
ASSESSORATO DELL'ECONOMIA
CIRCOLARE 14 giugno 2019, n. 14
G.U.R.S. 28 giugno 2019, n. 30
Decreto legislativo n. 118/2011. Piano degli indicatori e dei risultati attesi del bilancio.
AI DIPARTIMENTI REGIONALI
AGLI ENTI ED ORGANISMI STRUMENTALI REGIONALI
AI COLLEGI DEI REVISORI DEI CONTI
C/O GLI ENTI ED ORGANISMI STRUMENTALI REGIONALI
e p.c. AL PRESIDENTE DELLA REGIONE
UFFICIO DI GABINETTO
AGLI ASSESSORI REGIONALI
UFFICI DI GABINETTO
ALLA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE SICILIANA
Com'è noto l'art. 18 bis del D.Lgs. n. 118/2011 al comma 1 prevede che "Al fine di consentire la comparazione dei bilanci, gli enti adottano un sistema di indicatori semplici, denominato "Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio" misurabili e riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni".
Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio costituisce strumento della programmazione degli enti strumentali in contabilità finanziaria e in contabilità civilistica così come prescritto dall'allegato 4/1 "Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio" al punto 4.3, in quanto illustra gli obiettivi della gestione e li rende misurabili.
Il punto 11 del predetto allegato 4/1 dice che esso è "lo strumento per il monitoraggio degli obiettivi e dei risultati di bilancio ed integra i documenti contabili" e rimanda ad un decreto del Ministero dell'economia e delle finanze la definizione di "un sistema di indicatori di bilancio semplici, misurabili e riferibili ai programmi di bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni, diretto a consentire l'analisi e la comparazione dei bilanci...".
Tale decreto ministeriale è stato emanato il 9 dicembre 2015 ed è rinvenibile su Arconet. Esso consta di un articolo unico e di quattro allegati riportanti distintamente gli indici riferibili al bilancio di previsione (all. 1 per le Regioni e all. 3 per gli Enti e gli Organismi) e al Rendiconto generale (all. 2 per le Regioni e all. 4 per gli Enti e gli Organismi).
A seguito dell'emanazione del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 12 maggio 2016, il Piano deve essere trasmesso alla BDAP (Banca dati delle amministrazioni pubbliche) di cui all'art. 13, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
L'emanazione del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 9 dicembre 2015 ha definito il sistema degli indicatori oltre che per le Regioni, anche per gli Organismi e gli Enti strumentali in contabilità finanziaria, che appartengono al settore delle pubbliche amministrazioni, come definito dall'art. 1, comma 2, della legge n. 196/2009; pertanto: gli enti strumentali che non appartengono al settore delle PP.AA. non devono predisporre il Piano degli Indicatori.
Le prime applicazioni del decreto sono da riferirsi al Rendiconto della gestione 2016 e al bilancio di previsione 2017-2019.
Riguardo tale adempimento questa Ragioneria generale della Regione è intervenuta con la circolare n. 4 del 17 febbraio 2016 ed in ultimo con la circolare n. 13 del 26 giugno 2018, con la quale ha fornito istruzioni operative.
Poichè sono trascorsi i termini per la predisposizione dei predetti documenti contabili e per la conseguente approvazione degli stessi (Bilancio di previsione 2019- 2021 e Rendiconto della gestione 2017) si chiede agli Enti in indirizzo di trasmettere, con cortese sollecitudine, i predetti allegati a questa Amministrazione, secondo le indicazioni seguenti:
Gli Enti e gli Organismi dovranno trasmettere al servizio vigilanza di questa Ragioneria generale, all'indirizzo di posta elettronica servizio.vigilanza.bilancio@regione.sicilia.it:
- apposita attestazione che il Piano degli indicatori è pubblicato nel sito istituzionale dell'Ente ed è stato presentato all'Amministrazione che esercita la vigilanza amministrativa;
- il Piano degli indicatori in foglio elettronico in formato editabile.
Gli Enti e gli Organismi per i quali il bilancio di previsione 2019-2021 e/o il rendiconto della gestione dell'anno 2018 siano già stati approvati, daranno corso alle predette istruzioni entro 30 giorni dalla presente.
I Dipartimenti regionali sono invitati a dare massima diffusione alla presente circolare presso tutti gli Enti e gli Organismi strumentali da essi dipendenti.
I revisori dei conti vigileranno per la corretta applicazione degli obblighi di legge e delle presenti direttive.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserita nel sito internet del Dipartimento bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione, nella sezione dedicata alle circolari:
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoEconomia/PIR_DipBilancioTesoro/PIR_Infoedocumenti/PIR_Cir colari1/PIR_Circolari2019.
Il ragioniere generale della Ragioneria generale della Regione: BOLOGNA