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ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

CIRCOLARE 19 febbraio 2019, n. 4.

G.U.R.S. 1° marzo 2019, n. 10

Legge 8 maggio 2018, n. 8, art. 10, commi 3 e 4 - "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2018. Legge di stabilità regionale" - Interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici - Circolare attuativa per l'utilizzazione dello stanziamento del capitolo 772040 per le annualità 2019 e 2020.

AI LEGALI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE SICILIANA

AI DIRIGENTI SCOLASTICI

ALLA RAGIONERIA CENTRALE DELL'ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.

Premesso che:

- la legge 8 maggio 2018, n. 8, art. 10, commi 3 e 4 - "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2018. Legge di stabilità regionale" ha stanziato euro 849.418,98 per l'e.f. 2018, euro 738.037,49 per l'e.f. 2019 ed euro 736.980,56 per l'e.f. 2020, per interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici;

- la legge 11 gennaio 1996, n. 23 "Norme per l'edilizia scolastica", all'art. 3 (Competenze degli enti locali), prevede che: "In attuazione dell'art. 14, comma 1, lettera i), della legge 8 giugno 1990, n. 142 provvedono alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici: a) i comuni per quelli da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie; b) le province, per quelli da destinare a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, di conservatori di musica, di accademie, di istituti superiori per le industrie artistiche, nonché di convitti e di istituzioni educative statali";

- in applicazione del citato articolo 10 della legge di stabilità 2018, è stata emanata apposita circolare assessoriale n. 1 del 28 maggio 2018 (prot. n. 34701, al fine di finanziare gli interventi urgenti di manutenzione straordinaria, richiesti dagli enti locali, per la rimozione di rischi imminenti o di compromesse condizioni di vivibilità degli ambienti, e garantire la continuità dell'attività scolastica, la pubblica incolumità e/o l'igiene e la sicurezza dell'edificio.

Tenuto conto delle numerose richieste di intervento sostitutivo pervenute da parte degli enti locali nel primo anno di applicazione della legge regionale n. 8/2018, nonché delle risorse disponibili sul capitolo del bilancio regionale n. 772040, per ciascuno degli esercizi finanziari 2019 e 2020, rispettivamente pari ad euro 738.037,49, e ad euro 736.980,56, eventualmente suscettibili di implementazione, si è provveduto a riformulare la circolare n. 1/2018 che viene sostituita dalla presente, che annulla e sostituisce la precedente, prevedendo un importo massimo, per ciascuno intervento, di euro 30.000,00 IVA inclusa.

Al fine di per poter accedere al finanziamento di cui alla legge regionale n. 8/2018, l'ente richiedente deve attestare, mediante apposito atto deliberativo dell'organo di governo, quanto segue:

- il carattere di urgenza dell'intervento, causato da un evento non prevedibile, e per il quale non è possibile il differimento nel tempo per motivi di sicurezza;

- la indisponibilità dell'ente a reperire nelle proprie casse le necessarie risorse per fare fronte, con l'urgenza del caso, alla copertura finanziaria dell'intervento.

Tale importo deve essere prioritariamente destinato a soddisfare l'esigenza di messa in sicurezza dell'edificio di proprietà pubblica destinato ad edilizia scolastica statale, prevedendo almeno l'esecuzione dei lavori ritenuti indispensabili per rimuovere la situazione di pericolo.

Si darà precedenza, pertanto, al finanziamento di quegli interventi resisi necessari a seguito di verifiche e prescrizioni da parte degli organismi preposti, a vario titolo, alla sicurezza pubblica (Comando provinciale VV.F., Protezione civile, Forze dell'ordine etc.).

Il responsabile del procedimento predisporrà una perizia (progetto di livello almeno definitivo) che sottoporrà all'approvazione amministrativa della Stazione appaltante, la quale, qualora l'importo dei lavori risultasse superiore al limite di euro 30.000,00, IVA inclusa, dovrà altresì prevedere la copertura finanziaria per la somma eccedente con i fondi del proprio bilancio.

Gli enti locali (Città metropolitane, Liberi consorzi e comuni), come sopra identificati, trasmetteranno al Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale, servizio XI "Interventi di edilizia scolastica ed universitaria - Gestione dell'anagrafe dell'edilizia scolastica" tramite PEC al seguente indirizzo "dipartimento.istruzione.formazione@certmail.regione.sicilia.it", apposita istanza, corredata della perizia (progetto di livello almeno definitivo) e delle relative approvazioni/autorizzazioni, per richiedere il finanziamento, ai sensi del citato art. 10, legge regionale n. 8/2018.

La suddetta istanza sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente locale e dal responsabile del procedimento, dovrà contenere:

- l'indicazione del plesso scolastico (denominazione scuola, indirizzo e codice ARES) per il quale è richiesto l'intervento;

- la dichiarazione del responsabile dell'ente in ordine all'aggiornamento della scheda edificio sul portale ARES;

- i dati (e-mail e numero di telefono) del responsabile unico dell'intervento (RUP);

- PEC istituzionale dell'ente richiedente;

- atto deliberativo dell'organo di governo dell'ente con il quale: 1) si approvi in via amministrativa la perizia/ progetto di livello almeno definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria; 2) si attesti il carattere di urgenza dell'intervento; 3) si motivi adeguatamente l'indisponibilità economica dell'ente a far fronte, con fondi propri, alla copertura finanziaria dell'intervento; 4) nel caso che l'importo della perizia risultasse superiore al limite di euro 30.000,00 (IVA inclusa), l'atto dovrà altresì prevedere l'impegno a coprire l'eventuale eccedenza con fondi propri dello stesso ente locale. Tale perizia o progetto di livello almeno definitivo dovrà essere munito di codice CUP.

Inoltre, all'istanza dovrà essere allegata la seguente documentazione:

- eventuale segnalazione del dirigente scolastico, con la quale richiede l'immediato intervento edilizio necessario ad evitare possibili inagibilità e/o eventuali disposizioni di obbligo al ripristino delle condizioni di sicurezza emessi da organismi istituzionali (Genio civile, Protezione civile regionale, Asp. Comandi provinciali dei VV.F., Ordinanze di chiusura);

- verbale di constatazione redatto dal tecnico dell'ente locale dal quale si rilevino:

- la necessità di provvedere con procedura d'urgenza;

- i motivi causali dello stato di urgenza;

- la descrizione dei lavori necessari, riportati nella perizia/progetto di livello almeno definitivo, completi delle relative approvazioni tecnico-amministrative e del codice CUP;

- determina a contrarre nella quale siano previste le modalità di affidamento lavori, nel rispetto delle procedure previste dal Codice dei contratti pubblici vigente, in particolare deve essere prevista la redazione del progetto di livello esecutivo, prima dell'espletamento della gara di appalto;

- il termine di ultimazione lavori.

L'istanza dovrà specificare se per la medesima opera sia stata presentata o sarà presentata richiesta di finanziamento ad enti diversi dalla Regione o ad altro ramo dell'Amministrazione regionale, nel qual caso il legale rappresentante dell'ente locale si impegna a comunicare eventuale rinuncia, in caso di intervenuto finanziamento con altra fonte.

Si tiene a precisare che, considerata la natura urgente dell'intervento, le istanze, pervenute nell'anno 2018, di prima applicazione della circolare n. 1, e non finanziate nello stesso anno, dovranno essere riproposte con la riconferma del permanere dei motivi di urgenza, allegando il progetto rimodulato, nella considerazione che il relativo quadro tecnico economico di spesa dovrà prevedere un importo massimo di euro 30.000,00, a meno di eventuale compartecipazione dell'ente.

Verificata la sussistenza dei presupposti e la completezza della documentazione necessaria per avviare le procedure, il competente servizio XI di questo Dipartimento, previa verifica della necessaria disponibilità finanziaria sul capitolo del bilancio regionale, e valutata l'urgenza, innanzitutto diretta alla salvaguardia della pubblica incolumità, anche mediante apposito accertamento sui luoghi da parte di funzionari dello stesso servizio XI, provvederà, con apposito decreto del competente dirigente del servizio XI, notificato all'ente richiedente e pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale, al finanziamento dell'intervento.

Entro trenta giorni dalla notifica del decreto di finanziamento, l'ente dovrà affidare i lavori sulla base del progetto esecutivo, secondo quanto previsto dal D.L. n. 50/2016 [N.d.R. recte: D.L.vo n. 50/2016] e ss.mm.ii., e darne tempestiva comunicazione al competente servizio XI, allegando la determinazione di approvazione dell'aggiudicazione. Seguirà, da parte del competente dirigente del servizio XI, l'emissione di apposito provvedimento di rimodulazione del Quadro tecnico-economico di spesa, in dipendenza del ribasso d'asta offerto in sede di gara. Le economie accertate non saranno nella disponibilità dell'ente beneficiario per eventuali perizie di variante, e verranno utilizzate per finanziare ulteriori interventi. Sull'importo così individuato, ai sensi dell'art. 21 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, verrà erogato il finanziamento secondo le seguenti modalità:

- erogazione dell'80% dell'importo complessivo (al netto del ribasso d'asta e della minore IVA), a titolo di anticipazione, contestualmente all'emissione del decreto di rimodulazione; - erogazione del rimanente 20%, a saldo, sulle spese effettivamente sostenute e certificate, previa verifica degli atti di contabilità finale e collaudo/regolazione esecuzione dei lavori, debitamente approvati (con la notifica del decreto di finanziamento verrà anche trasmessa, da parte del servizio competente, apposita modulistica circa la rendicontazione delle spese).

Le istanze incomplete e sprovviste della prevista documentazione non verranno prese in considerazione.

Si precisa che nel caso di mancato finanziamento da parte di questo Assessorato dell'intervento proposto (per carenza dei requisiti e/o per insufficiente disponibilità sul capitolo di spesa) rimane in capo all'Ente proprietario/ gestore dell'edificio scolastico oggetto di richiesta di finanziamento, l'onere di provvedere all'eliminazione del pericolo immediato per assicurare l'incolumità pubblica di tutti i soggetti.

L'Assessore: LAGALLA