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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

CIRCOLARE 6 dicembre 2018

G.U.R.S. 28 dicembre 2018, n. 56

Linee guida per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali marittime - Direttiva "Plastic free" (COM(2018) 28 final).

A TUTTI I COMUNI COSTIERI DELL'ISOLA

ALLA DIREZIONE MARITTIMA DI PALERMO

ALLA DIREZIONE MARITTIMA DI CATANIA

LEGIONE CARABINIERI SICILIA

GUARDIA DI FINANZA

COMANDO REGIONE SICILIA

e p.c. ASSESSORATO REGIONALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

DIPARTIMENTO DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI

La problematica dei rifiuti marini, oggetto della "Strategia europea per la plastica nell'economia circolare" della Commissione europea (COM(2018) 28Final), risulta anche in Sicilia problema assai rilevante e urgente da affrontare, come confermano anche gli ultimi monitoraggi.

Il quantitativo di rifiuti di materiale plastico dispersi nell'ambiente marino, infatti, è in costante aumento con danno per gli ecosistemi, per la biodiversità e, potenzialmente, per la salute dell'uomo.

L'eccessiva quantità di plastica utilizzata e la difficoltà di regolarne lo smaltimento nella logica di sostenibilità di cui all'Agenda 2030 mette, inoltre, a rischio interi comparti vitali per l'economia regionale, quale il turismo e la pesca.

La Commissione europea, nell'ambito della "Strategia europea per la plastica nell'economia circolare" (COM(2018) 28 final), ha deciso di affrontare con azioni mirate e specifiche il problema transfrontaliero dei rifiuti di plastica dispersi nell'ambiente marino, elaborando la proposta di Direttiva cd. "Plastic free" finalizzata a stimolare un approccio di tipo circolare che privilegi prodotti e sistemi riutilizzabili, prevenga la creazione di rifiuti e incentivi le 3R: riciclo, recupero e riutilizzo.

Nella regione siciliana, laddove la gestione dei rifiuti è ancora un problema da risolvere compiutamente e l'imponente consumo di prodotti in plastica monouso (a fronte della bassa percentuale che va a riciclo) incide sulla quantità complessiva dei prodotti spiaggiati, è necessario intervenire con azioni concrete che sensibilizzino il consumatore, incentivino al riciclo, al riutilizzo e all'allungamento del ciclo di vita del prodotto, e si pongano l'obiettivo di ridurre in maniera drastica la quantità di prodotti plastici dispersi nel territorio.

In questo processo di sensibile riduzione o eliminazione del rifiuto/plastica dalle nostre spiagge, occorre che tutti i soggetti coinvolti (l'Amministrazione regionale, gli amministratori pubblici a tutti i livelli, gli operatori turistici, i fruitori delle spiagge a vario titolo e la cittadinanza tutta) acquisiscano una maggiore consapevolezza e mettano in campo, ciascuno per le proprie competenze, buone pratiche e modelli di comportamento virtuosi.

L'Assessorato del territorio e dell'ambiente, in conformità al D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i., con il D.A. n. 319/Gab del 5 agosto 2016, recante "Linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime da parte dei comuni costieri della Sicilia", ha già emanato puntuali disposizioni per la raccolta differenziata dei rifiuti, ed in ultimo, con la circolare n. 42304 del 3 luglio 2018, ha altresì fornito precise indicazioni per la rimozione di rifiuti abbandonati sul demanio marittimo regionale.

La presente circolare, nelle more dell'iter di approvazione della Direttiva europea "Plastic free" di cui alla "Strategia europea per la plastica nell'economia circolare" intende ridurre progressivamente, fino alla eliminazione totale entro il 31 dicembre 2019, l'utilizzo dei prodotti di plastica monouso nelle aree soggette a concessione, ricadenti all'interno del demanio marittimo, e nelle aree marine e costiere soggette a tutela.

Alla luce delle considerazioni che precedono, si dispone quanto segue:

- a far data dall'1 gennaio 2019, è fatto divieto a tutti i soggetti titolari di concessioni demaniali marittime di utilizzare - per la somministrazione di cibi e bevande - i seguenti articoli di plastica monouso:

1. posate, piatti, cannucce, mescolatori;

2. contenitori per alimenti;

3. bicchieri e tazze per bevande.

- i soggetti titolari di concessioni demaniali marittime ed i gestori di aree marine protette provvederanno ad installare, nelle aree aggetto di concessione, appositi contenitori di dimensioni congrue alla potenziale utenza che dovranno essere in numero non inferiore a 3 per le concessioni di aree di estensione inferiore a mq 1.000 ed in numero non inferiore a 5 per le aree di estensione superiore a mq 1.000.

L'inosservanza delle superiori disposizioni sarà punita con il pagamento della sanzione, ai sensi dell'articolo 1164 del Codice della navigazione.

I soggetti titolari di concessione demaniale marittima ed i gestori di aree marine protette sono invitati a dare massima diffusione alla presente circolare e ad attuare ogni ulteriore iniziativa utile ad ottenere un'immediata e significativa riduzione dell'uso dei prodotti in plastica; ciò promuovendo buone pratiche e invitando clienti e fruitori delle attività oggetto delle concessioni demaniali marittime, a qualsiasi titolo assentite, a depositare i rifiuti di plastica negli appositi contenitori.

I concessionari sono tenuti inoltre, ai sensi della legge n. 123/2017, all'utilizzo esclusivo di plastica biodegradabile per i sacchettini "ultraleggeri".

I soggetti istituzionali cui sono affidate le funzioni di polizia sulle aree ricadenti nel pubblico demanio marittimo sono invitati ad intensificare, per quanto di competenza, i controlli e le verifiche, provvedendo alla contestazione dell'illecito eventualmente accertato, ed alla conseguente comunicazione all'Autorità concedente per le conseguenti, ulteriori, valutazioni.

In considerazione dell'importanza che la presente circolare riveste per migliorare la qualità complessiva dell'ambiente, si fa affidamento ai comuni costieri che, già ai sensi dell'articolo 179 del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i. "perseguono, nell'esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire prioritariamente la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti", affinché diano massima diffusione alle presenti disposizioni anche attraverso affissione all'Albo pretorio.

Le Direzioni marittime sono altresì invitate a dare, nei modi che riterranno più consoni, massima diffusione e visibilità alla presente circolare, evidenziandone gli estremi e i dettagli di rilievo, ovvero che l'inosservanza delle prescrizioni previste costituisce oggetto di sanzione amministrativa ai sensi della legge n. 689/81.

La presente circolare sarà pubblicata nel sito web istituzionale dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

La pubblicazione avrà effetto di notifica ai soggetti interessati.

L'Assessore: CORDARO