
ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'
DECRETO 10 gennaio 2019
G.U.R.S. 1° febbraio 2019, n. 5
Autorizzazione all'Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Palermo all'utilizzo delle risorse di cui all'art. 5, comma 1, della legge regionale 9 agosto 2002, n. 11 e ss.mm.ii..
L'ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA'
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 22 ottobre 1971, n. 865;
Vista la legge regionale 18 marzo 1977, n. 10;
Vista la legge regionale 24 dicembre 1993, n. 560 [N.d.R. recte: legge 24 dicembre 1993, n. 560];
Visto il D.L. 16 maggio 1994, n. 293, convertito con la legge del 15 luglio 1994, n. 444;
Vista la legge regionale 3 novembre 1994, n. 43;
Vista la legge regionale 28 marzo 1995, n. 22;
Visto l'art. 5, comma 1, della legge regionale 9 agosto 2002, n. 11;
Visto l'art. 26, comma 7, della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni" modificato dal D.P.Reg. 3 agosto 2017, n. 18;
Visto il D.P.Reg. n. 643/Area 1^/S.G. del 29 novembre 2017, con il quale l'on.le Marco Falcone è stato nominato Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità;
Visto l'art. 79, comma 1, della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8 modificando l'art. 5, comma 1, della legge regionale 9 agosto 2002, n. 11, che ha previsto che "al fine di provvedere al ripianamento delle gravi situazioni debitorie manifestatesi antecedentemente alla data di entrata in vigore della presente legge pregiudicanti il regolare funzionamento degli Istituti autonomi case popolari della Sicilia, gli Istituti sono autorizzati a utilizzare, in via straordinaria e non oltre la data del 31 dicembre 2018, a titolo esclusivo di anticipazione di liquidità, le somme derivanti dalle economie di finanziamenti e cessione di cui alla legge 24 dicembre 1993, n. 560 non vincolate da programmazione, nonché i proventi delle cessioni degli immobili non residenziali, nella misura massima dell'80 per cento, a condizione che tali debiti maturati risultino iscritti in bilancio" prevedendo, altresì, che "l'utilizzazione delle predette risorse è autorizzata con decreto dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità, previa delibera di Giunta regionale, che dispone l'obbligo da parte dell'ente beneficiario al reintegro della somma autorizzata a titolo di anticipazione di liquidità, secondo il piano di rientro nella stessa contenuto, mediante l'utilizzo dei fondi di parte corrente.";
Vista la richiesta avanzata dall'Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Palermo, assunta con nota prot. n. 11981 del 31 luglio 2018, di potersi avvalere della succitata norma ed essere autorizzato all'utilizzo dei fondi disponibili e afferenti alle economie di finanziamenti e cessione di cui alla legge 24 dicembre 1993, n. 560 non vincolate da programmazione, nonché dei proventi delle cessioni degli immobili non residenziali, nella misura massima dell'80 per cento, per un ammontare massimo complessivo di euro 7.359.107,64;
Valutata positivamente la sostenibilità in termini finanziari del piano di rientro secondo la capacità di spesa dell'Ente che prevede la restituzione dell'intera somma entro il 31 maggio 2032;
Vista la deliberazione n. 544 del 27 dicembre 2018, con la quale la Giunta regionale ha apprezzato la proposta dello I.A.C.P. di Palermo nei termini testé esposti;
Considerato che l'utilizzo delle risorse, di cui all'art. 5, comma 1, della legge regionale 9 agosto 2002, n. 11 come sostituito dall'art. 79, comma 1, della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, sono indispensabili per far fronte alla difficile situazione debitoria in cui versa l'Istituto autonomo per le case popolari (I.A.C.P.) della provincia di Palermo;
Ritenuto, pertanto, di potere autorizzare l'Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Palermo all'utilizzo delle somme relative alle economie di finanziamenti e cessione di cui alla legge 24 dicembre 1993, n. 560 non vincolate da programmazione, nonché dei proventi delle cessioni degli immobili non residenziali, nella misura massima dell'80 per cento, per un ammontare massimo complessivo di euro 7.359.107,64;
Considerato, altresì, che occorre garantire il rispetto degli obblighi derivanti dal piano di reintegro approvato, assegnando allo stesso Istituto l'obbligo di comunicare annualmente a codesto Assessorato l'avvenuto adempimento di quanto ivi prescritto;
Per le motivazioni di cui in premessa;
Decreta:
L'Istituto autonomo per le case popolari (I.A.C.P.) della provincia di Palermo è autorizzato, per far fronte al ripianamento delle gravi situazioni debitorie tali da pregiudicarne il funzionamento e specificamente indicate nell'istanza avanzata in data 31 luglio 2018 con nota prot. n. 11981, all'utilizzo delle risorse di cui all'art. 5, comma 1, della legge regionale 9 agosto 2002, n. 11 come sostituito dall'art. 79, comma 1, della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, nella misura massima dell'80% a titolo esclusivo di anticipazione di liquidità, delle somme derivanti dalle economie di finanziamenti e dalle alienazioni di alloggi di cui alla legge n. 560/1993 non vincolate da programmazione, nonché dall'utilizzo dei proventi delle cessioni degli immobili non residenziali, per un ammontare massimo complessivo di euro 7.359.107,64.
E' approvato il piano di rientro proposto dall'Istituto autonomo per le case popolari (I.A.C.P.) della provincia di Palermo per il reintegro delle risorse utilizzate per le finalità di cui all'art. 1, così come indicato nella richiesta avanzata in data 31 luglio 2018 con nota prot. n. 11981 dal medesimo ente.
L'Istituto autonomo per le case popolari (I.A.C.P.) della provincia di Palermo è obbligato a rispettare l'obbligo del reintegro delle somme utilizzate nella misura e nel rispetto dei tempi statuiti dal piano di cui all'art. 2.
Al fine di consentire l'esercizio della vigilanza e del controllo a codesto Assessorato, l'ente dovrà comunicare, annualmente e prima della chiusura dell'esercizio finanziario, al servizio 3 del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (Vigilanza enti), l'esatto importo delle somme versate a titolo di reintegro dei fondi utilizzati ai sensi dell'art. 1.