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ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

DECRETO 13 luglio 2018

G.U.R.S. 10 agosto 2018, n. 35

Modifica dell'Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica - PO FESR 2014/2020 - Asse prioritario 4 "Energia sostenibile e qualità della vita" - Azione 4.1.3..

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ENERGIA

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea;

Visto il regolamento CE n. 245/2009 della Commissione del 18 marzo 2009, recante modalità di esecuzione della direttiva n. 2005/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampade, e che abroga la direttiva n. 2000/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio;

Vista la direttiva n. 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009, relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia;

Visto il regolamento UE n. 347/2010 della Commissione del 21 aprile 2010, che modifica il regolamento CE n. 245/2009 della Commissione per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampade;

Visto il regolamento UE n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento CE n. 1080/2006;

Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il regolamento delegato UE n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

Visto il regolamento delegato UE n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014, che stabilisce norme di attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e di investimento europei;

Visto il regolamento di esenzione UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di Audit e organismi intermedi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 286 del 30 settembre 2014;

Vista la decisione della Commissione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015, che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma operativo della Regione siciliana (PO FESR Sicilia 2014/2020 - Deliberazione della Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015);

Visto il regolamento delegato UE n. 2015/2171 della Commissione del 24 novembre 2015, che modifica la direttiva n. 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle soglie applicabili per le procedure di aggiudicazione degli appalti;

Visto il R.D. 15 ottobre 1925, n. 2578 - Approvazione del testo unico della legge sull'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle province;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 1986, n. 902 - Approvazione del nuovo regolamento delle aziende di servizi dipendenti dagli enti locali (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 299 del 27 dicembre 1986 - S.O.);

Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000);

Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, in particolare l'art. 113;

Visto il decreto interministeriale 11 aprile 2008, n. 135 - "Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione.";

Visto il decreto legislativo n. 115 del 30 giugno 2008 [N.d.R. recte: decreto legislativo n. 115 del 30 maggio 2008], attuazione della direttiva n. 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE;

Visto il decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011 - Attuazione della direttiva n. 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive n. 2001/77 ICE e n. 2003/30/CE;

Vista la legge 17 dicembre 2012, n. 221 conversione, con modificazioni, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, in particolare l'art. 34, comma 21;

Viste le "Linee guida operative per la gestione degli impianti di illuminazione pubblica", di Ancitel del gennaio 2013;

Visto il D.P.R. n. 75 del 16 aprile 2013 - Disciplina dei criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici, a norma del decreto legislativo n. 192/2005;

Visto il decreto legislativo n. 102 del 4 luglio 2014 - "Attuazione della direttiva n. 2012/27 /UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive n. 2009/125/CE e n. 2010/30/UE e abroga le direttive n. 2004/8/CE e n. 2006/32/CE;

Vista la segnalazione dell'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato AS1240 - "Modalità di affidamento del servizio di illuminazione pubblica comunale" del 16 dicembre 2015;

Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Attuazione delle direttive nn. 2014/23/UE, 2014/24/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, come integrato e corretto dal decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017;

Visto il decreto legislativo n. 141 del 18 luglio 2016 - "Disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di attuazione della direttiva n. 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive nn. 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive nn. 2004/8/CE e 2006/32/CE";

Visto il comunicato del presidente ANAC del 14 settembre 2016 "Indicazioni operative anche alla luce del nuovo codice degli appalti e concessioni (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50) per l'affidamento del cd. "servizio luce" e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni, compreso l'efficientamento e l'adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica";

Visto il decreto legge n. 244 del 30 dicembre 2016, che ha disposto la modifica dell'Allegato 3, comma 1, lettera b) e lettera c), del decreto legislativo n. 28/2011;

Visto il decreto presidenziale n. 1 del 10 gennaio 2017, con il quale è stata approvata la definizione della base giuridica degli aiuti del PO FESR 2014/2020;

Visto il D.M. 27 settembre 2017 (MATTM) Criteri ambientali minimi per l'acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l'acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l'affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica;

Vista la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962 "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione siciliana", e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la legge n. 20 del 14 gennaio 1994, recante "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";

Visto il decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999, recante Norme per l'attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana recante integrazioni e modifiche al decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655 in materia di istituzione di una sezione giurisdizionale regionale d'appello della Corte dei conti e di controllo sugli atti regionali;

Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, che disciplina l'organizzazione dell'Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto il decreto presidenziale del 9 marzo 2009 - Emanazione della delibera di Giunta regionale n. 1 del 3 febbraio 2009, relativa al Piano energetico ambientale regionale siciliano (P.E.A.R.S.) - Approvazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 13 del 2009;

Vista la legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;

Vista la legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011 - Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche ed integrazioni. Disposizioni in materia di organizzazione dell'Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazione di alloggi. Disposizioni per il ricovero di animali;

Visto il decreto presidenziale n. 6 del 18 gennaio 2013, con il quale sono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione n. 12 del 5 dicembre 2009 e s.m.i.;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 306 del 12 settembre 2013 - Piano di azione e coesione (PAC) - Nuove azioni a gestione operativa - Efficientamento energetico (Start-up - Patto dei Sindaci);

Visto il D.D.G. n. 413 del 4 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (parte prima) n. 55 del 13 dicembre 2013, supplemento ordinario n. 1, col quale è stato approvato il Programma di ripartizione di risorse ai comuni della Sicilia, al fine di "Promuovere la sostenibilità energetica-ambientale nei comuni siciliani attraverso il Patto dei Sindaci" PAC Nuove iniziative regionali;

Vista la deliberazione della Giunta n. 20 del 18 febbraio 2015 - "PO FESR 2014/2020 - Rapporto ambientale.";

Visto l'art. 49, comma 1, della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, recante norme di armonizzazione, contenimento ed efficientamento della pubblica amministrazione;

Visto il PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e, in particolare, l'asse prioritario 4 "Energia sostenibile e qualità della vita" e l'azione 4.1.3 "Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete)";

Visto il D.A. n. 470/GAB del 13 ottobre 2015 dell'Assessore regionale del territorio e dell'ambiente;

Vista la deliberazione della Giunta n. 267 del 10 novembre 2015 - "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione Finale", con la quale è stata approvata la programmazione attuativa dell'Azione ed è stata definita la sua dotazione finanziaria ed, altresì, è stata approvata la ripartizione finanziaria per azioni del PO FESR Sicilia 2014/2020;

Vista la circolare Assessorato regionale infrastrutture e mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016, avente ad oggetto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Disposizioni applicative;

Vista la legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016, recante "Disposizioni per favorire l'economia", il cui art. 24 rubricato "Modifiche alla legge regionale n. 12/2011 (Recepimento in Sicilia della normativa statale sui contratti pubblici) per effetto dell'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016";

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 207 del 7 giugno 2016, con cui, in attuazione dell'art. 49, comma 1, legge regionale n. 9/2015, è stato approvato il regolamento per la rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali;

Visto il D.D.G. n. 330 dell'1 giugno 2018, con il quale è conferito l'incarico di responsabile del servizio 4 "Gestione POR e finanziamenti" del Dipartimento regionale dell'energia all'ing. Giusto Ingrassia Strano;

Vista la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 385 del 22 novembre 2016 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. - Manuale di attuazione";

Vista la deliberazione della Corte dei conti n. 6/2017/PREV del 25 novembre 2016, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 438 del 27 dicembre 2016, con la quale è stata approvata la definizione della base giuridica degli aiuti del PO FESR 2014/2020;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 44 del 26 gennaio 2017, che approva il documento "Requisiti di ammissibilità e Criteri di selezione";

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017, che approva il Documento di programmazione attuativa 2016-2018 del PO FESR 2014/2020;

Vista la circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro e del Dipartimento della programmazione "PO FESR 2014/2020 controlli delle Ragionerie centrali snellimento delle procedure", costituente allegato 3 al Manuale di attuazione del PO FESR Sicilia 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 103 del 6 marzo 2017, che approva il Manuale di attuazione del PO FESR 2014/2020 - versione 1 marzo 2017 - autorizzando il Dipartimento regionale della Programmazione ad apportare sul Manuale e sui relativi allegati le relative modifiche;

Vista la legge regionale n. 9 del 9 maggio 2017 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2017 e Bilancio pluriennale per il triennio 2017/2019";

Vista la delibera della Giunta regionale del 15 maggio 2017, n. 187, con cui si approva il "Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019" e il "Bilancio finanziario gestionale per l'esercizio 2017 e per il triennio 2017-2019";

Vista la circolare dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità prot. n. 113312 del 26 maggio 2017, avente ad oggetto "Decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 - Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Circolare recante prime indicazioni";

Viste le Linee guida predisposte dall'Autorità di gestione per le operazioni che generano entrate nette, redatte ai sensi dell'art. 61 regolamento n. 1303/2013;

Vista la nota prot. n. 1774 del 15 gennaio 2018, con cui è stato inviato al Dipartimento regionale della programmazione, ai fini del rilascio del parere sui contenuti, sulla coerenza con i documenti programmatici e attuativi del PO FESR 2014/2020, e sul corretto utilizzo dei "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione", la bozza di avviso pubblico relativo all'azione 4.1.3 "Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica", elaborato in conformità alle prescrizioni contenute nel Manuale d'attuazione predisposto da codesto Dipartimento e già pubblicato in preinformazione, e facendo rilevare che gli allegati sarebbero stati trasmessi non appena definiti;

Vista la nota prot. n. 1739 del 31 gennaio 2018 del Dipartimento regionale della programmazione, con la quale l'avviso è stato dichiarato coerente con i documenti programmatici e attuativi del PO FESR 2014/2020 e, in particolare, con il documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" e che risponde ai contenuti del Manuale d'attuazione del PO FESR 2014/2020 e dei relativi allegati;

Vista la nota prot. n. 12018 del 30 marzo 2018, con cui sono stati inviati al Dipartimento regionale della programmazione, ai fini del rilascio di analogo parere di conformità, gli allegati relativi all'Avviso in parola;

Vista la nota prot. n. 6207 del 10 aprile 2018 del Dipartimento regionale della programmazione, con la quale è stata dichiarata la coerenza con i documenti programmatici e attuativi del PO FESR 2014/2020 e, in particolare, con il documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" e con i contenuti del Manuale d'attuazione del PO FESR 2014/2020, anche degli allegati all'Avviso;

Vista l'annotazione a tergo della predetta nota prot. n. 6207/2018, apposta dal dirigente generale, nonché la nota prot. n. 14349 del 18 aprile 2018, con le quali è disposta dallo stesso dirigente generale:

- l'eliminazione dalla bozza dell'Avviso, che si approva con il presente decreto, del criterio di valutazione sostanziale C5, "Punti luce", che intendeva ponderare il costo medio del punto luce, sulla base di una stima di costo medio, al fine di attribuire il punteggio rispetto ad un valore di riferimento di 470 euro;

- lo spostamento del punteggio previsto per il predetto criterio C5, pari a 8 punti, in aumento del punteggio già previsto per il criterio di valutazione premiale "Interventi realizzati in partenariato pubblico privato", che viene così quantificato in 16 punti;

Vista la nota prot. n. 1791 del 16 gennaio 2018, e la successiva prot. n. 5140 del 6 febbraio 2018, con la quale è stata richiesta all'Assessorato regionale dell'economia, al fine dell'emissione del predetto Avviso, l'istituzione di apposito capitolo di bilancio, per l'esercizio finanziario 2018, e l'assegnazione di complessivi euro 72.258.274,04 con il seguente cronoprogramma di spesa:

- euro 3.612.913,70 spendibili nell'esercizio finanziario 2018;

- euro 61.419.532,94 spendibili nell'esercizio finanziario 2019;

- euro 7.225.827,40 spendibili nell'esercizio finanziario 2020;

Visto il D.D. n. 132/2018 del 12 febbraio 2018 del Dipartimento bilancio e tesoro, con il quale è stata iscritta la somma complessiva di euro 65.032.446,64 sul capitolo di spesa 652411 "Contributi alle amministrazioni locali per interventi nell'ambito dell'obiettivo tematico 4 azione 4.1.3 del Programma operativo FESR Sicilia 2014-2020" (cod. U.2.03.01.02.000), così ripartita:

- euro 3.612.913,70 spendibili nell'esercizio finanziario 2018

- euro 61.419.532,94 spendibili nell'esercizio finanziario 2019 tenuto conto che il bilancio di previsione approvato con la legge regionale n. 9/2017, autorizza la gestione delle entrate e delle spese limitatamente al triennio 2017-2019 e che, pertanto, si potrà procedere all'iscrizione nell'esercizio 2020 della somma complessiva di euro 7.225.827,40 in aumento della dotazione di competenza del capitolo 652411 con successivo provvedimento a seguito dell'approvazione del bilancio 2018/2020 e alle corrispondenti iscrizioni;

Visto il decreto Presidente della Regione n. 707 del 16 febbraio 2018, con il quale viene conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'energia all'ing. Salvatore D'Urso;

Vista la legge regionale 8 maggio 2018, n. 9 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2018- 2010;

Visto il D.D.G. n. 174/A7/DRP del 22 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti l'8 giugno 2017, reg. n. 1, foglio n. 82, con il quale sono state approvate le piste di controllo per macroprocesso, riguardanti, fra le altre, le procedure di erogazione per "Realizzazione di opere pubbliche e l'acquisizione di beni e servizi a regia" e "Aiuti";

Visto l'art. 68, comma 5, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, così come modificato dall'art. 98 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 il presente provvedimento verrà pubblicato nel sito del Dipartimento regionale dell'energia entro sette giorni della data di emissione;

Visto il D.D.G. n. 245 del 20 aprile 2018, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità il 14 maggio 2018, con il quale è stato approvato l'"Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica", e la relativa modulistica ad esso allegata, a valere dell'azione 4.1.3 del PO FESR Sicilia 2014/2020;

Considerato che il predetto Avviso è stato regolarmente pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 24 dell'1 giugno 2018;

Visto il paragrafo 3.2 "Operazioni ammissibili" dell'Avviso richiamato che, al punto 2, primo pallino, così recita: "ciascun soggetto proponente può presentare una domanda di contributo finanziario.";

Ritenuto di dover togliere la limitazione riferita alla presentazione, da parte degli enti proponenti, di una sola domanda di contributo finanziario;

Ritenuto, pertanto, di procedere alla modifica dell'Avviso pubblico approvato con D.D.G. n. 245 del 20 aprile 2018, mediante soppressione del paragrafo 3.2 "Operazioni ammissibili", nella parte indicata ed individuata nel punto 2, primo pallino;

Visto l'art. 68, comma 5, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, così come modificato dall'art. 98 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 il presente provvedimento verrà pubblicato nel sito del Dipartimento regionale dell'energia entro sette giorni della data di emissione;

Decreta:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presente decreto.

Art. 2

L'Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, approvato con D.D.G. n. 245 del 20 aprile 2018, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità il 14 maggio 2018, è modificato come disposto con l'art. 3 del presente decreto.

Art. 3

Il paragrafo 3.2 "Operazioni ammissibili", nella parte indicata ed individuata nel punto 2, primo pallino, che recita "ciascun soggetto proponente può presentare una domanda di contributo finanziario" è soppresso.

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nel sito istituzionale della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014 n. 21, così come modificato dall'art. 98 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, e nel sito www.euroinfosicilia.it.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità per il visto di competenza.

Palermo, 13 luglio 2018.

D'URSO

Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilità in data 18 luglio 2018 al n. 460.