 del 28 luglio 2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione;
- regolamento di esecuzione UE n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- protocollo di Intesa sulla Politica della Concertazione, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 147 del 17 giugno 2014;
- l'Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato dalla Commissione europea con decisione CCI 2014IT16M8PA001 del 29 ottobre 2014 e recepito dal CIPE con delibera n. 8 del 28 gennaio 2015, che definisce l'importo strategico iniziale, la selezione degli obiettivi tematici su cui concentrare gli interventi da finanziare con i Fondi SIE e l'elenco dei Programmi operativi nazionali (PON) e i Programmi operativi regionali (POR);
Visto il Programma operativo del FESR Sicilia 2014- 2020 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 267 del 10 novembre 2015 e ss.mm.ii. e la seguente documentazione attuativa:
- deliberazioni della Giunta regionale n. 266 del 27 luglio 2016 e n. 44 del 26 gennaio 2017 di adozione del "Documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del Programma operativo FERS Sicilia 2014/2020" e ss.mm.ii.;
- deliberazione della Giunta regionale n. 267 del 27 luglio 2016 "Programma operativo FERS Sicilia 2014/2020. Ripartizione delle risorse del programma per centri di responsabilità e obiettivi tematici - Approvazione";
- deliberazione della Giunta regionale n. 285 del 9 agosto 2016 "Programma operativo FERS Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2017-2018 - Apprezzamento";
- deliberazione della Giunta regionale n. 333 del 18 ottobre 2016 "Piano di rafforzamento amministrativo (PRA). Programmazione 2014/2020. - Approvazione;
- deliberazione della Giunta regionale n. 385 del 22 novembre 2016 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per l'attuazione", di approvazione della versione del 18 ottobre 2016 del Manuale;
- delibera della Giunta regionale n. 433 del 27 dicembre 2016 "P.O. FESR 2014/2020. Procedura di designazione dell'Autorità di gestione e dell'Autorità di certificazione - Approvazione";
- delibera di Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2018";
- deliberazione della Giunta regionale n. 103 del 6 marzo 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per l'attuazione" di approvazione della versione dell'1 marzo 2017 del Manuale;
- deliberazione della Giunta regionale n. 104 del 6 marzo 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per i controlli di primo livello";
- deliberazione della Giunta regionale n. 105 del 6 marzo 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale FESR per i beneficiari. Manuale utente REO";
- deliberazione della Giunta regionale n. 195 del 15 maggio 2017 "Programma operativo PO FESR Sicilia 2014/2020. Sistemi di gestione e controllo (SiGeCo). Apprezzamento";
Visto l'obiettivo tematico 9 "Promuovere l'inclusione sociale e combattere ogni povertà e ogni discriminazione" del PO FESR e in particolare l'azione 9.3.1 "Finanziamento piani di investimento per comuni associati per realizzare nuove infrastrutture e recuperare quelle esistenti (asili nido, centri ludici, servizi integrativi prima infanzia, ludoteche e centri diurni per minori, comunità socio educative) conformi alle normative regionali di riferimento";
Ritenuto in coerenza con la programmazione attuativa per gli anni 2016-2018, apprezzata dalla Giunta regionale con la citata deliberazione n. 70 del 23 febbraio 2017, di promuovere una manifestazione di interesse alla presentazione di progetti a valere dell'azione 9.3.1 da parte dei beneficiari individuati nei comuni della Regione siciliana e loro associazioni/Consorzi/Unioni, anche associati con altri enti pubblici - ad esclusione delle 18 Città Polo individuate nelle Agende urbane cui è riservata la specifica procedura relativa alla quota territorializzata - per interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici, compresa la fornitura delle relative attrezzature e arredi, da adibire alla erogazione dei seguenti servizi:
a) nidi per l'infanzia o asili nido, micro nido e servizi integrativi per l'infanzia;
b) centri di aggregazione per minori, centri ludici e centri educativi diurni rivolti alla popolazione di fascia di età 4-18 anni, con particolare attenzione ai servizi offerti per la fascia d'età 4-6 anni;
Ritenuto di destinare all'Avviso la dotazione finanziaria pari a euro 5.708.460,40, al netto della riserva di efficacia pari al 6% che sarà attribuita al conseguimento dei target intermedi al 31.12.2018 dell'intero asse prioritario;
Considerato che nel rispetto di quanto stabilito dal Protocollo di intesa sulla politica della concertazione adottato con delibera della Giunta regionale n. 147 del 17 giugno 2014, in data 12 dicembre 2017 è stato convocato il Tavolo partenariale settoriale ed è stato svolto il necessario confronto sulla proposta di Avviso per l'azione 9.3.1 con i rappresentanti intervenuti;
Visto il DD. n. 1839 del 3 ottobre 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro, con cui, in riscontro alla richiesta prot. n. 26868 del 27 luglio 2017 del Dipartimento della famiglia, è stato istituito il capitolo del bilancio regionale n. 582421 per l'attuazione dell'obiettivo specifico 9.3 dell'asse 9, OT 9 del PO FESR 2014-2020 apportando le variazioni conseguenti per gli esercizi finanziari 2018 e 2019;
Vista la nota prot. n. 41032 del 13 dicembre 2017, con cui il Dipartimento della famiglia ha richiesto sull'Avviso azione 9.3.1 il parere di conformità all'Autorità di coordinamento dell'Autorità di gestione (AcAdG) del PO FESR 2014-2020;
Vista la nota prot. n. 23122/V.19.1.2 del 27 dicembre 2017 dell'AcAdG del PO FESR, inerente la verifica di conformità dell'Avviso azione 9.3.1 ed il successivo riscontro del Dipartimento della famiglia prot. n. 42491 del 29 dicembre 2017;
Ritenuto, pertanto, di procedere all'approvazione dell'Avviso pubblico azione 9.3.1, cui destinare una dotazione pari a euro 5.708.460,40 a valere sull'azione 9.3.1 del POR FESR Sicilia 2014-2020;
Ritenuto, altresì, di dover procedere alla prenotazione dell'impegno della somma complessiva di euro 5.708.460,40 per gli esercizi finanziari 2018 e 2019;
Tutto ciò premesso;
Decreta:
In attuazione del POR FESR 2014-2020, asse 9, obiettivo tematico 9, priorità di investimento 9a, obiettivo specifico 9.3, azione 9.3.1 "Finanziamento piani di investimento per comuni associati per realizzare nuove infrastrutture e recuperare quelle esistenti (asili nido, centri ludici, servizi integrativi prima infanzia, ludoteche e centri diurni per minori, comunità socio educative) conformi alle normative regionali di riferimento" è approvato l'Avviso pubblico mediante il quale si promuove la manifestazione di interesse alla presentazione di progetti da parte dei comuni della Regione siciliana e loro associazioni/ Consorzi/Unioni, anche associati con altri enti pubblici, ad esclusione delle 18 Città Polo individuate nelle Agende urbane, alle quali è riservata la specifica procedura relativa alla quota territorializzata.
Fanno parte dell'Avviso di attuazione dell'azione 9.3.1 i seguenti allegati:
- Allegato 1 - Modello per la domanda di contributo;
- Allegato 2 - Formulario della proposta progettuale;
- Allegato 3 - Schema tipo di Convenzione;
- Allegato 4 - Modello per la richiesta di anticipazione;
- Allegato 5 - Modello per la richiesta di pagamenti intermedi;
- Allegato 6 - Prospetto riepilogativo delle spese sostenute, articolato nelle voci del quadro economico;
- Allegato 7 - Modello per la richiesta del saldo.
L'Avviso di attuazione dell'azione 9.3.1, in uno con la modulistica citata, sono allegati al presente decreto e ne costituiscono parte integrante.
L'Avviso ha una dotazione finanziaria pari a euro 5.708.460,40 a valere sull'azione 9.3.1 del POR FESR Sicilia 2014-2020, a valere del capitolo 582421 "Contributi agli investimenti a amministrazioni locali per la realizzazione degli interventi previsti nell'asse 9 - OT9 - obiettivo specifico 9.3 - azione 9.3.1 del Programma operativo regionale FESR 2014-2020" U.2.03.01.02.000 del bilancio della Regione siciliana.
Ai fini dell'attuazione dell'Avviso dell'azione 9.3.1, sul capitolo 582421 - Codice U.2.03.01.02.000 - del bilancio della Regione è prenotato l'impegno della somma complessiva di euro 5.708.460,40, con imputazione di euro 534.130,70 nell'esercizio finanziario 2018 e di euro 5.174.329,70 nell'esercizio finanziario 2018.
Il presente decreto, l'Avviso di attuazione dell'azione 9.3.1 e la relativa modulistica saranno trasmessi alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro per i controlli di competenza e successivamente pubblicati per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inseriti nei siti ufficiali del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali www.regione.sicilia.it/famiglia e del PO FESR www.euroinfosicilia.it. La modulistica sarà resa disponi - bile nei siti menzionati anche in formato aperto.
Palermo, 11 gennaio 2018.
CANDORE
Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro in data 30 gennaio 2018 al n. 1.