
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
DECRETO 8 febbraio 2018
G.U.R.S. 23 febbraio 2018, n. 9
PO FSE 2014-2020, azione 9.3.7, Avviso n. 17/2017 per la realizzazione di percorsi per la formazione di assistenti familiari": nomina della Commissione di valutazione ai sensi dell'articolo 9 dell'Avviso.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA E DELLE POLITICHE SOCIALI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione";
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, concernente "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Vista legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 "Norme di armonizzazione, contenimento ed efficientamento della pubblica amministrazione" e, in particolare, l'art. 49;
Visto il decreto presidenziale 14 giugno 2016, n. 12, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";
Visto il decreto presidenziale 13 aprile 2016, n. 1809, con cui il Presidente della Regione ha conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali al dr. Mario Candore;
Visto il D.D.G. n.1641 del 4 luglio 2016, con cui il dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali ha conferito l'incarico di dirigente responsabile del servizio 1 "Gestione fondi extraregionali" alla d.ssa Cristina Pecoraro;
Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii. "Nuove norme sul procedimento amministrativo";
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, recante "Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la miglior funzionalità dell'attività amministrativa" e ss.mm.ii.;
Vista la D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii., recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e ss.mm.ii.;
Vista la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale" e ss.mm.ii.;
Vista la legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, art. 98, comma 6, che ha sostituito il comma 5 dell'art. 68 della legge regionale n. 21/2014 in materia di trasparenza e pubblicità dell'attività amministrativa;
Visto il D.L.vo n. 33 del 14 marzo 2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e s.m.i.;
Visto il D.Lgs. n. 39 dell'8 aprile 2013, recante "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190" e s.m.i.;
Vista la legge regionale n. 19 del 29 dicembre 2017 di Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2018;
Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale europea del 20 dicembre 2013 e ss.mm.ii., recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto il regolamento UE n. 1304/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e ss.mm.ii. relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento CE n. 1081/2006 del 5 luglio 2006 del Consiglio;
Visto il Programma operativo del FSE della Regione siciliana 2014-2020 approvato con decisione della Commissione europea CE (2014) n. 10088 del 17 dicembre 2014;
Visto il documento "Criteri di selezione delle operazioni finanziate dal FSE" per il periodo 2014-2020 approvato dal Comitato di sorveglianza (CdS) del PO FSE in data 10 giugno 2015;
Visti il vademecum per l'attuazione del Programma operativo Regione siciliana FSE 2014-20 ed il Manuale delle procedure dell'autorità di gestione del Programma operativo Regione siciliana FSE 2014-2020, approvati con D.D.G. n. 4472 del 27 giugno 2017 dell'Autorità di gestione del PO FSE 2014-2020;
Visto il D.D.G. n. 3290 del 5 dicembre 2017, con il quale è stato approvato l'Avviso n. 17/2017 per la realizzazione di percorsi per la formazione di assistenti familiari (di seguito "Avviso n. 17/2017"), pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 56 del 22 dicembre 2017 ed il D.D.G. n. 65 del 16 gennaio 2018, con il quale sono state apportate rettifiche all'Avviso n. 17/2017;
Ritenuto, al fine di garantire il tempestivo avvio della programmazione 2014-2020, di dovere procedere all'istituzione dell'apposita Commissione di valutazione delle operazioni progettuali ritenute ammissibili, in attuazione di quanto stabilito dall'articolo 9, paragrafo 9.3, del richiamato Avviso n. 17/2017 e che la stessa sarà composta da personale interno all'Amministrazione regionale titolato e qualificato fra dirigenti e funzionari in numero di 5;
Ritenuto, altresì, che ai componenti della Commissione di valutazione nulla è dovuto per lo svolgimento dei compiti di cui all'art. 9 dell'Avviso n. 17/2017, escluso il compenso relativo al lavoro eventualmente svolto in plus orario per i componenti non dirigenti;
Decreta:
Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, in attuazione di quanto stabilito dall'art. 9 dell'Avviso n. 17/2017, la Commissione di valutazione delle operazioni progettuali ritenute ammissibili è istituita nella seguente composizione:
1) Pietro Bellante, dirigente responsabile dell'area "Coordinamento", con funzione di presidente;
2) Michela Bellomo, funzionario direttivo presso il servizio 1, con funzione di vice presidente;
3) Michele Ciancimino, istruttore direttivo presso il servizio 6, con funzione di segretario;
4) Pietra Maria Madonia, funzionario direttivo presso il servizio 3, con funzione di componente;
5) Loredana Brancato, istruttore direttivo presso l'area "Coordinamento", con funzione di componente.
Nella seduta di insediamento i componenti della Commissione di valutazione dovranno:
- fornire le dichiarazioni sostitutive inerenti le disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità dell'incarico, da rendere ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 secondo il format adottato dall'Amministrazione;
- stabilire il calendario dei lavori, coerente con la necessità di assicurare il più celere avvio della fase di attuazione dei progetti selezionati;
- predisporre la griglia di valutazione secondo i dettami dell'art. 9, paragrafo 9.3. dell'Avviso n. 17/20017.
1. I lavori della Commissione si svolgeranno nel rispetto di quanto disposto dall'Avviso n. 17/2017 e secondo quanto stabilito dal Manuale delle procedure dell'autorità di gestione del Programma operativo Regione siciliana FSE 2014-2020 ed, in particolare, dal capitolo 6, paragrafo 6.1 "Procedure per la selezione delle operazioni tramite Avviso pubblico per la concessione di sovvenzioni" con riferimento alle commissioni di valutazione.
2. Le sedute della Commissione di valutazione sono valide con la presenza di almeno 3 componenti, fra cui il presidente o in sua assenza il vice presidente.
Per i/le componenti della Commissione di valutazione di cui al precedente art. 1 non sono previsti indennità o rimborsi spese, escluso per i componenti non dirigenti il compenso per il lavoro eventualmente svolto in plus orario.
Il presente provvedimento sarà notificato a tutti i componenti della Commissione di valutazione tecnica sopra individuati e sarà pubblicato integralmente per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito ufficiale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali http://lineediattivita.dipartimento-famiglia-sicilia.it/ e del PO FSE http://www.sicilia-fse.it. Il presente provvedimento non è soggetto al controllo della Ragioneria centrale.
Palermo, 8 febbraio 2018.
CANDORE