L'ASSESSORE PER L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246;

Visto il decreto presidenziale 14 giugno 2016, n. 12. Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto presidenziale della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale n. 20 del 25 novembre 2002 e s.m.i.;

Visto l'art. 7 della summenzionata legge che, al comma 3, recita "Gli Enti, già Opere universitarie, di cui al comma 1, assumono la denominazione di Ente regionale per il diritto allo studio universitario (di seguito denominati E.R.S.U.), aggiungendovi l'indicazione della rispettiva sede, sono persone giuridiche di diritto pubblico dotate di proprio patrimonio.... e operano sotto l'indirizzo, la vigilanza ed il controllo dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.";

Visto il successivo art. 17 (Indennità), che nel determinare i compensi degli organi specifica "1. Il trattamento economico spettante ai componenti del consiglio di amministrazione,...., è determinato con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore. 2. Ai componenti del collegio dei revisori dei conti spetta un corrispettivo secondo quanto previsto dall'art. 13 del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 88";

Visto il D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, art. 43, comma 1, lett. a), con il quale è stato abrogato il D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 88;

Vista la legge regionale 12 maggio 2010, n. 11;

Visto il decreto presidenziale n. 7 del 20 gennaio 2012, art. 2;

Vista la circolare n. 6 del 29 febbraio 2012 prot. n. 12500 del Dipartimento bilancio e tesoro, avente ad oggetto: "D.P. n. 7/Serv.1°/S.G. del 20 gennaio 2012 - Determinazione compensi ex art. 17 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11. Circolare.";

Vista la legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;

Vista la legge regionale 11 agosto 2017, n. 16;

Rilevato che, attualmente, ai componenti del collegio dei revisori dei conti degli EE.RR.SS.UU. sono state applicate le disposizioni di cui alle circolari n. 16 dell'1 dicembre 2006 e n. 17 del 31 maggio 2017 relative ai collegi dei revisori dei conti delle Istituzioni scolastiche statali;

Vista la richiesta di parere formulata all'Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana con prot. n. 89889 del 21 dicembre 2017 da questo Dipartimento, con la quale è stato evidenziato che la normativa contenuta nelle circolari n. 16 dell'1 dicembre 2006 e n. 17 del 31 maggio 2017 si applica ai collegi dei revisori dei conti delle Istituzioni scolastiche statali ma non risulta chiarito l'utilizzo della stessa nei confronti dei collegi dei revisori dei conti degli EE.RR.SS.UU. della Sicilia, istituiti con apposita legge regionale che regolamenta espressamente la loro composizione e la relativa determinazione dei compensi;

Vista la nota prot. n. 2473/170/11/2017 dell'1 febbraio 2018, con la quale l'Ufficio legislativo e legale della Regione ha trasmesso il parere richiesto da questo Dipartimento con la citata nota prot. n. 89889/2017, dal quale si rileva che rientrando gli EE.RR.SS.UU. tra gli enti nominativamente indicati nell'allegato 1, parte A, della stessa legge, ad essi si applica l'art. 59 della legge regionale 11 agosto 2017, n. 16, secondo il quale "1. L'art. 18, comma 1, secondo periodo, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 si interpreta nel senso che a tutti gli organi esclusi dall'applicazione dell'art. 6, comma 2, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, trova applicazione la disciplina prevista dall'art. 17 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e dalle relative disposizioni attuative.";

Considerato che i compensi dei collegi dei revisori dei conti degli EE.RR.SS.UU. sono stati determinati prima con la legge istitutiva degli stessi, attraverso un rinvio alle disposizioni statali, oggi abrogate, e, successivamente, dalle norme di carattere finanziario che hanno dettato un regime generale per tutti gli enti vigilati che usufruiscono di trasferimenti da parte della Regione;

Considerato, per quanto sopra esposto, che, trattandosi di determinazione del compenso dei componenti del collegio dei revisori degli EE.RR.SS.UU. la disciplina da applicare è quella dell'art. 17 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, con il divieto posto dal comma 6 del medesimo articolo agli istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi ed enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell'Amministrazione regionale, di adottare provvedimenti di incremento dei compensi degli organi di amministrazione e controllo, ancorchè originariamente determinati entro il predetto limite di 50.000 euro per ciascun componente degli organi di amministrazione e di 25.000 euro per ciascun componente degli organi di vigilanza e controllo.";

Considerato che il comma 2 del predetto articolo 17 rinviava ad un apposito decreto presidenziale l'individuazione di tre fasce entro le quali classificare gli enti e determinare ulteriori limiti ai compensi degli amministratori e dei revisori o sindaci;

Considerato che con il citato decreto del Presidente della Regione n. 7 del 20 gennaio 2012 e la circolare n. 6 del 29 febbraio 2012 prot. n. 12500 del Dipartimento bilancio e tesoro avente ad oggetto: "D.P. n. 7/Serv.1°/S.G. del 20 gennaio 2012 - Determinazione compensi ex art. 17 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11. Circolare." si è data attuazione al comma 2 del predetto articolo 17 della legge regionale n. 11/2010;

Ritenuto, pertanto, che i compensi annui da erogare ai componenti del collegio dei revisori dei conti degli EE.RR.SS.UU. della Sicilia sono da ricomprendere nella fascia B del decreto presidenziale n. 7 del 20 gennaio 2012, art. 2;

Decreta: